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Cultura Macerata

La Scuola Polacca Anders porta in scena “Jasełka” allo Sferisterio di Macerata

La Scuola Polacca Anders porta in scena “Jasełka” allo Sferisterio di Macerata

Per la prima volta accolta in un autentico tempio della cultura italiana, la Scuola di Lingua e Cultura Polacca Anders nelle Marche (www.anders-szkolapolska.it) ha potuto scattare con entusiasmo #sottolalbero a Macerata la sua #cartolinadalnatale 2017, rafforzando grazie all'accoglienza degli amministratori della città il suo legame simbolico con numerosi amici, autorità, associazioni, organizzazioni.

Nel pomeriggio di Sabato 16 dicembre, alla presenza ospitale del vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde, le note delle “Kolȩdy” hanno risuonato addirittura nelle sale dello Sferisterio. Proprio negli stessi locali dove poche ore prima era stata presentata la nuova Stagione Lirica 2018 infatti, i canti tradizionali polacchi sono stati intonati ai piedi dell'albero addobbato da bambini in costume, alunni, insegnanti, famiglie e numerosi amici della comunità italo-polacca delle Marche accorsi da vari centri della Regione a celebrare insieme questa importante ricorrenza.

 

I 30 alunni della scuola hanno acceso la luce nei cuori del pubblico presentando “Jasełka”, il tradizionale Presepe Vivente nato sul modello dei misteri francescani che da secoli racconta il mistero della venuta di Gesù in terra: attraverso brevi dialoghi e canti mimati, con la loro gioia e spontaneità, hanno evocato il vero significato della Natività. La rappresentazione evangelica in costume dei bimbi dai tre ai sei anni ha ricordato il desiderio di stare insieme e di amarsi gli uni gli altri con semplicità, suscitando più volte l'entusiasmo e la commozione di genitori, nonni e parenti, felici di ammirare i loro piccoli attori.

A seguire, il recital degli allievi da 7 a 17 anni, con le poesie lette o declamate in lingua originale, è stato accompagnato da musiche e canti natalizi della tradizione polacca. I testi proiettati sul maxi-schermo hanno permesso a tutti – polacchi e italiani fra i 5 mesi e i 90 anni – di partecipare attivamente ad un suggestivo karaoke multiculturale.

 

Due i momenti clou dell'evento che hanno fatto bagnare le guance di qualcuno: la toccante ninna nanna “Lulajże Jezuniu” cantata da Kasia Stroińska, mamma polacca di Ancona e soprano di esperienza internazionale che si è poi esibita anche al flauto in “Jezus Malusienki”, e lo scambio degli auguri secondo una tradizione benaugurante tipicamente polacca, con i bambini che hanno condiviso con gli spettatori pezzetti di una grande ostia benedetta, “Opłatek”.

Dopo i momenti ludici con giochi e animazioni, anche Babbo Natale ha fatto visita allo Sferisterio recapitando in dono un libro e uno zainetto “Anders” a tutti i bambini, nello stesso istante in cui a Perugia presso l'Oratorio San Giovanni Paolo II, la sezione dell'Umbria della Scuola Anders festeggiava la vigilia con la signora Console Generale di Polonia Ewa Mamaj.

Grate e commosse le ideatrici e fondatrici della scuola Anna Traczewska e Anna Czerwińska con le insegnanti Joanna Cieślak e Iwona Żabowska hanno invitato tutti al buffet in allegria: “Stòł Wigilijny” imbandita con alcune pietanze tipiche della cena della Vigilia di Natale in Polonia... e must-have italiani, così anche Pizza e Pierogi, Makowiec e Panettone si sono dati la mano.

 

Fondata nel 2015, la scuola ANDERS è aperta ad alunni italiani e polacchi che vogliono studiare la lingua e le tradizioni della Polonia per approfondire i profondi legami culturali e storici fra Polonia e Italia. Opera sotto il patronato dell'Associazione Italo-Polacca Nuova della Marche nell'ambito del progetto di scuola interregionale, è riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica di Polonia ed è supportata dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Roma, dal Consolato Onorario in Ancona, dall'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di San Severino Marche.

Macerata candidata Capitale Italiana della Cultura 2020 può dunque andar fiera di aver ospitato una festa di gioia autentica fatta per assaporare il vero spirito del Natale, facendosi “casa” per un pubblico di ogni fascia d'età in un'atmosfera familiare e spontanea animata dei valori dell'accoglienza più affettuosa, del Natale come dono, della riconoscenza e dell'affetto per due Paesi, due Patrie e due Culture molto vicini. 

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