In stretta relazione con la prima edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione e l’inaugurazione della personale dell’artista vincitore: “Marco Cingolani. Projections and Visions” – 9 novembre 2018/6 gennaio 2019, la conferenza metterà a fuoco l’attitudine creativa proteiforme e multidisciplinare di Ivo Pannaggi. Come per Vitangelo Moscarda di Pirandello (1925), anche per Pannaggi la vita è in continua evoluzione e l’unico modo di affrontarla è vivere attimo per attimo rinascendo continuamente in modo diverso. Questa impostazione è stata la stella polare che ha dominato la sua vita. Pittore, scultore, scenografo, architetto ambientale e caricaturista fin dai primi anni ‘20, poi giornalista, fotografo e reporter negli anni ’30 e dalla metà degli anni ’40 ai ’60 architetto e designer. Transitando agilmente tra i vari linguaggi dell’arte Ivo Pannaggi si è costruito una fisionomia di caratura internazionale che sempre illuminerà di una luce speciale la città di Macerata che gli ha dato i natali nel 1901 e dove è tornato a vivere per un decennio chiudendo qui la sua straordinaria avventura esistenziale.
Paola Ballesi ha diretto l’Accademia di Belle Arti di Macerata dal 1989 al 2001 ed è stata docente di Estetica all’Accademia di Brera. Si occupa di estetica delle arti visive, di storia e critica d’arte. Curatrice di mostre e progetti culturali, ha all’attivo numerosi saggi e pubblicazioni sulle emergenze artistiche del contemporaneo.
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti