Il conto alla rovescia è iniziato sabato 23 febbraio, alle ore 21.30, al teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino. La rassegna teatrale della commedia dialettale, ‘Il galà del dialetto’, in collaborazione con la Uilt, apre le porte alla Compagnia Totò di Pollenza, che porta in scena l’opera di Paolo Carassai, ‘Disokkupati’ sotto la regia di Aldo Pisani, che racconta in maniera divertente gli ‘sconvolgimenti’ culturali e le lotte sociali che attraversano l’Italia degli anni ‘70 nel nostro territorio.
La trama è lineare e gradevole: durante gli sconvolgimenti culturali e le lotte sociali che attraversano l’Italia del 1970, Silvio e Nazzarè rappresentano una felice eccezione alla regola: pur essendo infatti rispettivamente ‘lu patró’ e ‘l’operaju’ in una fabbrica di mobili, i due sono legati da una fraterna amicizia che dura fin dall’infanzia. Il quadro apparentemente idilliaco muta radicalmente a causa di due eventi: il ritorno a casa di Gualtiero, cognato di Nazzarè, e l’ennesimo errore sul lavoro di Ernesto, operaio imbranato che ne combina una dietro l’altra. La casa di Nazzarè diventa allora teatro di una sommossa popolare in miniatura, che alla chiusura del sipario lascia lo spettatore con un dubbio irrisolto: cambierà mai qualcosa?
Il testo teatrale è un tentativo di smitizzare, addirittura ridicolizzare, tanto le assurde pretese dei padroni quanto le velleitarie reazioni degli operai, sorridere delle une e delle altre, accettando serenamente il fatto che poi, alla fine, tutto resta come era prima.
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