Macerata, Sounds of Forest: un centro yoga tutto da scoprire con un percorso dedicato alla maternità
Per chi vive a Macerata, o in generale nella provincia, è interessante sapere che esiste uno spazio, dal nome evocativo, dove praticare lo yoga, rilassarsi, meditare e connettersi con la natura: Sounds of Forest.
Quest’ultimo è un centro nato non per moda o idee del momento, ma in seguito a un percorso di vita molto articolato di Azzurra Pettorossi. Anche se le sintesi rendono poche volte giustizia alle vicende della vita, Azzurra, dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti e aver vinto una borsa di studio, si è trasferita a Berlino, dove ha scoperto il Tao Yoga Coreano, una disciplina ancora piuttosto poco conosciuta in Italia e di cui oggi Azzura è una delle poche insegnanti nel Paese. Per gli interessati, il Tao Yoga Coreano, è una tecnica antica particolarmente efficace per scoprire il proprio potenziale e per armonizzare corpo, mente e spirito, stimolando l'energia vitale nei meridiani e negli organi.
Il suo percorso è poi proseguito in Thailandia e in Nepal, vivendo poi in un monastero tibetano e praticando la meditazione.
Ha anche sperimentato la vita in una comune in Svizzera, dove ha lavorato con i bambini e si è formata come insegnante di Hatha Yoga e Yin Yoga. In seguito, incinta del suo primo figlio, ha deciso di tornare a Macerata, la sua città natale, per dare alla luce il suo bambino e portare con sé tutte le esperienze che ha vissuto e che, come detto, sono confluite nel suo centro yoga.
Qui, come ci spiega Azzurra stessa, è possibile scegliere tra vari stili di yoga, come il Tao Yoga coreano, lo Hatha Yoga, yoga mamma e bebè, yoga in gravidanza, yoga per bambini, per ragazzi, per adulti e per meno giovani e trovare quello più rispondente alla propria persona, ma non solo questo: “Da oggi ho aperto dei corsi in base a una suddivisione in fasce di età perché è necessario che a ognuno venga riservata la giusta attenzione, anche sulla base delle rispettive esigenze in relazione ai cambiamenti della società".
"Ad esempio per quanto riguarda i bambini più che mai, in questa società digitale che sempre più va in una direzione di distacco dalla natura, occorre entrare in comunicazione con loro attraverso il gioco, l’avventura stimolando le capacità sensoriali; oggi sono schedulati perché hanno una miriade di attività da svolgere nell’arco di una settimana”.
Anche per quanto riguarda i giovani adolescenti gli aspetti da prendere in considerazione sono molteplici: “Il ragazzino di undici/dodici anni si ritrova a vivere un’accelerazione molto importante dal punto di vista di un cambiamento fisico ormonale e intellettuale per cui non sanno più nemmeno dove collocarsi all’interno di una società che richiede tantissimo: non riescono a gestire soprattutto le emozioni”.
C’è anche la possibilità di inoltrarsi in pratiche più insolite e peculiari: “All’interno del centro, oltre a questi percorsi più quotidiani, ce ne sono anche altri che permettono di approfondire ulteriormente la conoscenza del sé e la presa di coscienza e che si avvalgono delle meditazioni corredate da cerimonie con il cacao, bagni di suono con campane tibetane, di cristallo o alchemiche. Pratiche che avvengono sempre in corrispondenza di una nuova luna o piena o delle festività della ruota dell’anno”.
Poi se si sentisse la necessità di voler scandagliare e conoscersi nella propria individualità, e quindi avere un percorso più personale “ci sono le lezioni e pratiche private, ma anche la possibilità di ricevere massaggi emozionali, reiki, il massaggio con le campane tibetane”.
Uno dei progetti più innovativi e interessanti del centro è “Terra Madre”, un percorso che accompagna le donne in gravidanza nel loro viaggio verso la maternità. Si tratta di un’esperienza unica che combina lo yoga, il rilassamento, la riflessione e la manipolazione dell’argilla, con l’obiettivo di creare una relazione profonda tra la madre, il suo corpo, le sue emozioni e il bambino che cresce dentro di lei.
Grazie all’aiuto di Elena e Chiara, che fanno parte delle “Imperfette”, è stato possibile realizzare l'idea di plasmare, dar forma alle rosa di emozioni che giacciono nel profondo e rimangono spesso poco esplorate proprio attraverso la manipolazione dell’argilla, senza per forza essere artisti né avere grandi pretese.
A tal riguardo il 2 settembre alle ore 17 si terrà la presentazione di questo nuovo corso nel centro Sounds of Forest (dove sarà possibile sperimentare il contatto con l’argilla) che partirà ufficialmente nella seconda metà di settembre.
(Foto di Angela Pesci)
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