Natale ai tempi del Covid, anche la preghiera si adegua alle restrizioni e alla difficile situazione che tutti stiamo vivendo. La sorelle Clarisse di San Severino Marche hanno deciso per questo di proporre la novena di Natale sul canale YouTube https://www.youtube.com/ClarisseSanSeverino.
Nei giorni di grazia, di ascolto e di preghiera che ci preparano alle Festività, tutti i pomeriggi, a partire dalle ore 18,15, si potrà così prendere parte ai vespri.
“Vogliamo contemplare e meditare il mistero amorevole di Dio Padre che in Gesù, Verbo fatto carne, si piega sull’umanità stanca e sofferente. La liturgia dei Vespri – spiegano le sorelle Clarisse - sarà arricchita dal Canto delle profezie e dall'ascolto di alcuni brani tratti dalla lettera di papa Francesco su San Giuseppe”.
Successo di pubblico per il primo tour intitolato “In viaggio con Babbo Natale” e organizzato ieri pomeriggio (sabato 19 dicembre) dal gruppo Macerart & Tour in collaborazione con l’associazione Amanuartes che ha allestito il Chiosco Magico in viale Trieste con la casa di Babbo Natale e la pesca natalizia in via Crispi, a Macerata.
Due gruppi di bambini, in numero ridotto e seguendo tutte le norme anti Covid-19, hanno seguito il percorso nel centro storico di Macerata, ascoltando gli aneddoti e i racconti della guida turistica Daniela Perroni, in un viaggio natalizio e pieno di suggestioni.
L’iniziativa è stata ideata proprio per i bambini e le famiglie che, in quest’anno particolare, possono comunque trascorrere qualche momento spensierato e regalare sorrisi e speranza ai bambini.
A causa delle nuove restrizioni i tour in programma domenica 27 dicembre, 3 e 5 gennaio vengono annullati e spostati in altre due date: il 30 dicembre e il 4 gennaio.
I tour, curati da Daniela Perroni, guida turistica abilitata in collaborazione con altre professioniste del gruppo Macerart & Tour, Erika Mariniello, giornalista di viaggi, Emanuela Marini, esperta di marketing per la promozione del territorio e incoming e Graziana Sopranzetti, referente dell’Associazione Amanuartes, partiranno dalla casa di Babbo Natale – in due orari differenti, alle 16 e alle 17 - e si snoderanno per il centro storico della città di Macerata con arrivo in via Crispi dove è allestita una pesca natalizia e dove i più piccoli potranno partecipare ad alcuni laboratori creativi gratuiti.
La visita è su prenotazione e ha un costo di 7 euro a bambino (per due bambini o più della stessa famiglia il costo è di 5 euro a bambino), fino ad un massimo di 15. La prenotazione andrà effettuata con un messaggio WhatsApp ai numeri 347 1760893 e 348 3176783.
L’iniziativa sarà svolta in sicurezza seguendo tutte le necessarie misure anti contagio da Covid-19.
I giochi antichi d’Italia, dal Lancio del maiorchino siciliano al gioco del pallone col bracciale di Treia, che affondano le loro radici in tempi antichi e che grazie alla costanza e alla passioner delle loro comunità vengono ancora praticati e insegnati alle nuove generazioni.
Un’eredità immateriale raccontata da “Il patrimonio in gioco” quella dei giochi tradizionali, che verrà raccontata da Brigida Gullo con la regia di Eva Frerè, lunedì 28 dicembre alle 21.10 su Rai Storia (canale 54) per la serie “Italia. Viaggio nella bellezza”.
Il racconto prende il via dalla cornice del centro storico di Verona dove, ogni anno, si svolge il Tocatì, festival internazionale dei giochi di strada (cui Treia recentemente ha partecipato nel 2014,2016 e 2018): una vera e propria olimpiade dei giochi tradizionali, diffusi e praticati nelle comunità di gioco presenti soprattutto nei piccoli borghi d’Italia che riescono a conservare e preservare le antiche tradizioni. Il Tocati dal 2002 coinvolge moltissime realtà ludiche italiane, 50 giochi tradizionali italiani ed europei per un totale di circa 300 giocatori. Un impegno che non si esaurisce nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, ma che si traduce nella ricerca minuziosa dei giochi tradizionali italiani compiuta da Aga, l’Associazione Giochi Antichi di Giorgio Paolo Avigo (vincitore del Premio Carlo Didimi durante la quarantesima disfida del bracciale nel 2018).
Lo scorso 25 marzo l’Italia ha inviato all’Unesco la propria candidatura per l’iscrizione del Tocatì al Registro delle buone pratiche di salvaguardia del patrimonio del patrimonio immateriale. Il gioco tradizionale è memoria, tradizione, linguaggio, uno spazio che consente l’incontro del passato con il presente e come tale va considerato patrimonio universale da proteggere e preservare per le future generazioni.
Treia dopo il blocco del bracciale (sia la famosa disfida che le massime competizioni nazionali federali) nel 2020 causa covid, guarda con ottimismo e fiducia al futuro, con la grande sinergia amministrazione comunale, ente disfida, asd Carlo Didimi, quartieri, tutti in campo per la storia, la tradizione, la cultura e l’agonismo che ci caratterizza: il gioco del pallone col bracciale.
Sono 80 i finalisti nazionali dell’edizione 2020 di Mister Italia, edizione che per la pandemia si è sviluppata prevalentemente online salvo alcune selezioni live organizzate in certe località dagli agenti di zona prima del lockdown o durante l’estate. Questi i nomi dei concorrenti della regione Marche che fanno parte del gruppo degli 80 finalisti:
Carlo Lo Bello di Matelica , 27 anni, alto 185
Dante Vita di Fermo, 29 anni, alto 190
Nei prossimi giorni una commissione tecnica, sulla base del materiale video e fotografico degli 80 finalisti, ne sceglierà 20 che faranno parte del gruppo dei “superfinalisti” tra i quali ci sarà anche il neo Mister Italia 2020 che nelle prossime settimane alla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro (UD) riceverà l’ambita fascia. Nel rispetto delle attuali disposizioni anti Covid vigenti, per evitare l’assembramento degli 80 candidati, l’organizzazione ha preferito effettuare la Prefinale in modalità online evitando il raggruppamento. Nella nota località turistica del Friuli Venezia Giulia, che già lo scorso anno ha ospitato la finale nazionale, verranno assegnate anche le fasce collaterali del concorso che sono: Mister Cinema, Mister Eleganza, Mister Fitness, Mister #Millennial, Mister New Italy, Mister Boy Italia.
La manifestazione di Lignano si terrà senza presenza di pubblico ed è sostenuta da Promoturismo FVG e dal Comune di Lignano Sabbiadoro (UD). Mister Italia è un concorso di bellezza maschile nato nel 1983 ed è collegato ai maggiori male beauty contest mondiali quali Mister Mondo, Mister Universo, Mister International e altri ancora.
"Piano terra, primo ufficio a sinistra, alla scrivania di destra siede una donna piccola, sguardo attento dietro gli occhiali, braccia aperte, atteggiamento pacato, disponibile, sempre pronta ad ascoltare le mille richieste, le tante domande, in uno degli ambiti più complicati del nostro Comune. Tutti ti conoscono e tu, probabilmente conosci quasi tutte le anime di questo piccolo paese, perché per tutti sei stata, in tanti anni, un punto di riferimento". Così il sindaco di Appignano Mariano Calamita e il Consiglio Comunale rendono omaggio alla dipendente comunale presso i Servizi Sociali Anna Gagliardini, in occasione della meritata pensione.
"Lo sei stata per i tanti paesani che ti hanno chiesto aiuto e che a te si sono rivolti, con cui ti sei interfacciata per i più svariati motivi, lo sei stata per i tanti amministratori con cui hai validamente collaborato, fino a giungere a noi - sottolineano i consiglieri -. Noi che abbiamo conosciuto quella piccola grande donna, coraggiosa, sincera, onesta, dotata di grande competenza e professionalità, di acuta ironia, di pacata schiettezza. Una donna dolce e intelligente che ci ha accompagnato fino ad oggi. Ti abbiamo salutato con grande commozione, perché chi molto dona, lascia poi un segno indelebile...e tra queste mura il tuo segno rimarrà sempre".
"Ora ti aspetta una nuova vita e noi ti auguriamo di assaporare la felicità e la spensieratezza di un meritato riposo - concludono nel loro pensiero i membri del Consiglio Comunale appignanese -. Ti incontreremo fuori dalle mura del nostro Palazzo e ti saluteremo con gioia e affetto e se qualcuno chiederà: Chi è?, tutti risponderanno senza esitazione: Come chi è! Anna “de u Cumune”! Buon cammino Anna, il nostro grazie è enorme ed è per sempre".
Con l’olio monovarietale di Zampello, un tipo di oliva tipica del microclima della Valle dell’Asola riscoperta dopo decenni di oblìo, il produttore Giordano Giampaoli è risultato vincitore del concorso abbinato alla “Festa dell’Olio Nuovo” che si svolge da oltre venti anni a San Severino Marche, alla quale hanno partecipato circa 150 produttori locali provenienti dalle Provincie di Macerata, Ancona, Fermo ed Ascoli Piceno.
Il Comune di Potenza Picena è stato il mattatore dell’edizione 2020 con tre tipologie di olio tra i primi 12 classificati.
Infatti, Giordano Giampaoli ha ottenuto anche il terzo posto con un olio monovarietà della più nota Mignola mentre l’Azienda Agraria Luisa Ciarapica ha fatto segnare un onorevole dodicesimo posto con un olio di Piantone di Mogliano.
Va sottolineato che entrambi i produttori hanno sede a Montecanepino di Potenza Picena, un’area particolarmente attenzionata dal CNR per le sue caratteristiche. Non è un caso se in quella vallata cresce anche una varietà unica come il Pisello di Montesanto riconosciuto come biodiversità regionale con tanto di marchio D.O.P.
Giordano Giampaoli, oltre che produttore, è un ricercatore e sperimentatore tanto da proporre un olio ottenuto da olive Zampello, oggi semisconosciute ma con una storia secolare alle spalle: “Produrre olio è per me una passione ed una ricerca delle tradizioni locali - ha sottolineato Giampaoli, già Colonnello della Guardia di Finanza – ho provato a far rivivere questo monovarietale ormai raro ottenuto da piante secolari, messe a dimora dalla famiglia dei Conti Buonaccorsi. E’ stata una scommessa che ha dato risultati per certi versi attesi. Si tratta di una varietà molto resistente all’attacco della mosca olearia con proprietà organolettiche di particolare pregio adatte alla produzione di un olio di alto livello. Vorrei fare un particolare ringraziamento a Luigi Zura Puntaroni organizzatore della Festa dell’Olio di San Severino e al Frantoio Ciarapica di Potenza Picena per la preziosa collaborazione”.
C’è anche il Museo Archivio della Grafica e del Manifesto tra i video realizzati per le festività natalizie dall’Amministrazione comunale di Civitanova Marche, per far scoprire da casa le eccellenze della città in attesa di poter organizzare mostre in presenza.
Il Magma è una realtà nuova e originale, nata a Civitanova Alta grazie all’idea del direttore Enrico Lattanzi, che la spiega nel video, e il sostegno di Regione Marche e Comune di Civitanova.
Attraverso il nuovo video che viene lanciato dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura proprio in questo terzo fine settimana di dicembre, dopo quello sulle luminarie e dei presepi, i visitatori potranno scoprire questa innovativa galleria permanente nata dalla tradizionale vocazione cittadina nei confronti della grafica e della carta stampata e, con le opere, ammirare anche i meravigliosi scorci del Colle civitanovese.
Un'ampia collezione di manifesti e pubblicazioni sul tema delle arti visive e figurative, insieme a materiali per progettazione e molto altro, è conservata al suo interno e fruibile nella biblioteca e sala di consultazione multimediale. “Un progetto – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – che l’Amministrazione amplierà creando nuove opportunità di incontro sia in presenza, che on line per superare questo momento di difficoltà legato al Covid-19, perché a Civitanova la cultura non si ferma”.
Il Magma ospita circa 20.000 manifesti e numerosi libri, riviste, giornali, disegni, brochure, cataloghi, pubblicità, packaging, copertine di album, materiali per progettazione - sul tema delle arti visive e figurative - è conservata al suo interno e fruibile nella biblioteca e sala di consultazione multimediale.
Ci sarà anche il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli all'inaugurazione, che si terrà martedì 22 alle 16:30, del presepio realizzato dai piccoli disabili assistiti dalla Fondazione Sapientia Mundi presso la Basilica di Sant'Agostino in Roma, dietro invito del Segretario di sezione della Camera Arbitrale della Sussidiarietà Territoriale delle Marche (C.A.S.T.) dott. ssa Alessandra Zampetti.
L'opera è stata eseguita ispirandosi alla zona terremotata dell'appennino camerte e vuole essere un tributo a tutte le popolazioni terremotate con l'augurio di una futura sollecita ricostruzione.
Un simbolo di rinascita delle zone terremotate
In uscita il calendario di Miss Mamma Italiana Evergreen 2021: tra le protagoniste due donne residenti nel Maceratese
Nell’area eventi del ristorante “il Caminetto” a San Mauro Mare, organizzata dalla Te.Ma Spettacoli (con tutte le dovute misure di sicurezza) si è svolta la presentazione ufficiale del Calendario dell’anno 2021 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”.
Il Concorso “Miss Mamma Italiana” è giunto quest’anno alla sua 28° edizione: ideato da Paolo Teti, è il primo Concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato alle mamme ed è riservato a tutte le mamme, diviso in tre categorie, dai 25 ai 45 anni (il cui Calendario sarà presentato sabato 19 dicembre a Gatteo Mare - Riviera Romagnola), dai 46 ai 55 anni per la “categoria GOLD” (il cui Calendario è stato presentato sabato 12 dicembre) e dai 56 anni a salire per la “categoria Evergreen”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Protagoniste degli scatti del Calendario 2021 di “Miss Mamma Italiana Evergreen” (quello di quest’anno è il 18° Calendario), eseguiti dalla fotografa Gloria Teti, sono le vincitrici della Finale Nazionale 2020 del Concorso, capitanate dalla 63enne ravennate Patrizia Verlicchi, vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana Evergreen 2020”.
Ma andiamo a conoscere meglio le protagoniste del Calendario 2021 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”:
Gennaio: Graziella Scortegagna, 56 anni, operaia, di Cornedo Vicentino (VI), mamma di Riccardo e Simone, di 36 e 34 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen in gambe 2020”.
Febbraio: Lorella Bedon, 60 anni, casalinga, di Sarzano (RO), mamma di Jessica ed Emily, di 39 e 28 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Damigella D’onore 2020”.
Marzo: Regina Prizyrewska, 62 anni, casalinga, di Macerata, mamma di Remigio di 33 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Dolcezza 2020”.
Aprile: Annalisa Martinengo, 56 anni, impiegata, di Arquà Petrarca (PD), mamma di Carlotta e Vittoria, di 21 e 17 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Fascino 2020”.
Maggio: Marina Marchionni, 62 anni, commessa, di Montegranaro (FM), mamma di Maicol di 34 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Fashion 2020”.
Giugno: Adriana Biacco, 62 anni, casalinga, di Misano Adriatico (RN), mamma di Christian di 37 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Sorriso 2020”.
Luglio: Maria Cristina Cavaioni, 57 anni, casalinga, di Verona, mamma di Caterina e Lorenzo, di 26 e 24 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Solare 2020”.
Agosto: Vittoria Caponi, 62 anni, operatrice socio sanitaria, di Corridonia (MC), mamma di Alessio di 40 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Eleganza 2020”.
Settembre: Patrizia Verlicchi, 63 anni, operatrice olistica, di Ravenna, mamma di Manuel e Michael, di 39 e 37 anni. È la vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana Evergreen 2020”. Sua anche l’immagine di copertina.
Ottobre: Ginetta Carrubba, 58 anni, insegnante, di Osimo (Ancona), mamma di David ed Elisa, di 31 e 19 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Glamour 2020”.
Novembre: Sandra De Caro, 59 anni, casalinga, di Ravenna, mamma di Alice e Giulia, di 37 e 28 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Sprint 2020”.
Dicembre: Marilena Pesce, 61 anni, infermiera, di Camposampiero (PD), mamma di Meri di 43 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Radiosa 2020”.
Questo novembre è stata resa nota l’assegnazione dei premi LeanIcon 2020.
LeanIcon è il premio che Ailm (Associazione Italiana Lean Managers) e Ales (the European Lean Managers Society), congiuntamente assegnano all’azienda che più si è distinta in termini di Lean Production (produzione snella ndr) a livello Europeo. I vincitori dell’edizione 2020 sono Poltrona Frau e Acciai Speciali Terni.
La proclamazione è avvenuta durante l’evento online Lean 2020 Ailm a cui hanno partecipato più di 120 executive, manager ed imprenditori italiani ed europei.
AILM, con più di 6000 membri, è la più grande associazione europea sul Miglioramento Continuo, disciplina che oramai coinvolge le aziende di tutti i settori industriali e di servizio. Nel 2018 il premio è stato aggiudicato da Sonae Sierra (notissima corporation portoghese, gestore di 80 centri commerciali in tutto il mondo) e nel 2019 da Ducati Motor (notissima casa motociclistica di Borgo Panigale).
Le associazioni AILM ed ALES vedono nelle sue fila imprenditori tra cui: Mariacristina Gribaudi (tra l’altro Presidente della fondazione Musei civici di Venezia e Membro del comitato consultivo Federmeccanica) e dirigenti di aziende come Agilent, Solvay, Magna, Simonelli Group, Kedrion Biopharma, Good Year, Collins Aerospace, DiaSorin, Artsana.
L’assegnazione del premio è avvenuta considerando sette fattori critici: l’applicazione delle tecniche lean, l’innovazione, le performance ottenute, l’approccio semplice ed intuitivo, i saving ottenuti, la sostenibilità e la resilienza.
Il comitato giudicante del premio ha visto per il 2020: l’ingegner Sergio Di Tillio, presidente e fondatore di AILM, Michael De Schrijver, dirigente di Good Year, e Baiju Khanchandani, vice presidente di AIC Associazione Italiana Chiropratici.
Il premio ha coinvolto circa 50 aziende europee.
Decora la città con il tuo addobbo. Indetto a Camerino il concorso, aperto a tutta la cittadinanza e agli studenti Unicam, per realizzare il proprio addobbo natalizio e rendere ancora più bella città: luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio. Un’iniziativa dell’Amministrazione nata dal voler esaudire il desiderio di una piccola camerte: Agnese, 10 anni, la quale ha scritto nei giorni scorsi una lettera al sindaco Sandro Sborgia chiedendo per quest’anno di addobbare la città il più possibile rendendola ancora più bella del solito, “per far sentire che questo Natale, anche se difficile, può essere bello come gli altri anni”.
“Perché non farlo tutti insieme? – ha pensato il primo cittadino – Il senso della comunità è dato proprio dalla condivisione quindi sarebbe ancora più bello realizzare il proprio addobbo fai da te che contribuirà a rendere Camerino più natalizia, luminosa e farci sentire più vicini. Il desiderio espresso dalla nostra giovane concittadina Agnese è stato proprio lo spunto per dare seguito a questa iniziativa. Allora realizziamo tutti insieme il suo desiderio, dando ognuno il proprio contributo e creando una bella decorazione”.
Il Natale d’altronde è un momento di condivisione, soprattutto in questo anno così particolare. Il concorso è aperto a tutti i cittadini di Camerino di ogni età e agli studenti Unicam e la partecipazione è gratuita.
Ogni addobbo (che si tratti di luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio) dovrà essere corredato da un cartellino contenente il titolo ed una breve descrizione. Tale descrizione ha lo scopo di illustrare la scelta delle decorazioni utilizzate ed il motivo dell’allestimento ideato.
L’addobbo che potrà essere effettuato con qualsiasi materiale e oggetto (purché rispondenti a criteri di sicurezza) e il tema del Natale potrà essere espresso in ogni forma artistica. La foto dell’addobbo in formato jpg dovrà essere inviata entro il termine perentorio di lunedì 4 gennaio 2021.
Le opere verranno valutate e votate da un’apposita giuria che decreterà gli addobbi più belli della Città di Camerino che verranno premiati il giorno dell’Epifania.
Tombolini diventa partner di Picchio News. Grazie al rapporto di amicizia tra il direttore Guido Picchio e la famiglia che detiene la proprietà dello storico marchio, in occasione delle festività natalizie, lo staff della redazione è stato omaggiato delle mascherine Jersey Stretch, prodotte dall'azienda.
Mascherine 100% Made in Italy e pensate per mantenere un assoluto comfort grazie al tessuto, elastico e confortevole, che agisce come schermo invisibile per bloccare le goccioline.
Si tratta dello stesso modello, il Jersey Stretch, che la storica azienda di abbigliamento marchigiana ha pensato per l'AS Roma, con cui quest'anno ha rinnovato il rapporto di fornitura ufficiale per la seconda stagione consecutiva (leggi qui).
"Ci tengo a ringraziare personalmente l'azienda Tombolini per questo gradito regalo - ha sottolineato il direttore Guido Picchio -, più che mai prezioso, visto che, ancora per un pò, le mascherine saranno un elemento imprescindibile della nostra quotidianità. E poi da quando Tombolini veste la Roma, la squadra per cui tifo e di cui sono stato fotografo ufficiale negli anni della gestione Sensi sino allo scudetto del 2001, ha acquistato ancora più punti! (ride ndr)".
Una dichiarazione che la redazione, per la stragrande maggioranza di fede milanista, si sente di sposare solo in parte.
A tutta l'azienda Tombolini, da parte di Picchio News, vanno gli auguri di buone feste.
La solidarietà e l'interesse per gli Ospiti della Casa di Ospitalità di Castelraimondo non finisce, sopratutto in questo particolare periodo con la pandemia da Sars Cov 19 in atto, che colpisce gli anziani e i malati, le fasce più deboli della popolazione.
"È per questo motivo che ringraziamo vivamente Pietro Menghi Cerra' - sottolinea la dottoressa Marta Farabollini, responsabile della struttura - che, in memoria del fratello Paolo ha donato una cospicua somma destinata all'acquisto di tamponi rapidi da effettuare sia agli Ospiti che al Personale, oltre allo screening periodico che già effettuiamo ogni 15 giorni".
"Questo per noi e i nostri Nonni, è un gesto di grande umanità e calore umano, in una situazione dove la distanza sociale ci allontana tutti, ci fa sentire parte integrante di una comunità che, per la sicurezza di coloro che cerchiamo di proteggere, dobbiamo tenere distanti dal mondo esterno ma soprattutto dai loro affetti più cari" aggiunge la dottoressa Farabollini.
"Grazie ancora Pietro che hai voluto e saputo trasformare il tuo dolore e quello dei tuoi cari per la prematura scomparsa di Paolo in gesti concreti a favore della nostra Casa di Ospitalità. Grazie di cuore, a nome di tutti gli Ospiti e da parte di tutto il personale" conclude la responsabile della casa di riposo.
Otto renne conquistano il centro commerciale Valdichienti.
Rudolph, Dasher, Blitzen, Vixen, Donner, Cupid, Prancer e Dancer sono i loro nomi e come avrete capito sono le magiche renne di Babbo Natale. Sin dalle prime ore in cui sono atterrate al Centro, con i loro corpi possenti e pelosi e le facce buffe ed espressive, hanno suscitato enorme interesse tra la clientela invogliando grandi e piccini a scattare foto e selfie in allegria.
C'è la renna vanitosa, quella timida, una che ama cantare, una ballare, ogni renna ha una sua affascinante storia da raccontare e personalità e abilità da far conoscere.
Le renne rimarranno al Centro Valdichienti fino al 24 dicembre mentre Il 15, 16 e 17 dicembre dalle 15 alle 19, inoltre, il Centro si animerà di un ulteriore sorpresa: Babbo Natale in collegamento diretto dalla sua casa al Polo Nord.
Basterà premere un grande pulsante verde di fronte al maxischermo e aspettare che risponda. I bambini potranno fargli tutte le domande che vogliono e lui risponderà svelando anche alcuni dei suoi segreti.
"La Juventus venne a Fabriano a fine novembre del 1982, fu lì che incontrai per la prima volta Paolo Rossi. La squadra bianconera era ospite dell'Ariston, suo sponsor principale, e fece tutti gli allenamenti della settimana proprio sui campi fabrianesi, affrontando anche in amichevole la squadra locale (partita vinta dalla Juve per 4-0, con un gol dello stesso Rossi ndr), prima di partire il sabato pomeriggio alla volta dell'Hotel Roxy di San Benedetto del Tronto, dove avrebbe alloggiato prima di affrontare nella domenica di campionato l'Ascoli (partita che la Juve perse 2-0, doppietta di Novellino ndr)".
Così Fiorenzo Pettinari, attuale responsabile tecnico del settore giovanile della Sangiustese e da molti maceratesi ricordato come allenatore della storica squadra allievi biancorossa che nel 1999 vinse lo scudetto di Serie C allo stadio "Cibali" di Catania (leggi qui), si rituffa nei ricordi tratteggiando il ricordo dell'eroe del "Mundial", recentemente scomparso a soli 64 anni.
"Quella settimana andai a Fabriano un paio di volte assieme ad un gruppo di tifosi bianconeri di Corridonia con i quali scattai una foto di gruppo proprio assieme al campione - racconta ancora Pettinari -. Mi accorsi di come Rossi, rispetto agli altri fuoriclasse della squadra desse sempre la sua disponibilità ai tifosi per qualche foto e per scambiare qualche battuta, nonostante fosse il più gettonato e il più richiesto dopo la vittoria dei Mondiali di 3-4 mesi prima in cui fu assoluto protagonista. A dimostrare il suo carattere cordiale e capace, con un sorriso, di lasciar intravedere la semplicità del ragazzo della porta accanto".
"Ho avuto l'opportunità - aggiunge Fiorenzo - di parlare con Rossi anche in altre occasioni, grazie alla conoscenza con l'allora allenatore juventino Giovanni Trapattoni, con il quale mi lega una conoscenza pluriventennale da quando, grazie a un amico di Corridonia inserito nell'ambito Juve, proposi ai bianconeri Massimo Ciocci, che in quegli anni allenavo nei Giovanissimi del Corridonia".
"Rividi Paolo Rossi anche in un'altra occasione, qualche anno più tardi, nel 1995 - ricorda ancora Pettinari -. In quel periodo ero docente e tecnico delle rappresentative giovanili del Comitato Regionale Marche della Figc e fummo invitati dalla comunità italo-canadese di Toronto, in Canada. Io e l'altro tecnico Pino Malaspina, oltre al dirigente Figc Gaetano Marinelli e Fabio Sturani (allora assessore allo Sport e delle politiche giovanili del Comune di Ancona, poi divenuto anche sindaco della città dorica), accompagnammo la rappresentativa regionale dei Giovanissimi. Giocammo tre partite, e nell'ultima, che disputammo nello stadio principale di Toronto, dopo di noi giocò la nazionale canadese contro il Parma di Nevio Scala".
"Finiti i 10 giorni in Canada, dovemmo rientrare in Italia e da Toronto facemmo scalo a New York. Qui, all'aeroporto LaGuardia, incontrammo in una sala d'attesa - per una fortuita coincidenza - Paolo Rossi, che avrebbe preso il stesso nostro aereo. Alla sua vista i ragazzi esplosero di gioia gridando 'Pablito, Pablito!' e lui si mostrò nuovamente gioviale e gentile, malgrado, come dimostrasse l'abbronzatura, fosse in vacanza. Gli rammentai dei nostri precedenti incontri dei tempi juventini, conversazioni che ricordo ancora oggi con grande piacere".
Nella foto, scattata da Giuseppe Sagripanti, dei corridoniani fatta a Fabriano, insieme a Fiorenzo Pettinari (unico non juventino) si riconoscono Antonio Farabollini, Giovanni Beccerica, Nesan, i quattro bambini tra cui i fratelli Sacha e Denny Bianchi
La solidarietà in un pacco dono per le famiglie in difficoltà, questa l’iniziativa “Scatole di Natale” a cui l’Amministrazione di Recanati ha aderito, come altri Comuni in tutta Italia, e che sta riscuotendo in questi giorni un grande successo nella città dell’Infinito.
Un piccolo gesto simbolico di solidarietà che permette di far arrivare un regalo da mettere sotto l’albero a molte famiglie insieme ai pacchi alimentari di cui fruiscono.
"Il compito di una Amministrazione non è solo quello di produrre delibere e prendere decisioni sulle politiche cittadine, ma anche quello più delicato di orientare i modi della convivenza e della partecipazione" – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – “solidarietà e partecipazione sono tra le parole chiave del nostro programma di governo."
Basta soltanto una scatola in cui vanno messi: una cosa calda, un gioco, un dolcetto, un passatempo e soprattutto un biglietto di auguri affettuoso, in modo che chi lo riceve possa sentire tutto il calore del dono. Pensierini e regali da scartare sotto l’albero, per donare un po’ di spirito natalizio a molti concittadini e concittadine.
“Quando si tratta di solidarietà, c'è sempre una grande attenzione da parte delle Associazioni di volontariato, dei Comitati di quartiere, dei cittadini e delle cittadine, di molti esercenti e imprese – ha detto Paola Nicolini Assessora alle Politiche Sociali- Sono in tanti che in questi giorni si sono dedicati a confezionare le scatole solidali e da domani la Croce Gialla inizierà la distribuzione alle famiglie che ritirano i pacchi alimentari. Abbiamo ancora una decina di giorni prima di Natale, possiamo tutti contribuire con un atto di generosità, con piccoli doni di carattere simbolico per far sentire la vicinanza verso i concittadini e le concittadine, in un Natale che si presenta difficile e che per questo possiamo illuminare con qualche sorriso. "
Per fare una sorpresa a qualcuno che non si conosce, infatti, serve davvero poco: basta prendere una scatola o un sacchetto colorato e metterci dentro una cosa calda come dei guanti, una sciarpa, un cappellino, un maglione o una coperta; una cosa golosa, come una tavoletta di cioccolato, un barattolino di marmellata, un mini panettone, un pacchetto di biscotti o qualcosa di simile; un passatempo come un libro, una rivista, un mini puzzle, delle matite o altro; un prodotto di bellezza come una saponetta, una crema, un bagno schiuma o un profumo.
Il tutto accompagnato da un biglietto gentile, perché un pensiero augurale fa bene all'anima. Poi basta incartare la scatola, decorarla e scrivere in un angolo a chi è destinato il dono, se a una donna, a un uomo o a un bambino/a.
Ognuno può preparare più di una scatola, coinvolgendo anche i più piccoli per renderli partecipi e coltivare insieme il valore della condivisione e della solidarietà.Le scatole una volta preparate vanno consegnate nei seguenti punti di raccolta cittadina: ad AltraEco giovedì 17 alle ore 16,30 -19,30 presso il mercato Ti Porto l’Orto; al Comitato di Quartiere di Montefiore sabato 19 dalle ore 9,30 alle ore 12 presso il punto di raccolta dei sacchetti differenziata; alla Bottega del Commercio equo in Corso Persiani in orari di apertura negozio; all’ Aido – Avis in piazza Leopardi venerdì 18 dicembre dalle ore 9,30 alle 11,30 e dalle 16 alle 19 e sabato 19 dicembre dalle 16 alle 19. Durante questa settimana la Croce Gialla inizierà la distribuzione alle famiglie, insieme ai pacchi alimentari.
“Perché ho deciso di abbandonare un posto di lavoro a tempo indeterminato? Per provare a costruire qualcosa di mio con lo scopo di mettere al servizio degli altri l’esperienza che negli anni ho maturato in fatto di comunicazione”.
Paolo Petrini è un esperto in grafica che di una passione ha deciso di fare una professione. Da giovane imprenditore, in piena emergenza Covid, ha inaugurato il suo studio PaolopArt Graphic Room, che è sito in viale Eustachio a civico numero 19.
Al taglio del nastro, insieme alla sua famiglia, è intervenuto anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è voluto personalmente complimentare con il titolare per aver scelto la città e uno dei viali più belli per le tante attività che ospita.
Grafica, design, social e web sono i settori in cui si muove la nuova attività che ha fatto aprire a Paolo la sua graphic room, un’isola creativa giovane, dinamica e al passo con i tempi.
La puntata del 20 dicembre di Linea Verde si muoverà attorno alla Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, la grande oasi ambientale della provincia di Macerata, ricca di testimonianze architettoniche e artistiche di grande pregio.
Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli si muoveranno nel territorio della Riserva, mettendo in evidenza la biodiversità del territorio e la sua lunga tradizione legata alle produzioni agricole, all’allevamento di ovini e animali di bassa corte, alla cucina, all’artigianato.
Per Peppone Calabrese, invece, escursione allo storico mulino di Cingoli per un focus sulle farine biologiche di frumento, farro e mais con l’appetitosa polenta preparata in campagna.
Al centro della puntata gli scenari e i paesaggi della Riserva, le sue produzioni agricole e le prelibatezze enogastronomiche come il Ciauscolo IGP, il salame spalmabile, incontrastato “re” degli insaccati marchigiani che offre anche occasioni imprenditoriali per i giovani.
Visiteremo inoltre il centro storico di Camerino, ancora profondamente segnato dal sisma del 2016 e il suggestivo orto botanico dell’Università.
A Macerata golosa tappa in una bottega di maestri cioccolatieri. Spazio anche all’artigianato e alla musica, con la maestria degli artigiani del Sax.
Prendono vita luci di Natale lungo le vie di ogni città così come le vetrine dei negozi che con i loro addobbi a tema scaldano una, per ora mite, atmosfera dicembrina che avvolge le diverse persone intente a godersi il momento della scelta dei regali da fare. Una tradizione che non conosce emergenza e che è possibile onorare anche con indosso la mascherina, ovvio che in periodo dove la pandemia ha oscurato un pò tutte le nostre abitudini, forse un punto di luce è il miglior dono che si possa porgere.
Una caratteristica che sicuramente non manca agli articoli della "Gioielleria Matteo Cartechini" di Civitanova Marche che con i suoi orologi e gioielli esposti, riesce a portare brillantezza nel cuore pulsante della città del litorale maceratese. Un negozio che senza dubbio riesce a catturare lo sguardo di chi passa da quelle parti che per un'istante magari è portato a concentrarsi sul fascino magnetico di un gioiello od orologio, dimenticando il delicato e duro periodo che ha condizionato le abitudini della gente ma anche la quotidianità di un'attività commerciale: "La situazione che stiamo vivendo è effettivamente un po’ particolare e desta preoccupazione per tante persone che al tempo stesso non hanno avuto modo di spendere soldi – dichiara il titolare della Gioielleria 'Cartechini' - in molti hanno continuato a percepire uno stipendio o pensione quindi, soprattutto in questi ultimi giorni in vista dell'arrivo del Natale, un pò di movimento c'è e credo che, a differenza di chi era pessimista, la gente ora ha voglia di fare regali e godersi un pò la vita. Abbiamo passato un periodo in cui ci sono state tante restrizioni che sono in essere tutt'ora - prosegue - tuttavia vorrei essere ottimista anche perché il centro di Civitanova quest'anno è illuminato dalle strepitose luminarie istallate dal Comune, quindi sono convinto che sarà un buon Natale per tutti".
L'emergenza sanitaria ha cambiato non solo la quotidianità delle persone ma anche il modo di spendere soldi, soprattutto in un segmento commerciale dove è possibile fare investimenti su prodotti sicuri e dal valore duraturo: "ho notato che nell’ultimo anno, forse proprio per la situazione così delicata, la nostra clientela richiede soprattutto orologi con ad esempio Rolex - racconta Cartechini - è stato dimostrato che in pochi anni sono cresciuti una media del 15% l'anno; questo perchè non rappresentano solo un regalo per gratificarsi o per collezionisti ma anche chi non è appassionato, ultimamente si è approcciato a questo mondo proprio perché ha capito che questi articoli hanno un rendimento superiore a molti altri tipi di investimento in quanto si rivalutano nel tempo - ecco la quindi spiegata la strategia adottata dalla gioielleria civitanovese durante il lockdown - abbiamo puntato molto su questa strada tant'è che oggi esposti sulla nostra vetrina sono presenti 30 Rolex, più orologi di altre aziende storiche; senza dimenticare diamanti piuttosto che solitari che sono un'altra forma di investimento".
Oltre a delle vetrine scintillanti compostw da brillanti e orologi, la "Gioielleria Matteo Cartechini" può contare sulla competenza di un personale altamente specializzato pronto a soddisfare ogni esigenza dei clienti: "Siamo l'unica realtà locale che dispone delle competenza interne di un orologiaio, un orafo e un gemmologo ma anche di una disegnatrice - sottolinea il titolare - Offriamo a 360° tutti i servizi attinenti al nostro settore e questo va a favore di chi magari possiede dell'oro vecchio a casa e venendo qui ha la possibilità di trasformarlo, pagando solo la manodopera. Anche lo stesso l'orologiaio, dato che tutte le aziende più importanti da Rolex in poi dicono che ogni cinque anni l’orologio va revisionato qui ha la possibilità di farlo, in poco tempo e a prezzi ragionevoli - e sottolinea - Questo trovo che sia un qualcosa di unico".
Tanti servizi e articoli dall'alto profilo che hanno quindi consentito al negozio che si affaccia sulla piazza principale di Civitanova Marche di affrontare con forza e fiducia l'intero delicato periodo dell'emergenza sanitaria: "Ovviamente qualche disagio l'abbiamo patito, in quanto tutte le normative che abbiamo giustamente dovuto rispettare ci hanno un pò legato le mani - racconta Cartechini - ci siamo ovviamente adeguati ma fortunatamente disponiamo di una struttura che si sviluppa su due piani di 100 metri quadrati l'uno e quindi abbiamo la possibilità di far entrare quattro clienti alla volta rispettando tutte le norme anti contagio - e chiosa - dobbiamo cercare di stare attenti e sperare che prima o poi tutta questa situazione abbia un fine".
Quella di quest'anno è l'edizione numero 52 per il Presepe dei Vicoli Marinari di Porto Potenza Picena ideato e realizzato dal Maestro Umberto Marotti. Un capolavoro di artigianato, di passione e di Fede.
Da quell'ormai lontano 1969 il piccolo presepe, che per la prima volta aveva preso forma al civico 30 di Via Garibaldi, è diventato sempre più ampio e ricco di personaggi, movimenti meccanizzati e, più recentemente, supportato dal computer control.
"Uno spettacolo sempre suggestivo ed emozionante che coniuga tradizione, passione e grandi capacità artigianali", ha detto il Sindaco Noemi Tartabini che nei giorni scorsi, accompagnata dal Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena Maresciallo Alessio Alberigo, ha visitato il Presepe del Maestro Marotti.
Un grande diorama che annuncia la nascita di Gesù per il quale Umberto, con la collaborazione della moglie Lucia e di Stefano Cecchi, inizia l'allestimento già dal mese di settembre impegnando oltre 15 metri quadrati del piano terra della sua abitazione. Nel rispetto delle normative Covid il Presepe dei Vicoli Marinari è aperto al pubblico sino al 15 di gennaio prossimo.