Con Frankie Chavez martedì 18 luglio alle 21,30 a Largo Servanzi Confidati arriva l’evento centrale e più importante della XXVI edizione estiva di San Severino Blues. Dopo lo straordinario successo di Elcito, nell’estate 2015, torna a grande richiesta il folk blues rocker di Lisbona, spesso paragonato a Ben Harper. Torna con il nuovo disco “Double or Nothing”, appena uscito, e questa volta sul palco si presenta in quartetto.
Rock, blues, folk, surf, sono quattro parole che descrivono solo in parte il mondo sonoro di Chavez. La sua musica è essenziale, potente, universale come il rock. È blues perché fonde la lezione dei grandi maestri d'oltreoceano con echi del fado, il blues della sua terra, il Portogallo. Le sonorità del fado si riscontrano nelle canzoni grazie all’innovativo approccio a una delle tante sei corde che porta con sè sul palco: la chitarra portoghese. Folk è l’anima delle sue dolci ballate, ispirate dalla sua passione per il surf. È uno di quei rari artisti che mette tutti d'accordo: piace alla critica e incanta il pubblico. A tre anni da “Heart & Spine” torna con un nuovo bellissimo disco, “Double or Nothing”, che racconta storie di perdite e di nascite, di amore, di terrorismo e violazione della libertà, con sfumature sonore psichedeliche. È il disco più maturo di Frankie Chavez, sia come artista che come essere umano, una sorta di prova del fuoco, dove scommette tutto su una serie di canzoni fortemente influenzate dal contesto sociale odierno. Con “My Religion”, primo singolo estratto da “Double or Nothing” si cala nei tempi difficili che stiamo vivendo, un brano nato da una riflessione sui recenti attentati terroristici. «Ho scritto questa canzone il giorno dopo gli attentati di Parigi nel novembre 2015 e, proprio per l’argomento che trattava, ho deciso subito di chiedere a Poli Correia (Sam Alone, carismatico leader dei Devil In Me, uno dei gruppi hardcore più importanti a livello europeo) di cantarlo con me». “Whatever Happened To Our Love”, è il secondo singolo, un brano che tratta il più classico dei temi dell’immaginario rock come le relazioni d’amore, con il respiro della musica surf e un’evidente apertura psichedelica sul ritornello. Per Frankie Chavez “Double or Nothing” è «un album di storie che riguardano perdite e nascite, sull’essere in viaggio, e sul tempo che spendiamo in imprese inutili. Parla anche di amore e di relazioni impossibili». La musica di Chavez è originale e solare, energica e decisa, la forza e la presa dei suoi live è nota sia in solo che un duo, questa volta potremo ascoltarla con tutta la sua band originale.
Frankie Chavez chitarre/voce
Paulo Borges tastiere
Donovan Bettencourt basso
Joao Correia batteria
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