Dal sodalizio avviato lo scorso anno con l’Associazione Andorra Lirica, Villa InCanto e Gof hanno raccolto favori e applausi in terra andorrana portando il nome di Beniamino Gigli e di Recanati. La collaborazione è stata confermata qualche mese fa attraverso la sua Presidente Jonaina Salvador arrivata a Recanati direttamente dal Principato Andorrano per prepararsi con il Maestro Riccardo Serenelli presso l’Accademia Lirica Beniamino Gigli di Recanati.
Il cartellone promosso dall’Associazione Andorra Lirica ha visto in programma gli scorsi 13 e 14 ottobre “Il Barbiere di Siviglia”, allestimento ripreso dal GOF recanatese della scorsa estate. Grande è stato l’apprezzamento del pubblico e degli organizzatori registrando un tutto esaurito per entrambe le rappresentazioni.
Ma la trasferta oltreconfine non si è limitata alla canonica performance lirica. Villa InCanto infatti è stata protagonista anche di un flash mob in un centro commerciale del luogo ed è rientrata in Italia carica di progetti.
A seguito di questa esperienza sono già stati programmati degli scambi fra l’Accademia Lirica di Recanati ed il Conservatorio di Andorra che avranno luogo prima della fine dell’anno. Piena la soddisfazione dell’Assessore alle Culture Rita Soccio e del Sindaco Francesco Fiordomo che affermano come “attraverso il Gigli Opera Festival, l’Accademia Lirica B. Gigli e la Civica Scuola di Musica, Recanati continua a sostenere il progetto di valorizzazione e di promozione della figura del grande tenore recanatese, sia in Italia che all’estero, affinché anche le nuove generazioni possano conoscerlo apprezzandone i valori artistici e umani”.
Proficui sono stati i giorni dopo gli spettacoli di Andorra portando a Barcellona lo staff di Villa InCanto. Qui, contattati da un’Associazione della città, il Maestro Serenelli ha proseguito con audizioni alla ricerca di nuovi talenti da inserire nella scuderia di Villa InCanto-Gof.
Un viaggio di crescita e di arricchimento, propedeutico ad attività che sicuramente caratterizzeranno ancor meglio un’offerta culturale già di per sé ben definita e ricercata che varia da rivisitazioni di opere classiche a laboratori didattici per i ragazzi, fino a concepire performance durante eventi privati come quella che si è tenuta nella serata di ieri al Teatro Massimo di Palermo.
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