Treia, parte la seconda edizione della rassegna teatrale “Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini”
Tutto pronto per la seconda edizione della rassegna teatrale “Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini”, progetto che nasce da un’idea dell'Associazione teatrale "Gli Smisurati" di Treia per coinvolgere tutti i ragazzi con disabilità in un'attività artistica libera quale è il teatro.
La rassegna si svolgerà al Teatro Comunale di Treia dal 17 al 19 maggio e vedrà il coinvolgimento di tre compagnie teatrali provenienti da diverse realtà del territorio nazionale. Il primo spettacolo si terrà venerdì 17 maggio (ore 21:00) e vedrà in scena la Cooperativa Di Bolina di Treia, sabato 18 maggio (sempre alle ore 21:00, ndr) si esibiranno i ragazzi dell'Anfass di Lanciano e domenica 19 maggio sul palco verrà presentato lo spettacolo della Cooperativa Lambo di Monza.
Al termine dello spettacolo domenicale - previsto a partire dalle ore 17:00 - verrà assegnato il premio finale di 1000 euro, offerto dal Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva, al miglior spettacolo in concorso.
A questo si aggiungano i premi per le categorie di miglior attore, miglior allestimento e regia, gradimento del pubblico. Quest'ultimo verrà decretato tramite la votazione espressa dalle persone presenti in sala a cui verranno fornite delle schede nelle quali esprimere un gradimento che va da uno a cinque.
Dalla somma dei voti totali si ricaverà una media che premierà il miglior spettacolo. Gli altri due premi verranno assegnati da una giuria tecnica che si compone di un membro dell'amministrazione comunale di Treia (da decidere, ndr), un membro della famiglia Soldini (il figlio Francesco, ndr), dal professor Enrico Borsini dell'Ipseoa Varnelli di Cingoli e da Ilaria Baccifava.
In più verrà assegnato un premio speciale dato dall'Istituto Alberghiero cingolano mediante una giuria composta dai professori Enrico Orsini, Giuliano Compagnucci, Davide Quintili ed Elena Schiavoni.
"L'interesse nei confronti della rassegna - sottolineano gli organizzatori nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella Sala Giunta del Palazzo Provinciale di Macerata alla presenza del Presidente Antonio Pettinari - è cresciuto rispetto allo scorso anno. Sono nate collaborazioni importanti, prima fra tutte quella con la Scuola Alberghiera di Cingoli. Il professor Borsini, insegnante di italiano e storia, è stato fondamentale in questo senso. Importante anche la sinergia instaurata con la Chiesa Evangelica Battista di Civitanova e con il Circolo di Santa Maria in Selva. Nella scelta degli spettacoli in concorso, il lavoro educativo ha avuto un peso maggiore rispetto alla qualità in sè e per sè dello spettacolo".
Proprio i ragazzi dell'Alberghiero di Cingoli cureranno l'accoglienza delle tre serate in cui si svolgerà la manifestazione oltre che il buffet previsto al termine dell'ultimo spettacolo in programma presso la Parrocchia di Santa Maria in Selva. Per la prima volta, inoltre, un loro spettacolo sarà aperto al pubblico: il 9 maggio al teatro Farnese di Cingoli, ad anticipare il "Fuori Misura 2019".
Presente alla conferenza di presentazione anche Don Giuseppe Branchesi, parroco di Santa Marina in Selva: “Essere riusciti a dar vita ad una seconda edizione significa aver dato continuità a quanto fatto lo scorso anno. Ricordare Giovanni significa riportare alla luce la sua silenziosa presenza sociale e politica. Giovanni, grazie al suo brillante inglese, ha portato il dibattito sul fattore handicap anche in ambito europeo. Sarei contento se il suo spirito ed i suoi ideali venissero ricordati: la rassegna teatrale credo che sia una grande scuola".
Il professor Enrico Orsini dell'Ipseoa Varnelli di Cingoli, in rappresentenza dell'intero Istituto, ha sottolineato: "Siamo onorati di partecipare a questo progetto: la nostra è una scuola professionale che, però, forma anzitutto dei cittadini. Cinquanta degli ottocento iscritti sono ragazzi con disabilità, credo sia un unicuum a livello provinciale. Questo ci ha permesso col tempo di sviluppare competenze formative trasversali e promuovere l'integrazione".
Commenti