Presentato a Roma "Infinito Recanati", il nuovo progetto di finanza e City Brand di Recanati
La città di Recanati riparte dall’Infinito per la gestione e valorizzazione dei beni culturali e delle politiche del turismo, proprio dal suo colle estremamente evocativo e rappresentativo nell’immaginario collettivo. È stato presentato in conferenza stampa a Roma presso la sede della delegazione della Regione Marche il progetto di finanza Infinito Recanati, un nuova forma di cooperazione pubblico privato, che si presenta in assoluto un unicum in Italia nel settore culturale. Un progetto innovativo per la città di Recanati che fa leva sulla sua forte identità legata all’arte, alla poesia e alla musica. Il progetto è stato ideato e redatto dalla Società Sistema Museo e si propone come modello forte per la valorizzazione di un territorio.
Presenti in conferenza stampa l’onorevole prof. Antimo Cesaro Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Francesco Giacinti presidente della Commissione consiliare Cultura della Regione Marche, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, l’assessore al turismo e cultura del Comune di Recanati Rita Soccio e il presidente di Sistema Museo Gianluca Bellucci.
Infinito Recanati prevede la creazione di un circuito uniforme tra le risorse culturali, museali e turistiche. Obiettivo generale è quello di promuovere non la singola realtà museale o collezione ma il patrimonio culturale nel suo complesso, come un unico museo diffuso da percorrere e scoprire. Le nuove modalità di fruizione culturale e l’accoglienza turistica diffusa di Recanati, aggiornata ai nuovi approcci multimediali ed esperienziali, sono i cardini dell’ambizioso progetto di Sistema Museo su Recanati, che prevede la gestione e valorizzazione dei servizi al pubblico presso il Polo museale ed espositivo di Villa Colloredo Mels, la Torre Civica, il Museo “Beniamino Gigli”, l’ufficio di informazione turistica, il Museo Diocesano, la Chiesa di San Vito, la Foresteria CEA di Villa Colloredo Mels, il prossimo Museo della Musica e, in prospettiva, la futura postazione di accoglienza e informazione nell’area sottostante il Colle dell’Infinito.
“Accolgo con vero piacere questo progetto – ha sottolineato l’Onorevole Antimo Cesaro – che finalmente mette in relazione operativa pubblico e privato. Recanati si offre oggi come veicolo internazionale di promozione del turismo, in tutte le sue declinazioni: culturale, paesaggistico, enogastronomico, produttivo e musicale. È in grado di garantire un turismo di alta qualità e disegnare un percorso di viaggio che diventa vera esperienza. La società Sistema Museo ha una forte professionalità nel settore dei beni culturali e sarà un partner privilegiato per il Comune di Recanati. Ottima anche la coprogettazione con la comunità locale. Ciò che si spende in cultura è sempre un investimento redditizio di medio e lungo periodo”.
Partendo dai musei e dagli altri luoghi ed attività di interesse culturale (paesaggio, enogastronomia e ogni altra testimonianza della cultura del luogo), il circuito consentirà di organizzare e presentare il patrimonio locale in modo sistemico, creando un insieme di informazioni che posizionano il territorio in modo univoco sia nella prospettiva dei turisti che in quella degli operatori stessi, interessati alla promozione e alla fruizione del patrimonio.
Il sindaco Francesco Fiordomo: “Abbiamo messo insieme qualità, innovazione e coraggio affidandoci a professionisti che conoscono i settori turismo e cultura. Questo progetto rilancia il lavoro svolto per la candidatura e conferma che Recanati è Capitale Culturale”.
Il presidente Francesco Giacinti ha ribadito l’interesse della Regione Marche a sostenere con ogni mezzo questo progetto, che intende fornire, tramite azioni strutturali ed eventi, un sistema di offerta qualificata di servizi culturali, creativi e turistici, finalizzati a migliorare l'esperienza di fruizione durante tutto l'anno. La città di Recanati, attraverso questo progetto, si pone nell’ottica di una trasformazione del proprio posizionamento e della propria visibilità nel contesto nazionale e internazionale.
Il ruolo fondamentale su cui verte il progetto è la vocazione culturale, artistica, poetica e musicale della città, già forte e consolidata, e utilizzarla come acceleratore di attività e di sviluppo territoriale. Il progetto prevede l’avvio di un dialogo tra realtà culturali e turistiche, già da anni presenti in città con riconoscibili successi.
Il progetto Infinito Recanati ha previsto l’ideazione del nuovo city brand della città di Recanati, realizzato da Omnia Comunicazione e presentato in conferenza dall’assessore Rita Soccio. Il payoff individuato è “recanati – città dell’infinito e nel logo la lettera iniziale di Recanati si fonde con il simbolo ∞, tradizionalmente utilizzato dalla scienza per indicare l’infinito. Un solo concetto - l’infinito – riassume una pluralità di valori e sensi ed evoca uno scenario ricco di opportunità culturali, turistiche, economiche e lavorative. L’infinito ha per Recanati un valore identitario e funge da catalizzatore dei contenuti che popolano l’immaginario collettivo intorno alla città. Con il riferimento alle parole del suo personaggio più illustre, Recanati ha scelto di sintetizzare tutta l’essenza creativa e innovativa che l’ha sempre contraddistinta, non soltanto nella poesia ma anche nella musica, nell’arte e nell’impresa. Identificare Recanati con la “città dell’infinito” significa sottolineare il gran numero di occasioni che il territorio può offrire: percorsi e interpretazioni per visitarlo, opportunità per viverlo.
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