Quattro serate di teatro brillante all’aperto per rivalorizzare il centro storico di Sarnano e raccogliere fondi per la riconversione del Cinema Italia in nuovo cine-teatro.
Il legame di Sarnano e dei sarnanesi con il teatro ha una storia lunga oltre un secolo ed è vivo ancora oggi. A testimoniarlo, l’impegno dell’Associazione Il Circolo di Piazza Alta che, giunta al suo 26° anno di attività, annovera tra i suoi membri anche molti giovani. Nonostante il Teatro della Vittoria di Sarnano sia inagibile dal 2016, l’associazione non ha mai interrotto le sue attività e con l’arrivo della stagione estiva ha portato il teatro fuori dal teatro organizzando una rassegna all’aperto che ha riscontrato un grandissimo successo di pubblico, registrando circa 1.000 presenze.
La rassegna si è aperta il 14 luglio con la commedia dialettale di Pietro Romagnoli “1982. L’Italia java forte…e perché nuatri no?”, messa in scena dalla compagnia del Circolo di Piazza Alta e diretta da Alessandro Nalli. Il 21 luglio è stata la volta di “Tutto colpa de lu vuscio dell’ozono” scritta, diretta e interpretata da Pietro Romagnoli con la sua compagnia G. Lucaroni di Mogliano. A seguire, il 28 luglio, è andata in scena “La fijastra cittadina” di Maria Cristina Perticarari allestita dal Gruppo Teatrale L’Alternativa di San Severino Marche per la regia di Pietro Iori. A chiudere la rassegna, domenica 5 agosto, “Sganarello. Medico per forza e per amore” della compagnia Amici dell’Arte di Offida scritta e diretta da Francesco Facciolli e Scilla Sticchi. Il ricavato delle serate sarà destinato alla riconversione del Cinema Italia in Cine-Teatro in modo da avere presto una struttura idonea a ospitare le attività dell’Associazione che, oltre ad organizzare la stagione teatrale, da anni si avvale della collaborazione di registi e formatori professionisti per offrire corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti a cui, fino ad oggi, hanno partecipato ogni anno oltre 30 persone.
"Gli appuntamenti fanno parte di un calendario di iniziative che abbiamo organizzato per rivalorizzare il nostro centro storico – racconta Claudia Pasimeni, presidente dell’Associazione – dalla terrazza di Piazza Perfetti che ha ospitato la rassegna teatrale, alla Piazzetta della Picassera dove abbiamo allestito una serata di musica dal vivo e danza, fino alla suggestiva via della Costa e alla piazzetta di Santa Chiara che il 9 agosto prossimo ospiteranno una serie di concerti itineranti e il tributo a Ivan Graziani. Il 13 agosto riallestiremo “Guerrino e il Meschino” uno spettacolo itinerante che si svolge per tutto il centro storico: un format molto particolare, forse unico nel suo genere nel nostro territorio, che unisce una narrazione teatrale ispirata alla leggenda della Sibilla, inestimabile patrimonio culturale dei nostri monti, alla valorizzazione delle peculiarità architettoniche del centro storico di Sarnano. Una sorta di visita teatralizzata che da tre anni riscuote un grandissimo successo di pubblico. Inoltre, l’Associazione, in collaborazione con l’Università del Tempo Libero di Sarnano, ha organizzato una serie di appuntamenti culturali dal titolo “Vivere il Territorio”: dalla visita guidata a Montefortino con il Prof. Enrico Giannini a quella al Santuario dell’Ambro con il Prof. Onorato Diamanti fino alla presentazione del libro “C’era una volta Piobbico” di Giampietro Mariotti accompagnata dall’omaggio al compianto poeta dialettale sarnanese Egidio Mariotti, prevista per l’11 agosto".
Un calendario di eventi di qualità pensato per valorizzare il patrimonio culturale del territorio e offrire alle comunità momenti di aggregazione e di intrattenimento che dimostra, ancora una volta, l’impegno e la volontà di far ripartire il territorio dopo il sisma.
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