Macerata Opera Festival guarda al futuro con la nuova direzione di Lucia Chiatti e Marco Vinco: "Tandem vincente"
Questa mattina, alla Sala Cesanelli dello Sferisterio, si è tenuto il primo incontro con la stampa della nuova direzione dell’associazione Sferisterio. Un’occasione per presentarsi e parlare delle sfide che ci saranno nei prossimi tre anni di gestione.
"Lo Sferisterio non è solo di Macerata ma è di tutto il territorio. Ieri sera ho firmato un accordo con il sindaco di Jesi, con cui l'associazione Sferisterio e la fondazione Pergolesi Spontini condivideranno la direzione artistica, nella figura di Lucia Chiatti. Abbiamo scelto poi la figura di Marco Vinco, che dopo anni sul palco è passato all’organizzazione e alla gestione di festival e eventi teatrali importantissimi. Un tandem vincente" . Ha spiegato il sindaco di Macerata e presidente dell’associazione Sferisterio, Sandro Parcaroli.
Ha preso poi la parola la nuova sovrintendete Lucia Chiatti: "Voglio ricambiare questa fiducia che mi è stata data con la passione che ho per questo tipo di lavoro. Con impegno e con decisione che mi serviranno. La storia dello Sferisterio ha segnato e segna la storia culturale di questo territorio. Ricordi sia lavorativi che personali mi legano a questo posto. Vorrei dare spazio alla creatività e alle competenze di cui l'arena Sferisterio è tesoro e fucina. Il lavoro che dobbiamo svolgere è d'insieme, per raggiungere un unico obiettivo”.
"Lo Sferisterio è la casa di molti e punta a essere la casa di tutti. È una sfida che si colloca all'interno di un panorama culturale molto confuso, che vede l'allontanamento del pubblico. Sono importantissime le strategie. - ha sottolineato Marco Vinco - Ci vuole intelligenza delle proposte. Ma prima di tutto questo viene l'ascolto, di chi a teatro vuole venire, per accompagnarli nel viaggio. In breve tempo bisognerà programmare i prossimi anni. I tempi sono stretti. Siamo in attesa del decreto ministeriale, da consegnare in un mese. Ma sappiamo come lavoreremo".
Infine a chiudere la conferenza le parole di saluto di Paolo Gavazzeni, che lascia la direzione dello Sferisterio per andare alla Scala di Milano: "Ogni direttore artistico porta la propria esperienza e visione. Io ho portato i cantanti italiani, talenti che vanno valorizzati. Sono felice delle scelte fatte su Lucia Chiatti e Marco Vinco, perché si fondono conoscenza dell'ambito culturale del territorio e un occhio vergine che viene da fuori con idee. Per il palcoscenico serve si il talento ma anche il carattere. E in questo connubio trovo sia talento che carattere".
Ha poi raccontato le tre opere scelte per la prossima stagione: La vedova allegra, Rigoletto e Macbeth, i tre spettacoli che ci accompagneranno per la 61° edizione del Macerata Opera Festival.
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