Villa Potenza, buona affluenza di visitatori alla Wild Nature Expo: domani ultimo giorno della fiera (FOTO)
Si è alzato il sipario sul Wild Nature Expo, la manifestazione fieristica dedicata al mondo della caccia, della pesca e del tiro sportivo ospitata al Centro Fiere di Villa Potenza. La prima giornata ha visto la presenza di un discreto numero di visitatori che la mattina e il pomeriggio hanno apprezzato la qualità dei prodotti esposti visionando i vari stand allestiti all’interno dell’immobile, dalle armi all’abbigliamento, dalle canne da pesca alle attrezzature utilizzate per le molteplici attività sia di pesca che di caccia, all’esposizione di falchi. All’interno del padiglione i rappresentanti delle associazioni, venatorie e non, hanno illustrato le proprie attività e distribuito gadget, mentre all’esterno nell’area shopping i visitatori hanno acquistato e provato i numerosi prodotti enogastronomici tipici del territorio.
Non ha tradito le attese l’esibizione di Davide De Carolis, testimonial Benelli, che ha dato prova delle sue capacità nel tiro dinamico nel campo temporaneo allestito alle spalle della fiera.
Domani secondo e ultimo giorno dell’Expo (dalle 9 alle 19) che si aprirà con l’Esposizione Nazionale Canina a cui parteciperanno oltre 200 esemplari. Alle 10.30 l’Urca Macerata e il Gruppo conduttori cani da traccia di Macerata, specializzato nel recupero degli animali feriti, terranno un workshop che si concluderà con esercizi di addestramento e di obbedienza dei cani da traccia. Per tutto il giorno al campo di tiro al piattello allestito alle spalle del Centro Fiere i visitatori potranno cimentarsi in gare o semplicemente provare l’emozione di tirare al bersaglio.
In merito, invece, alle proteste sollevate dal Movimento Antispecista è intervenuta l’organizzatrice Irina Berdini: «Mi dispiace leggere quelle accuse che, a mio avviso, sono del tutto infondate. Probabilmente per l’autrice dell’intervento vale l’analogia caccia-bracconaggio. In realtà è vero il contrario, grazie alla caccia e alla pesca è garantita la ripopolazione e la conservazione della biodiversità. Sono proprio loro i primi a tutelare l’ambiente in cui svolgono le loro attività. Il senso della manifestazione fieristica è proprio questo: mettere in contatto le associazioni venatorie e non con le persone che sono avulse da questo ambiente per far conoscere le molteplici attività promosse.
Con l’Istituto Alberghiero di Cingoli, invece, c’erano stati precedenti contatti per l’eventuale realizzazione di uno show cooking con degustazioni di selvaggina che però per vari motivi non si è concretizzato. L’idea era originale e sicuramente sarebbe stata apprezzata dai visitatori. Tra l’altro non ci trovo nulla di strano, ci sono tantissimi ristoranti che propongono piatti a base di selvaggina che sono molto richiesti e apprezzati anche per la difficoltà nella preparazione».
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