L’iniziativa di Sferisterio Cultura, curata da Cinzia Maroni, arriva alla sua 11° edizione. I primi tre incontri sono dedicati alle tre nuove produzioni del Festival.
Ripartono gli Aperitivi Culturali di Sferisterio Cultura, alle 12 agli Antichi Forni, il ciclo di incontri con filosofi, artisti, giornalisti, musicologi, storici, avvocati che si interrogano sui temi del festival e delle singole opere in modo originale per comprendere a fondo le diverse sfaccettature dei titoli in cartellone per la 53° edizione del Macerata
Domani 20 luglio, in occasione della prima di Shi (Si faccia), Alberto Batisti, direttore della Sagra Musicale Umbra, la più antica rassegna musicale italiana, affronterà il complesso rapporto tra i gesuiti e la musica: Musica e Gesuiti tra due secoli e tre continenti nell’appuntamento dal titolo Musica e Gesuiti fra due secoli e tre continenti. Insieme a lui il compositore Carlo Boccadoro e la regista Cecilia Ligorio, creatori della nuova opera da camera sul celebre concittadino maceratese, Padre Matteo Ricci.
La giornata di venerdì 21 luglio si apre con Enrico Girardi. Alle ore 12, il giornalista e musicologo del “Corriere della Sera” conversa con i registi Gianni Forte e Stefano Ricci sulla Turandot di Puccini che metteranno in scena alla sera, in un incontro dal titolo Orientalismo fiabesco e italico melodramma.
Ad aprire la giornata di sabato 22 luglio è Angelo Foletto, musicologo e giornalista de “La Repubblica”, che incontra il regista Nicola Berloffa Kimono e Tailleur, un appuntamento per approfondire lo spettacolo all’Arena in serata: Madama Butterfly di Puccini.
L’allestimento degli Antichi Forni per il ciclo degli Aperitivi Culturali è curato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata. Gli sponsor tecnici di questi primi tre aperitivi sono Il Forno di Matteo, Il Contadino e Centrale Eat. I vini marchigiani forniti a IMT saranno presentati da Enzo Gironella.
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