Cicconi (presidente Unione Montana): "A Marcorè dobbiamo dire solo grazie"
“Grazie a Neri Marcorè per aver ideato il festival RisorgiMarche ed averlo riproposto quest’anno in modo originale ed efficace per valorizzare e riportare sotto i riflettori i nostri territori ancora feriti dal sisma. Di fronte ai tanti problemi che affliggono il processo di ricostruzione e al comprensibile sconforto che talvolta colpisce i cittadini e gli stessi amministratori, RisorgiMarche ha rappresentato per tutti una boccata di aria fresca. Per molti, soprattutto giovani e famiglie, è stato un modo per scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico. La speranza è che, affascinati e incuriositi, possano tomate per poter rilanciare le nostre comunità e il nostro territorio montano che, altrimenti, rischierebbe l’abbandono e lo spopolamento. Offro fin da ora la disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione, ed in particolare di quelli che nelle prime due edizioni non sono stati coinvolti, ad ospitare gli eventi della prossima edizione del Festival”.
Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, in una lettera di ringraziamenti indirizzata al direttore artistico di RisorgiMarche, Nerì Marcore, e a quello esecutivo, Giambattista Tofoni, oltre che al presidente della Regione Marche e ai sindaci del territorio.
“Al termine di queste intense settimane in cui si sono susseguiti i concerti dell'edizione 2018 del Festival RisorgiMarche – scrive ancora Cicconi - a nome di tutti i Comuni membri dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente gestore della Riserva Naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, non posso che ringraziare insieme agli organizzatori la Regione Marche e tutti coloro che hanno collaborato al Festival per il loro impegno e la loro dedizione per la buona riuscita degli eventi. Alcuni dei Comuni membri dell’Unione hanno avuto l'onore di ospitare i suggestivi spettacoli di RisorgiMarche, incluso il memorabile evento finale presso l’Abbazia di Roti, un successo di pubblico, di musica e di energia positiva. Il mio è solo un arrivederci al prossimo anno”.
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