Dal Don Giovanni al Nabucco, torna Civitanova all'Opera: il programma della nuova stagione lirica
La sesta edizione della Stagione Lirica Civitanova all’Opera, diretta dal maestro Alfredo Sorichetti, comprende due grandi opere tra le più amate e rappresentate nel mondo: Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena il 9 novembre, e Nabucco di Giuseppe Verdi, il 25 gennaio 2025, entrambe al teatro Rossini.
Seguono il Concerto di Capodanno il 30 dicembre e il Concerto di San Valentino l’8 febbraio 2025, sempre con l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico, entrambi al teatro Annibal Caro. A completare il cartellone, la Settimana del Belcanto dedicata allo studio dell’arte lirica attraverso la masterclass di perfezionamento per cantanti tenuta da Inès Salazar e gli incontri con gli studenti dal titolo Dalle Maschere all’Anima: Don Giovanni, Nabucco e il viaggio dell’empatia.
Don Giovanni e Nabucco, sono due opere fondamentali della storia della lirica: Don Giovanni è considerata una delle più grandi espressioni artistiche dell’arte occidentale, sia perché racconta con straordinaria precisione i dettagli delle vicende emotive del dramma, sia per la sublime musica del Mozart maturo. Nabucco è l’opera che consacra il giovane Giuseppe Verdi come grande compositore, spalancandogli le porte del successo alla Scala e in tutto il mondo occidentale.
Civitanova all’Opera, sin dalla sua prima edizione del 2018, ha come prerogativa quella di realizzare i propri allestimenti nel territorio. Questo offre una grande opportunità di lavoro e di crescita artistica ai tanti artisti che collaborano. Altro aspetto è quella di ricordare le straordinarie gesta degli artisti del territorio: uno su tutti, il grande basso-baritono civitanovese Sesto Bruscantini, al quale la stagione lirica è dedicata, che col ruolo di Leporello proprio nel Don Giovanni, è tutt’oggi considerato interprete insuperato.
Oggi, 9 settembre 2024, è stato ufficialmente svelato il calendario della Stagione, con il direttore artistico Alfredo Sorichetti che ha presentato il programma. Il sindaco di Fabrizio Ciarapica ha sottolineato la “forte vocazione lirica di Civitanova, città che ha dato i natali al maestro Bruscantini. Senza dimenticare che è stato il conte Pier Alberto Conti il promotore del primo allestimento allo Sferisterio. Respiriamo una grande tradizione, quindi, ed è partendo da queste radici che abbiamo deciso di promuovere la Stagione Lirica Civitanova all’Opera dalla sua prima edizione”.
La presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni, assieme alla vice presidente Agnese Biritognolo, al consigliere del Cda Paolo Giannoni e alla direttrice Paola Recchi, ha posto l’accento sulla volontà dell’Azienda “di lavorare per la comunità con l’obiettivo di valorizzare gli eventi che hanno anche un grande valore sociale. Civitanova all’Opera, visti i temi trattati e il coinvolgimento degli studenti, ha un forte impatto sulla nostra collettività”.
Gli aspetti psicologici raccontati nelle due opere saranno infatti approfonditi negli incontri con gli studenti organizzati in collaborazione con l’Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunità Barbara Capponi col supporto del dottor Massimo Bachetti, psichiatra e psicoterapeuta. La stagione ruota quest’anno attorno ad un tema, Legàmi.
Le due opere, infatti, sono state scelte proprio per evidenziare l’aspetto dei legàmi che andrebbero necessariamente riconosciuti, partendo dal legàme di Don Giovanni, un narcisista violento, incapace di amare che seduce ed abbandona le sue prede. Quindi, in Nabucco, dove invece il legàme è legato alla territorialità, anch’esso molto attuale.
Tornando alla parte musicale, il cast è composto da eccellenti cantanti lirici, dall’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico e dal Coro Ventidio Basso. La regia è affidata a Mirco Michelon mentre le scene saranno realizzate da Sauro Maurizi. Gli allestimenti, di grande impatto, oltre che le scelte registiche, saranno anch’esse volte a mettere in luce espressamente l’aspetto psicologico di grande attualità del tema trattato.
Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova Marche e dall’Azienda Teatri di Civitanova ed è organizzata da Marche all’Opera con il sostegno della Regione Marche.
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