Circa mezz'ora fa tre auto si sono scontrate in viale Pausula lungo la strada provinciale di Corridonia. Si tratta di una Dacia Duster, una Seat Leon e una Citroen C3.Nello scontro sono rimaste ferite in maniera lieve cinque persone, che sono state portate al pronto soccorso in codice verde.(Foto Si.Sa.)
Non tutti possono portare un fiore, un saluto o una preghiera durante le festività ai propri cari: non possono farlo tutti i cittadini maceratesi. Sicuramente non ci sono riusciti, durante le festività appena trascorse, quelli i cui defunti riposano nella zona del cimitero, dal 14° al 17° padiglione del terzo piano, transennata per lavori in corso. In realtà, non sono i lavori a impedire la visita ai propri cari, ma una data non rispettata: 25 dicembre 2015. I lavori, infatti, dovevano essere conclusi entro il giorno di Natale, ma tutt’oggi una parte del cimitero cittadino è ancora chiusa e non accessibile.Un cavillo burocratico o una scadenza non rispettata che ha impedito ai maceratesi di poter andare a trovare i propri defunti, proprio nel periodo in cui ognuno ha più tempo da dedicare agli affetti e ai propri cari.(Foto Si.Sa)
Un’esplosione in un’abitazione in via dei Velini ha spaventato la tranquilla domenica di gennaio dei residenti maceratesi. Al primo piano della palazzina circa mezz’ora fa un braciere, alimentato a gas, ha preso fuoco a causa dell’alcool utilizzato dal proprietario dell’appartamento come infiammante. Il giovane, che viveva da solo in casa, è stato portato al pronto soccorso con ustioni lievi e qualche escoriazione.Gli altri inquilini del palazzo sono usciti fuori di casa spaventati dall’esplosione violenta che hanno sentito e ancora timorosi di rientrare dentro alle loro abitazioni.Intanto sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco per spegnere il braciere in fiamme e mettere l’area sotto controllo.
Una sessantacinquenne è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Camerino dopo un volo di circa dieci metri. La donna, R.M. di Reggio Emilia, stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza a Camerino ed è precipitata dal muraglione che sovrasta via Giacomo Leopardi. Molto probabilmente si è trattato di un gesto volontario. Ad accorgersi dell accaduto, intorno alle sette di questa mattina, un residente, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. La sessantacinquenne all'arrivo del 118 era ancora cosciente, ma le sue condizioni sono molto gravi anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Pare che la donna soffrisse da tempo di crisi depressive.
Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini fa veramente sul serio. L'ultima ondata di furti subita dal suo Comune, e che ha interessato in prima persona anche lo stesso primo cittadino, ha scatenato una reazione forte da parte della popolazione, stanca di vedersi privata di quello che è un diritto inalienabile: la sicurezza.Con un lungo post pubblicato questa sera, Saltamartini chiama a raccolta i suoi cittadini per una manifestazione da svolgersi il 6 gennaio davanti alla Prefettura.Però, malgrado l'ondata criminale interessi tutti i Comuni della provincia, al momento l'unico ad alzare veramente la voce sembra essere Saltamartini. Difficile da spiegarsi."Non finirà, questa volta, in una bolla di sapone il problema di assicurare il diritto alla sicurezza e cioè il diritto di essere difesi dallo Stato a Cingoli e nei Comuni viciniori. Diritto alla sicurezza, che significa vivere all'interno della nostra abitazione senza avere paura.Lunedì 4, alle ore 12" scrive Saltamartini "è stato convocato il Comitato Provinciale per l'Ordine pubblico a cui partecipano il Prefetto, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di finanza e del Corpo forestale dello Stato.Il Comitato è stato convocato dal prefetto dopo aver parlato con il Ministro dell'Interno Alfano.So già che diranno che a Cingoli l'organico dei Carabinieri è al "massimo", che stanno facendo il massimo. Ma non è vero.Il "loro massimo" e cioè solo 7 Carabinieri che tra ferie, riposi settimanali, atti interni, assicurano sì e e no qualche pattuglia al mese ( e molti servizi di pattugliamento sono svolti gratuitamente da questi straordinari uomini e donne dell'Arma) possono tenerselo.Encomio solenne a questi nostri Carabinieri di Cingoli, ma contestazione totale sulla questione dell'organico.Alle nostre Comunità non interessa affatto che un qualche Generale abbia stabilito che Cingoli abbia solo 7 Carabinieri che "non possono contrastare" intere bande, capaci di scorrazzare per il territorio e assaltare oltre 30 abitazioni in un solo giorno (notte tra il 31 e il 1° dell'anno).Il Comune (porterò in Giunta la questione tra qualche giorno) chiederà al TAR l'annullamento del provvedimento con cui quel Generale, "ha stabilito che questo territorio debba essere lasciato in mano ai banditi">con soli 7 Carabinieri.In secondo luogo, il 6 gennaio, in orario da concordare, invito tutti coloro che hanno senso civico e spirito democratico a partecipare a Macerata, davanti alla prefettura ad una manifestazione per il nostro diritto alla sicurezza.Il Preavviso al Questore sarà trasmesso domani mattina.In terzo luogo, sto preparando un atto per il Procuratore della Repubblica per segnalare la grave intimidazione che tutta la nostra popolazione sta subendo per effetto di queste bande criminali che fanno presuppore un piano criminale strutturato da Associazioni per delinquere.Io credo che non si debba indagare per semplici e banali furti, bensi per Associazioni a delinquere dedite al furto e alle rapine che meritano di essere indagate dai servizi di Polizia giudiziaria (ROS, SCO, SCICO) e con gli strumenti di indagine che la legge mette a disposizione per contrastare la Mafia.Sto preparando un rapporto per la commissione parlamentare antimafia affinchè avvii un'indagine conoscitiva su tutta la questione sicurezza.Attendo che le persone che hanno a cuore il futuro di questi nostri centri, possano valutare che partecipare ad una pubblica manifestazione non significa aderire ad un programma politico, perchè il nostro diritto a "non avere paura" non ha colorazioni ideologiche.Ricordo a me stesso che di diritto alla sicurezza si è parlato per la prima volta nella magna Charta libertatum del 1215, nel Bill of Right del 1689 e che tutto il diritto e le Costituzioni degli altri Paesi, compresa la Carta di Nizza sui diritti dei cittadini dell'Unione Europea, salvo che in Italia.E' giunto il momento di rivendicare la nostra libertà dalla paura.Il Sindaco di Cingoli, il vostro Sindaco vi invita a non avere paura a rivendicare il vostro diritto alla libertà dall'oppressione della paura. I dettagli organizzativi verranno pubblicati nei prossimi giorni.Qualche ora del giorno della befana, io credo possiamo impiegarla per regalare ai nostri figli la speranza che il futuro sia per loro libero più sicuro di ciò che in questo momento stiamo vivendo. Nessuno può negare il nostro diritto di avere una Stazione con più Carabinieri che, in caso di emergenza, possano professionalmente difenderci".
Allarme terrorismo e un pizzico di apprensione per i 44 marchigiani che si sono affidati all'agenzia Pagliarini di Civitanova Marche scegliendo di trascorrere il Capodanno a Monaco di Baviera. Il gruppo, partito il 29 dicembre e tornato ieri in tarda serata, si trovava a cena proprio nel ristorante di fronte alla stazione centrale di Monaco Hauptbahnhof che, poco prima delle 23 del 31 dicembre, è stata chiusa per l'allarme di un probabile attentato terroristico."Quando siamo arrivati al locale dove avevamo prenotato la cena - hanno raccontato stamattina - ci siamo subito accorti dell'atipico dispiego di forze dell'ordine armate nei pressi della stazione, ma non ci siamo preoccupati troppo dato che sapevamo che in tutte le maggiori città europee il livello di sicurezza era stato innalzato a causa del rischio attentati. Verso le 23, uscendo dal ristorante per dirigerci a Marienplatz, dove abbiamo poi festeggiato la mezzanotte, abbiamo notato che la serranda dell'entrata laterale della stazione era abbassata, a segno di chiusura, e che nel lasso di tempo in cui ci eravamo intrattenuti per la cena, polizia e forze dell'ordine erano triplicati". Proprio in quei minuti, infatti, in Italia si stava diffondendo la notizia della "concreta minaccia di attacco Isis" e la polizia di Monaco, su Twitter, invitata tutti a rimanere in luoghi sicuri o, addirittura, a non uscire di casa.Nel gruppo dei 44 turisti partiti dalle Marche, anche 15 maceratesi, alcuni di Potenza Picena, altri del capoluogo: "Di quanto stava accadendo - hanno raccontato - noi non sapevamo nulla, tanto che, dopo la cena, abbiamo raggiunto Marienplatz. Siamo rimasti a festeggiare nella piazza fino all'una circa e solo una volta tornati in albergo abbiamo saputo, tramite gli sms inviatici dall'Italia dai nostri cari e tramite le notizie sul web, di ciò che stava succedendo a Monaco. Certo è che, se avessimo saputo prima dell'allarme, avremmo evitato di andare a Marienplatz. L'importante è che, comunque, la macchina della sicurezza abbia lavorato al meglio, scongiurando così qualsiasi possibile attacco terroristico. A differenza della stazione centrale - hanno poi concluso con un tono di sottile polemica - a Marienplatz non c'è stato nessuno tipo di controllo da parte delle forze dell'ordine. Chiunque, probabilmente, sarebbe stato in grado di accedervi e fare una strage, considerato che solo al centro della città si contavano più di un milione di persone".
Un giovane di Fabriano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macerata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.I militari seguivano da qualche tempo le mosse del ragazzo, a cui carico c'erano peraltro dei precedenti e la mattina del 31 dicembre hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Durante la perquisizione, sono stati trovati dodici grammi di cocaina, quantitativo ritenuto sufficiente per far scattare le manette ai polsi del fabrianese.Secondo gli inquirenti, sarebbe stato un punto di riferimento per lo spaccio al confine fra le province di Ancona e Macerata, in particolare nella zona di Apiro e Cingoli. L'arrestato si trova ora ai domiciliari in attesa di giudizio.
Una famiglia di tre persone composta da padre, madre e figlio, è stata vittima questa mattina di un incidente stradale. La Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano lungo la strada che da Montecosaro porta a Montecosaro Scalo, all'altezza di contrada Cavallino è sbandata probabilmente a causa del fondo viscido, finendo fuori strada. Nell'urto, ad avere la peggio sono state la donna e il figlio che sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale. Le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia stradale per i rilievi.
Investimento, fortunatamente con conseguenze non gravissime questa mattina a Tolentino. Intorno alle 11.30, una Fiat 600 condotta da un 80enne del luogo, mentre da viale della Repubblica svoltava in viale Indipendenza, ha investito una donna romena di 38 anni, anche lei residente a Tolentino, mentre attraversava la strada. La donna, nell’urto, non ha riportato lesioni serie: comunque è stata trasportata dal 118 all’ospedale di Macerata per accertamenti. I rilievi di legge sono stati eseguiti dai Carabinieri del Radiomobile di Tolentino.
Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini è sempre stato in prima linea sul fronte del contrasto alla criminalità e, in particolare, ai furti in abitazione. Ancora di più lo è oggi, all'indomani che lui stesso e la sia famiglia sono state vittime la sera di Capodanno di questo odioso reato, con il figlio che si è ritrovato faccia a faccia con cinque banditi. E Saltamartini non le manda a dire e usa parole durissime: "nessuno può pensare che ci spaventiamo. ma contesteremo l'organico dei carabinieri e l'incapacità della Prefettura di affrontare questo vero e proprio allarme criminalità"."Ringrazio sinceramente tutti per la solidarietà. Sappiate che io non mi spavento e non mi faccio intimidire da nessuno. Lo sanno in pochi, ma il 28 gennaio del 1982, appena 25enne e giovane Sovrintendente della Polizia di Stato, partecipavo alle operazioni che liberarono il generale Lee Dozier rapito dalle BR a Padova.Eravamo solo un pugno di ragazzi, per lo più figli di gente povera che riuscì a debellare, a prezzo di molte vite di nostri colleghi, la peggior specie di terrorismo che l'Italia ha mai conosciuto. Non parlo, quindi, del mio precedente lavoro" afferma Saltamartini "ma dell'impatto che cinque banditi possono avere, introducendosi di notte dentro la nostra abitazione, trovando un ragazzo o una persona anziana all'interno.La gravità di questi fatti, non si misura dal valore del bene che ti vogliono portar via, bensì del pericolo della vita e della propria incolumità che si corre (per non parlare delle possibili violenze anche sessuali, che notoriamente costituiscono un reato che non si denuncia e che costituisce il corollario dell'intimidazione).Siamo veramente stanchi e non lo scrivo oggi perchè sono la vittima.Sei Carabinieri non riescono neppure a vigilare la loro Caserma, altro che un Comune come Cingoli dove sono stati uccisi e bruciati 2 marocchini, solo pochi anni fa e dove questi episodi non sono più neppure denunciati, perchè molti cittadini hanno la nausea e la totale sfiducia nelle Istituzioni.Ho cercato in questi anni di evitare il fai da te; di sollecitare la Prefettura con i Comitati provinciali per l'Ordine pubblico, con incontri vari: risultato un maresciallo in più che prima di prendere servizio a Cingoli è stato aggregato fuori per oltre un anno.La nostra sicurezza e quella dei marchigiani è ai livelli minimi, pur constatando un enorme lavoro alle donne e degli uomini in divisa che, senza mezzi, davvero <<moltiplicano i pani ed i pesci>>. Ma loro, da soli, non possono farcela, anche se, senza di loro, noi non possiamo nulla.Dobbiamo solo sperare che non accada mai nulla, perchè se abbiamo bisogno come ieri sera, potrebbero non arrivare.E' completamente sbagliata la distribuzione delle Forze di polizia sul territorio, oltrechè la loro carenza numerica.Una signora che mi aveva telefonato stanotte impaurita: "Non ci avevi detto che c'erano i carabinieri in servizio e non se ne vedono da mesi ? Hanno tentato di rubare a casa mia, ma sono scappati quando mi hanno vista".Difficile spiegarle che sono solo il Sindaco e non il prefetto o il Comandante dei carabinieri a cui spetta questo compito. Così mi sono tenuto il rimbrotto e il rimprovero e basta. In queste settimane abbiamo anche impiegato i nostri Vigili per fare controllo del territorio, anche in ore notturne, fino a mezzanotte.Ma lo Stato dov'era?La prevenzione della criminalità, in quanto di questo si tratta -perchè non sono ladruncoli- la devono fare 5 Corpi di polizia con relativi Comandanti generali (con vitalizi da 450.000 euro l'anno). Si aprirà una vertenza con gli organi statali che dimostrano tutta la loro incapacità e inconcludenza nell'affrontare l'emergenza criminalità. E non ci vengano a dire che non hanno risorse, pèrchè questo lo sappiamo che sono calate per tutti".
Oggi, M. C., di 67 anni è stato trovato morto accovacciato nel bagno della sua abitazione a Porto Recanati. L'allarme è stato dato dal nipote verso le ore 15 circa, preoccupato nel non riuscire più a rintracciare telefonicamente suo zio da ieri. Per entrare nell'abitazione, il personale sanitario del 118 ha dovuto chiedere il supporto dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta. Una volta entrati all'interno della casa, hanno trovato l'uomo senza vita accovacciato a terra per cause ancora ignote. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.
Ladri scatenati nella notte di Capodanno anche ad Apiro dove sono stati denunciati tre furti e uno tentato. I malviventi hanno preso di mira le casseforti dalle quali hanno rubato denaro e monili in oro per un bottino complessivo che ammonta a diverse migliaia di euro. In nessuna delle abitazioni era presente un sistema di allarme. Non si esclude che a colpire possa essere stata la stessa banda che ha messo a segno diversi furti anche a Cingoli. Indagano i carabinieri
Notte di fine anno da incubo a Cingoli, dove mentre i cittadini festeggiavano, molti di loro non nelle proprie abitazioni, una banda di malviventi ha colpito in diverse case. In azione dopo le 22 una vera e propria banda composta da cinque persone a bordo di una station wagon, forse un'Audi.L'allarme è stato lanciato dal sindaco Filippo Saltamartini che ha allertato i carabinieri e ha subito cercato di dare la massima diffusione alla notizia. E rilancia la possibilità delle "ronde": "Ieri sera mio figlio che si stava preparando ad uscire si è trovato circondato da questi banditi. E' una vergogna che interi Comuni siano completamente sguarniti di protezione. In queste settimane i nostri Vigili Urbani con gli Agenti del Corpo forestale hanno fatto delle pattuglie anche in orario notturno, ma spetta alla Prefettura e alla Stato proteggerci dai criminali. L'idea di fare le ronde, lanciata alcune settimane fa prende a questo punto piena centralità".Anche un'altra famiglia, intorno alle 22, è rientrata a casa e si è trovata di fronte i banditi.I ladri hanno tentato due furti a Troviggiano, uno a Colle San valentino, un altro a San Flaviano e Sant'Anastasio sono stati notati a Villa Pozzo
Per 15 giorni il “Nest” non potrà essere esercitare.Il Questore di Macerata, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, ha sospeso per un periodo di 15 giorni l’attività di somministrazione di alimenti e bevande del locale maceratese.A seguito dei fatti del novembre 2015, i carabinieri del Comando Compagnia di Macerata avevano avanzato al Questore di Macerata la proposta di sospensione della licenza del locale, proprio in nome dell’ordine e della sicurezza pubblica.Nella mattinata odierna i carabinieri hanno notificato ai gestori del locale il provvedimento emesso dal Questore.
Dopo sedici ore di angoscia è stata ritrovata sana e salva Lucy Evangelista, la ragazza di sedici anni di Porto San Giorgio di cui da ieri sera non si avevano più notizie. A dare la notizia della scomparsa era stato il papà della giovane ed è stato lui stesso, intorno alle 16.35 di oggi, a dare l'annuncio del ritrovamento.Lucy sarebbe stata trovata da un'amica della mamma nei pressi della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio."Finalmente la posso riabbracciare" ha scritto Enrico Evangelista, facendo tirare a tutti un bel sospiro di sollievo. La famiglia ha ringraziato tutti quanti si sono adoperati per cercare la ragazza e dare un lieto fine a questa storia.
Da ieri sera non si hanno più notizie di Lucy Evangelista, 16 anni, di Porto San Giorgio.A lanciare l'allarme è stato il papà della giovane, Enrico Evangelista, con un post pubblicato sulla sua bacheca Facebook dove scrive: "Vi chiedo aiuto per trovare mia figlia Lucy Evangelista , questa notte si è allontanata da casa e di lei non sappiamo più nulla. vi prego di aiutarmi a trovarla, chiunque la incontrasse o ricorda di averla vista nelle ultime ore è pregato di contattarmi al 3341932001 o 3341955140. condividete questo messaggio il più possibile, non è uno scherzo, le forze dell'ordine sono già in moto per riportarla a casa. AIUTATECI VI PREGO....".Chiunque abbia notizie in merito contatti quanto prima i numeri di telefono forniti da Enrico Evangelista o le forze di polizia.
Prende il fucile del padre e, in preda ad un evidente stato di agitazione, lo brandisce pericolosamente sull'uscio della sua abitazione. E' successo ieri, quando un giovane ha afferrato l'arma ed è stato fermato dai carabinieri, chiamati ad intervenire da una segnalazione. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Macerata, sono intervenuti in una casa situata nella periferia maceratese e con estrema cautela, hanno rassicurato e tranquillizzato il ragazzo riuscendo a fargli lasciare a terra l'arma. Sono stati momenti piuttosto concitati, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Successivamente, i carabinieri, hanno accertato che il fucile, regolarmente denunciato, non era custodito secondo le norme previste e pertanto l'hanno sequestrato. Il giovane dovrà rispondere di detenzione di arma da fuoco, mentre il padre di omessa custodia delle armi, non essendo riuscito a impedire con tutte le cautele che il figlio si impadronisse del fucile.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 28 dicembre, su segnalazione di alcuni passanti, i carabinieri hanno rintracciato a Macerata un'anziana donna. Dopo averle posto alcune domande, hanno subito compreso che l'anziana si era smarrita,quasi certamente in quanto affetta da patologie che colpiscono la memoria. Una volta rintracciati i familiari, i militari hanno appreso che l'anziana si era allontanata da casa nel primo pomeriggio di quello stesso giorno, facendo poi perdere le proprie tracce.La donna, in buono stato di salute, è stata subito riaffidata ai propri parenti che hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo dopo lo spavento per l'improvviso allontanamento.
Tornano i furti nella provincia di Macerata. Ieri sera alcuni ladri forzando le porte principali di due abitazioni a Corridonia e Monte San Giusto mentre i proprietari non erano in casa, hanno portato via denaro e gioielli per un valore di circa duemila euro per ogni abitazione.Nella notte, invece, un altro furto ha interessato un bar a Appignano, dove i ladri hanno rubato circa tremila euro dalle macchinette video contenute nel locale.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Macerata.
Ladri in azione nell'agenzia turistica "Vagamondo viaggi" di piazza Vittorio Veneto e nella sede dell'Unione Nazionale Mutilati per Servizio a Macerata. E' successo durante la notte fra lunedì e martedì scorsi, vicino al bar Maracuja, quando alcuni malviventi hanno forzato con un arnese da scasso la vetrina dell'agenzia di viaggi. Una volta al suo interno, i ladri hanno rovistato nell'ufficio, alla ricerca di qualche contante. Successivamente, si sono diretti sul retro mediante una porta confinante con la sede dell'Unione Nazionale Mutilati per Servizio: un'associazione che tutela coloro che hanno riportato infermità e mutilazioni in servizio militare e civile.Anche qui, hanno rovistato fra gli armadietti e i cassetti alla ricerca del denaro, per poi darsi alla fuga a mani vuote.