Cronaca

Uccisa la lupa Selana: le indagini consentono l'arresto di un presunto bracconiere

Uccisa la lupa Selana: le indagini consentono l'arresto di un presunto bracconiere

La lupa Selana, a cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini aveva applicato un collare satellitare lo scorso 21 dicembre, è scomparsa durante la notte del 19 gennaio, probabilmente uccisa da un bracconiere. La notizia è rimasta finora riservata per consentire le indagini da parte del CFS, che lo scorso 5 febbraio hanno condotto all’arresto di un presunto bracconiere in una frazione di Pievetorina. La lupa, un individuo di un anno e mezzo di età, era stata catturata e rilasciata subito dopo l’applicazione del collare, nel territorio di Visso, in attuazione del progetto wolfnet2.0, finanziato dal Ministero dell’Ambiente. Le localizzazioni tramite gps avevano consentito ai tecnici del Parco di seguire costantemente gli spostamenti e l’attività dell’animale, raccogliendo dati e preziose informazioni sulle sue abitudini, utili anche a prevenire danni alla zootecnia. Tra l’altro, i dati avevano mostrato che la lupa faceva parte dello stesso gruppo famigliare di Nahar, l’altro lupo (un maschio) collarato dal Parco il 26 novembre. Il monitoraggio effettuato anche mediante foto e videotrappole aveva inoltre svelato che il gruppo era formato da quattro lupi. La notte del 19 gennaio, però, la trasmissione dei dati gps si interrompeva; inutile anche la ricerca dell’animale tramite ricevitore radio, mentre le immagini raccolte dalle fototrappole nei giorni successivi mostravano che Selana non c’era più: una serie di circostanze che, purtroppo, indicavano come, con ogni probabilità, la lupa fosse stata uccisa e il collare distrutto. Subito venivano quindi avviate le indagini da parte del coordinamento di Visso del Corpo Forestale dello Stato che, grazie ai dati del collare, hanno condotto alla macabra scoperta di un sito - in località Vari, nel Comune di Pieve Torina - disseminato di carcasse di animali ed attrezzato per la caccia di frodo, giungendo all’arresto, avvenuto il 5 febbraio, del presunto responsabile degli atti di bracconaggio, al quale sono state tra l’altro sequestrate molte armi irregolari. Questa triste vicenda dimostra l’importanza del monitoraggio faunistico effettuato con gli strumenti più sofisticati; la scomparsa della lupa Selana, infatti, ha consentito di realizzare una importantissima operazione anti-bracconaggio, salvando innumerevoli animali, anche protetti, e sventando inoltre una reale minaccia per la sicurezza e la sanità pubblica.

08/02/2016 13:21
Minorenne minacciato con un coltello sul pullman mentre va a scuola

Minorenne minacciato con un coltello sul pullman mentre va a scuola

Il bullismo è una piaga che sembra non avere mai fine, soprattutto tra i minorenni. Questa volta la vittima è un ragazzo finito nel mirino di un gruppo di “bulletti” diretti da Osimo a Macerata, in pullman. Le violenze, che sembra vadano avanti da novembre 2015, questa volta hanno toccato il culmine: la vittima sarebbe stata addirittura minacciata con un coltello. I genitori, dopo aver saputo l’accaduto, sconvolti, hanno denunciato tutto ai Carabinieri, i quali hanno fatto partire subito le indagini. Al termine degli accertamenti è stato denunciato al tribunale dei minori di Ancona un 15enne, accusato di minacce, molestie e porto illegale di armi.

08/02/2016 12:53
Ruba carta di credito e assegni. Identificata e denunciata

Ruba carta di credito e assegni. Identificata e denunciata

I carabinieri della Stazione di San Severino Marche hanno identificato la responsabile del furto della tessera “Postamat” e di un blocchetto di assegni postali avvenuto nell’abitazione di un operaio di 65 anni del luogo.L’uomo, che non aveva notato nulla di anormale in casa, si è accorto del furto soltanto il 25 gennaio, quando dal proprio portafogli risultavano mancare la carta di credito e il blocchetto degli assegni. Subito effettuava le verifiche scoprendo che con la sua Postamat erano stati fatti prelievi e pagamenti per un ammontare di circa 2000 euro.Immediata la denuncia presso la locale Stazione Carabinieri, che hanno avviato subito le indagini. Dopo pochi giorni i militari sono riusciti a ricostruire tutti i passaggi della carta di credito ed accertano che tra gli acquisti fatti vi sono anche gioielli. I particolari via via raccolti dagli investigatori portano ad una ragazza rumena di 25 anni che, notata per qualche giorno in città, ha fatto perdere le sue tracce.I carabinieri a carico della donna hanno costruito un concreto quadro indiziario e l’hanno denunciata alla Procura della Repubblica per furto in abitazione e uso illecito di carte di credito.

08/02/2016 10:06
Ancora un'auto a fuoco nella notte a Civitanova

Ancora un'auto a fuoco nella notte a Civitanova

Ancora un'auto in fiamme nella notte a Civitanova.L'allarme è scattato pochi minuti prima dell'una, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire in via Martiri di Belfiore per una Bmw a fuoco. La macchina era parcheggiata nei pressi di un locale notturno.I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per circa due ore prima di spegnere definitivamente il rogo, ma l'auto ha riportato danni molto ingenti.Sul posto anche i carabinieri che indagano per verificare eventuali punti di contatto fra questo e gli altri incendi di auto notturni che si sono verificati con preoccupante costanza nelle ultime settimane.

08/02/2016 09:59
Precipita dalla finestra: gravissima donna di San Severino

Precipita dalla finestra: gravissima donna di San Severino

Una donna di San Severino di 68 anni versa in condizioni gravissime dopo essere precipitata, questa mattina intorno alle 9, dalla finestra della sua abitazione in via Gorgonero.Sembrerebbe esser stato un gesto volontario: la signora al momento del fatto era sola in casa.L'impatto al suolo, dopo un volo di circa 7-8 metri è stato tremendo. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni operai che stavano lavorando al piano di sotto, i quali hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza da Ancona. La donna è stata portata urgentemente all'ospedale regionale Torrette.Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di San Severino.

08/02/2016 09:31
E' una 30enne di Porto Recanati la giovane ferita gravemente nell'incidente di Porto Potenza

E' una 30enne di Porto Recanati la giovane ferita gravemente nell'incidente di Porto Potenza

E' una ragazza romena residente a Porto Recanati, Ioana Cuciumita, 30 anni, la giovane ricoverata in condizioni gravissime dopo il tremendo schianto verificatosi ieri sera poco dopo le 21 a Porto Potenza Picena, di fronte all'Istituto Santo Stefano.La 30enne non aveva i documenti con sè e per raccogliere le sue generalità sono state necessarie diverse ire.Due auto, una Bmw e una Golf, per cause ancora in corso di accertamento, sono entrate in collisione. Nella carambola è rimasto coinvolto anche un uomo a bordo di uno scooter che stava transitando in qui concitati momenti.La ragazza romena è stata intubata sul posto e trasportata in stato di incoscienza all’ospedale regionale di Ancona. L’altro ferito grave è stato, invece, portato all’ospedale di Civitanova con diverse fratture esposte ma non sarebbe in pericolo di vita. Si tratta di Paolo Marcori, 28 anni di Civitanova.Gli altri tre feriti trasportati a Civitanova in condizioni serie ma non in pericolo di vita sono Simone Baldi, 28 anni di Potenza Picena, e Ambra Pomili di 26 anni, mentre l’uomo a bordo dello scooter è un cittadino pakistano di 34 anni residente a Recanati.Sul posto diverse unità mediche, i vigili del fuoco di Civitanova e la polizia stradale per i rilievi di rito. 

08/02/2016 09:11
Inferno a Porto Potenza: cinque feriti in un drammatico incidente. Gravissima una 25enne

Inferno a Porto Potenza: cinque feriti in un drammatico incidente. Gravissima una 25enne

Un gravissimo incidente si è verificato intorno alle 21.30 a Porto Potenza Picena, praticamente di fronte al Santo Stefano.Cinque le persone rimaste ferite di cui due ricoverate in ospedale in codice rosso. Dalle pochissime informazioni raccolte finora, due auto, una Bmw e una Golf, per cause ancora in corso di accertamento, sono entrate in collisione. Nella carambola è rimasto coinvolto anche un uomo a bordo di uno scooter che stava transitando in qui concitati momenti.Uno dei feriti, una ragazza di circa 25 anni di cui non si conoscono ancora le generalità, è stata intubata sul posto e trasportata in stato di incoscienza all'ospedale regionale di Ancona. L'altro ferito grave è stato, invece, portato all'ospedale di Civitanova con diverse fratture esposte ma non sarebbe in pericolo di vita. Si tratta di Paolo Marcori, 28 anni di Civitanova.Gli altri tre feriti trasportati a Civitanova in condizioni serie ma non in pericolo di vita sono Simone Baldi, 28 anni di Potenza Picena, e Ambra Pomili di 26 anni, mentre l'uomo a bordo dello scooter è un cittadino pakistano di 34 anni residente a Recanati.Sul posto sono intervenute diverse unità sanitarie e i vigili del fuoco di Civitanova.(Aggiornamento delle 23.05 - foto Massimiliano Serenelli)  

07/02/2016 21:54
Giovane civitanovese finisce al centro di una catena di Sant'Antonio su Whatsapp

Giovane civitanovese finisce al centro di una catena di Sant'Antonio su Whatsapp

Si trova al centro di una catena di San'Antonio telefonica ed è costretta a cambiare numero per evitare di essere costantemente contattata da sconosciuti.E' successo a una giovane di Civitanova che il cui nome e numero di telefono sono finiti in tutta Italia su Whatsapp. Il notissimo servizio di messaggistica istantanea gratuita ancora una volta Whatsapp è stato sfruttato per una catena di Sant’Antonio da cui è meglio stare alla larga.In questo caso si è cercato di convincere la gente con un tema molto delicato come quello della donazione del sangue: si tratta di una bufala, con al centro un numero di telefono qualsiasi.Il testo comparso su centinaia di smartphone in tutta Italia è il seguente: "Mi hanno chiesto di diffonderlo dal policlinico per il reparto pediatria… Mi aiuti a diffonderlo? C’è bisogno di sangue A RH negativo x una bambina che sta molto male... aiutate a diffonderlo".  Di seguito l'invito a diffonderlo e il nome e il numero di telefono dell'ignara civitanovese che non è una bambina e, fortunatamente, non ha alcun bisogno di trasfusioni.Non c’è nulla di vero e, ovviamente, il consiglio è quello di ignorare il messaggio e non inoltrarlo agli altri contatti. Fortunatamente non ci sono virus nascosti, ma comunque si rischia di mettere in secondo piano appelli veri e realmente urgenti. Rimane il fatto che inventare una bufala incentrata su una trasfusione di sangue non può certo essere definito un divertimento.Va ricordato che la richiesta di sangue viene effettuata solo ed esclusivamente dalle associazioni Avis dei relativi Comuni in campo nazionale. La richiesta ospedaliera viene sempre fatta tramite Avis comunali ai propri donatori in base al gruppo sanguigno richiesto .

07/02/2016 19:48
Scossa di terremoto di magnitudo 2.5 nella notte fra Muccia e Serravalle

Scossa di terremoto di magnitudo 2.5 nella notte fra Muccia e Serravalle

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata alle oo.o5 di questa mattina nella zona di Muccia e Serravalle di Chienti.L'evento sismico si è verificato a una profondità di circa dieci chilometri ed è stato distintamente avvertito dalla popolazione del circondario di Camerino.Non si registrano danni a cose o persone.

07/02/2016 12:41
Tragedia a Passo di Treia: anziano muore carbonizzato

Tragedia a Passo di Treia: anziano muore carbonizzato

Dramma questa mattina in contrada Mainesi a Passo di Treia, dove un anziano è morto carbonizzato a seguito dell'incendio del piccolo capanno dove stava effettuando dei lavori.La vittima è Giuseppe Moscatelli, 83 anni, di Treia. Tutte ancora da scoprire le cause che hanno portato all'incendio.Sul posto stanno ancora lavorando vigili del fuoco e carabinieri.(Foto Si.Sa.)

07/02/2016 10:45
Vicenda Ceccotti, parla Frontoni: "La mia famiglia e i civitanovesi sono le vere vittime di questa speculazione edilizia e politica"

Vicenda Ceccotti, parla Frontoni: "La mia famiglia e i civitanovesi sono le vere vittime di questa speculazione edilizia e politica"

Il servizio realizzato dalle Iene a Civitanova sulla intricata vicenda relativa all'area Ceccotti ha inevitabilmente scatenato un vespaio.Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Tommaso Corvatta sono oggetto di una accurata e circostanziata replica da parte di Gabriele Frontoni, componente della famiglia cui l'area è stata espropriata e oggi in causa con il Comune. E spuntano anche soldi da Banca Marche."In merito alle dichiarazioni del sindaco Corvatta durante il servizio di Mauro Casciari" spiega Frontoni "tengo a precisare che: Quando il signor Sindaco dichiara di essere intermediario tra privati commette un errore di base. Il Comune non è un’agenzia immobiliare e ha fatto da intermediario solo tra i privati che intendevano realizzare la speculazione edilizia e l’interesse pubblico dei civitanovesi che avrebbero dovuto ricevere in cambio delle tre palazzine opere pubbliche (non ad uso pubblico ma di proprietà pubblica) come da convenzioni firmate dal notaio. Ora comprendo che il Comune è in una situazione molto difficile a causa delle scellerate scelte del passato che Corvatta si trova suo malgrado a gestire ma ricordo che la mia area è stata espropriata per “ragioni di pubblica utilità e urgenza” e sinceramente ad oggi non vedo la pubblica utilità (a meno che la Depositi e Vendite non sia un ente pubblico) nè tantomeno l’urgenza (dopo tredici anni parlare di urgenza sarebbe quantomeno grottesco). Il Comune di Civitanova ha sempre mantenuto un atteggiamento poco chiaro sull’intera vicenda, almeno fino alla giunta Mobili, stretto tra la morsa dei ricorsi che hanno visto annullare il piano  particolareggiato nel 2005 e dal risarcimento chiesto dalla Terzo Millennio dei capitani d’industria locali pari a 20 milioni di euro. Quindi mi viene da chiedere, chi dovrebbe essere indennizzato Sig. Sindaco, chi si è visto privare della proprietà o la società fallita, quella Terzo Millennio che, svenduta prima a Marisa Ferri da Cessapalombo quale titolare della famosa 4 Srl poi a Luca Ferranti da Tolentino e venduta ad 1 euro alla new entry Occello Pio Massimo (???)? La mia famiglia ha sempre tenuto un atteggiamento chiaro, limpido e cristallino, ci siamo difesi per ottenere un giusto ristoro come previsto dalla Costituzione italiana e dal Trattato europeo dei diritti dell’uomo. Nel momento in cui il curatore fallimentare con un atto incomprensibile (senza autorizzazione del GD e del comitato dei creditori) che sarà valutato dalla magistratura ha inteso escludere la mia famiglia dallo stato passivo e, senza neppure informarci ha tentato “nottetempo” di recuperare le somme depositate presso la Tesoreria cosa avremmo dovuto fare se non difenderci e chiedere la restituzione dell’area? Corvatta sa bene che la mia famiglia non intende speculare sull’area, non siamo palazzinari o megalomani come la fallita Terzo Millennio oggi Prica e non abbiamo aderito al Consorzio proprio grazie a mio padre che all’epoca giudicò folle una cementificazione così selvaggia in quella zona che a nostro avviso dovrebbe essere un polmone verde di Civitanova. Anzi, il sindaco sa che  nel caso ci sia retrocessione dell’area e risarcimento danni siamo disposti a lavorare con il Comune per una soluzione equa, sostenibile e che funzioni, a tutto vantaggio della città. Il Comune poi, tramite l’arch. Scarpecci, dice di aver disposto lo svincolo ma che l’individuazione del beneficiario spetta alla Cassa Depositi e Prestiti. Ebbene nulla di più sbagliato secondo la CCDDPP che osserva come l’atto del dirigente sia incompleto perchè manca il nome del beneficiario. Qualcuno sbaglia di certo e ad intuito, leggendo la legge che regola l’esproprio a mio parere è il dirigente che tra l’altro ha impiegato sette mesi per rispondere invece dei prescritti 30 giorni. Infine, consiglio al Sindaco, per il quale nutro stima personale e che non ha colpe politiche sulla vicenda, di seguire il buon senso e di individuare con più precisione da chi difendersi visto che, notizia che ho saputo ieri, il 29 gennaio scorso il fallimento della Terzo Millennio, oggi Prica, ha presentato istanza di prelievo al TAR Marche perchè si proceda alla discussione sul ricorso da 20 milioni di euro presentato dai vecchi proprietari, gli stessi che poi hanno svenduto la società che è andata a morire a Roma. I Frontoni ci hanno sempre messo la faccia, gli altri una girandola di consorzi, società, amministratori e i soldi, guarda caso, di Banca delle Marche. La famiglia Frontoni è terza nella vicenda e chiede solo il giusto indennizzo determinato dalla Corte di Appello di Ancona. Non pensi il sindaco che ci divertiamo a fare causa al Comune, intendiamo solo non subire il furto o meglio la confisca dei nostri beni. E’ una questione di giustizia, in questa vicenda chi ha fatto il macellaio dell’area Ceccotti non siamo stati noi espropriati ma chi in quei tempi voleva realizzare “la città in città”, come scriveva nel proprio sito web la Terzo Millennio e i politici che non hanno saputo programmare lo sviluppo inseguendo fantomatici palazzi, grattacieli e parcheggi multipiano, tutte opere che l’attuale vice sindaco Silenzi ha giustamente stralciato da Presidente della Provincia rendendo la zona un’area “bianca” non normata dal PRG. Ci auguriamo che la vicenda possa concludersi al più presto con soddisfazione delle nostre ragioni e di quelle dei cittadini civitanovesi, la mia famiglia e i civitanovesi sono le vere vittime di questo ginepraio di speculazione edilizia e politica".

06/02/2016 22:41
Recuperata dai carabinieri di Petritoli la merce rubata in un istituto di bellezza di Loro Piceno

Recuperata dai carabinieri di Petritoli la merce rubata in un istituto di bellezza di Loro Piceno

Il materiale rubato in un istituto di bellezza di Loro Piceno è stato recuperato ieri dai carabinieri di Petritoli.La merce si trovava all'interno di un'auto di grossa cilindrata, risultata rubata il 26 gennaio a un uomo di 65 anni di Monte Urano, condotta da una ragazza di 23 anni di Monte Rinaldo.La giovane è stata fermata durante un servizio dei militari della Stazione di Petritoli e dal controllo è emerso subito che la vettura era oggetto di furto. Nel bagagliaio della macchina i carabinieri hanno trovato anche arnesi da scasso e, appunto, gli strumenti di parrucchieria rubati il giorno prima all’interno di un istituto di bellezza di Loro Piceno. La 23enne è stata denunciata per i reati di ricettazione e possesso di arnesi da scasso.

06/02/2016 15:25
Migranti in arrivo a Treia: i residenti incontrano il Vescovo

Migranti in arrivo a Treia: i residenti incontrano il Vescovo

C'è una certa preoccupazione tra i residenti di Treia per le insistenti voci di un prossimo, imminente arrivo di migranti.Da quanto si vocifera in maniera insistente, un numero non precisato di migranti starebbe per arrivare a San Lorenzo, ospitati nei locali della parrocchia adiacenti la chiesa della piccola frazione.Ed è proprio l'incertezza su quanti migranti sarebbero in procinto di arrivare a San Lorenzo che preoccupa diversi residenti, al punto che è stato chiesto un incontro con il vescovo Nazzareno Marconi al fine di chiarire tutta la questione.L'incontro è stato fissato per martedi 9 febbraio alle ore 18 a San Lorenzo. "Si invita la cittadinanza a partecipare numerosa in modo che si riesca tutti insieme a risolvere una volta per tutte questa delicata situazione ,visto già l'alto numero di presenze di immigrati nel nostro territorio. Grazie".

06/02/2016 15:01
Due morti per infezione da Listeria contratta dalla coppa di testa: un decesso nel Maceratese

Due morti per infezione da Listeria contratta dalla coppa di testa: un decesso nel Maceratese

Due anziani di 77 e 78 anni affetti da patologie croniche sono morti nel mese di agosto nelle province di Ancona e Macerata dopo aver contratto un'infezione da Listeria, un batterio molto diffuso nell'ambiente, ubiquitario e 'opportunista', tollerato entro limiti fissati dalle norme europee anche negli alimenti, ma che può rappresentare un rischio per persone immunodepresse per malattie o perché in cura con farmaci immunosoppressori.La notizia dei due decessi è stata diffusa dalla Regione Marche. L'Agenzia regionale sanitaria, i Dipartimenti di prevenzione dell'Asur e gli Istituti zooprofilattici sperimentali di Umbria-Marche e Abruzzo-Molise stanno ricercando le cause dei 13 casi di Listeriosi umana (contro gli otto del 2014) che si sono registrati nel 2015 nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, a partire dal maggio scorso. Gli accertamenti, condotti in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità e il ministero della Salute, hanno consentito di identificare ''uno specifico ceppo di Listeria, isolato in 13 pazienti di un'età media di 72 anni. Dodici di questi pazienti erano affetti da patologie o condizioni debilitanti, o erano in terapia con farmaci che riducono la risposta immunitaria''. Due uomini da tempo malati sono appunto deceduti l'estate scorsa. Le procedure per rintracciare l'alimento contaminato che funge da veicolo dell'infezione se manipolato in modo non corretto, si sono estese a tutte le filiere alimentari della tipologia di prodotti abitualmente consumati dai due anziani morti. Mesi dopo, a fine gennaio, dunque senza poter stabilire alcun legame diretto con i due decessi, è stato individuato un alimento a base di carne, una 'coppa di testa' con il medesimo ceppo di Listeria tipizzato. A scopo precauzionale, spiega il dottor Alberto Tibaldi, dirigente della Veterinaria e Sicurezza alimentare dell'Agenzia sanitaria regionale delle Marche, ''tutte le linee di produzione della coppa di testa sono state bloccate il 2 febbraio, così come la commercializzazione del prodotto''. Ma, osserva Tibaldi, ''non bisogna creare allarmismi o 'demonizzare' questo tipo di alimenti'', tanto più che gli accertamenti sono nella fase iniziale. ''La maggior parte dei soggetti adulti in buona salute dopo il consumo di alimenti contaminati da Listeria, non presenta alcun sintomo - aggiunge il dottor Giuliano Tagliavento, dirigente della Promozione e Prevenzione salute dell'Agenzia sanitaria -, o manifesta sintomi simili a quelli influenzali o gastroenteriti. Il rischio di sviluppare una malattia grave (sepsi e meningiti) è elevato solo nelle persone affette da altre patologie, che determinano la diminuzione delle difese immunitarie. Nelle donne in gravidanza l'infezione può causare aborti o sepsi neonatali''. Nelle Marche comunque il livello di sorveglianza delle malattie infettive è ''elevatissimo e capillare''. Materiale informativo è stato distribuito agli ospedali, ai medici di famiglia, ai dipartimenti di prevenzione e ai distretti sanitari, e ulteriori informazioni si possono avere sul sito wwww.veterinariaalimenti.marche.it. Fra i consigli, quello di attenersi ad una corretta gestione degli alimenti, e di tenere i cibi cotti in frigorifero. Il batterio della Listeria si trova più comunemente sulla crosta di formaggi freschi molli, o in formaggi a base di latte crudo, salmone affumicato, carni fresche non stagionate, ma anche nei vegetali. La cottura dei cibi uccide il germe. I primi sintomi si possono rilevare anche a distanza di 70-90 giorni dall'assunzione di cibo.contaminato.Il ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito istituzionale questo avviso:In relazione a casi di Listeriosi umana avvenuti nelle Regioni Marche e Umbria, causati dallo stesso ceppo di Listeria monocytogenes riscontrata su un successivo campione di alimento sospetto, si avvisano i consumatori che il prodotto denominato “Coppa di Testa” lotto n. 51209 con scadenza 09/01/2016, della ditta Salumificio Monsano srl sito in via Toscana n.27, Monsano (AN) (CE IT 1523 L) è risultato contaminato. Le Autorità competenti della Regione Marche, dopo un sopralluogo effettuato presso la ditta Salumificio Monsano srl, hanno sospeso l’attività produttiva dello stabilimento e la vendita di tutte le tipologie di alimenti, in quanto Listeria monocytogenes è un germe che contamina l’ambiente e, pertanto, anche gli altri prodotti dello stesso stabilimento potrebbero essere a rischio.A scopo precauzionale, si avvisano i consumatori di non consumare tutte le tipologie di prodotti della ditta Salumificio Monsano srl di Monsano (AN) (CE IT 1523 L), via Toscana n. 27 eventualmente in loro possesso. Si ricorda ai consumatori che la listeriosi fa parte del gruppo di malattie definibili come tossinfezioni alimentari e prende il nome dall’agente patogeno che la causa, il batterio Listeria monocytogenes.La listeriosi è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, Aids, persone anziane, neonati e donne in gravidanza.(Ansa)

06/02/2016 12:34
Controlli serrati dei carabinieri: ritirate due patenti e denunciati due giovani

Controlli serrati dei carabinieri: ritirate due patenti e denunciati due giovani

Proseguono senza sosta i controlli su territorio dei carabinieri della Compagnia di Macerata in diversi settori.Questa volta i controlli sono scatttati sulla strada e nei locali pubblici, bar, discoteche e sale giochi, anche per verificare che a nessun minorenne venga permesso di giocare alle video-slot.Negli ultimi due giorni sono stati controllati alcuni locali, identificate circa 50 persone, qualcuna già nota alle forze dell’ordine.Nessun minorenne è stato sorpreso a giocare, ma un locale notturno aveva iniziato l’attività senza essere in regola con la licenza. Il titolare è stato deferito per questa violazione. Ora l’esercizio dovrà prima munirsi della licenza per poter riaprire i battenti.I controlli sulla strada hanno portato i militari del Norm a denunciare due automobilisti maceratesi che guidavano con un tasso alcolico superiore alla soglia consentita. Uno dei due nel pieno centro città dopo aver perso il controllo del mezzo, si era ribaltato. Entrambi dovranno attendere qualche tempo prima di poter tornare a guidare un veicolo.Sempre i carabinieri del Norm, hanno denunciato un giovane maceratese per ricettazione. I militari, ricevuta la segnalazione di oggetti proventi di furto su siti dedicati alla vendita on-line, hanno seguito le tracce “telematiche”, analizzato il traffico telefonico e scoperto che il giovane aveva postato su una piattaforma informatica materiale tecnico per amplificazioni musicali, rivendendoli ad uno sconosciuto. Peccato che questi oggetti erano stati rubati da una sala da ballo. I militari sono ora sulle tracce della strumentazione.Sempre i carabinieri del Norm hanno sorpreso un giovane maceratese che, incurante del passeggio serale, tranquillamente espletava bisogni fisiologici sui muri di una via. L'’intervento dei militari è costato al giovane una denuncia per “atti contrari alla pubblica decenza”.

06/02/2016 10:16
Auto contro scooter: giovane di Corridonia finisce in ospedale

Auto contro scooter: giovane di Corridonia finisce in ospedale

Un ragazzo di Corridonia è finito in ospedale a seguito di un brutto incidente che si è verificato questo pomeriggio intorno alle 16.15 a Corridonia in via Sant'Anna, praticamente di fronte all'Ipsia.Ad entrare in collisione, per cause ancora in corso di accertamento, un'Audi A3 e uno scooter 50. Ad avere la peggio è stato il giovane alla guida dello scooter, per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.(Foto Si.Sa.)

05/02/2016 16:36
Maxi operazione antidroga della polizia a Macerata: tre arresti e sequestrato un etto e mezzo di marijuana

Maxi operazione antidroga della polizia a Macerata: tre arresti e sequestrato un etto e mezzo di marijuana

 La Questura di Macerata negli ultimi mesi sta intensificando i controlli per debellare ogni forma di microcriminalità dal territorio.In quest’ottica, richiede con frequenza appositi rinforzi che vengono inviati dal Ministero per porre in essere una vera e propria task force: anche oggi hanno dato man forte alle Volanti, dirette dal Commissario Capo Dott. Sandro Tommasi, intervenuto in prima persona ai controlli, gli Uomini del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche” provenienti da Perugia ed il Reparto Cinofili antidroga di Ancona.Nel pomeriggio i Poliziotti del Questore Pallini con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica, hanno controllato alcune agenzie di scommesse, site nel centro urbano, verificando la posizione dei presenti. Nei pressi dei locali è stato anche rinvenuto un modesto quantitativo di marijuana.Ma il colpo grosso “le pantere” della Volante e la Polizia Scientifica lo hanno fatto ai Giardini Diaz: con un’operazione fulminea, grazie anche all’apporto dei rinforzi esterni, hanno letteralmente circondato il perimetro del principale parco cittadino: da subito è stata intercettata una ventenne australiana, in Italia per l’Erasmus, intenta a consumare una dose di marijuana. I piani, tuttavia, le sono stati rovinati perché i poliziotti l’hanno sorpresa alle spalle senza possibilità, per lei, di disfarsi dello stupefacente.Ci hanno provato invece a disfarsene, ed anche platealmente, due stranieri, un 22enne pakistano in Italia da due anni, ed un 29enne afghano in territorio nazionale da un anno e mezzo, che hanno provato a darsela a gambe, sbarazzandosi di un etto di hashish. Ma la velocità e la prontezza di riflessi degli Uomini della Questura non hanno lasciato scampo ai due asiatici che sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.Contemporaneamente, a Sforzacosta, nell’ambito della stessa operazione di polizia, gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti delle “Volanti”, procedevano alla perquisizione di un’abitazione all’interno della quale vi era un giovane di 19 anni con piccoli precedenti di Polizia. Nella circostanza, veniva trovato e sequestrato mezz’etto di hashish, un bilancino di precisione, alcune centinaia di euro ed altro materiale ritenuto utile per il proseguo delle indagini.Il giovane è stato tratto quindi in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresto domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.In totale quindi, nella giornata, tre sono stati gli arresti per detenzione ai fini di spaccio e sono stati sequestrati un etto e mezzo di hashish oltre ad un modesto quantitativo di marijuana.(Foto Si.Sa. e Guido Picchio) ?

05/02/2016 15:58
Armi, argenteria e un'auto rubata a Jesi: blitz dei carabinieri a Cingoli

Armi, argenteria e un'auto rubata a Jesi: blitz dei carabinieri a Cingoli

Ritrovate dai carabinieri della Compagnia di Macerata un'autovettura rubata a Jesi e la refurtiva rubata durante la stessa azione criminale, messa a segno lo scorso mese di gennaio.E' successo la notte scorsa, quando i militari delle Stazioni di Apiro e Cingoli, a seguito di una segnalazione giunta in caserma, hanno in prima battuta ritrovato una Opel risultata rubata nel territorio di Jesi alla fine del mese di gennaio.Le indagini dei carabinieri sono proseguite e, seguendo le indicazioni ricevute, sono arrivati fino all'abitazione di un cittadino straniero che da diverso tempo non abita più in quella casa. L'abitazione era stata violata e all’interno i militari hanno trovato una cassaforte contenente fucili da caccia e pistole, ormai “datate”, oltre ad argenteria varia.L'attività investigativa ha permesso di stabilire che gli oggetti rinvenuti altro non erano che quelli rubati durante la stessa azione criminosa commessa nella zona di Jesi dove i malviventi avevano rubato anche la Opel.In collaborazione con i carabinieri di Jesi, sono in corso ulteriori accertamenti.

05/02/2016 15:26
Nuovo furto a Monte San Giusto: rubati oggetti in oro da un'abitazione privata

Nuovo furto a Monte San Giusto: rubati oggetti in oro da un'abitazione privata

Ancora un furto è stato registrato nella tarda serata di ieri a Monte San Giusto.Ignoti malviventi, approfittando dell'assenza dei proprietari, si sono introdotti all'interno di un'abitazione. Hanno forzato la porta d'ingresso e, una volta dentro, sono riusciti a rubare diversi oggetti in oro per un valore di diverse centinaia di euro. Indagano i carabinieri.

05/02/2016 15:10
Incidente a Pioraco: danni ingenti ma nessun ferito

Incidente a Pioraco: danni ingenti ma nessun ferito

Piccolo incidente nel primo pomeriggio nel centro abitato di Pioraco. Un furgoncino della New Tec ha tamponato il camion di una azienda di consegne proprio all’ingresso del paese, all’altezza della Caserma dei Carabinieri. L’impatto tra i due veicoli è stato piuttosto violento, ma la bassa velocità ha fatto sì che nessuna delle persone coinvolte riportasse particolari traumi. Tante le persone che si sono affacciate dalle finestre e sono scese in strada, spaventate dal rumore delle lamiere al momento dell’impatto. Il traffico ha subito qualche breve rallentamento, ma nulla di significativo e la circolazione è ripresa regolare non appena sono stati rimossi i veicoli, nel giro di pochi minuti

05/02/2016 15:04
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