Inaugurato al Lauro Rossi il Festival Philodiritto: tra giustizia e cultura pop, Popsophia fa ancora centro
Grande afflusso, anche extraregionale, alla prima giornata di Philodiritto, il festival nazionale interamente dedicato alla “pop-filosofia del Diritto e del Crimine”, tenutasi al Teatro Lauro Rossi.
Un'iniziativa organizzata dal Comune di Macerata, insieme all’Associazione Popsophia, alla Camera Penale di Macerata e al Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Macerata.
“Siamo felici e soddisfatti di ospitare un festival inedito di carattere nazionale – ha dichiarato il sindaco, Romano Carancini - speriamo diventi un appuntamento fisso del calendario degli eventi della nostra città”.
Andrea Mascherin, il presidente del Consiglio Nazionale Forense, ha inaugurato il programma con un intervento sulle diverse rappresentazioni, nelle serie televisive di maggiore successo, della figura dell’avvocato, dall’eroico difensore al bad lawyer. “L’avvocato è il più straordinario interprete dell’applicazione del principio della dialettica - dichiara Mascherin - E'un baluardo della democrazia che invita al continuo confronto di idee nello spazio pubblico”.
“La narrazione e la fiction ci aiutano a comprendere le cose più complesse” - ha dichiarato il Vescovo Nazzareno Marconi, che ha aperto in via esclusiva i lavori del festival, citando il più antico processo costruito come fiction nella Bibbia, quello dell’episodio di Salomone.
Il pomeriggio di Popsophia ha lasciato poi il palco alla rassegna Popcrime insieme a due protagonisti d’eccezione: Piero Sansonetti (direttore Il Dubbio) e Renato Borzone (Osservatorio Informazione Giudiziaria). Una discussione sul successo e sui rischi dei processi mediatici: dallo storico caso di O.J Simpson ai più recenti fatti italiani dal delitto di Meredith Kercher a quello di Yara Gambirasio.
Il filosofo Roberto Mordacci ha concluso il pomeriggio con un intervento volto a evidenziare le zone d’ombra della giustizia applicata alla realtà attraverso le figure ambigue degli eroi del noir, dal Falcone maltese a Vizio di forma.
La serata ha visto in scena l'inedito spettacolo giuridico-filosifoco “Peccato – Reato, dall’Avvocato del Diavolo ai Rolling Stones” ideato e diretto da Lucrezia Ercoli con gli interventi del Presidente Unione Camere Penali Italiane Beniamino Migliucci. Insieme alle incursioni musicali della band Factory, dai Radiohead ai Blues Brothers, da Bruce Springsteen a Fabrizio de Andrè, lo spettacolo ha raccontato la professione dell’avvocato nelle sue molteplici sfaccettature: una figura chiamata, letteralmente ad vocatus, a suscitare il dubbio laddove persistono solo certezze granitiche.
Ma il Teatro Lauro Rossi già si prepara alla seconda giornata. Tutte le informazioni su www.popsophia.it.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
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