Musicultura, sabato giornata di audizioni: continua il viaggio alla scoperta della nuova musica italiana
Un sabato di grande musica italiana ha caratterizzato la serata di audizioni live del Festival Musicultura Radio 1 Rai, nello storico Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, dove continua ininterrottamente l’ emozionante viaggio sulle diverse realtà musicali del paese che contribuiscono al canzoniere della nuova generazione.
La musica travolgente di Amarcord la band di Scandicci si è aggiudicata il premio della commissione di ascolto di Musicultura “Un Certain Regard”, il gruppo toscano è composto da Francesco, Gabriele, Giovanni, Marco e Riccardo, cinque musicisti che si definiscono “completamente diversi tra loro”. I brani presentati: I nostri discorsi, Il vostro gioco e Tutti fermi propongono testi legati alla tradizione cantautoriale e arrangiamenti nutriti dal confronto con i maggiori gruppi della scena indie-rock ed elettro-pop internazionale, che creano un sound forte, riconoscibile e caratterizzato dalla naturale sintesi delle influenze di ciascun membro della band. Riguardo al nome nostalgico, evidente ricordo felliniano, dichiarano: “Cercavamo un nome italiano con una potenza evocativa forte e Amarcord è legato a ciò che l’Italia ha fatto di bello nel mondo.”
A conquistare il Premio Gradimento del pubblico Val Di Chienti le note cantautoriali di Francesco Monti alias Frè Monti di Castellarano in provincia di Reggio Emila accompagnato dalla sua chitarra con uno stile raffinato e spensierato denso di gioia e di passione nel fare musica ha incantato il pubblico in sala con i brani: In viaggio, Pagina 70 e Provenza. Una musica che risente di influenze internazionali, grazie ad un periodo trascorso a Londra di grande crescita professionale. Partecipa in seguito nel 2013 alla prima edizione di “The Voice of Italy” nel team di Riccardo Cocciante. Presto in uscita il suo primo album di inediti: “Rapportarmi con la lingua inglese e la melodia è stato facile, ricercare la stessa sonorità con l’italiano ha rappresentato per me una sfida, - ha dichiarato l’artista emiliano - oggi nella mia lingua mi sento finalmente a mio agio”
La limpida voce di Rachele di Caro di Caltanissetta arriva dritta al cuore del pubblico con i tre brani: Assenze, Tulipani, Il piccolo principe: il serpente con una vocalità ricca d’influenze della tradizione popolare. Laureata in Filologia Moderne, Rachele ha frequentato laboratori di giornalismo cinematografico, la recitazione e la musica sono linguaggi che confluiscono nelle sue canzoni e che tendono al mondo del musical moderno.
“Cerco di partire dalla letteratura italiana, con riferimenti forti alla poesia, libri e romanzi; - ha dichiarato Rachele alla giuria di Musicultura - da sempre auspico una perfetta simbiosi tra le parole e la musica”. Sul palcoscenico di Musicultura 2017 anche il giovane potentino, Antonio Langone ha studiato tromba al conservatorio e vanta numerose esperienze in bande musicali, il suo percorso si arricchisce di esibizioni live: apre infatti concerti di Eugenio Bennato, James Senese e altri.. Ha offerto al pubblico le canzoni: Liberiamo i fiori, Mostri, Portami dentro, brani con un forte carattere espressivo contraddistinti da una venatura malinconica e riflessiva in una melodia orecchiabile e attenta all’equilibrio dei suoni.
Nunzia Bi, in arte Bi, un’artista a tutto tondo nei brani: Filastrocca, La pallina matta e Lo zingaro la sua somma stilistica, sintesi della sua formazione e delle sperimentazioni artistiche svolte da lei in questi anni: pianista laureata al Conservatorio di Campobasso, logopedista, vocal coach di grandi artisti, cantautrice, turnista e vocalist di esponenti della scena cantautoriale. Da sempre attenta in maniera quasi ossessiva alla ricerca delle perfezione testuale e melodica, negli ultimi tempi ha riscoperto il piacere di creare melodie semplici e immediate che le hanno permesso di dare libero sfogo alla sua ispirazione.
Sull’ app gratuita di Musicultura app to you tutte le info sugli artisti e sulle audizioni live.
Post collegati

Dalla Riviera del Conero a Canale 5 e Rai 1: le Marche protagoniste all’Italian Global Series Festival

Commenti