La celebre catena di fast food è pronta ad aprire una nuova sede a Tolentino.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha presieduto una importante riunione a cui hanno partecipato Luca Leonardi, David Bruno e Cristina Landoni del Dipartimento Sviluppo di McDonald’s, Nunzio Lecce di Artelia, Miriana Severini delle Studio Severini & Associati, Claudio Campanelli dei Magazzini Gabrielli e Massimo Moretti Broker.
L’incontro è stato convocato a seguito dell’interesse manifestato dalla celebre catena di ristoranti fast food americana McDonald’s che intende aprire anche a Tolentino una propria sede, presso gli spazi del Retail Park.
Avviato tutto l’iter procedurale burocratico-amministrativo per il rilascio delle autorizzazioni.
È stato installato a Pieve Torina il primo impianto sportivo della zona dedicato al calisthenics, metodo di allenamento basato sulla ginnastica a corpo libero. Questa disciplina usa esclusivamente il peso del corpo come resistenza e può prevedere semplici attrezzi come sbarre fisse o mobili, spalliere e parallele, le stesse che sono ora utilizzabili presso il Parco Rodari, sede del nuovo impianto. La pratica del calisthenics proviene dall'antica Grecia e nell'etimologia del nome sono racchiusi i concetti di perfezione e forza, intesa anche come forza mentale.
Gli esercizi callistenici sono anche usati come allenamento dalle forze militari e nella preparazione atletica di giovani sportivi. “Per questo abbiamo scelto di portare questi attrezzi fitness a Pieve Torina” ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci. “Vogliamo fornire un impianto, unico nel suo genere, che possa fare da punto di riferimento per gli sportivi della zona e per gli amanti del fitness, fino a ieri costretti a spostarsi anche fuori provincia per gli allenamenti. Infatti, cresce sempre più il numero di chi pratica questa disciplina del calisthenics che sta riscontrando un grande interesse perché fa bene al corpo ed alla mente”.
L’allenamento calistenico coinvolge tutte le grandi masse muscolari del corpo attraverso esercizi dinamici e isometrici di adattamento articolare e neurofisiologico. Lo scopo è quello di sviluppare in maniera armonica i livelli di forza, coordinazione e tecnica. “Si può essere seguiti da personal trainer o si possono svolgere allenamenti in autonomia grazie ad una struttura che è pensata per diverse fasce d'età, ognuno con il proprio ritmo e senza pressioni competitive. Invito tutti a venire a sperimentare questa attrezzatura specifica - ha concluso il sindaco - che abbiamo voluto sia per incentivare la nascita di nuovi corsi sportivi specializzati, sia pensando al benessere psico-fisico di chi voglia liberamente cimentarsi in questa disciplina. Qui troverà uno spazio adeguato, immerso in un contesto naturale, corroborando salute fisica e psichica. Pieve Torina è anche questo”.
Il Cavaliere D'Italia è un uccello limicolo marcatamente bianco e nero con zampe estremamente lunghe di colore rosso rosate, becco fino e dritto che frequenta acque poco profonde.
Per la prima volta sta svernando, cioè trascorrendo l'inverno, nelle Marche e precisamente a Montelupone in un laghetto artificiale predisposto per la caccia agli acquatici.
Si ricorda come il Cavaliere D' Italia non è una specie cacciabile ed ha potuto svernare in questo laghetto artificiale curato e gestito dai cacciatori che hanno ripristinato una piccola zona umida lungo la vallata del fiume Potenza, dando la possibilità anche a tanti palmipedi e trampolieri di poter sostare durante la migrazione e lo svernamento.
Nello specifico, il Cavaliere D'Italia ha bisogno di acque piuttosto basse in cui l' ambiente circostante deve essere costantemente ripulito dalle erbe infestanti.
La Sezione Provinciale di Macerata ringrazia i propri soci di Montelupone che, con uno sforzo economico non indifferente e tanto lavoro, hanno permesso il ripristino ed il mantenimento di questa piccola zona umida permettendo a questo magnifico uccello di svernare in tutta tranquillità nella Provincia di Macerata.
Assemblea dei soci ed elezioni per il nuovo direttivo, sono stati all’ordine del giorno della prima conviviale del 2020 del Panathlon Club Macerata, tenutasi al ristorante I Gelsi nella giornata di giovedì 30 gennaio.
La serata si è aperta con i saluti di Barbara Morresi, che ha ripercorso i suoi 4 anni da presidente del club maceratese: “Ringrazio tutti voi per il clima che ho respirato in questi anni – ha affermato – clima fatto di grandi ideali, ambizione, forza, passione, amore, sacrificio e fantasia. Ideali che decliniamo e riconduciamo al concetto di fair play. Sono riuscita a garantirci una riconoscibilità di club, dando l’autorevolezza necessaria alla realizzazione della nostra mission. Siamo integrati nel mondo dei service grazie alla maggiore visibilità acquisita e agli interclub fatti; siamo estremamente legati e in rete con tutti i club delle Marche. Se siamo qui questa sera, essendo riusciti a ritagliarci questo spazio, la ragione è sicuramente l’amore per lo sport che ci unisce e un sentimento di amicizia”.
“Con grande umiltà metterò il mio background a disposizione del club” ha esordito Michele Spagnuolo. “Metteremo in agenda da subito incontri con le scuole e il territorio. Per poter costruire una società migliore – continua il nuovo Presidente - è fondamentale partire dai giovani e sono convinto che lo sport sia un ottimo veicolo di cultura e di valori. In linea con quanto fatto fino ad oggi, continueremo nella collaborazione con gli altri service, cercando di aprire maggiormente a donne, giovani e ai territori limitrofi alla città di Macerata. Un mash up di storia della nostra città ed esperienze di atlete e atleti di tutto il territorio nazionale. Un percorso che nei prossimi due anni vorrà essere sempre più di condivisione con i soci, con il direttivo e con le realtà sportive. Sogno di lasciare qualcosa alla città. Un campetto di quartiere all’anno da riqualificare sarà l’obiettivo per il prossimo mandato”.
Il nuovo consiglio direttivo 2022/2022 è composto da: Michele Spagnuolo, Presidente; Barbara Morresi, Past President; Stefano Caraceni, Segretario; Samuele Cetraro, Tesoriere; Franco Cossiri; Galileo Manzi; Francesco Menichelli; Massimo Paci; Lidio Palumbo.
L’assemblea ha anche provveduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e del preventivo 2020, all’elezione del Collegio dei Revisori Contabili (composto da Franco Morelli, Luciano Pingi e Pierpaolo Porro) e del Collegio arbitrale e di Garanzia (composto da Gianluca Brizi, Paolo Pasquali e Arnaldo Porro).
Gruppo Lube torna on air con la nuova campagna televisiva “Storie da vivere” declinata in 3 nuovi soggetti in collaborazione con 3 importanti marchi Eldom che condividono con Lube la qualità e la professionalità: Samsung, Hotpoint e Bosch.
La campagna è firmata ancora una volta da Grey, agenzia con cui il Gruppo Lube collabora ormai da anni con la regia di Gianluca Grandinetti. Lo spot di 30’’, contraddistinto da una chiave di lettura emozionale e memorabile, sarà on air da domani 4 febbraio su Ra1 e Rai Play.
I 3 episodi dei 3 spot mostrano 3 giovani coppie in uno store Lube proprio nel momento della scoperta della cucina perfetta per loro: la guardano, la studiano, ne toccano i materiali, ne scoprono le finiture, interagiscono con la tecnologia degli elettrodomestici.
Ed è così che, gesto dopo gesto, la coppia comincia a fare progetti, a sognare e a immaginare la quotidianità proprio in quella cucina. Iniziando così ad immaginare la loro Storia da vivere. Una storia ricca di emozioni, scoperte e nuovi progetti. Nella scoperta della loro nuova cucina e della loro nuova vita insieme c’è tutto il calore, l’amore e la professionalità di un marchio che vuol dire famiglia e impegno nella trasmissione di valori concreti e duraturi nel tempo.
La campagna pubblicitaria che inizierà domani vede l’episodio in partnership con Samsung “insieme per dare spazio a nuove storie da vivere in cucina” con una narrazione che presenta due eccellenze in un’unica cucina.
Sabato pomeriggio ore 16.00 una folla di clienti affezionati, curiosi e amici da tutta Italia si è riversata nel nuovo negozio Med Store di Macerata. L’avveniristica sede inaugurata nella frazione di Piediripa costituisce il fiore all’occhiello della Med Store (leggi qui).
Tanta attesa e una lunghissima fila, protrattasi oltre le 19.00, per aver l’occasione di visitare i nuovi locali. Tutti col naso in su ad ammirare il cielo incorniciato dalle audaci linee architettoniche contornate dalla rampa che avvolge i due stupendi alberi in acciaio fino a raggiungere la cupola di vetro, e poi in coda in negozio per garantirsi uno degli ambiti prodotti delle irripetibili offerte Apple.
Un layout curato in ogni dettaglio, il design che contraddistingue i nuovi negozi della catena e la presentazione delle migliori tecnologie sono lo scenario che ha accolto gli ospiti del pomeriggio.
Il punto vendita ha dato mostra di sé presentandosi luminoso, grazie all’accurato sistema di luci e alla finestra che diventa palcoscenico della tecnologia. Tavoli bianchi, linee morbide, elementi in legno che esaltano i contrasti suggerendo elementi naturali che mettono a proprio agio i clienti. Il tutto disegnato nei minimi dettagli dall’azienda Trivellini Mobili, partner storico di Med Store che ha accompagnato negli anni l’azienda nel suo percorso di ricerca e stile.
Nel nuovo tempio della tecnologia è possibile trovare l’intera famiglia dei prodotti Apple ed il meglio dell’hi-tech con un intero team di esperti pronti ad ascoltare i bisogni dei clienti aiutandoli a scegliere il dispositivo più giusto. Ampio spazio all’assistenza con una nuova area dedicata e uno staff potenziato. Come da tradizione immancabile la sala corsi luogo di formazione con appuntamenti settimanali anche gratuiti.
Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di visitare la nuova sede Med Store, si ricorda l'apertura di domenica 2 febbraio (così come tutte le domeniche del mese) dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e l'apertura settimanale, dal lunedì al sabato tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.
Il nuovo anno per "Lola Acconciature", a Chiesanuova di Treia, è iniziato con un passaggio di testimone da madre in figlia. Ieri, sabato 1 febbraio, Eleonora Camertoni dopo 20 anni di collaborazione familiare con la mamma (anche se l’attività è a Chiesanuova da 40) ha inaugurato il nuovo Lola Acconciature con un locale rinnovato, un nuovo team e tante idee innovative.
Al taglio del nastro (notevole l’affluenza dei chiesanuovesi), preceduto dalla benedizione del Parrocco Don Igino Tartabini, erano presenti il vice sindaco David Buschittari e l’assessore di Chiesanuova Donato Massei.
Alla giovane Eleonora tanti auguri per la sua nuova attività e per un futuro pieno di successi professionali.
Milenys si salva al "Pressure Test" e approda all'ottava puntata di Masterchef Italia. La concorrente marchigiano-cubana di 49 anni riesce a superare le prime difficoltà della sua avventura nel cooking-show targato Sky Uno. Meno brillante del solito, Milenys è stata messa in crisi dal gioco delle coppie che ha caratterizzato l'Invention Test, dopo che a vincere la Mistery Box era stata Marisa.
Alla camerte è toccato lavorare assieme a Luciano, con una spesa fatta al buio. Il loro piatto, chiamato "Incontro di due fuochi", non ha entusiasmato i giudici finendo nel novero dei peggiori. Lo stesso Luciano ha battibeccato con Milenys, attribuendo alla compagna le responsabilità della cattiva riuscita del piatto. Ancor peggio, però, fanno Giulia e Francesca che finiscono direttamente a rischio eliminazione.
Nella prova in esterna, tenutasi al Teatro Regio di Parma, la squadra di Milenys è quella che convince meno e finisce al "Pressure Test". Qui la Gordillo riesce a salvarsi grazie ad una buona riproduzione del petto di faraona farcito proposto dallo chef Locatelli. Ad essere eliminata è Annamaria.
Sarà Hello Kitty lo special guest di domenica 2 Febbraio al pop up store del brand Feleppa all’interno del centro commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche. Feleppa per Admo è il temporary store che le gemelle stiliste hanno creato a sostegno dell’Associazione Donatori Midollo Osseo.
Il progetto “Un abito per la vita” è stato fortemente voluto dalle gemelle Feleppa per dare un aiuto concreto alla causa benefica: la presenza del celeberrimo personaggio sarà un sicuro richiamo per tantissime persone, in particolare donne e bambine, che potranno così anche ricevere tutte le informazioni dai volontari dell’Admo.
Hello Kitty, l’ospite d’onore di Hello Kitty di questa domenica, sarà al Cuore Adriatico a partire dalle 16.30, a disposizione di tutti i clienti per foto e selfie insieme alle gemelle Veronica e Francesca Feleppa.
Le due designer hanno infatti da poco lanciato la capsule collection di abiti da donna e da bambina realizzata a seguito di un accordo con Sanrio, azienda giapponese proprietaria di Hello Kitty. Una linea che ha già riscosso moltissimo successo e che è in vendita all’interno della temporary boutique del centro commerciale Il Cuore Adriatico insieme agli abiti e agli accessori del brand Feleppa.
Amatissimo da tutti i bambini ma anche dagli adulti, il costume character trascorrerà il pomeriggio presso il pop up store per una grande festa all’insegna della moda ma anche e soprattutto della solidarietà.
L’azienda civitanovese Labware ha ricevuto il prestigioso Good Design® Award nella categoria Retail per BASIQ, il nuovo sistema P.O.S. progettato con un innovativo concept modulare e omologato dall’Agenzia delle Entrate per la trasmissione telematica e la lotteria degli scontrini.
Il premio conferito dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design è uno dei più prestigiosi riconoscimenti di design industriale a livello internazionale. Istituito nel 1950, premia annualmente i migliori prodotti al mondo che si sono distinti in termini di eccellenza e innovazione.
Basiq è un Punto Cassa ultracompatto e modulare che consente agevolmente l’upgrade da semplice registratore di cassa a strumento evoluto, offrendo un’eccezionale versatilità: i componenti facilmente integrabili formano cinque differenti modelli di crescente complessità, da entry-level a top di gamma, rispondendo così alle esigenze sia presenti che future dei negozianti.
La linea Basiq è un vero concentrato di tecnologia e performance e vanta caratteristiche uniche come il doppio display grafico TFT a colori disponibile nel modello Basiq ECR, una novità assoluta nel mondo dei Registratori di Cassa. Lo schermo multitouch capacitivo ad alta risoluzione, disponibile nel modello Basiq TOUCH PRO, l’ampia connettività, la possibilità di personalizzazione rappresentano ulteriori punti di forza di questa linea.
Ma soprattutto Basiq è già pronto per il futuro poiché risponde alle regolamentazioni introdotte dall’ultima Legge di Bilancio. Il modulo centrale della linea infatti è omologato come Registratore Telematico, pronto per l’invio telematico dei corrispettivi, ed è già omologato per la lotteria degli scontrini che diventerà operativa a luglio. Basiq è la soluzione semplice e professionale per rispondere tempestivamente e senza stress alle nuove disposizioni normative.
“Da sempre lavoriamo instancabilmente per combinare estetica, usabilità, funzionalità e tecnologia. Anticipare il futuro è la nostra sfida quotidiana e ogni nostro prodotto nasce già pensando alle esigenze di domani” dice Paolo Pagnanini, fondatore della Labware, “Questo nuovo premio conferma la forza innovativa dell’azienda che non smette mai di puntare sulla ricerca, vincendo nuove sfide".
La linea Basiq è già disponibile sul mercato italiano attraverso la rete vendita Labware.
Lanciata via social da Treia la sfida alla leggenda del calcio Francesco Totti. Un videomessaggio carico di entusiasmo che Gabriele Cippitelli, eclettico direttore sportivo del Di Bolina Team (oltre che grande tifoso della Maceratese) ha inviato insieme agli ospiti dell'omonima cooperativa sociale al grande calciatore. L’invito è per una partita a “calciotto” nello “stadio” locale, ovvero il campetto antistante la sede nella località di Santa Maria in Selva della struttura che svolge servizi socioeducativi e assistenziali a persone con disabilità.
Tra le attività, ci sono proprio le iniziative legate allo sport e alcune uscite programmate durante l’anno, come quella effettuata nei mesi scorsi all'Olimpico per Roma-Atalanta. È nato così l’amore per i colori giallorossi e l’idea di invitare Totti a scambiare due tiri a un pallone. «Francé se non vieni sei un laziale», scherza Gabriele nel video, mentre altri ragazzi mettono in scena una parodia di uno dei colpi più famosi del “Pupone”: il cucchiaio. Il messaggio sta già diventando virale in queste ore su internet e chissà se Totti, campione di solidarietà fuori dal campo, riuscirà a riceverlo e accettare la sfida.
Ecco il video-messaggio di Gabriele:
Linea Verde a San Ginesio, il balcone dei Monti Sibillini sulle Marche: è qui che parte e arriva il viaggio di Beppe Convertini, Ingrid Muccitelli e Peppone nella puntata della nota trasmissione di Ra Uno che andrà in onda domenica 2 febbraio, a partire dalle ore 12:20.
Un viaggio che racconta un territorio di colline incantevoli poste fra montagna e mare, una storia fatta di tradizioni millenarie, una serie di incontri ravvicinati con gli animali più affascinanti, una galleria di uomini e donne con voglia di riscatto dopo il tremendo terremoto del 2016 ed il genio degli artigiani di un distretto manifatturiero leader in tutto il mondo.
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Sabato 25 gennaio, alle ore 17, al politeama di Tolentino, l’accademia Filelfica delle Scienze, Lettere e Arti, presenta il dvd di immagini storiche “Tolentino ieri e oggi 1.1 & 1.2”.
All'evento interverranno Isabella Tonnarelli, Presidente dell’Accademia Filelfica e Giannicola Ferranti, Stefano Lucinato, Zeno Della Ceca, Giorgio Leggi, Giorgio Peramezza e Domenico Vella dell’Associazione “Tolentino c’era una volta – Archivio Fotografico Tolentino”. L’ingresso è libero e aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il dvd raccoglie le immagini di due diverse esposizioni, promosse in occasione di TolentinoExpo nel 2014 e nel 2016: “Tolentino Ieri e Oggi 1.1” dell’ottobre del 2014, dedicata al quadrante che racchiude la zona nord-est del centro storico, da Piazza Martiri di Montalto (o Savini come si chiamava una volta) fino alle Fonti di San Giovanni e da Via Parisani a Piazzale Europa a Viale XXX Giugno (il tutto per 25’ 18”).
Mentre “Tolentino Ieri e Oggi 1.2”, sviluppato solo due anni dopo, nell’ottobre del 2016, è dedicata al quadrante che racchiude la zona est del centro storico. Da Corso Garibaldi a Via Flaminia, da Viale Cesare Battisti passando davanti al Torrione a via Parisani. Naturalmente sono considerati anche i luoghi esterni alla cinta muraria di questo quadrante, come ad esempio l’Ospedale s. Salvatore, il ponte san Catervo, il Formaggino, lo Stabilimento N.Gabrielli, il prestigioso Monumento alla Vittoria, la Fornace Massi, il parco Isola d’Istria, viale Benadduci (il tutto per 35’).
"Siamo partiti – ricordano gli organizzatori - dalle immagini del passato, raccolte con passione e fatica tra noi e forniteci da tante persone generose che, condividendole, ci hanno permesso di conoscere e riscoprire realtà, tradizioni, luoghi, persone ma anche di apprezzare sia cambiamenti minimi, ma anche radicali di vie, piazze, palazzi, architettura in genere. La preziosa catalogazione però, ha di molto snellito il lavoro".
"Abbiamo iniziato con la mostra del 2014, presentando 54 immagini della Tolentino di ieri, quella che conoscevamo e della quale avevamo parecchio materiale documentale, le stesse immagini le abbiamo contrapposte ad immagini di quei giorni (2014), cercando di utilizzare gli stessi punti di vista, per poter apprezzare meglio le naturali ed eventuali mutazioni, le trasformazioni, i cambiamenti. Da lì siamo arrivati ad un primo video che sintetizza proprio questi concetti e ci sottolinea come Tolentino sia mutata nel tempo. Gli stessi criteri li abbiamo poi utilizzati per la successiva mostra e video del 2016, soffermandoci ed indagando particolarmente il Monumento alla Vittoria prospiciente al campo sportivo".
"In tutti questi anni – concludono gli organizzatori - siamo stati contattati da diversi cittadini che ci chiedevano di poter avere i video che avevamo prodotto e finalmente, con il prezioso supporto e contributo dell’Accademia Filelfica, così attenta a tematiche architettoniche, antropologiche, artistiche, socio-culturali della città, abbiamo potuto realizzare questa opportunità per il pubblico".
Va sottolineato che con i piccoli proventi tratti dalla vendita di questi DVD, detratte le spese vive, si raccoglieranno fondi per poter proseguire nella ricerca, con rinnovato spirito ma soprattutto con grande curiosità.
Anche per il futuro, gli organizzatori sperano nella generosità di tutti coloro che vorranno donare le immagini del loro passato, che hanno gelosamente conservato nel tempo, per poterle condividere e valorizzare nei prossimi mesi ed anni e far rivivere a tutti le emozioni che oggi proviamo sfogliando il nostro passato.
Ad oggi, i fondatori dell’Archivio Fotografico Tolentino si sono tassati per poter fotografare, raccogliere, digitalizzare, catalogare, conservare, pagando di tasca propria, quello che certamente è un patrimonio della Comunità tolentinate.
Visita di cortesia, questa mattina, del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica all’Azienda iGuzzini di Recanati.
“Oggi andando a salutare Adolfo Guzzini nella straordinaria azienda fondata dalla sua famiglia 61 anni fa e leader mondiale nell’illuminazione in tutti i settori, ho avuto la sensazione di entrare e visitare il ‘sancta sanctorum’ della luce, dell’arte e della tecnologia”, ha dichiarato il primo cittadino in un post su facebook.
“Ho girato città, conosciuto monumenti, rivisto grandi opere d’arte, toccato progetti realizzati dai più importanti architetti del pianeta e ho anche scoperto, molto semplicemente, fra le altre cose, che "L’Ultima cena di Leonardo" è illuminata proprio da iGuzzini.
In questa azienda c’è tutta la creatività e la tenacia dei marchigiani. In questa azienda c’è tutto il genio italico. Un grazie ad Adolfo per avermi fatto fare il giro del mondo in un’ora”, ha concluso Ciarapica.
Ancora una grande prova per Milenys Gordillo a Masterchef. La concorrente, 49enne di Camerino, supera la temibile prova dell’Invention test, diventa capitano della sua squadra e vince la prova in esterna.
La sesta puntata di MasterChef 2020 inizia, come di consueto, con la Mistery box. Per la prima prova, i 14 concorrenti sono chiamati a preparare il cous cous, seguendo la tradizionale ricetta trapanese. I tre piatti migliori sono quelli proposti da Davide, Nicolò e Giada. Sarà la ragazza la trionfatrice della prova. Il vantaggio le consentirà di scegliere quale frutto assegnare ad ogni concorrente.
A Milenys verrà assegnato il lime e sarà la svolta della serata. La commessa, di origine cubana, si commuove per via del frutto assegnatole. Il lime, infatti, è di identico tipo a quello che il nonno aveva a Cuba. Perciò, travolta dai ricordi, le viene in mente di quando il nonno preparava con i frutti della pianta dei limoncini gustose limonate e ghiaccioli per tutta la famiglia. A quel punto, nella prova, sforna il perfetto piatto italo-cubano chiamato: “Ricordi indelebili”.I suoi cappellacci a base di limequat rappresentano un incontro perfetto tra Camerino, la città marchigiana che l’ha ormai adottata da 20 anni, e Cuba, la sua amatissima terra d’origine. Con l’agrume ricevuto da Giada, Milenys ha dato vita a un grande piatto, ispirata dal nonno che le è stato accanto per tutta la prova e grazie al quale aveva già una buona conoscenza dei limequat.
I giudici, vedendo Milenys cucinare e presentare il suo piatto emozionata si sono emozionati a loro volta, facendole dei grandi complimenti per l’elevato livello che è riuscita a dare al piatto. La gustosa pietanza li conquista, in particolare chef Barbieri che definisce il piatto “da finale”. A vincere la prova ,infatti, alla fine è proprio Milenys che si guadagna la fascia da capitano nella gara in esterna. A lasciare invece la cucina di Masterchef, dopo l’Invention test è Gianna.
La prova in esterna della sesta puntata è molto speciale. I 12 concorrenti ancora in gara (Vincenzo andrà direttamente al pressure test) sono chiamati a preparare il buffet per il matrimonio di Mario e Aroti, una coppia indiana che ha pensato a due differenti menu per gli invitati: uno carnivoro (squadra rossa) e l’altro vegetariano (squadra blu). A supportare le due brigate, chef Ravinder Bhogal, che aiuterà i 12 aspiranti chef nella preparazione dei piatti indiani. Alla fine, a trionfare è proprio la brigata rossa guidata da Mylenis: i concorrenti sono salvi e possono accedere alla prossima puntata.
Sarà Ilaria Di Vaio l’ospite d’onore di domenica 26 gennaio di Feleppa x Admo, il pop up store all’interno del centro commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche (MC), creato a sostegno della Associazione Donatori di Midollo Osseo.
Mamma e influencer seguitissima sui social network, Ilaria Di Vaio sarà accolta dalle gemelle Francesca e Veronica Feleppa nel pomeriggio di domenica: un’occasione speciale per tutte le fan delle giovani designer e dell’influencer, sorella del celeberrimo Mariano Di Vaio, che avranno la possibilità di poterle incontrare dal vivo e fare selfie.
Considerata una delle mamme blogger più influenti e autorevoli del mondo del fashion system, Ilaria Di Vaio sarà la punta di diamante di un pomeriggio ricco di eventi. A partire dalle 16.30 il pop up store Feleppa ospiterà le esibizioni delle ballerine della scuola NoGravity Ballet di Laura Giacomini e una degustazione di bollicine rosè offerta dalla cantina Ciù Ciù.
Una domenica all’insegna della moda e dello spettacolo dunque ma anche della solidarietà: all’interno del pop up store Feleppa, che resterà aperto fino al 16 Febbraio, sarà presente un corner dedicato all’ADMO, Associazione Donatori di Midollo Osseo con i volontari sempre pronti a fornire informazioni a chiunque volesse dare il proprio contributo all’importantissima causa delle donazioni e della sensibilizzazione sul tema.
Il progetto “Un abito per la vita” è infatti stato fortemente voluto dalle due giovani stiliste Feleppa per dare un aiuto concreto all’ADMO: parte del ricavato delle vendite del pop up store sarà devoluto all’associazione nata nel 1990 con lo scopo di informare la popolazione sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue.
Tre designer dell’azienda Deplacé Maison di Corridonia, Marco Contigiani, Leonardo e Aldo D’Autilio, protagonisti alla prossima edizione di MICAM Milano, il Salone Internazionale delle Calzature, alla Fiera Milano Rho dal 16 al 19 febbraio 2020.
In particolare saranno presenti nello spazio che la rassegna ha dedicato agli Emerging Designers, un’occasione unica offerta a giovani creativi per presentare il proprio stile in un ambito di prestigio come quello della manifestazione, confermando la voglia di rinnovamento del settore.
Le nuove generazioni sono, infatti, sempre più presenti nella definizione delle tendenze di consumo ma rappresentano anche un importante punto di svolta per il settore calzaturiero: per questo, ancora una volta, il Salone internazionale della calzatura punterà i riflettori sulle creazioni di 12 giovani nuovi talenti, selezionati da una giuria di esperti a cui sarà dedicato uno spazio in manifestazione in cui potranno presentare a produttori e buyer sorprendenti intuizioni di stile.
Deplacé è un marchio indipendente di calzature e accessori che nasce da una convergenza unica di arte e personalità. Immagina un miscuglio di tatuaggi, architettura e musica elettronica, una sorta di disordine organizzato che i creativi hanno inserito nella collezione di debutto. Tre designer giovani imprenditori fantasiosi che hanno trovato il modo di guardare il mondo urbano e outdoor in un’unica visione. Déplacé è la storia di una connessione, uno sguardo interessato a ciò che emerge, con quella responsabilità tipica di coloro che creano e desiderano sperimentare, inventare e scoprire
I dodici designer sono stati selezionati da una giuria di professionisti, esperti del settore moda e comunicazione, presieduta dallo stilista Ernesto Esposito, che per il contest 2020 ha coinvolto: Ivan Bontchev (Fashion Stylist), Simonetta Gianfelici (Fashion Consultant & Talent Scout), Riccardo Grassi (Fondatore e CEO Riccardo Grassi Showroom), Julian Hargreaves (Fotografo) e Stefania Lorini (Fashion Stylist).
La proposta di stile dei designer spazia dalle citazioni pop alla ricerca intorno alle forme più classiche, dalle atmosfere metropolitane raccontate dalla musica elettronica, fino alla riscoperta di materiali naturali o di scarto per nuove e sorprendenti idee-moda. Non mancano sperimentazioni davvero inusuali e reinterpretazioni originali di modelli che hanno fatto la storia della calzatura.
Montelupone. Unica nelle Marche, la Sagra del Carciofo di Montelupone ha ottenuto e ricevuto a Roma (Sala Koch - Senato) il marchio di "Sagra di Qualità " 2019 assegnato dall’Associazione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.
Cittadine, quartieri e borghi hanno la loro Sagra, ne esistono di tutti i tipi, sono per lo più mangerecce e piene di allegria, feste socializzanti che, soprattutto nella bella stagione, nel rallegrare grandi e piccini, offrono l’occasione di vivere una giornata diversa e divertente.
Ma non sono tutte uguali e, tanto meno, improvvisate. La Sagra del Carciofo di Montelupone, oltre ad avere una storia lunga molti decenni, rappresenta un prodotto gastronomico di eccellenza, una varietà che, addirittura un millennio fa, come si evince da una antica “cronica”, indicava Montelupone come la Terra dei carciofi, terra identificata nella collina sovrastante la potente Abbadia di San Firmano.
Un plauso, dunque, è dovuto a chi ha saputo conservare e valorizzare il Carciofo di Montelupone e alla Pro Loco locale che lo celebra da decenni con una Sagra che, oggi, si fregia del Marchio di Sagra di Qualità, come le poche altre 27 in tutta Italia.
Studenti in visita agli studi di Mediaset di Milano grazie al Rotary. Nuova fase per il progetto, a favore dei giovani con la finalità di far conoscere il territorio, che sta sviluppando il Rotary di Tolentino insieme al club Altavallesina Grotte Frasassi. Scopo del service è far conoscere il territorio dei comprensori dei due club.
L'idea è partita lo scorso anno ed ora si sta attuando fase per fase. E' nata prendendo spunto dai risultati ottenuti nello scorso anno scolastico dalla classe VA del Liceo scientifico ”Filelfo” di Tolentino, vincitrice di un progetto con Sky Tg24.
I ragazzi della VA hanno poi lavorato insieme agli studenti del territorio dell'Altavallesina Grotte Frasassi, del Liceo scientifico “Volterra”. Insieme hanno realizzato un video del territorio che è stato messo a disposizione del Rotary come un biglietto da visita rotariano per altri club nazionali o internazionali.
Il video, che verrà proiettato nelle scuole, è stato presentato recentemente al Politeama, ai rotariani. Alla presentazione c'erano anche il presidente del Rotary di Altavallesina Grotte Frasassi, Rinaldo Cataluffi, il dirigente dell'Istituto d'istruzione superiore “Filelfo”, Donato Romano. La fase successiva ha visto i ragazzi in visita agli studi di Mediaset, insieme al presidente del Rotary di Tolentino Carla Passacantando e di quello del club Altavallesina Grotte Frasassi, per ammirare come si lavora per realizzare una trasmissione, a Canale 5.
Gli studenti hanno visto gli studi di Mattino e Pomeriggio 5, Tgcom24, Studio aperto, Striscia la notizia: i tecnici hanno spiegato loro alcune tecniche da seguire per un'ottima regia. I ragazzi si sono divertiti tantissimo.
Milenys Gordillo accede alla sesta puntata di Masterchef Italia. La concorrente marchigiano-cubana di 49 anni prosegue la sua avventura nella nona edizione del cooking-show targato Sky Uno, dopo la seconda vittoria consecutiva nella prova in esterna, nella quale ha dovuto cimentarsi con lo street food.
Ad aprire la puntata, come consueto, è stata la Mistery Box che ha visto protagonisti 10 piccoli ingredienti da preparare in 45 minuti di tempo. I quattro piatti migliori al termine della prova sono quelli di Nicolò, Francesca, Fabio e Maria Teresa. A convincere maggiormente i giudici è proprio Maria Terese che, all'Invention Test, dispone di un importante vantaggio: assegnare ai propri avversari uno dei quattro set di ingredienti proposti dai giudici.
A Milenys toccano gli ingredienti scelti da Cannavacciulo, tutti legati alla tradizione campana. Il suo piatto intitolato "Arcobaleno" non convince abbastanza da essere eletto come il migliore quindi Milenys è costretta a superare la prova in esterna, svoltasi a Vico Equense (vicino Napoli).
La camerte è scelta nella squadra rossa (capitanata da Annamaria), chiamata ad eseguire preparazioni stufate, mentre la squadra blu (capitanata da Maria Teresa) si dedica alla frittura mista. A convicere di più il grande ospite di puntata, lo chef Gennaro Esposito (due stelle Michelin), ed i suoi clienti è proprio la brigata di Milenys che vola così - di diritto - alla sesta puntata.