Civitanova, lo scrittore Giovanni Melappioni anticipa in Comune l'uscita di "Temprati dal destino"
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto questa mattina, nella Sala dell'Amicizia, lo scrittore Giovanni Melappioni, che sabato 28 ottobre presenterà il secondo, attesissimo romanzo della saga de “Il Giglio e il Grifone”, dal titolo: “Temprati dal destino”.
“E' un onore e un piacere per me conoscere questo giovane autore civitanovese, che ha già alle spalle tantissimi premi ricevuti – ha detto il Primo cittadino. Melappioni ha già portato il nome di Civitanova in tutta Italia tra i suoi numerosi lettori e magari con una futura traduzione in inglese sarà conosciuto ben oltre i confini nazionali. Glielo auguriamo perché la sua storia e non solo quella che ha scritto nel libro, ma di vita personale, è un messaggio importante da dare. Il suo talento è un vanto per la città e uno stimolo per le nuove generazioni”.
Melappioni torna dunque nel Medioevo con il suo nuovo libro pubblicato da MeridianoZero/Odoya edizioni che da questa settimana sarà nelle librerie italiane. La presentazione ufficiale si svolgerà sabato 28 al Caffè Cerolini di Civitanova Alta, alle ore 17:30.
“Attesissimo dai fan – ha commentato Luca Pantanetti di Scriptorama, consulenze editoriali – i quali hanno pre-ordinato le loro copie e stanno ora facendo a gara per aggiudicarsi quelle firmate dall'autore. Il romanzo riprende la narrazione delle vicende di Guibert, Bertram e Reinar da dove si erano interrotte nel primo capitolo, “Forgiati dalla spada”.
“Ripeto sempre come un mantra “seguitemi” - ha dichiarato Melappioni. Il libro è un impegno, portare il lettore alla fine del racconto è un'impresa non facile. Ringrazio i miei lettori che mi permettono di regalare loro un'emozione; poterlo fare è bellissimo e altrettanto bello poter trasmettere la storia di 900 anni fa”.
Giovanni Melappioni nasce nel 1980 a Civitanova dove vive e lavora. È studioso di storia militare, con particolare interesse per l’epoca medievale e la Seconda Guerra Mondiale e si conferma il più promettente giovane autore di romanzi storici italiani, in grado di rendere alla perfezione le atmosfere di un Medioevo oscuro e violento ma non privo di fascino e di personaggi dall'immediato impatto. Particolareggiate le psicologie e i caratteri, Melappioni li tratteggia tutti con mano sicura e stile asciutto e veritiero.
In questo secondo capitolo Guibert, insieme a un pugno di fedeli, conduce una strenua lotta contro gli usurpatori del feudo dei Leoni capitanati da uno spietato capo mercenario. Bertram, dopo essersi macchiato involontariamente del sangue di un innocente è in fuga insieme ad Aalis, e la strada che sceglierà lo porterà nella schiera di Boemondo di Taranto, in partenza per la Terra Santa. Ancora più pericoloso il cammino di Reinar, che scegliendo da sé il proprio destino, insegue la propria vendetta fino in terre lontane insieme a un chierico folle. Sigalsis, nel frattempo, tra le mura del convento, è costretta a ricorrere a tutta la propria astuzia per sfuggire alle mire del perverso Jerome.
Un racconto dalle molte voci e linee narrative, che conquisterà gli amanti dei romanzi storici offrendo sull'era di mezzo una visione inedita e insieme filologicamente corretta, tra le atmosfere de “Il nome della rosa” e il fascino narrativo di Bernard Cornwell.
Commenti