Momenti di spavento la notte scorsa a San Severino a causa di un incendio che si è sviluppato sulla terrazza di un attico di una palazzina a tre piani in via Mazzini.
Per cause in corso di accertamento, poco prima delle 2.30, le persone presenti in casa hanno lanciato l'allarme ai vigili del fuoco per le fiamme che stavano avvolgendo il pergolato dell'attico. Nel volgere di pochissimi minuti, sul posto sono intervenuti un mezzo dal distaccamento di Tolentino e un'autoscala dal comando provinciale di Macerata.
Le fiamme sono state spente e i danni sono stati fortunatamente circoscritti solo alle suppellettili presenti sul terrazzo dell'attico e nessuno è rimasto ferito.
Momenti di grande apprensione questa mattina a Civitanova, quando una bambina di appena 9 anni ha rischiato di annegare.
La bambina era insieme alla famiglia allo chalet Cimadamore, quando si è avvicinata alla riva ed è entrata in acqua. Insieme a lei c'era il papà, un macedone residente a Foligno. E' stato proprio il genitore ad accorgersi che la figlia aveva dei problemi e stava rischiando di affogare. L'uomo ha chiesto subito aiuto e ha portato la bambina sulla riva. In pochi secondi sul posto è intervenuto il bagnino di salvataggio che ha praticato alla piccola tutte le manovre salvavita.
In breve sono arrivati anche i sanitari del 118 che hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero è atterrato allo stadio: la bambina è stata portata all'interno del velivolo per verificarne le condizioni. Era cosciente e i medici stavano valutando l'opportunità di trasferirla all'ospedale di Ancona.
In Via Lombardia, a Civitanova Marche, una donna ha notato un pacchettino sotto ad una siepe contenente 10 grammi di marijuana.
Allertati i Carabinieri il pacchetto è stato posto sotto sequestro e aperta un'indagine per definire se fosse stata merce di scambio, lasciata lì per essere poi ritirata da un acquirente o se il pacchetto è stato semplicemente perso.
Il fatto risale a due giorni fa quando una donna ha avvicinato un uomo sul Lungomare di Civitanova. Attraverso la tecnica dell'abbraccio la donna è riuscita a rubare la catenina dell'uomo e poi a scappare.
Recatosi in caserma dei Carabinieri, il malcapitato ha visionato un fascicolo contenente le foto segnaletiche delle donne rom fermate lungo la costa e ha riconosciuto una donna del '97 residente a Monza che è stata denunciata per furto aggravato.
Un tamponamento in superstrada intorno alle 19 ha causato grossi disagi agli automobilisti costretti a lunghe e interminabili code.
L'incidente si è verificato qualche chilometro prima dello svincolo di Piediripa in direzione monti e ha coinvolto due veicoli: nessuna conseguenza seria per le persone coinvolte.
Solo dopo parecchio tempo la situazione sulla superstrada è lentamente tornata alla normalità.
Brutto incidente, fortunatamente senza conseguenze gravi, nel tardo pomeriggio di oggi lungo la sp 78 in località Macchie nei pressi di Passo San Ginesio.
Per cause ancora in corso di accertamento, sono entrati in collisione un Fiorino e una Cinquecento. I due mezzi, nell'urto, sono terminati fuori dalla sede stradale. Tanto lo spavento e ingenti i danni ai mezzi, ma solo qualche graffio per le persone all'interno dei due veicoli.
I carabinieri di Potenza Picena, grazie ai video delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti ad identificare due donne rom di 26 e 29 anni autrici di un furto in un supermercato per un valore di circa 100 euro.
Entrambe sono però ancora a piede libero: sono ricercate per il reato di furto aggravato in concorso.
Una signora di 69 anni ha denunciato ai carabinieri il furto di 200 euro in contanti, gioielli e due fucili regolarmente detenuti chiusi a chiave in un armadio.
Il fatto è accaduto due sere fa a Civitanova Marche.
I militari hanno rilevato le impronte digitali presenti nella casa che saranno inviate al Ris al fine di poter identificare gli autori del furto.
Stamattina alle 7.30 i carabinieri di Civitanova Marche hanno arrestato un uomo e una donna di origine rumena che poi sono risultati essere nomadi.
I due - lei di 29 anni e lui di 34 - stavano dormendo in una Bmw nel parcheggio della stazione ferroviaria.
La donna era priva di documenti e, nonostante l'uomo abbia confermato le generalità fornite dalla stessa, i militari, non convinti, hanno eseguito ulteriori controlli. Da questi è scaturito che la rom era evasa dagli arresti domiciliari a Perugia. Era infatti stata arrestata per il "trucco dell'abbraccio agli anziani" usato per sfilare loro catenine o altri monili dal collo.
Anche l'uomo è risultato avere precedenti per reati contro il patrimonio.
I due sono pertanto stati arrestati in attesa del processo per direttissima che si terrà domani per i reati rispettivamente di evasione per lei e di favoreggiamento personale per lui.
Un incendio, non si esclude doloso, è divampato nel tardo pomeriggio di oggi nei pressi del lago di Caccamo.
Tempestivo e determinante l'intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a circoscrivere le fiamme, evitando che si propagassero pericolosamente, e poi a spegnere l'incendio. A lanciare l'allarme e chiedere l'intervento dei pompieri è stato il sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, da quelle parti per una passeggiata promossa dalla pro loco belfortese.
Indagini in corso per verificare se effettivamente dietro questo rogo ci sia la mano dell'uomo.
(Foto di Valentino Lampa)
Profondo cordoglio a Sarnano e in tutta la provincia per la scomparsa di Egidio Mariotti, conosciutissimo per la sua passione per il dialetto. Lascia le figlie Rosella e Stefania. Aveva perso la moglie da qualche tempo.
A ricordarne la figura, commosso, è il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli: "Egidio se ne è andato: in punta di piedi, con la discrezione che lo caratterizzava, è salito ad abbracciare per sempre la sua amata consorte.
Egidio Mariotti è stato un grande personaggio della nostra Sarnano: amministratore, fondatore ed animatore del gruppo folkloristico negli anni '80, redattore dell'Appennino Camerte e poeta dialettale. Ma soprattutto è stato una persona che ha sempre fatto dell'umanità il suo stile di vita: sempre sorridente, sempre pronto al dialogo ed alla battuta, sempre attento ai bisogni degli altri... un esempio per tutti.
Nel fare le mie più sentite condoglianze alle figlie Rosella e Stefania ed a tutti i suoi familiari, voglio condividere con voi un ricordo "radiofonico" che ho dell'amico Egidio.Ero bambino – non ricordo l'anno – quando Egidio partecipò alla Corrida radiofonica condotta da Corrado. Armato di registratore a cassetta mi misi davanti alla radio e registrai la poesia con la quale Egidio vinse quell'edizione della Corrida. Era una poesia nella quale, raccontando le vicende di Pierino in Paradiso, poi in Purgatorio e quindi all'Inferno, Egidio riuscì a sdrammatizzare e rendere divertente anche un momento così drammatico come quello della morte. Non rammento bene il titolo (forse "Pierino nell'aldilà"), ma ricordo benissimo le prime strofe:"Pierino è mortu,un gorbu all'impruisu,un santu lì a guardallu par che scia,tuttu cumpuntu e co la vocca a risu,e immece quella è l'urtima vuscia.... ... "
Riposa in pace carissimo Egidio".
(Foto dal profilo Facebook di Franco Ceregioli)
A Civitanova e d'intorni sarebbe praticata in questo periodo la truffa dello specchietto rotto. Lo segnala il blog "L'Ape Ronza" di Luca Craia che mette in guardia i lettori.
La trappola consiste nella rottura intenzionale dello specchietto mentre si è in auto e la successiva intimazione a fermarsi per poi, alla presenza di un finto testimone, chiedere il risarcimento del danno in contanti senza ricorrere all'assicurazione.
Diversi sarebbero i casi segnalati.
Si è conclusa qualche giorno fa la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista il pensionato maceratese accusato di usura dall'imprenditrice Maria Francesca Tardella.
La Tardella infatti aveva presentato un esposto in qualità di proprietaria della società immobiliare "STL Immobiliare" dopo aver ricevuto un prestito di 500 mila euro dal settantaseienne come raccontato qui.
Secondo il giudice non sarebbe integrato invece alcun reato e, di conseguenza, sono stati disposti il dissequestro e la restituzione dei 226 mila euro pari al saldo attivo di rapporti bancari conseguenti al prestito fatto alla società della Tardella.
Ennesima assoluzione in Corte d' Appello per l'avvocato Achille Castignani.
Questa volta però il legale non era imputato ma ha agito in veste di difensore della signora Emilia Cecchini di Pesaro.
La donna era stata accusata dei reati di associazione a delinquere ed esportazione clandestina del dipinto di Leonardo da Vinci "Isabella d'Este" insieme all'avvocato Sergio Schiavo e ed il poliziotto Mario Serio.
La Corte d'Appello di Ancona ha escluso la sussistenza del primo reato. Confermata invece la seconda imputazione per un anno e due mesi per la quale però, nel mese di ottobre 2017, opererà la prescrizione.
Si è consumato nella serata di ieri il tentativo di suicidio di una donna di circa 50 anni in vacanza a Porto Recanati.
All'origine del gesto sembrerebbe essere stato un litigio al telefono con il marito, rimasto a casa in provincia di Arezzo per motivi di lavoro.
La donna avrebbe detto al consorte di volersi suicidare e l'uomo, non appena chiuso il telefono, ha subito allertato le forze dell'ordine.
I militari, recatisi al residence dove alloggiava la signora, hanno dovuto sfondare la porta dell'appartamento non ricevendo alcuna risposta dall'interno. Entrati hanno trovato la signora priva di sensi per l'assunzione di farmaci e hanno praticato le prime pratiche di soccorso in attesa dell'arrivo dell'ambulanza con cui la donna è stata trasportata in ospedale.
I medici si sono riservati precauzionalmente la prognosi, ma non è in pericolo di vita.
La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha iscritto nel registro degli indagati la titolare dello Sling Shot, la giostra del luna park di San Benedetto del Tronto dalla quale lo scorso 14 luglio è precipitata e morta Francesca Galazzo, 27 anni, del posto, madre di un bambino di due anni.
Un atto soprattutto a garanzia della donna, Graziella Metastasio, indagata per omicidio colposo, che avrà quindi modo di essere rappresentata da un perito in occasione dell'autopsia che verrà affidata domani in tarda mattinata al medico legale Giuseppe Sciarra, che la eseguirà nel pomeriggio.
L'avviso è stato notificato anche ai familiari della vittima, che nomineranno a loro volta un medico legale.
(FONTE ANSA)
Ieri pomeriggio è stato denunciato un tentativo di furto in Via Carducci a Civitanova Marche. Ad essere sorpresi da una badante sono stati due ragazzini, un maschio e una femmina, che si sono introdotti nell'abitazione passando per una finestra lasciata semi aperta.
La donna ha chiamato subito i Carabinieri ed è riuscita a bloccare la ragazzina, mentre il suo "complice" è riuscito a scappare.
Portata in caserma la bimba, che secondo la ricostruzione avrebbe 11 anni, è stata trovata senza documenti ed in possesso di un cacciavite e di un cucchiaio, probabilmente utilizzati per forzare porte, finestre ed altri ingressi.
Per l'età alla bimba, che probabilmente proviene dai campi Rom di Roma, non è imputabile il reato di tentato furto
Non essendo stati rintracciati i genitori l'undicenne è stata affidata ai servizi sociali.
Due foto su Facebook, pubblicate sul gruppo "Sei di Macerata se..." denunciano un problema gravissimo, diffuso da sempre, ma oggi forse ancor di più. Nelle foto, infatti, viene raffigurata una siringa lasciata a terra.
"Zona Collevario... se volete drogarvi fatelo pure vi rovinate la vita voi , ma almeno levate questa merda da strade marciapiedi e giardini che mettete in pericolo la vita di altre persone e bambini.." è il commento indignato che accompagna la pubblicazione delle immagini.
E tra i tanti commenti carichi di rabbia spunta anche quello dell'assessore all'ambiente Mario Iesari che scrive: "Sono passato a controllare su quello che credo sia il punto indicato. Ora non c'è nulla. È stato rimossa altrimenti invito il sig. Salvatori a mettersi in contatto con Cosmari o l'ufficio Ambiente. Il problema della droga esiste purtroppo da decenni e gli operatori ci dicono che oggi è ancora più grave anche per una certa banalizzazione che si è diffusa e che colpisce le famiglie. La siringa abbandonata è, forse, un effetto di questa situazione che ci richiama tutti alla massima attenzione".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Confcommercio-Federpreziosi.
"Nei giorni scorsi è stato emanato un decreto legislativo, entrato in vigore il 5 luglio u.s., che dovrebbe regolamentare il commercio di oggetti preziosi usati. L’obiettivo della norma è monitorare e controllare le attività dei ComproOro, un obiettivo legittimo, condivisibile e auspicabile. Il problema è che la norma emanata ha coinvolto tutti gli operatori del settore, come orefici e gioiellieri, creando un evidente confusione, ampliando enormemente la platea delle categorie da controllare e impedendo un’azione di controllo mirata ed efficace da parte della Polizia Tributaria.
La denuncia è di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali che è impegnata anche su questo fronte. Lo testimoniano le parole del proprio direttore generale che spiega come si sarebbero potute evitare certe problematiche sollevate dal nuovo decreto: “Sarebbe stato sufficiente – attacca il prof.Massimiliano Polacco numero uno di Confcommercio Marche Centrali –, indicare dei parametri entro i quali un operatore poteva essere esonerato dall’adempiere agli obblighi previsti dal decreto e in questo modo sarebbero stati circoscritti coloro che svolgono quasi esclusivamente l’attività di commercio di preziosi usati. Per gli altri si parla infatti quasi esclusivamente di oggetti obsoleti che vengono permutati con oggetti più attuali o trasformati in nuovi con interventi di carattere artigianale. In questo modo invece c’è un’equiparazione dei comproOro con l’orefice tradizionale e una dispersione nei controlli che non porterà benefici a nessuno”.
Le preoccupazioni di Confcommercio-Federpreziosi erano state riportate alle Commissioni parlamentari come spiega la gioielliera Teresa Biancucci di Federpreziosi Confcommercio Marche Centrali: “Abbiamo portato delle proposte – spiega –, che sembrava avessero compreso e condiviso. Il Governo invece non ne ha tenuto conto e sono emerse tutte le lacune del decreto sul quale è stato emessa una nota chiarificatrice solamente un giorno prima dell'entrata in vigore. La nota però non ha dissipato i dubbi e la trafila burocratica, cui dovrebbe sottoporsi un esercente che vuole continuare questa attività marginale, resta una vera e propria spada di Damocle per le attività economiche”. Di fatto la norma non regolamenta i comproOro congelando il mercato dell'usato ed infilando tutte le attività di commercio di preziosi in un unico calderone. Se questa doveva essere la soluzione ad un reale problema c'è da chiedersi dove i nostri legislatori l’abbiano vista soprattutto dopo aver sentito i pareri delle Commissioni che avevano indicato vie sicuramente più adeguate sulla base di dati e di una puntuale documentazione fornita dagli operatori del settore. Federpreziosi Confcommercio Marche Centrali chiede dunque che si faccia chiarezza e che si perseguano i reali intendimenti della normativa".
La denuncia parte da Facebook dove Clara Baldassarri ieri sera ha scritto di essere stata derubata, nel pomeriggio, al cimitero di Tolentino.
Chiede aiuto la signora con questo messaggio con il quale racconta l'accaduto.
"Chiedo aiuto - scrive- a tutti gli amici di Tolentino. Oggi pomeriggio alle 17.30 ho subito il furto della mia borsa al cimitero di Tolentino. So che questo appello potrà servire a poco ma tentare non costa nulla. Se qualcuno dovesse vederla abbandonata ai lati delle strade vi prego di contattarmi. E' una borsa in pelle bianca. Ovviamente non ho speranze di trovare nulla di valore all'interno se non i documenti e gli occhiali da vista. Grazie per quello che potrete fare"
Tanti i commenti di solidarietà alla donna tra i quali si leggono denunce di fatti analoghi avvenuti sempre all'interno del parcheggio del cimitero.