Dopo 43 anni di dedizione e impegno, Marco Lambertucci, storico dipendente della ditta Poltrona Frau di Tolentino, è andato in pensione, lasciando un segno indelebile nel cuore dell'azienda e dei suoi colleghi. Il suo percorso lavorativo ha attraversato decenni di cambiamenti, ma la sua costante presenza e professionalità hanno rappresentato una garanzia per tutta la squadra.
Il viaggio di Lambertucci inizia nel 1982 nel reparto falegnameria, dove oltre a svolgere i suoi compiti di manutentore, ha acquisito una vasta esperienza che gli ha permesso di evolversi in vari ruoli nel corso degli anni. Con il passare del tempo, ha avuto modo di confrontarsi con diverse sfide, passando al settore “car” per contribuire alla produzione degli interni per la Lancia Thema Ferrari. La sua carriera è stata caratterizzata da un continuo aggiornamento e dal raggiungimento di traguardi importanti, come il passaggio a capoturno e la gestione di numerosi progetti di montaggio e assemblaggio.
Il suo impegno culmina nel ruolo di "team leader" per il settore "Interiors in Motion", specializzandosi nella realizzazione di prodotti rivestiti in pelle per auto, aerei e imbarcazioni. Lambertucci ha saputo combinare competenza tecnica e un’innata capacità di leadership, formando i suoi colleghi e contribuendo a garantire prodotti di altissima qualità. Il suo apporto non si è limitato solo alla ditta, ma ha anche avuto un forte impatto a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti, dove ha partecipato al progetto "Jeep Chrysler" a Detroit. Un'esperienza che lo ha arricchito, permettendogli di trasferire conoscenze e competenze ai lavoratori americani, oltre a vivere una realtà lavorativa e culturale diversa.
La sua lunga carriera si è conclusa con una festa di pensionamento a Villa Berta, a cui hanno partecipato familiari, amici e colleghi della Frau. La serata ha avuto un tono emotivo, con una Messa di suffragio per ricordare gli ex colleghi scomparsi e una cena celebrativa durante la quale sono stati proiettati ricordi significativi. La serata si è conclusa con un intrattenimento musicale che ha reso il momento ancora più speciale.
"Il pensionamento di Marco Lambertucci segna la fine di un’era per Poltrona Frau, ma il suo contributo rimarrà vivo nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui", si legge in una nota. "Una carriera che ha saputo unire passione, professionalità e un costante desiderio di crescita, contribuendo in modo determinante alla fama mondiale dell’azienda".
Cinque percorsi enogastronomici che uniscano le Marche rurali dall’Ascolano al Pesarese, toccando le aree interne di tutte le province della Regione per valorizzare l’identità territoriale, promuovere i prodotti delle imprese locali, migliorare la qualità dell’accoglienza e puntare alla destagionalizzazione turistica. Sono questi i pilastri che ruotano attorno al progetto regionale "Sapori delle Marche rurali" con l'obiettivo di creare una destinazione turistica capace di mettere in rete istituzioni, aziende agricole, vitivinicole e olivicole, attività della ristorazione e della ricettività, imprese artigiane, consorzi di tutela e guide turistiche.
Un progetto che nei giorni scorsi è stato al centro di un incontro organizzato nella sala consiliare del comune di Caldarola per illustrare agli enti e alle realtà del territorio la strada tracciata per la realizzazione del piano nei prossimi cinque anni. "Crediamo fortemente che fare rete in un settore come quello turistico sia fondamentale - dice il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni -. Viviamo in territori ricchi di cultura, ma anche di perle enogastronomiche che vanno valorizzate e al tempo stesso riconosciute come traino per l’economia e lo sviluppo locale".
Ed è proprio su questa scia che si inserisce il progetto presentato a Caldarola da Andrea Marsili, product manager dei Gal Sibilla, Piceno e Fermano (il Gal Montefeltro Leader è capofila del progetto, e sono soggetti promotori anche i Gal Flaminia Cesano e Colli Esini San Vicino). Progetto al quale è possibile aderire sottoscrivendo il Protocollo d’intesa, vale a dire la creazione di una proposta di eccellenza e la messa in rete di attività e operatori presenti nell’area dei sei Gal marchigiani, per aggregare l'offerta turistica delle aree rurali delle Marche e posizionare il territorio e gli operatori sul mercato turistico.
Il prodotto turistico che si vuol costruire con l'adesione degli operatori mira a distinguersi per la propria specificità, tenendo ben presenti le esigenze del turista valorizzando il territorio. Cinque percorsi, dunque, dedicati rispettivamente al vino, alla birra, al tartufo, al miele e all’olio che possano unire imprese, strutture ricettive e di ristorazione, associazioni e consorzi nella valorizzazione dei loro prodotti attraverso esperienze che solo le Marche sanno offrire, nel pieno spirito di una destagionalizzazione propria solamente della bellezza dei tempi dettati dalla natura.
Il Protocollo intende inoltre creare una visione condivisa tra gli operatori, promuovendo una cultura di collaborazione e innovazione, così che ogni attività aderente sia parte attiva di una rete. Grazie a questa iniziativa, le Marche rurali si propongono come una destinazione capace di unire tradizioni e innovazione, mettendo in risalto le eccellenze agroalimentari locali e offrendo ai viaggiatori - turisti un’esperienza autentica, immersiva e memorabile.
"Questa è la prima fase del progetto - spiega Francesco Ferranti, componente del Gal Sibilla per Federalberghi Macerata - in cui vengono identificati tutti i potenziali interlocutori sul territorio. Stiamo riscontrando una grande sensibilità dei produttori e della parte politica, ci ha fatto molto piacere l’entusiasmo del sindaco di Caldarola che ci auguriamo possa coinvolgere anche gli altri amministratori locali. In un secondo momento si passerà alle adesioni al Protocollo e poi entro l’anno verranno sviluppati i percorsi per ogni categoria".
"Un progetto molto interessante - dice il presidente regionale di Federalberghi, Luca Giustozzi - a cui si dovrà lavorare in maniera costante. Vediamo l’interesse di tutti i diversi operatori e la programmazione in cinque anni è la conferma di un piano che ha credibilità e una struttura ben ragionata. Si tratta di una attività funzionale alle imprese del nostro territorio che sono consapevoli di come, per far volare il turismo, sia importantissimo lavorare su tutti i settori legati all’accoglienza: dalle strutture alle infrastrutture fino alla corretta informazione".
La Regione Marche ha dato vita a un progetto che celebra il patrimonio gastronomico locale: il Registro delle ricette della cucina marchigiana, istituito da un'apposita legge (la numero 6 del 2024". L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa-evento ad Ancona presso la Sala Unicorn al Passetto. Il progetto mira a preservare, valorizzare e tramandare le ricette della tradizione e dell’identità territoriale, trasformandole in un’eredità culturale condivisa e in uno strumento di promozione turistica.
"Grazie a una piattaforma online dedicata (https://ricettedellacucinamarchigiana.it/), chiunque può partecipare inviando le ricette di famiglia. Ogni piatto, semplice o elaborato, racconta una storia fatta di tradizioni, legami e sapori unici" ha evidenziato l’assessore regionale al Commercio, Andrea Maria Antonini. Le ricette raccolte saranno poi esaminate da una commissione di esperti che ne valuterà l’autenticità e l’importanza culturale.
Quelle selezionate non si limiteranno a essere inserite in un archivio, ma potranno diventare protagoniste nei menu di ristoranti del territorio. Ospite d’onore dell’incontro lo chef stellato Moreno Cedroni in veste di presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali. Importanti spunti di riflessione sono arrivati dai relatori: il presidente di Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini; il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco e il direttore di Confesercenti Marche, Elena Capriotti.
Per meglio pubblicizzare e diffondere l’iniziativa, sono stati realizzati degli spot pubblicitari, reel, pagine social ed anche un tutorial per facilitare l’inserimento delle ricette che andranno a comporre il Registro. In questa prima fase sono già state raccolte oltre 110 ricette provenienti da ogni parte della regione. L’appello dell’assessore Antonini è stato quello di continuare a inviare i piatti tipici del territorio.
Per questo sono stati premiati i marchigiani che hanno registrato le prime sei ricette, prestandosi anche a realizzare lo spot promozionale: per lo stoccafisso all'anconetana, Alessandro Ascoli; per le olive all'ascolana e gli gnocchi alla Lina, Lina Fioravanti e Pamela Andreani (Montegallo - Ap); per la cicerchia l'associazione Festa della cicerchia di Serra de' Conti (An); per il brodetto alla fanese Simone Serfilippi e Stefano (Teto) Romano di Fano (Pu); per il Coniglio in Porchetta Ambra Giorgetti e Adina Rapagnani di Rapagnano (Fm); per i vincisgrassi Maria Rita Paolucci di Potenza Picena (Mc).
Il progetto introduce un ulteriore elemento di valorizzazione: i ristoratori avranno la possibilità di scegliere almeno tre ricette approvate dalla commissione e di inserirle nei loro menu. In questo modo, i locali aderenti diventeranno punti di riferimento ufficiali per il "menu delle ricette marchigiane". Ogni ristorante aderente sarà riconoscibile attraverso una certificazione ufficiale che ne attesterà il contributo al progetto.
La cucina marchigiana non è solo cibo ma un viaggio nella cultura e nelle tradizioni di una regione. Il Registro delle ricette si propone di trasformare la gastronomia in una leva di promozione turistica, rendendo ogni piatto un ambasciatore del territorio. I turisti, italiani e stranieri, potranno scoprire le Marche attraverso un percorso culinario che unisce sapori, storie e luoghi. Ogni ricetta registrata e proposta nei menu rappresenta un ponte tra passato e presente, un modo per rendere viva e accessibile la memoria storica delle Marche.
"Le ricette marchigiane non sono solo piatti, ma racconti di famiglia e tradizioni tramandate di generazione in generazione", ha sottolineato l’assessore Andrea Maria Antonini. “L’enogastronomia può essere considerata anche un volano per il turismo marchigiano - ha proseguito -. Per questo, è un progetto che si rivolge a tutti: enti, istituzioni, associazioni operanti sui territori, pro loco semplici cittadini e, soprattutto, ristoratori che potranno in futuro inserire queste ricette nei loro menu”.
Grazie al Registro, ogni contributo diventa parte di una memoria collettiva che valorizza il territorio e ne promuove l’identità. Il progetto, che unisce cittadini, ristoratori e istituzioni, mira a costruire una biblioteca virtuale del gusto, in cui le tradizioni locali incontrano l’innovazione e il futuro. Un progetto che celebra le Marche a tavola, una ricetta dopo l’altra.
Quando si incrociano gli "sguardi" della New Fashion Gia. Man. Dance con quelli di un evento agonistico nazionale o internazionale, si crea sempre una scintilla magica. E anche lo scorso weekend si è ripetuto il prodigio. Agli ultimi Campionati Italiani Assoluti Fidsesm 2025 di danza sportiva tenutisi l’1 ed il 2 febbraio a Riccione, la scuola di danza morrovallese ha stupito ancora una volta.
Sotto gli occhi attenti dei loro maestri Manola Fontana e Gianni Crucianelli, nonché dei preparatori tecnici e pluricampioni del mondo Silvia Fontana e Riccardo Ciminari, hanno sfoggiato ottime prestazioni al palazzetto "Play Hall" della cittadina rivierasca, piazzando non pochi atleti sul podio nazionale.
Come da regolamento, la manifestazione prevedeva il confronto tra atleti raffrontandoli solo per età, non considerando quindi la relativa classe di appartenenza; in questo modo si è determinato il campione assoluto dell’anno 2025, per singola disciplina sportiva.
Batterie molto numerose quindi, fino a 60/70 atleti, i quali si sono affrontati sulle coinvolgenti note di bachata, salsa e merengue. Le eliminatorie non hanno creato grossi problemi ai fucsia-nero, tant’è che hanno superato quasi nella totalità le sabbie mobili delle selezioni preliminari.
L'ambita finale a 7 valeva il diritto di accedere al gotha della danza tricolore, ma per i Fashioners del presidentissimo Federica Lorenzi questo non era sufficiente. La voglia di salire sul podio e di accaparrarsi la medaglia dal metallo più ambito è stata una molla incredibile ed il verdetto finale è stato veramente pregevole: 14 titoli Italiani Assoluti, 14 secondi posti e 7 terzi posti. Uno score che migliora di ben 11 medaglie l’exploit che i ragazzi avevano ottenuto lo scorso anno.
Ecco nel dettaglio i risultati:
1° POSTO:
Thomas Crucianelli: Bachata, Salsa, Merengue, CSD Solo M 16-18
Sandy Fiore: Bachata, Salsa e CSD 16/18
Emma Luchetti & Chiara Chiaraluce: Merengue Duo F 19-34
Symon Crucianelli & Thomas Crucianelli: Merengue Duo M 19-34
Manuel Chiaraluce & Mattia Chiaraluce: Bachata Duo M 19-34
Thomas Crucianelli & Arianna Zanconi: Coppia 16-18
Riccardo Malin & Sandy Fiore: CSD Coppia 16-18
Federico Giardini & Simona Marucci: Coppia 45-54
Simona Marucci: Merengue Solo F over35
2° POSTO:
Riccardo Malin: Bachata & CSD Solo M 16-18
Manuel Chiaraluce: Bachata Solo M 19-34
Symon Crucianelli & Thomas Crucianelli: Salsa & Bachata Duo M 19-34
Matteo Ballini & Alessandra Ballini: Salsa Duo Mix 19-34
Chiara Chiaraluce & Emma Luchetti: Salsa & Bachata Duo F 19-34
Arianna Zanconi & Francesca Volatili: Merengue Duo F 16-18
Ludovica Nivella: CSD Solo F 19-34
Ailin Linardelli: CSD Solo F 8-11
Riccardo Malin & Sandy Fiore: Coppia 16-18
Simona Marucci: Salsa Solo F over35
Federico Giardini: Merengue Solo M over35
3° POSTO:
Riccardo Malin: Salsa Solo M 16-18
Chiara Chiaraluce: Merengue Solo F 19-34
Simona Marucci: Bachata Solo F over35
Ailin Linardelli: Salsa Solo F 8-11
Arianna Zanconi & Francesca Volatili: Bachata Duo F 16-18
Manuel Chiaraluce & Mattia Chiaraluce: Salsa Duo M 19-34
Angelica Trombini: CSD Solo F 8-11
11 FINALISTI:
4’ Symon Crucianelli: Merengue Solo F 19-34
4’ Ludovica Nivella: Merengue Solo F 19-34
4’ Ailin Linardelli: Merengue Solo F 8-11
4’ Federico Giardini: Bachata Solo M over35
4’ Francesco Grillo: Merengue Solo M over35
5’ Matteo Ballini & Alessandra Ballini: Coppia 19-34
5’ Matteo Ballini: Bachata Solo M 19-34
5’ Alessandra Ballini: Salsa e Bachata Solo F 19-34
5’ Federico Giardini: Salsa Solo M over35
6’ Manuel Chiaraluce: Salsa Solo M 19-34
6’ Francesco Grillo: Bachata Solo M over35
Non tutti sanno che Cristiano Ronaldo è un grande appassionato di sport da combattimento. Il campione portoghese ha catalizzato l'attenzione alla UFC Fight Night, svoltasi la scorsa notte all'ANB Arena di Riad, in Arabia Saudita.
L'evento aveva in programma alcuni degli incontri più attesi del panorama internazionale, tra cui il match tra Israel Adesanya e Nassourdine Imavov. Tuttavia, la presenza di CR7 aveva un significato particolare: il sostegno all'amico Shara Magomedov, impegnato nel combattimento contro Michael Page.
I due si sono incontrati nei giorni scorsi, scambiandosi maglie e discutendo della sfida imminente. L'attaccante dell'Al-Nassr ha espresso tutto il suo supporto al fighter russo, assicurandogli il suo tifo a bordo gabbia.
Oltre alla sua passione per le arti marziali miste, Ronaldo ha brillato per la sua eleganza. Per l'occasione, il campione portoghese ha scelto un raffinato completo firmato Tombolini, brand maceratese di alta sartoria con oltre 60 anni di eccellenza nel settore. La scelta di Ronaldo non è casuale: Tombolini ha recentemente ufficializzato la sua partnership con l'Al-Nassr, club in cui il fuoriclasse milita attualmente, allenato da Stefano Pioli.
L'eleganza e il carisma di Ronaldo hanno conquistato il pubblico dell'evento, dimostrando ancora una volta il suo status di icona non solo sportiva, ma anche di stile.
(Credit foto: Ufc)
Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha incontrato Giuseppe Ruggeri, titolare di La Zazzera, salone di parrucchieria che in questi giorni celebra il suo trentesimo anniversario di attività. Il sindaco, accompagnato anche dal figlio di Ruggeri, Guglielmo, ha voluto rendere omaggio al traguardo raggiunto dal salone, un vero e proprio punto di riferimento per la città e per tanti clienti che negli anni hanno scelto la professionalità e l’impegno di La Zazzera.
Durante l’incontro, Sclavi ha consegnato a Giuseppe Ruggeri, a nome dell'Amministrazione comunale, una pergamena celebrativa, un simbolo del riconoscimento per il lavoro svolto in tre decenni di attività. La pergamena sottolinea non solo la qualità del servizio offerto, ma anche la costante crescita del salone, che ha saputo rinnovarsi con il passare degli anni, sempre al passo con le tendenze e le innovazioni del settore.
L’anniversario di La Zazzera non è solo una celebrazione di un’impresa che ha saputo durare nel tempo, ma anche un simbolo di come la dedizione e l’amore per il proprio lavoro possano contribuire al successo di una realtà imprenditoriale.
Il sindaco Sclavi ha espresso il proprio orgoglio nel vedere la crescita e il consolidamento di attività locali che, come La Zazzera, sono radicate nel territorio e rappresentano un valore aggiunto per la città. "La Zazzera è un esempio di come un'attività, attraverso la passione e l’impegno, possa affermarsi e crescere nel tempo, creando valore non solo per i propri clienti ma anche per la comunità", ha commentato il primo cittadino.
L’arte contemporanea accoglie una nuova protagonista: Veronica Calisti, giovane artista maceratese e figlia del noto pittore Stefano Calisti, inaugura la sua prima esposizione nel cuore di Milano, presso la prestigiosa enoteca "Wine Lovers".
Dopo nove anni nell'ufficio stile della Tod’s, azienda di fama internazionale di proprietà dei fratelli Della Valle, Veronica decide di cambiare rotta e si trasferisce in Australia. Tornata in Italia, affina il suo talento collaborando per alcuni anni con il padre, fino a sviluppare un percorso artistico personale e innovativo.
Guidata da una creatività fuori dagli schemi, Veronica ha dato vita a una collezione unica: miniature di segnali stradali trasformati in tele d’arte. Su questi supporti inusuali prendono vita "personaggi favolosi", icone della cultura pop come l'Uomo Ragno, Paperino, Topolino, i Beatles e Madonna.
Questa peculiare tecnica ha attirato l'attenzione di critici e galleristi: le opere di Veronica Calisti entreranno presto nel circuito delle migliori gallerie d’arte italiane. L'attesa mostra aprirà ufficialmente i battenti l’8 febbraio e resterà visitabile fino alla fine del mese presso Wine Lovers, una location d’eccezione dove il mondo dell’arte incontra quello del vino, creando un’esperienza sensoriale completa.
Con questa esposizione, Veronica Calisti si afferma come un'artista innovativa, capace di coniugare arte urbana, cultura pop e tradizione pittorica, in un mix che promette di lasciare il segno nel panorama artistico italiano.
Dal 2015, l’Associazione Civitanova Biliardi è un punto di riferimento per gli appassionati di biliardo sportivo, in particolare nella specialità delle boccette "cinque birilli". Situata presso il Tiro al Volo Cluana di Civitanova Marche, l’associazione, con presidente Sergio Felicetti, gestisce una sala con sei biliardi e ospita sei squadre che partecipano a tornei e campionati provinciali, oltre a due squadre dedicate alla specialità goriziana.
“L’obiettivo è tenere viva la passione per il biliardo e promuoverlo a livello locale. Vogliamo creare un punto di incontro e di socialità, dove le persone possano condividere la loro passione per questo sport”, afferma il vicepresidente Mario Brocchini.
Il vicepresidente ci racconta poi del progetto Scuola Biliardo: "Da tre anni abbiamo iniziato un progetto scuola biliardo, progetto appoggiato dal ministero dell’istruzione e dalla federazione biliardi. Questo progetto prevede dei corsi di formazione per studenti delle scuole medie superiori. Abbiamo sei istruttori federali e attraverso la collaborazione con il Liceo Da Vinci di Civitanova, che ha più di 1600 iscritti è da tre anni che organizziamo questi corsi di formazione. Ogni anno partecipano più di 300 studenti, attraverso la partecipazione di tutte le classi del secondo liceo".
“I corsi di formazione durano diversi giorni e hanno come finalità la partecipazione ai campionati italiani studenteschi a Cervia - continua Brocchetti- La nostra federazione è associata all’associazione biliardo sportivo che a sua volta è associata al Coni. Quest’anno per la prima volta abbiamo organizzato anche un torneo interno al liceo. I diversi indirizzi del liceo si scontrano, quindi classico, scientifico, linguistico e scienze applicate. Inizierà il 1 di febbraio con il primo incontro dei gironi all’italiana”.
Conclude poi tornado a parlare dell'associazione in generale: "Ha più di sessanta tesserati, ma tra simpatizzanti e persone che vengono nella nostra struttura da tutte le associazioni limitrofe, raggiungiamo gli oltre centro giocatori. Ogni anno organizziamo anche gare a livello nazionale. È un’attività in continuo movimento e in continuo sviluppo".
ll Consorzio Apistico Provinciale di Macerata e la Cooperativa Apicoltori Montani hanno dato il via alla prima edizione del corso di apicoltura di 1° livello. Il corso, riconosciuto e finanziato dalla regione Marche, si sviluppa in 17 lezioni suddivise in due fasi: 10 lezioni teoriche, 6 lezioni pratiche, e 1 incontro per lo svolgimento dei test di esame e la consegna degli attestati.
Il primo incontro si è svolto sabato 25 gennaio nella sede della Cooperativa Apicoltori Montani a Matelica che accoglierà anche gli altri incontri. Al corso partecipano non solo coloro che hanno deciso di diventare apicoltori ma anche chi ha la curiosità di saperne di più sulla vita delle api, sul loro importantissimo ruolo per l’ambiente, l'agricoltura, la biodiversità, nonché sui prodotti dell’apicoltura. Alla fine del corso il futuro apicoltore sarà in grado di governare autonomamente alcuni alveari.
"Lavorare immersi nella natura, per la natura e l’ambiente e con le api rappresenta un’esperienza unica ed entusiasmante. Per iniziare a addentrarsi in questo fantastico mondo occorre tanta passione, amore per la natura, il possesso di alcune semplici conoscenze riguardanti la vita delle api, le loro patologie e avversità ma soprattutto i modi e i tempi per intervenire all’interno dell’alveare al fine di allevarle correttamente, per ottenere una buona produzione di miele e degli altri prodotti nel rispetto reciproco del loro mondo e del nostro".
Così scrivono i presidenti Alvaro Caramanti del Consorzio Apistico provinciale di Macerata e Pierluigi Pierantoni della Cooperativa Apicoltori Montani che credono molto nella divulgazione delle conoscenze del mondo apistico che riveste molteplice importanza sotto tanti punti di vista, a partire dall’opera d’impollinazione che viene realizzata da questi preziosi insetti.
Alla fine del corso i partecipanti avranno un attestato di partecipazione riconosciuto dalla regione Marche, potranno portarsi a casa una famiglia di api nell'arnia e l’attrezzatura minima per esercitare questa professione.
Inoltre potranno partecipare al concorso "Dipingi l'arnia più bella" che vede come primo premio la possibilità di soggiornare in agriturismo per approfondire i temi studiati anche nella parte pratica, come secondo premio uno sciame di api e come terzo premio un’ape regina.
Lucia Branchesi, 36 anni, originaria di San Severino Marche, ma a Passo di Treia da diversi anni, è stata tra i protagonisti dell'amato quiz show "Avanti un Altro", condotto da Paolo Bonolis, in un mix di domande curiose, personaggi eccentrici e il tocco unico del conduttore.
Lucia, cameriera e cinefila, ha portato la sua simpatia e vivacità nello studio, conquistando sia il pubblico che i telespettatori a casa. Durante il gioco, ha affrontato le domande con grande energia e simpatia. Sebbene non sia riuscita ad arrivare fino alla fine per il montepremi finale, il suo spirito positivo e le risate condivise con Paolo Bonolis lo hanno reso uno dei concorrenti più apprezzati della serata.
"È stata un'esperienza fantastica," ha confidato alla fine della trasmissione. "Non mi aspettavo di divertirmi così tanto – è nato tutto per gioco e all’improvviso lo scorso maggio e in un attimo mi sono ritrovata in uno studio televisivo. L'atmosfera è stata incredibile"
Civitanova ha festeggiato i 100 anni di Giovanni Frattari, un esempio vivente di forza, resilienza e legame con le tradizioni. Mercoledì, il sindaco Fabrizio Ciarapica, ha fatto visita a Giovanni per porgergli personalmente gli auguri dell’intera cittadinanza.
Nato a Civitanova Marche il 22 gennaio 1925, Giovanni è il terzo di nove fratelli e ha vissuto una giovinezza segnata da sacrifici e difficoltà. Condividere tutto, anche un letto o i cassetti per dormire, era la quotidianità di quegli anni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, da ragazzo di appena 14-15 anni, è riuscito a sfuggire ai rastrellamenti rifugiandosi insieme ad altri giovani in una buca scavata in un canneto. La sua prontezza gli salvò la vita, come quella volta in cui, mentre si recava a lavoro presso Bonaparte, fu costretto a fuggire da un rastrellamento fascista, scampando miracolosamente ai colpi di arma da fuoco.
Finita la guerra, Giovanni continuò a lavorare sotto Bonaparte e nel 1958 sposò Giovanna, la donna della sua vita, con cui ha condiviso 64 anni di matrimonio, fino alla sua scomparsa nell’aprile 2022. Nonostante il dolore, Giovanni continua a vivere con una straordinaria vitalità: cura l’orto, il giardino e le sue galline, sempre affiancato dal fedele Labrador Oscar, suo inseparabile compagno da 12 anni.
Appassionato di bocce, ruzzola e balli popolari, Giovanni non ha mai smesso di strimpellare l’organetto e di cantare gli stornelli della tradizione. La sua routine quotidiana è un inno alla semplicità e alla salute: non assume medicinali, si fa la barba da solo ogni settimana e accompagna ogni pasto con un buon caffè e un bicchiere di vino.
"Giovanni rappresenta la memoria storica e l’anima della nostra città - ha dichiarato il sindaco durante la visita - .La sua vita è una testimonianza di resilienza, radicamento alla terra e amore per le piccole cose. È un esempio per tutti noi, soprattutto per i più giovani. A lui vanno i miei auguri più sentiti per questo straordinario traguardo".
Domenica prossima, Giovanni sarà circondato dall’affetto di amici e parenti per celebrare insieme a loro un secolo di vita, ricco di ricordi e di esperienze che raccontano la storia del nostro territorio.
Beatrice Placidi, appena sedicenne, è già una campionessa affermata nel salto ad ostacoli. Con il suo splendido cavallo bianco, Bora, ha conquistato il primo posto nei campionati regionali, sia nella loro edizione estiva che invernale. Un risultato che premia anni di impegno, passione e sacrificio, iniziati quando Beatrice aveva appena 5 anni e scoprì l’amore per l’equitazione.
Studentessa al liceo artistico, Beatrice riesce a bilanciare con determinazione la sua attività sportiva e gli impegni scolastici, unendo il talento all’impegno quotidiano. A sostenerla in questo percorso ci sono i suoi genitori, Federica e Valerio, e il suo allenatore Francesco Villotti, che la accompagna negli allenamenti e nelle competizioni.
Per celebrare i suoi straordinari successi, la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini l’ha ricevuta nella sala giunta del palazzo comunale, dove le ha consegnato un attestato di merito a nome della città. Durante la cerimonia, la prima cittadina ha elogiato Beatrice per il suo esempio di dedizione e ha sottolineato come il suo percorso possa ispirare tanti coetanei. "Oltre l'ostacolo, come accade ogni giorno in sella al suo cavallo", ha detto Tartabini, invitandola a continuare a coltivare i suoi sogni con convinzione.
Non poteva avere esito migliore "L'emigrazione marchigiana in Argentina", l’evento ideato da Li Matti de Montecò ed ospitato nella sala consiliare del comune di Montecosaro. L'iniziativa infatti è stata interessante ed ha riscosso una partecipazione al di sopra delle più rosee aspettative.
Ospiti speciali sono stati i membri dell’associazione Familia Marchigiana de Rosario, chiamati proprio da Li Matti de Montecò per celebrare una collaborazione praticamente divenuta amicizia, nata nel 2023 quando gli argentini hanno contattato Monia Scocco, l’insegnante di ballo de Li Matti de Montecò, per apprendere le basi della danza della tradizione maceratese.
Dopo tanta comunicazione per vie social e telematiche, si è arrivati a questa giornata istituzionale all'interno del progetto nazionale Italea, sostenuto dal Ministero degli Affari esteri nell’ambito del Pnrr e finanziato da NextGenerationEU. Un evento dedicato al "Turismo delle Radici" che è stato accompagnato da momenti di riflessione e approfondimento, nonché dalla prima esibizione assieme dei due gruppi folk.
Condotta dal giornalista Daniele Andreani, l’iniziativa ha rafforzato i legami tra Italia e Argentina (gli stessi rappresentanti dell’associazione hanno nonni originari di Colmurano) ed ha visto il Comune consegnare un piatto di ceramica agli amici di Rosario attraverso il sindaco Lorella Cardinali e l’assessore Roberto Martinelli.
Sono intervenuti tra gli altri l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il responsabile del Museo dell’Emigrazione Marchigiana Luigi Petruzzellis e per il Centro studi Montecosaresi Fabrizio Quattrini e Marco Iommi.
"Grazie a chi ha collaborato alla buona riuscita dell'evento - afferma Monia Scocco - cito il Centro Studi Montecosaresi con i professori Quattrini e Iommi, il Museo dell'Emigrazione Marchigiana con il direttore Luigi Petruzzellis, e Italea Marche con la presidente Francesca Giglio. Grazie al Comune, al sindaco Lorella Cardinali, all'assessore Roberto Martinelli e a tutta l'Amministrazione presente per il sostegno e la calorosa accoglienza che avete dato a Patrizio e Fernanda del gruppo folk I Piceni e Asoc. Familia Marchigiana de Rosario. Grazie infine alla vicinanza della Regione Marche e delle istituzioni locali presenti all'evento, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l'assessore regionale Andrea Maria Antonini e la dottoressa Frida Paolella dell'Emigrazione Marchigiana della regione Marche".
"Non è vero che teniamo la musica alta fino a tarda notte. La musica viene fermata ogni sera alle 02:00, in pieno rispetto delle normative sul rumore e per garantire una convivenza serena con la comunità circostante". È quanto sottolineano in una nota Raffaele Trimarco e Leonardo Evangelisti, i titolari del "Cave Club" di vicolo Tornabuoni, a Macerata, a seguito delle segnalazioni e degli esposti fatti da diversi residenti sul locale.
"Non lasciamo assolutamente sporcizia né tolleriamo comportamenti incivili. La pulizia dell'area è una nostra priorità e ogni sera provvediamo a mantenere l'ordine attorno al locale, come dovrebbe essere per ogni attività seria - aggiungono Trimarco ed Evangelisti -. Per quanto riguarda la questione del rumore, abbiamo preso in carico le segnalazioni dei residenti. Dopo il primo esposto, abbiamo parlato personalmente con alcuni di loro per capire le problematiche e cercare di risolverle".
"Alcune persone hanno riferito che, pur sentendo la musica, la ritengono sopportabile. Altri, invece, hanno espresso disagio, comprensibile considerando che abitano direttamente sopra il nostro impianto audio. Per questo motivo, abbiamo fatto in modo che l'impianto fosse regolarizzato e sottoposto a una valutazione tecnica acustica, ma siamo sempre aperti a soluzioni che possano migliorare la situazione, se necessario", puntualizzano i titolari.
Trimarco ed Evangelisti, però, riportano anche un episodio che li ha "sorpresi e rammaricati": "Un residente - scrivono -, durante una serata di stand-up comedy ha deciso di lanciare acqua sui nostri clienti dal terzo piano del palazzo. Questo gesto, ripetuto più volte, è stato prontamente segnalato alle autorità e l’individuo è stato identificato dalla polizia".
"Ci teniamo a precisare che il nostro obiettivo non è mai stato quello di creare conflitti, ma di contribuire alla rinascita di una Macerata che sta attraversando un momento di difficoltà - proseguono i titolari del Cave Club -. Siamo giovani, abbiamo investito tempo e denaro in questo progetto con l’intento di offrire un luogo di svago, cultura e aggregazione per tutti, nel pieno rispetto delle leggi. Non siamo criminali né 'poco di buono', come è stato insinuato. Siamo solo ragazzi che cercano di costruire qualcosa di positivo per la città".
"La nostra piccola realtà - rimarcano Trimarco ed Evangelisti - contribuisce a mantenere viva una città che altrimenti potrebbe rischiare di diventare sempre più vuota. Senza il supporto dell’Università di Macerata, la città perderebbe molta della sua vitalità, e per questo motivo siamo grati agli studenti e alle attività che, come la nostra, cercano di dare un contributo positivo al tessuto sociale e commerciale".
"Stiamo lavorando in stretto contatto con tutte le autorità competenti, come il Suap, la Polizia Locale e la Questura, per assicurarci che tutte le nostre attività siano svolte nel pieno rispetto delle regole. Siamo disponibili a collaborare con chiunque voglia contribuire a migliorare la situazione, come abbiamo sempre fatto, e continueremo a farlo con responsabilità. Infine, invitiamo chiunque voglia confrontarsi con noi a farlo in modo diretto. Finora, abbiamo avuto pochi confronti diretti con i residenti, e crediamo che un dialogo aperto possa sempre portare a soluzioni positive", concludono i due giovani titolari del Cave Club.
Importante investimento a Camerino compiuto da due aziende del Pistoiese attive rispettivamente nel settore degli infissi e della riqualificazione energetica. Venerdì 10 gennaio è stato inaugurato in Via Madonna delle Carceri, al civico 12, il nuovo store condiviso di Bg Legno e Olla Home Solution, due realtà toscane che, attraverso la loro partnership, hanno deciso di impegnarsi per la città ducale e per tutto il territorio colpito dal sisma.
Al taglio del nastro, insieme a Samuel Olla, titolare di entrambe le aziende, hanno partecipato Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, il consiglio comunale, progettisti, fiscalisti e legalisti di aziende che stanno già operando nella zona del cratere insieme a presidenti e proprietari dei consorzi presenti sui vari comuni del territorio.
"Essere presenti a Camerino, un Comune importante e prestigioso - ha dichiarato il titolare delle due realtà -, è per le due aziende toscane motivo di orgoglio, ma al tempo stesso indica l’impegno che esse si assumono nei confronti dei territori colpiti dal sisma del 2016, con lo scopo di portare soluzioni accessibili ed efficaci e prodotti performanti e all’avanguardia a sostegno della ricostruzione e della riqualificazione del patrimonio immobiliare così violentemente colpito", ha proseguito Olla.
"È un investimento a lungo termine, fatto di prodotti e servizi che affiancheranno, non soltanto la transizione energetica, ma anche la ricostruzione che sta avvenendo in questi territori. Impegnarsi per un territorio che presenta queste necessità è, personalmente, fonte di grande motivazione: tutto ciò mi spinge ad essere costantemente presente, attivo e a credere in quanto ho creato, non solo per la credibilità dell’azienda, ma anche per il bene del territorio stesso", ha concluso il titolare di Bg Legno e Olla Home Solution.
"L’apertura di questo store nella nostra città - ha aggiunto il sindaco di Camerino - è sintomo della volontà da parte delle imprese di investire sul nostro territorio. Come amministrazione comunale siamo orgogliosi del fatto che anche aziende provenienti dal resto d’Italia, come Bg Legno e Olla Home Solution, vogliano contribuire alla ricostruzione di abitazioni e strutture cardine della nostra città", ha concluso Lucarelli.
Bg Legno, con sede a Campo Tizzoro, è un’azienda italiana leader nel settore dei serramenti in legno, legno-alluminio e legno-vetro che da molti anni si afferma sia nel mercato privato che nel tecnico grazie a prodotti innovativi, molto performanti, caratterizzati da un design raffinato ed esclusivo e realizzati anche su misura nei progetti più ambiziosi.
Negli anni l’azienda ha messo a punto un esclusivo concetto di foro finestra grazie ad un reparto di ricerca e sviluppo interno ed è in grado di equipaggiare il foro finestra completo, dal serramento a tutti gli accessori complementari, come zanzariere, oscuranti e avvolgibili. Ciò è sinonimo di qualità, non solo dell’infisso, ma anche dell’azienda che investe per migliorare anno dopo anno il proprio prodotto e i propri servizi.
Olla Home Solutione è un’azienda ESCo (Energy Service Company) che opera nel panorama della riqualificazione energetica a 360 gradi. È una realtà nata nel 2020, cresciuta in maniera esponenziale affermandosi nel mercato italiano come azienda di riferimento per l’efficientamento energetico e la transizione Green, verso gli obiettivi europei dettati dalla normativa Case Green, sia per enti pubblici ed enti del terzo settore, sia per privati che hanno intenzione di riqualificare i propri immobili.
Olla Home Solution è stata inserita al primo posto della classifica delle aziende "Leader della Crescita" del 2025 stilata da "Il Sole 24 Ore" e Statista, ranking nel quale è presente anche Bg Legno, posizionatasi al secondo posto nella categoria merceologica dei serramenti.
Una grande festa ha celebrato i 100 anni di Olga Stroppa, cittadina di Matelica che ha raggiunto questo straordinario traguardo.
Il sindaco Denis Cingolani ha portato gli auguri dell'amministrazione comunale, consegnando alla centenaria una medaglia di riconoscimento. Olga Stroppa, nata nel 1925, è la mamma della vicesindaco Rosanna Procaccini, rendendo la celebrazione ancora più speciale per la giunta comunale. Auguri di buon compleanno e un caloroso benvenuto nel "club" dei centenari della città, dove Olga entra a far parte con questo splendido anniversario.
Ogni giorno viviamo i social e condividiamo momenti, foto e pensieri. Ma a chi non è capitato di fare un piccolo scivolone? Magari un post troppo impulsivo, una foto scelta senza pensarci troppo o un litigio caustico nei commenti. Con "Chic & Social", ti aiuterò a navigare il mondo social con stile, evitando errori e figuracce.
Io sono Barbara Trasatti, esperta di social network e comunicazione digitale. Con questa rubrica ti accompagnerò, con leggerezza e praticità, alla scoperta di come usare i tuoi profili social al meglio. Oggi parliamo di quei 4 errori comuni che tutti abbiamo fatto almeno una volta nella vita… e di come evitarli con un tocco di classe.
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Lo sfogo impulsivo: fermati e respira
Ci siamo passati tutti. Una giornata con la luna nera, un commento che ci ha fatto innervosire, e la tentazione di scrivere qualcosa di molto "diretto e chiaro" diventa irresistibile. Il risultato? Uno sfogo digitale che, se da un lato ci dà soddisfazione immediata, dall’altro può farci pentire subito dopo e volerlo rimuovere. È come mandare un messaggio quando si è troppo arrabbiati: impulsivo e spesso dannoso. Mai farlo!
La soluzione è semplice: fermati un attimo, respira e conta fino a 10, ricordati che hai più di 1000 amici e chiediti se vale davvero la pena pubblicare quel post. Molte volte, lasciar passare qualche minuto (o ora) aiuta a vedere le cose con maggior chiarezza. Il bon ton digitale è anche questo: scegliere con cura cosa condividere, anche una virgola o un emoji.
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Foto fuori luogo: casual sì, ma con stile
Le immagini sono il nostro biglietto da visita sui social, siamo tutte figurine! Una foto sfocata, con lo sfondo in disordine o illuminata male può rovinare un post che poteva essere perfetto. È successo anche a me di vedere un’immagine simpatica rovinata da un dettaglio che non doveva esserci… e sono sicura che anche a te sia capitato di notarlo!
Prendersi cura di una foto non significa dover sembrare perfetti, ma valorizzare quello che mostriamo. Osserviamo bene la foto da pubblicare. La luce naturale è sempre la migliore, così come controllare lo sfondo prima di scattare: una stanza ordinata o un bel panorama possono fare la differenza. E non dimenticare: il "meno è più" funziona sempre, anche sui social. Togliere anziché aggiungere, lo diceva anche la grande Coco Chanel!
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Hashtag a caso: meno è meglio
Dopo aver scelto una foto perfetta, anche il testo e gli hashtag meritano attenzione. Un uso sbagliato di questi ultimi può rovinare il tuo post. Gli hashtag sono uno strumento potentissimo, ma usarli a caso è come indossare un vestito troppo vistoso: attira l’attenzione, sì, ma è sempre quella sbagliata. Scegliere con cura gli hashtag è importante per raggiungere il pubblico giusto e valorizzare il tuo contenuto. Se stai pubblicando una foto di un tramonto, usa #tramontoitaliano o #sunsetlover, evitando hashtag generici come #love o completamente fuori tema come #fitness.
Usa 5 hashtag coerenti per il contenuto che pubblichi, combinando quelli popolari e di nicchia. Evita hashtag troppo generici, fuori tema, e non scriverli tutti appiccicati.
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L'eccesso di like e commenti: la misura conta
Mettere like a raffica o commentare ogni singolo post che vediamo non è il modo migliore per essere "presenti". Anzi, rischia di sembrare poco autentico e persino invadente. Non ti può piacere tutto e tutti. È un po' come parlare troppo in una conversazione: a un certo punto, stanca.
La chiave è l'equilibrio. Un commento sincero e pensato vale molto più di cento like gratuiti messi a casaccio. Interagire con cura ti farà sembrare più vero e interessato davvero a ciò che condividono gli altri.
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E per concludere evita questi piccoli errori e la tua presenza sui social sarà più curata, autentica e - perché no - chic. Ricorda: il tuo stile sui social parla di te, trasformalo in un biglietto da visita! Seguendo questi consigli, il tuo profilo non sarà solo più curato, ma anche più interessante per chi ti segue.
E ora prepariamoci a fare colpo con i nostri selfie. Non perderti il prossimo appuntamento di "Chic & Social", scopriremo insieme come scattare selfie che raccontano chi sei e piacciono davvero, con piccoli trucchi e app segrete che trasformeranno il tuo profilo!
Boom di vendite per lo show live del Doppiatore Marchigiano, appuntamento fuori abbonamento della stagione di prosa 2024-2025 al Teatro Vaccaj di Tolentino. Viste le numerose richieste, la produzione in accordo con il comune di Tolentino ha deciso di aggiungere una terza replica che ha registrato in pochi giorni il tutto esaurito.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 gennaio: tre appuntamenti di risate tutte locali con il duo comico tolentinate che da anni spopola sui social, esportando il dialetto marchigiano nel mondo, a colpi di doppiaggi e parodie conquistando centinaia di migliaia di seguaci.
Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci, solitamente nascosti dietro ai volti di tanti personaggi appartenenti all’attualità e alla cultura popolare, si mostrano finalmente a casa loro raccontando la loro storie in un alternarsi di stand-up comedy, doppiaggi live e ovviamente l’immancabile visione di alcuni dei loro contenuti più celebri.
La tabaccheria Cardinali di Marcello Bucci, in piazza Giovanni Lazzarini, 8 a Pesaro, sembra averci preso gusto. A distanza di quattro anni, il punto vendita che si trova in pieno centro fa il bis di vittorie alla Lotteria Italia. Con un'unica differenza: stavolta, il biglietto serie T, numero 378442, si 'consola' con 2,5 milioni di euro, mentre il 6 gennaio 2020 il fortunato possessore del tagliando si portò a casa 5 milioni di euro.
Ma poco importa, l'emozione è comunque tantissima: "Sembra che la nostra tabaccheria abbia delle vibrazioni positive", dice ad Agipronews Lucia Orazi, moglie del titolare. "Siamo veramente contenti, ho saputo della vittoria durante la diretta di Affari Tuoi e ho subito pensato che il tagliando era stato venduto da noi".
"Credo anche che il biglietto possa essere stato acquistato negli ultimi giorni di dicembre, periodo in cui abbiamo avuto un boom di vendite anche grazie al gran numero di turisti che hanno visitato Pesaro in quanto Capitale della Cultura", continua la signora. "Difficile dire chi possa essere il fortunato possessore. Mi aspetto però che, a differenza di cinque anni fa, stavolta possa farsi vivo per festeggiare insieme, magari brindando o andando a cena tutti insieme", conclude.
Dopo quattro anni torna a far festa Pesaro. Nell’edizione 2024 della Lotteria Italia nella città marchigiana è stato vinto il secondo premio da 2,5 milioni di euro grazie al biglietto T 378442. Un altro colpo, riporta Agipronews, dopo l’edizione 2020, quando sempre a Pesaro fu vinto il primo premio da 5 milioni di euro. Il tagliando è stato acquistato presso la tabaccheria di Marcello Bucci in Piazza Giovanni Lazzarini.
Da segnalare nel 2012 e 2014 altre due vincite di prima categoria nelle Marche - sempre il secondo premio da due milioni di euro - vinto prima a Numana, poi a Senigallia, entrambe in provincia di Ancona. Anche nelle Marche è stato rispettato il trend nazionale, con una crescita del 32,9% passando dai 162.760 tagliandi del 2023 ai 216.250 della Lotteria 2024.
Dei 210 premi in palio nell'estrazione speciale della Lotteria Italia 2024/2025 andata in scena nella serata dell'Epifania, durante la trasmissione "Affari Tuoi" condotta da Stefano De Martino, altri quattro sono finiti nella nostra regione: quattro dei premi di quarta categoria, da 20mila euro, venduti a Numana, a San Severino Marche, presso un distributore locale a Mondolfo e a Ostra. Questa la combinazione dei tagliandi vincenti: E 473454, D 423728, P 007303 e R 320295.
I vincitori - scrive Agipronews - hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali, o inviandolo, a rischio del possessore, all'Ufficio Premi, indicandole generalità, l’indirizzo del richiedente e le modalità di pagamento richieste (assegno circolare, bonifico bancario o postale).
Stesso discorso per i premi ottenuti attraverso un biglietto acquistato online: in questo caso è necessario presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e la stampa del promemoria di gioco oppure del codice univoco della giocata vincente.