Nel presepe di Urbisaglia Giuseppe culla Gesù mentre Maria riposa: "Celebra la figura femminile"
Gesù cullato da Giuseppe, mentre Maria si riposa. Ha destato molta curiosità ai visitatori l’originale presepe di strada di Urbisaglia. All’ingresso del paese infatti, in via del Sacrario, è stata allestita una Natività a grandezza naturale.
I volontari che lo hanno realizzato, però, su input dell’amministrazione comunale, hanno voluto rappresentare la Natività in maniera diversa, dando a Giuseppe e Maria un ruolo attivo che sembra voler bilanciare i ruoli della famiglia.
Gesù Bambino, infatti, è stato posto tra le braccia del padre, Giuseppe, che lo culla poco dopo la nascita, è seduto sul classico cumulo di fieno che viene rappresentato in ogni presepe. Maria intanto è sdraiata accanto ai due, mentre riposa dopo il parto. Una rappresentazione insolita, dunque, che magari avrà fatto storcere il naso a qualche tradizionalista, mentre dai più è stata accolta in maniera positiva.
A spiegarne il significato ci ha pensato l’amministrazione comunale, per voce dell’assessore alla Cultura Cristina Arrà, sostenitrice del progetto. “È stata scelta un’immagine che rappresentasse la Madonna in modo diverso rispetto alla tradizione del presepe – spiega l’assessore - per dare ulteriore valore alla donna e per sottolineare un significato più intimo e spirituale del rapporto tra la Vergine, il compagno e padre San Giuseppe e il Figlio.
Mentre lei si riposa il bambino viene accudito dal padre in atteggiamento di grande umiltà e toccante umanità. Nel contempo la frase luminosa riportata: “Vergine Madre, Figlia del tuo Figlio”, (Divina Commedia Paradiso Canto XXXIII) vuole celebrare ancora la figura femminile e la misericordia, la bontà e la pietà della Vergine Maria”. Ai tampi del Me Too, dunque (movimento femminista nato negli Stati Uniti), questo inconsueto presepe sembra voler essere un inno alla donna, nonché un elogio e un invito alla genitorialità condivisa.
Da sottolineare come questa reinterpretazione in chiave moderna della Natività non costituisca un unicum nel panorama nazionale. Anche a Villalta, frazione di Cesenatico (Emilia-Romagna), è stato allestito un presepe dove a cullare Gesù Bambino è sempre Giuseppe, mentre Maria si riposa. In questo caso si è trattato – come hanno spiegato coloro che lo hanno realizzato – "di una fedele messa in pratica di una lettera pastorale che il vescovo di Cesena, Douglas Regattieri, aveva di recente dedicato alla figura di San Giuseppe, in occasione della sua celebrazione".
Una lettera denominata ‘Tutto suo padre, Gesù il figlio di Giuseppe’ e accompagnata proprio da un’immagine di San Giuseppe in piedi con Gesù Bambino tra le braccia. Per gli amanti dei presepi di strada, dunque, non resta che recarsi a Urbisaglia per ammirare questa originale Natività, con buona pace dei tradizionalisti.
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