Belforte, rassegna “Libri delle Marche” a Palazzo Bonfranceschi: domenica 17 marzo il secondo appuntamento
"Libri delle Marche", primo evento della stagione 2019 del calendario del Museo MIDAC, anche quest'anno prevede quattro appuntamenti. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, sempre a cura di Erika Carassai, si svolge a Palazzo Bonfranceschi, Via Cavour, 14 nel centro storico di Belforte del Chienti.
Il secondo appuntamento, domenica 17 Marzo alle ore 17:30, prevede la presenza di Maristella Angeli, con il suo libro di racconti “Oltre ...”, e di Sandro Orlandi, con il suo testo teatrale “La vita (non) è una farsa.
Di seguito due brevi note di presentazione dei libri.
“La vita (non) è una farsa” di Sandro Orlandi
I personaggi di questa storia sono attori che recitano in una commedia di un teatro di second’ordine. Ma scesi dal palco, inconsapevolmente, continuano a recitare nella vita di tutti i giorni, con le contraddizioni, le ipocrisie e le finzioni del caso. La verità però viene a galla, scoprendo così i loro sentimenti reali, le loro paure, le mancanze, ciò che sono veramente e che tanto faticosamente hanno cercato di nascondere agli altri. Alla fine, questa enorme bolla di sapone scoppierà, e li costringerà a pagare un prezzo altissimo, che non tutti saranno in grado di saldare fino in fondo.
Non è così anche per alcuni di noi, impegnati quotidianamente nell’autoinganno e a fingere su tutto?
“Oltre ...” di Maristella Angeli
A volte nella vita di qualcuno di noi accadono fatti inspiegabili e incredibili, capaci di mettere in serio dubbio le nostre certezze e destabilizzando il nostro equilibrio interiore, così faticosamente conquistato. Eventi che, sotto una prima parvenza di normalità, nascondono qualcosa di misterioso che non sembra appartenere al nostro solito, rassicurante mondo quotidiano, rimanendo in sospeso per sempre come qualcosa di incomprensibile.
L’autrice, con invidiabile senso narrativo, riporta quattro racconti tratti da altrettanti fatti a lei realmente accaduti, recenti o magari passati da tempo, ma mai dimenticati, proprio perché segnano profondamente l’animo di chi ne resta coinvolto.
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