Giovedì 22 febbraio al Teatro Rossini con Vetri rotti di Arthur Miller, una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto interpretata da Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni per la regia di Armando Pugliese, prosegue la stagione in abbonamento dei Teatri di Civitanova. Dopo Civitanova Marche, lo spettacolo sarà in scena il 1 marzo al Teatro La Fenice di Senigallia nella stagione promossa dal Comune con l’AMAT e la Compagnia della Rancia (inizio ore 21 – info 071 7930842 - 335 1776042).
Protagonista del dramma è una donna ebrea americana colta di sorpresa, nel novembre del 1938, dalla notizia della ‘Notte dei Cristalli’ che arriva da Berlino, dove la montante esaltazione antisemita ha portato squadre di nazisti a distruggere le vetrine dei negozi di proprietà di ebrei. Ad ‘andare in frantumi’, contemporaneamente, è anche la sua salute, il suo corpo, la sua mente che somatizza l’evento provocandole la paralisi delle gambe.
Brooklyn, novembre 1938. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un'inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania. Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l'angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione e inquietudine. Miller, trattando il tema immenso dell'Olocausto, torna pacatamente indietro alla ricerca delle proprie percezioni e sensazioni di allora, ambientando questa sua nuova commedia in una Brooklyn isolata e provinciale, soddisfatta della propria mediocrità.
La prima ufficiale di Broken glass ebbe luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il 1 marzo 1994. La prima edizione italiana debuttò a Bologna il 28 febbraio 1995, per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi nella parte di Sylvia Gellburg.
Lo spettacolo è prodotto da ErreTiTeatro30. La scena è di Andrea Taddei, i costumi di Barbara Bessi, le luci di Gaetano La Mela.
Biglietti da 12 a 25 euro presso biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, biglietterie del circuito AMAT (info su www.amatmarche.net – tel. 071 2072439) e on line su www.vivaticket.it. Inizio spettacolo ore 21.15.
Il Comune di Treia, per sostenere gli esercenti del territorio nell’adempimento della L.R. n. 3/2017, ha organizzato in collaborazione con Form.Art.Marche il corso previsto dalla nuova disciplina regionale per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network.
Il corso è partito in data 20 febbraio, presso l’aula multimediale di Via Cavour, messa a disposizione dal Comune di Treia, come naturale prosecuzione di un progetto attuato in sinergia con gli esercenti del territorio.
Questo step, infatti, fa seguito ai due incontri organizzati dall’Amministrazione comunale con gli esercenti con attività di gioco, baristi e tabaccai, e il coinvolgimento del comandante dei vigili urbani, del responsabile dei Servizi sociali e del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Asur AV3 di Macerata, che hanno avuto come oggetto il confronto sul tema del contrasto al gioco patologico.
Questa proposta è scaturita dalla volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire le azioni di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico avviate in questo mandato, con l’obiettivo di incrementare le azioni di prevenzione sulla problematica del Gioco Azzardo Patologico (GAP). Consapevole che essa però è un atto complesso, articolabile solo in un’azione collettiva; la progettualità è quella di implementare la rete di soggetti maggiormente sensibili coinvolgendo anche i gestori di bar e tabaccherie, in qualità di osservatori privilegiati del fenomeno, perché solo una rete più consapevole e più competente consente di intercettare tempestivamente la trasformazione del gioco d’azzardo in patologia.
Il gioco d’azzardo è un fenomeno in costante crescita che colpisce trasversalmente tutte le età, i generi e le condizioni economiche della popolazione.
L’Amministrazione comunale si sta impegnando a rafforzare le azioni di informazione e di sensibilizzazione al fine di sviluppare la consapevolezza sui rischi relativi a tale patologia e limitarne la diffusione, a partire dagli stessi esercenti. L’obiettivo è quello di creare una sinergia, una rete con gli operatori del settore e mettere in campo iniziative di sensibilizzazione sul gioco.
In cantiere, per proseguire il percorso avviato, sono previste altre iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3 che coinvolgeranno gli esercenti e la cittadinanza tutta, e in collaborazione con l’Associazione As.tro, un incontro informativo, rivolto ad esercenti che svolgono attività di gioco, funzionari comunali e forze di Polizia Locale, finalizzato ad evitare l’espandersi del gioco illegale, del gioco patologico e dell’offerta di gioco ai minori.
Dopo aver reso note le date del Recanati Art Festival 2018, fissate per il 13 e il 14 luglio, l’Associazione promotrice Whats Art pubblica online il modulo di partecipazione con regole e condizioni.
Anche quest’anno, grazie al patrocinio dal Comune di Recanati e dall’Assessorato alle Culture, verrà riproposto il format ormai consolidato dell’evento: circa trenta postazioni lungo tutto il corso del Centro Storico di Recanati, che ospiteranno performance delle varie arti performative, dalla musica al teatro, dalla danza al circo contemporaneo, ma anche installazioni e un'area dedicata agli spettacoli per bambini.
La scelta è finalizzata ad individuare artisti, gruppi e compagnie che abbiano il desiderio di farsi conoscere dal grande pubblico e che condividano la finalità del Festival: rendere accessibile a tutti l’Arte, considerata come valido strumento per vivere meglio il quotidiano.
Per partecipare ogni artista può compilare l’apposita scheda pubblicata sul sito www.recanatiartfestival.com alla sezione “PARTECIPA”, entro il 15 maggio. Tutti riceveranno risposta via mail entro il 30 maggio, i selezionati saranno contattati telefonicamente.
Si apre oggi un nuovo e inedito appello a tutti coloro che vogliono essere inusuali protagonisti del Macerata Opera Festival 2018: cento volontari potranno far parte infatti della nuova produzione del Flauto magico di Mozart firmata da Graham Vick, il più importante e apprezzato regista della scena musicale contemporanea.“Alla nuova messa in scena del Flauto magico – ha dichiarato Vick – concorreranno vari elementi: innanzitutto le suggestioni offerte dallo Sferisterio e dalla sua storia di forte legame con il territorio, quindi la popolazione che desidero coinvolgere direttamente sulla scena dopo un periodo di preparazione in cui indagheremo, non solo con gli artisti del cast ma anche con chi non ha alcuna esperienza di teatro, la drammaturgia, le melodie e le magie di questo capolavoro mozartiano nato proprio con l’idea di parlare a tutti, per mettere in scena arte e vita e dare al pubblico un’esperienza più profonda e nella quale rispecchiarsi e riconoscersi”.Da queste premesse nascerà il nuovo allestimento del Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart (20 e 29 luglio - 4 e 12 agosto 2018) firmato da Vick che – per il suo debutto allo Sferisterio – presenterà uno spettacolo in linea con il tema del festival 2018 #verdesperanza, in cui lo scenario naturale, pregno di speranza, si contrapporrà a quello della quotidianità caratterizzato dall’usura delle risorse e dall’inquinamento. Sul podio salirà Daniel Cohen, mentre Giovanni Sala (Tamino), Valentina Mastrangelo (Pamina) e Guido Loconsolo (Papageno), giovani e già affermati specialisti mozartiani, sono solo alcuni dei nomi cui sarà affidata questa nuova interpretazione del Singspiel mozartiano in coproduzione con il Palau de Les Artes Reina Sofía di Valencia.Uno spettacolo quindi "portabandiera”, attorno al quale si indagheranno una serie di aspetti legati al verde e all’ecologia: per un’arte della “speranza” che operi gettando nuovi semi per un futuro migliore e che intrattenga uno stretto rapporto con altre realtà che si occupano di questi temi, dialogando intorno alla sostenibilità tramite l’interazione tra cultura, natura e territorio. Per partecipare basta aver compiuto 18 anni (e non aver superato i 110!) e iscriversi tramite il sito sferisterio.it al primo workshop, fissato per l’8 aprile (ore 10-14, Asilo Ricci) e destinato a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco. Dal 16 giugno, i cento partecipanti saranno impegnati nelle prove (di sera o nel weekend), fianco a fianco con grandi cantanti, seguendo i workshop speciali di Graham Vick e del suo team.
L'iniziativa è gratuita e lo Sferisterio si impegnerà a stipulare un’assicurazione ai partecipanti, ai quali verranno regalati due biglietti per la seconda recita, mentre per tutte le altre i biglietti potranno essere acquistati con lo sconto del 20%.Ulteriori dettagli verranno inoltre dati il 14 marzo alle 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata in occasione della presentazione del Festival 2018 #verdesperanza.
La prima edizione di “Uniti da un sorriso” si svolgerà martedì 13 marzo al teatro Rossini di Civitanova. Le tre associazioni Gaia, Novissi e Le Filippide del Fermano fanno squadra per la raccolta di fondi da destinare a progetti benefici per lo sport, la cura dei bambini malati e una casa famiglia in Africa, e puntano sull'attore comico Giobbe Covatta che ha dato la sua disponibilità con lo spettacolo “La Divina Commediola”. Sul palco, insieme al comico, si alterneranno giovani talenti locali scelti da Diego Quaranta del Club della Musica, a cui si deve la regia della serata presentata da Wais Ripa e Andrea Rossi. In conferenza stampa Fabio Stortini ha spiegato come è nata l'idea della manifestazione, patrocinata dal Comune di Civitanova grazie all'interessamento del sindaco Fabrizio Ciarapica.
Francesco Curtosi, presidente Le Filippide, ha presentato gli obiettivi dell'associazione che rappresenta, che si occupa di organizzare allenamenti e gare sportive di ragazzi autistici che ricevono enormi benefici dalla pratica agonistica. Con i fondi si acquisterà un pullman per il trasporto.
Filippo Marilungo, presidente del progetto Gaia nato a novembre dall'esperienza di genitori di bambini ricoverati al Salesi, spera di raccogliere fondi da destinare alla ricerca di cure per le leucemie infantili, e altre terribili malattie. L'associazione conta sul sostegno di circa trenta famiglie.
Giancarlo Giulietti dell'associazione Novissi ha spiegato l'obiettivo di costruire una casa famiglia in Okola, Camerun, dove ci sono tante ragazze madre abbandonate dai loro uomini.
Inizio spettacolo ore 21,30 – I biglietti sono in prevendita nei Teatri di Civitanova e circuito LiveTicket.
Più dialogo con gli Ordini professionali tecnici, efficienza e semplificazione delle norme, coinvolgimento di giovani professionisti e professionisti del territorio nel processo di ricostruzione. Sono alcuni dei temi ritenuti prioritari per sbloccare ed accelerare la ricostruzione post-sisma, che gli Ordini di Ingegneri, Architetti, Geologi e i Collegi dei Geometri della provincia di Macerata illustreranno ai candidati al Parlamento in un incontro pubblico in programma lunedì 26 febbraio, alle 16, nella Domus San Giuliano di via Cincinelli.
È tutto - nero su bianco - nel documento della Rete nazionale delle Professioni Tecniche consegnato al Commissario Errani a fine luglio 2017 e lasciato da parte sul tavolo della subentrante Paola De Micheli, e poi, oleata ben bene la catena di trasmissione tra Ordini professionali periferici, Consigli nazionali e RPT, nelle successive dettagliate proposte fatte pervenire alla struttura commissariale e rimaste, a tutt'oggi, prevalentemente inevase.
In sintesi, sette “macroaree” di confronto (burocrazia nel sisma; ruolo delle professioni a fianco dei committenti; ricostruzione sociale, economica e dei contenitori; qualità urbana ed architettonica del paesaggio; costo della ricostruzione; sisma bonus e manutenzione dell’edificio; tassazione nell’edilizia) ognuna delle quali focalizza una serie di criticità che spaziano dalle tempistiche, fuori ogni logica, che continuano ad essere dettate senza alcuna valutazione della situazione reale sul territorio, alle difformità urbanistiche e strutturali che bloccano (e bloccheranno) più della metà dei progetti, fino alle prestazioni specialistiche non comprese nelle ordinanze finora pubblicate e dunque fuori contributo, solo per fare tre esempi.Questioni già portate a conoscenza dei cittadini dagli stessi professionisti tecnici del Maceratese nella conferenza stampa del 29 agosto 2017, un anno dopo il terremoto di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, e riproposte ora con forza agli aspiranti deputati e senatori, in vista delle elezioni Politiche del 4 marzo, “affinché - affermano in una nota congiunta i presidenti Maurizio Paulini (Ingegneri Macerata), Vittorio Lanciani (Architetti Macerata), Piero Farabollini (Geologi Marche), Paola Passeri (Geometri Macerata) e Marcello Seri (Geometri Camerino) - le migliaia di iscritti ai nostri Ordini e Collegi professionali, e al loro fianco i committenti, possano avere una visione sul futuro dell’operato di ciascuno, risposte e posizioni certe e la garanzia di una condivisione dei problemi che l’impianto normativo non ha ancora risolto e delle soluzioni tecniche oggettive ed irrinunciabili per un corretto avvio della ricostruzione”. Una ricostruzione che, per sua stessa entità, non sarà veloce: 70 mila cantieri! Info - Segreteria organizzativa: info@geometrimacerata.it
A Macerata continua l’azione del movimento Slotmob, grazie alla sinergia di decine di associazioni ed istituzioni del territorio: l’obiettivo è quello di sensibilizzare sulla nuova “dipendenza patologica” del gioco d’azzardo, piaga sociale che coinvolge una fetta significativa della popolazione.
Questo “movimento dal basso” è a dimensione nazionale e prosegue nel "premiare" gli esercenti virtuosi della città che hanno avuto il coraggio di non far parte del meccanismo perverso del gioco d’azzardo, anche a costo di perdere introiti facili e sovvenzioni necessarie al funzionamento delle proprie attività commerciali.
Lo Slotmob n° 218 si terrà a Macerata venerdì 23 febbraio dalle ore 19.00 in poi, presso il bar “Caffè x Caso” di Villa Potenza: questo esercizio commerciale da anni ha rifiutato l’istallazione al suo interno delle slot machine.
Ospite d’onore della serata sarà il prof. Nicola Matteucci, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università Politecnica delle Marche: ci aggiornerà sugli studi che hanno analizzato l’impatto economico del settore dell’azzardo, ormai ai vertici della produzione nazionale.
Ovviamente, degusteremo un’aperi-cena etica e gustosa preparata dai nostri amici baristi.
Invitiamo la cittadinanza a partecipare per conoscere meglio il fenomeno dell’azzardo-patia e delle economie che coinvolgono.
"Sistema Sanitario Nazionale: quali prospettive?" è il titolo del convegno che si tiene venerdì 23 febbraio alle ore 16 presso l'ex Ostello Ricci. Organizzato dalla sezione di Macerata dell'Associazione Medici Cattolici, è aperto al pubblico e tratta tematiche di profondo interesse per la collettività: "Nel corso dell'incontro", spiega Andrea Corsalini, presidente dell'AMCI Marche e AMCI Macerata, "verranno approfonditi aspetti fondamentali del servizio sanitario, non solo dal punto di vista tecnico; sarà l'occasione per avanzare proposte concrete per raggiungere l'obiettivo di mantenere i servizi senza aumentare i costi. Si tratta di questioni che hanno profondamente a che fare con la vita di ciascuno di noi, per questo rivolgiamo l'invito a partecipare a tutta la cittadinanza".
Nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio, dopo i saluti del sindaco di Macerata, Romano Carancini, e del presidente dell'Ordine dei Medici di Macerata, Romano Mari, interverranno Fabrizio Volpini, presidente della Commissione Sanità Regione Marche; Daniela Barbaresi, segretaria generale CGIL Marche, in questa occasione in rappresentanza anche delle segreterie CISL e UIL regionali; Andrea Corsalini, presidente AMCI Marche e AMCI Macerata; e Pietro Marcolini, direttore ISTAO. Nell'ambito degli interventi programmati, del Sistema Sanitario Nazionale saranno approfondite la visione istituzionale e quella gestionale, le istanze sociali e la sostenibilità economica. Al termine sarà aperto il dibattito a tutti i presenti. La moderazione è affidata alla giornalista Tiziana Tiberi.
L'iniziativa, aperta alla cittadinanza, è realizzata con il patrocinio del Comune di Macerata e dell'Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Macerata, e con il sostegno di UnipolSai agenzia di Macerata ed Euroufficio di Recanati.
Il Macerata Opera Festival vola oltralpe per partecipare alla F.re.e di Monaco di Baviera, la fiera più importante di tutto il sud della Germania, dedicata ai prodotti relativi al turismo e al tempo libero che quest’anno si svolgerà dal 21 al 25 febbraio presso gli spazi della Messe München. Grazie alla collaborazione della Regione Marche e di Confcommercio Marche Centrali, il MOF sarà ospite dello stand del tour operator tedesco Geldhauser – Die Müncher Busreisen (azienda in espansione specializzata nei viaggi in pullman, frequentemente utilizzati dai tedeschi) per promuovere il cartellone della prossima edizione 2018 dal tema #verdesperanza. L'ospitalità nello stand di Geldhauser - il più grande operatore del settore di bus della Baviera - deriva dalle attività di promozione condotte dall'Assessorato Turismo della Regione Marche. Tramite Geldhauser sono stati già centinaia i turisti che hanno potuto assistere agli spettacoli del MOF negli ultimi anni e proprio per questo si è deciso di intensificare i rapporti commerciali con questa azienda.
La F.re.e è una fiera di particolare importanza per attrarre il pubblico straniero perché è organizzata secondo l’opzione B2C, “business to consumer”, sistema che favorisce un contatto diretto fra l’ente promotore e il possibile acquirente, creando così l’opportunità di presentare la propria offerta culturale senza intermediari. Per rendere più efficace la presenza del MOF saranno in fiera in questi giorni due cantanti marchigiane: il soprano Emanuela Torresi e il mezzosoprano Mariangela Marini (quest’ultima sarà Flora ne La traviata diella prossima estate) che eseguiranno celebri arie e duetti durante l’arco della giornata di afflusso del pubblico, fra cui “O mio Fernando” da La Favorita di Donizetti, “L’amour est un oiseu rebelle” dalla Carmen di Bizet e “Belle nuit o nuit d’amour” da Les contes d’Hoffmann di Offenbach; con loro la pianista Cesarina Compagnoni. Il programma del MOF sarà inoltre presentato durante una cena di gala organizzata all’interno della fiera alla quale parteciperanno 140 ospiti fra operatori turistici e agenzie di viaggio.
I visitatori della F.re.e conosceranno così l’edizione 2018, che si svolgerà dal 20 luglio al 12 agosto, e il tema #verdesperanza al quale le opere in programmazione sono collegate: Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozartnella nuova produzione del regista inglese Graham Vick che debutta sul palco dello Sferisterio con uno spettacolo che coinvolgerà il territorio marchigiano, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti firmato da Damiano Michieletto che sposta l’azione su una spiaggia il cui fulcro è il “Bar Adina” e La traviata di Giuseppe Verdi, nel famoso allestimento degli specchi ideato da Josef Svoboda e che ha portato il nome dello Sferisterio in giro per il mondo.
La presenza alla fiera di Monaco rientra nelle attività di promozione del Macerata Opera Festival che è già stato al World Trade Market di Londra, all’ITW by COMITEL di Stoccarda, all’Holiday World Show di Dublino, al Salondes vacances di Bruxelles e alla BIT di Milano, riscuotendo un grande interesse da parte di pubblico e addetti ai lavori. La prossima tappa sarà all’ITBdi Berlino (7-11 marzo).
Crozza - Feltri incentra lo show in onda sul canale Nove su Macerata e sui drammatici fatti dei giorni scorsi: in maniera ironica, il comico distrugge l'immagine di Macerata, rappresentandola come una città "dove non succede mai nulla e ti devi sparare nei ...".
Il video, che ha trovato anche delle critiche, sta facendo il giro della rete. Ormai, non conoscere Macerata è diventato davvero impossibile...
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Il rapporto tra arte e territorio, dopo il sisma del 2016. Sarà il tema della giornata che si prepara a vivere (per il prossimo 25 febbraio - ore 16, Aula Magna del Polo Scolastico Provinciale) la città di Camerino, grazie alla preziosa partecipazione di Peter Aufreiter, direttore della Galleria nazionale delle Marche e del Polo Museale delle Marche di Urbino, e di Paola di Girolami, direttrice dei Musei Sistini del Piceno. L’iniziativa, voluta dall’Arcidiocesi e dal Comune di Camerino, rientra tra le attività di promozione del fotolibro “Camerino, la bellezza in tasca”, ed è organizzata in collaborazione con Unicam e con il settimanale Orizzonti della Marca.
“L’incontro – spiega la dottoressa Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo Arcidiocesano – sarà moderato dall’avvocato Luciano Birocco e si svolgerà presso l’Aula Magna del Polo Scolastico Provinciale, grazie alla disponibilità del dirigente Francesco Rosati. A partire dal confronto tra l'esperienza della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, grande e ricca di opere, con quella della rete di piccoli musei Sistini del Piceno, si porterà l’accento sulla Bellezza rimasta nei paesaggi circostanti e che è custodita ancora nelle opere d'arte recuperate dai musei e dalle chiese, ora conservate nei depositi. Con l’obiettivo – spiega la dottoressa Mastrocola - di sensibilizzare ulteriormente le istituzioni e l’opinione pubblica sulla necessità di tornare a fruire quanto prima delle opere d’arte non più esposte a causa del terremoto. L’idea, più volte prospettata sia dall’amministrazione comunale che dall’Arcidiocesi agli organi competenti, è quella di avere un centro culturale polifunzionale per esporre almeno alcuni dei nostri tesori, ma anche per ospitare altre attività culturali”.
Dopo il pomeriggio di approfondimento, dalle ore 17,30 sarà possibile partecipare al concerto del Filippo Vignati Quartet, organizzato dall’Associazione Musicamdo nell’ambito della 48° stagione concertistica della Gioventù Musicale d’Italia, sede di Camerino.
Una domenica dedicata alla cultura, quindi, nella convinzione che il rilancio di questo territorio non potrà prescidere dalla sua capacità di esprimersi anche attraverso ciò che custodisce. “Riteniamo – ha infatti concluso la dottoressa Antonella Chiucchiuni, che cura la distribuzione del libro ‘Camerino, la bellezza in tasca’ - che sia importante gestire bene il legame tra museo, territorio e cittadini, affinché il museo diventi anche una occasione di rinascita per Camerino e per i paesi circostanti, attirando turismo, esperti e studiosi che potranno approfittare di tutte le altre cose belle che ancora possiamo offrire, dai prodotti tipici locali, agli agriturismi, magari venendo anche a visitare i nostri commercianti che sono essenziali come punto di ritrovo per la popolazione rimasta”.
Chiude fra gli applausi la stagione di prosa in abbonamento dei Teatri di Sanseverino in attesa di un altro evento che si preannuncia anch’esso da tutto esaurito: mercoledì 21 marzo salirà infatti sul palco del Feronia, gli abbonati avranno in questo caso la prelazione, l’attore, comico, imitatore, doppiatore, conduttore televisivo e cantante marchigiano Neri Marcorè con “Quello che non ho”, per la regia di Giorgio Gallione.
L’ultima apertura di sipario, la commedia “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro, Laura Curino e uno stuolo di attori e attrici, è stata la più applaudita rappresentazione mai portata in scena sempre al Feronia. Uno spettacolo divertente, ma a momenti commovente, che ha convinto tutti, pubblico e critica.
La trama è quella che ha già reso celebre il film di Nigel Cole ma la Finocchiaro e le altre hanno reso unica questa commedia che parla di vita e di morte insieme facendolo con una delicatezza tale che il pubblico alterna momenti di profonda commozione a scene di giubilo.
“La forza comica del testo - spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino che archivia così un’altra stagione di successi - è agganciata al fatto che si ride anche di fronte alla morte. La vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buglio dello sparire, è la metafora della straordinaria commedia che parla di ironia nel passare dell’età e combatte gli stereotipi di una bellezza artificiale costruita e di un’eterna giovinezza spingendo l’acceleratore sul vivere ogni età con la giusta forza e la giusta determinazione e cogliendo, dunque, il meglio di ogni momento dell’esistenza”.
Le attrici e gli attori di “Calendar girls” per due giorni sono stati in città e hanno salutato i settempedani definendo la recita del Feronia la più bella di tutta la tournée. Alla fine Angela Finocchiaro e amiche sono scese nel foyer per salutare il pubblico e concedersi alle consuete foto ricordo.
I Teatri di Sanseverino ricordano che la proiezione “Romania, non solo Dracula”, prevista al teatro Italia per domenica 25 febbraio, ore 17, nell’ambito della rassegna “Altre Culture”, è stata annullata per sopraggiunti motivi tecnici.
Ottimi risultati per le Marche alla fiera di Rimini Beer Attraction all'interno della quale la Federazione Italiana Cuochi con a capo il Presidente Rocco Pozzuoli ha svolto i Campionati d'Italia di Cucina 2018, manifestazione culinaria tra le più importanti del panorama nazionale.
La competizione si snodava in categorie ben precise che vanno dal concorrente singolo di cucina fredda al singolo artistico, dal team di cucina calda al team di cucina fredda. La Regione Marche ha partecipato al Concorso Cucina Calda per Team ottenendo una medaglia di Argento con ottimi risultati e soddisfazione di tutto il gruppo così composto: Massimiliano Mandozzi (Capitano), Elnava de Rosa, Alessandro Campetella, Alberto Grilli, Paolo Paciaroni, Giacomo Santini, Gianmarco Di Girolami, Stefano Berardinelli, Luca Facchini (Team Manager), Walter Borsini, Claudio Marcozzi, Mauro Michetti (a cui è stato dedicato il lavoro, aspettando il suo rientro), Dino Casoni, Federico D'Ambrosio, Iginia Carducci e Paolo Rossetti (ad honorem).
“Che cos’è l’amor?” è il quesito cui i Giovedì Giallo, gruppo musicale di Corridonia, hanno provato a rispondere, portando in scena il loro spettacolo presso il Teatro Apollo di Mogliano sabato 17 febbraio. Sedute strampalate di psicoanalisi per tutti i componenti della band e canzoni del repertorio si sono alternate sul palco, senza dimenticare l’ironia dialettale ed ovviamente l’amore.
L’amore per la propria arte, per le belle donne, l’amore emozionante e spassionato per un figlio, l’amore per la famiglia, insomma l’amore in tutte le sue sfaccettature è stato l’assoluto protagonista in musica della serata. La band nasce nel 2014 da un’idea di Daniele Spalletti, Andrea Pompei e Rodolfo Scibè, che hanno saputo coinvolgere, non senza remore iniziali, gli amici e conoscenti di gioventù Francesco De Finis, Alberto Quintabà, Cristina Morici, Davida De Angelis, Michela Romoli, ed infine un talentuoso e giovanissimo Geremia Pompei nel progetto musicale a base di inediti.
La ritrovata sintonia, la passione per la musica e soprattutto l’amicizia indissolubile hanno condotto i Giovedì Giallo a successi inaspettati, come “Che cos’è l’amor”, regalando riflessioni, emozioni e risate. La serata è stata impreziosita dalla partecipazione di Rosa Setola, Miss Equlibra Marche 2016, e Ilenia Bravetti, miss Marche 2017. Una menzione particolare anche per Francesco Camilli Meletani, fotografo ufficiale del gruppo.
"Un sentitissimo ringraziamento" dicono i componenti del gruppo "va all’Amministrazione Comunale di Mogliano che ha messo a disposizione il prezioso Teatro Apollo".
Nuovo weekend nel segno del grande jazz al Teatro Lauro Rossi che torna ad accendere le luci della ribalta sabato (24 febbraio) con un nuovo appuntamento di Macerata Jazz. La rassegna del Comune di Macerata con la direzione artistica di Musicamdo e il contributo fondamentale di numerosi partner capitanati dal main sponsor, il cappellificio di Montappone Hats&Dreams, vedrà esibirsi la Colours Jazz Orchestra diretta dal M° Massimo Morganti con la tromba di Fabrizio Bosso e la voce di Walter Ricci.
Come per ogni appuntamento della rassegna, Macerata si appresta a vivere una serata in centro storico ricca di buona musica e possibilità di degustare le eccellenze del territorio.
Si inizia infatti alle ore 19, in diretta su Radio Skyline, con il consueto appuntamento al Pozzo, connubio tra la musica d’omaggio a Charles Mingus con il progetto Tonight at Noon e l’enogastronomia. Ad accompagnare le note del quintetto infatti, taglieri e prelibatezze della cucina locale e la degustazione dei vini della Cantina Capinera coinvolti dal Consorzio Colli Maceratesi D.O.C.
Alle ore 21.30 invece si alza il sipario su palco del Lauro Rossi con uno degli straordinari concerti della rassegna. La big band marchigiana che riunisce i migliori musicisti della scena regionale e nazionale, diretti dal Maestro e trombonista Massimo Morganti, accompagnerà un amico di Musicamdo e Macerata Jazz, il trombettista Fabrizio Bosso e la splendida voce del giovanissimo crooner campano Walter Ricci.
Per il musicista torinese ormai non servono presentazioni tanta è la caratura internazionale che ne connota la sua bravura. All’ormai fedelissimo del palco di Macerata, Fabrizio Bosso, si accompagna il vincitore della decima edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, Walter Ricci. Classe 1989, nonostante la giovane età, Ricci ha dimostrato di avere la padronanza vocale della grande tradizione dei più noti crooner d’oltreoceano e in questo concerto ne darà prova ancora una volta.
Alle 23.30 ancora un appuntamento al Pozzo per un dopocena in relax e divertimento in compagnia della consueta Jam Session che vedrà tanti musicisti passarsi il testimone.
Quarto e ultimo appuntamento della rassegna di libri ed autori marchigiani “Libri delle Marche”, presentata da Palazzo Bonfranceschi, residenza d'epoca sita nel cuore del centro storico di Belforte del Chienti.
Domenica 25 febbraio la rassegna si conclude con la presentazione del libro “Il mondo e le ricette del Signor Lardo” di Silvano Scalzini che, nel suo ristorante "Il picciolo di Rame" di Vestignano di Caldarola, promuove le ricette del passato e trasmette ai suoi ospiti aneddoti, saperi e sapori della tradizione contadina.
Nel libro ci sono storie, ricette ed immagini che esaltano la tradizione e stimolano il gusto.
Un'occasione da non perdere per riscoprire un mondo che, per fortuna, non è ancora scomparso.
L'intera rassegna è stata a cura di Erika Carassai con la collaborazione del Museo MIDAC, dell'associazione culturale Terra dell'Arte e di TDA Universal Contemporary Art Gallery.
È tornata la neve in Appennino.
Un reportage forografico scattato questa mattina, martedì 20 Febbraio 2018, nei pressi del Lago di Fiastra, ne documenta la bellezza. Le foto sono tutte della guida AIGAE Simone Gatto.
Torna venerdì 23 febbraio "M’illumino di meno" la campagna ideata dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2, giunta quest’anno alla XIV edizione, realizzata in collaborazione con il Fai, per sensibilizzare sul risparmio energetico e stili di vita sostenibili.
Nel 2018 "M’Illumino di meno", che ogni anno chiede ai suoi sostenitori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio, è dedicato alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi “perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo” quindi l’invito per il 23 febbraio è quello di spegnere le luci e andare a piedi.
Invito raccolto dal Comune di Macerata che sta lavorando per promuovere la cultura del camminare come valore di welfare culturale in grado di accrescere il benessere psicofisico in ogni età, la qualità della vita, la conoscenza delle bellezze paesaggistiche, la cura del territorio e il turismo sostenibile. Tutti obiettivi che verranno raggiunti attraverso il progetto "Macerata cammina nel verde" che ha come fine la realizzazione di un percorso ad anello, della lunghezza di 324 chilometri, nella natura a ridosso del centro abitato utilizzando la viabilità già esistente.
Inoltre "Macerata cammina nel verde" si integra con il percorso della Via Lauretana, l’antico tragitto di pellegrinaggio che univa Roma a Loreto che ha l’obiettivo di promuovere il territorio attraverso una strategia innovativa di valorizzazione dell’accoglienza e delle tipicità del territorio.
L’Amministrazione comunale è impegnata anche a favorire la mobilità sostenibile in città attraverso una serie di investimenti importanti e di iniziative per un uso più intenso e più conveniente del trasporto pubblico urbano come l’attivazione di nuovi servizi e il potenziamento delle linee già esistenti.
Sono diverse le attività di mobilità sostenibile che verranno realizzate il 23 febbraio dal Comune di Macerata in collaborazione con associazioni e operatori del settore presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Mario Iesari, Katia Giusepponi, delegata del rettore per la pianificazione strategica Unimc, Rosaria Del Balzo Ruiti presidente della Croce Rossa Italiana, sezione di Macerata, Danilo Tombesi presidente dell’associazione Nordic Walking Green, Alessandro Battoni del Cea, Rioberta Pieroni per Pedibu e Ulisse Gentilozzi del Gruppo podistico Acli.
Le iniziative verranno lanciate sui social con gli hastag #maceratacamminadipiù e #MilluminoDimeno.
Sotto il titolo "Con i piedi per terra" è stata organizzata, in collaborazione con le associazioni Nordic Walking Green e Gruppo podistico Acli, una camminata per i vicoli del centro storico lungo un percorso di 4 chilometri. La partenza dei partecipanti è alle 18.45 dai Giardini Diaz mentre l’arrivo è previsto per le ore 20 in piazza Cesare Battisti. Tutti i partecipanti sono invitati a indossare una casacca ad alta visibilità e a dotarsi di una lampada o una pila portatile. All'arrivo gesto simbolico dello spegnimento delle lampade al quale gli esercizi commerciali di piazza Cesare Battisti saranno invitati a unirsi spegnendo l'illuminazione delle vetrine.
A "M’illumino di meno" partecipa anche la Croce Rossa di Macerata che, già dal pomeriggio del 23, proporrà in piazza Cesare Battisti attività di sensibilizzazione sul risparmio energetico e coinvolgerà i curiosi nel calcolo dell'impronta energetica mentre ci si potrà mettere anche alla prova sulle conoscenze personali legate alla prevenzione dei rischi ambientali.
Un contributo a "M’illumino di meno" lo daranno anche i bambini ed i ragazzi che aderiscono al progetto Pedibus, in totale 165, che nella mattina di venerdì 23 febbraio, durante il tragitto verso le scuole scatteranno fotografie e comporranno un poster che verrà presentato poi la sera in piazza Cesare Battisti. Per l’occasione verrà lanciata anche la Pedipolitana del Pedibus, mappa con i vari tragitti che quotidianamente vengono percorsi dai ragazzi.
Sempre il 23 febbraio, in occasione di "M’illumino di meno", gli operatori del Centro di Educazione Ambientale (CEA) con gli studenti della scuola Enrico Fermi installeranno la cartellonistica del progetto "Non restiamo FERMI" sulla promozione della mobilità pedonale a Macerata. Si tratta di un progetto pilota che si sta realizzando nel quartiere Pace nell'ottica di estenderlo al resto della città nel corso del prossimo anno scolastico.
Anche l’Università di Macerata aderisce a "M’illumino di meno" e per il 22 febbraio promuove la Caccia al kWh, un flashmob nel corso del quale studenti e personale spegneranno le luci rimaste accese dopo l’orario di utilizzo all’interno dei locali della sede dell’ex Loggia del Grano in via Don Minzoni 22A o chiuderanno porte o finestre aperte che comportino uno spreco di energia elettrica o di energia termica per riscaldamento: un gesto simbolico per mostrare il corretto uso dell’energia. Nello stesso giorno, docenti, personale tecnico amministrativo e studenti sono invitati a cacciare i kWh sprecati ovunque si trovino e a condividere le proprie “prede” sui canali social taggando #unimc #cacciakwh #milluminodimeno.
Quest’anno le iniziative per “M’illumino di Meno” sono promosse nell’ambito della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, Rus, che raggruppa 55 atenei italiani. La “Caccia al kWh” si svolgerà in contemporanea in numerose università della rete, per coinvolgere un pubblico ancora più ampio in azioni dimostrative di ricerca degli sprechi di energia nelle sedi degli atenei. L’obiettivo principale è sensibilizzare gli utenti delle università verso il contributo individuale che ciascuno di noi può offrire su tema del risparmio energetico, a partire dalle piccole dimenticanze che, sommate tra loro, possono avere un impatto significativo sui consumi degli atenei.
Il ritrovo è alle 18 sotto la Loggia del Grano (Dipartimento di Scienze politiche, via Don Minzoni 22A) da lì ci si muoverà tra le aule e i corridoi, a caccia di sprechi energetici: luci accese, finestre aperte e così via. Il giro si concluderà con il ritrovo sotto il loggiato al suono di chitarra. Nello stesso giorno, docenti, personale tecnico amministrativo e studenti sono invitati a cacciare i kWh sprecati ovunque si trovino. Gli hastag sono #unimc #cacciakwh #milluminodimeno.
Dopo la prima edizione, la collettiva d’arte “Oltre l’altrove”, allestita nelle grotte di Palazzo Sangallo, voluta da Kaen Eugenio e patrocinata dal Comune di Tolentino, ha ottenuto positivi riscontri come testimoniato anche nel corso della cerimonia di inaugurazione tenutasi sabato scorso (17 febbraio). La mostra, che quest’anno è strutturata sotto forma di un percorso artistico che parte dall’arte tradizionale, classica e paesaggistica presentandosi attraverso le opere di Rino Mantelli e Kabanov Yevgen, giunge fino ad un’arte più innovativa tramite le opere di Guido Raparo e Giulio Sfrappini, passando attraverso artisti più giovani ma estremamente capaci quali Mauro Morelli, Rebecca Lamona e Eni Magi.
L’esposizione è stata molto apprezzata ed ha registrato una notevole affluenza, con la partecipazione del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, del Vicesindaco Silvia Luconi e dell'Assessore alla Cultura Alessia Pupo.
Ora si è in attesa del "Convivio", l'evento previsto per sabato 24 febbraio alle ore 17.30 sempre al Palazzo Sangallo, dove nel corso dell’esibizione del pianista tolentinate Tommaso Zeppillo, si terrà una degustazione di vini locali. Un tentativo per far rivivere il salotto parigino stile anni venti attraverso una delicata ebbrezza musicale e non solo.
Si chiama Bemer ed è una nuova forma di terapia fisica e di medicina complementare e preventiva che agisce sulla vascolarizzazione e sulla microcircolazione sanguigna inefficiente o disturbata.
Per conoscere meglio questa tecnica, il Centro Ambulatoriale Santo Stefano di San Severino Marche ha organizzato un open day per venerdì prossimo, 23 febbraio, presso il Blu Gallery nella zona industriale Taccoli in via Ferranti.
La giornata prevede la prova della strumentazione, a partire dalle ore 14, previa prenotazione che si può effettuare presso i Centri Santo Stefano di San Severino Marche (0733639339), Tolentino (0733969533) e Camerino (0737637394). A seguire, alle ore 18.30, una conferenza tenuta dal Prof. Piergiorgio Pastore (Università La Sapienza) e un aperitivo in chiusura, attorno alle ore 19.45.
La tecnica Bemer, attraverso segnali magnetici, va a stimolare la microcircolazione sanguigna inefficiente o disturbata, supportando così i meccanismi di regolazione vascolare nei processi di prevenzione, guarigione, recupero e rigenerazione.