Un'auto sbanda e finisce contro il portone blindato di un'abitazione sfondandolo. Coinvolta anche un'altra vettura. E' successo intorno alle 21 a Civitanova, in via del Pincio, nel tratto di strada che porta verso la città alta.
Tre persone sono rimaste ferite, una bambina è stata trasportata in ospedale per accertamenti: sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i mezzi sanitari di soccorso.
Traffico paralizzato per diverso tempo.
E' successo oggi pomeriggio verso le 18, quando, un Audi che usciva da via Giovanni XXIII, svoltando a sinistra in via D'Annunzio, ha urtato lo scooter che probabilmente scendeva verso il centro dalla stessa via, scaraventandolo contro il cancello di un'abitazione.
Secondo una sommaria ricostruzione, sembra che all'origine del sinistro ci sia una mancata precedenza. Alla guida dell'auto un signore sulla sessantina con famiglia al seguito. La persona che era sullo scooter è stata portato via dall'ambulanza ma sembra che abbia riportato solo ferite lievi. Sul posto una pattuglia della stradale ed una dei Carabinieri per regolare il traffico e i rilievi del caso.
Un drammatico schianto oggi pomeriggio è costato la vita ad un 48enne di Montefano.
L'incidente è avvenuto sulla Civitanova-Foligno, la vittima, Rossano Balducci stava viaggiando nella galleria Cupigliolo quando, per cause ancora da accertare ha urtato un autoarticolato che procedeva a velocità ridotta.
Nonostante l'immediato intervento dei sanitari del 118 per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
All'interno dei controlli stradali consueti portati avanti dai Crabinieri, solo negli ultimi tre giorni sono state sorprese 8 auto circolare sprovviste di regolare assicurazione.
Un dato allarmante che non era mai stato eguagliato in precedenza.
A chi è stato sorpreso senza assicurazione è stata applicata una multa di 700 euro, inoltre i guidatori dovranno procedere ad assicurare l'auto regolarmente per non incappare nella confisca del mezzo.
L'ennesimo caso di truffa online questa volta arriva a Montecosaro.
Secondo la ricostruzione dei fatti la truffa sarebbe partita da una donna sudamericana dell'83, residente a Padova che attraverso il phishing e probabilmente il coinvolgimento di alcuni complici, ha ingannato una donna di Montecosaro la quale, ignara, ha inserito i suoi dati personali pensando che stesse navigando all'interno della pagina della sua banca.
In questo modo le sono stati sottratti 850 euro con i quali è stato acquistato un telefono cellulare che, tracciato, ha condotto i Carabinieri alla donna che è stata denunciata per truffa informatica.
Denunciato a piede libero un tunisino dell'88.
Questa la vicenda così come riportata dai Carabinieri di Civitanova Marche. Un uomo residente a Civitanova ha ospitato nei giorni scorsi un tunisino che, al momento di andarsene, non ne ha voluto sapere e ha aggredito e minacciato l'ospite chiedendo 600 euro per lasciare la casa.
Il civitanovese ha allora allertato i Carabinieri che accorsi nell'appartamento non hanno trovato il tunisino e hanno proceduto al cambio della serratura e alla denuncia per minacce ed estorsione ai danni del tunisino.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata alle 4:13 tra le province dell'Aquila, Rieti e Teramo.
Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità; l'epicentro è stato a 3 km da Campotosto (L'Aquila), 8 da Amatrice (Rieti) e 12 da Crognaleto (Teramo). La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione che ormai da quasi un anno convive con il terremoto, anche fino a Rieti. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
Sono seguite tre repliche con lo stesso epicentro di magnitudo 2.4 alle 4.16, di magnitudo 2.1 alle 4.18 e di magntudo 2.0 alle 4,45.
Assurda tragedia a Legnano, in Lombardia, dove una ragazza di Pollenza, Sara Di Castri di appena 19 anni, ha perso la vita dopo essere stata investita da un treno.
Il fatto è avvenuto intorno alle 21.20 di giovedì, secondo quanto riportato dall'azienda regionale di emergenza urgenza.
Le condizioni della giovane sono subito apparse disperate, tanto che la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un'ambulanza e un'automedica in codice rosso. Purtroppo è stato tutto inutile: i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto involontario (una scivolata, una lieve distrazione nel camminare) o di un suicidio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano, la polfer di Gallarate e i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano.
Un uomo e una donna sulla sessantina sono entrati in collisione con un'auto mentre viaggiavano a bordo del loro scooter in zona San Marone.
L'incidente è avvenuto intorno alle 19 in via G. D'Annunzio nel punto in cui la strada incrocia via Aristotele.
Da quanto si è appreso, l'incidente sarebbe stato causato da una mancata precedenza.
La donna, rimasta incastrata sotto lo scooter, è stata trasportata in ospedale in ambulanza per un taglio molto profondo ad una gamba, .
Il marito, che era alla guida del mezzo, ha invece riportato una ferita al polpaccio piuttosto estesa. Illeso il conducente dell'auto.
Sul posto i carabinieri ed il figlio della coppia. Traffico rallentato durante le operazioni di rilievo del sinistro e di soccorso dei feriti.
Una moto e due auto sono rimaste coinvolte in un incidente accaduto poco dopo le 18 all'altezza dello svincolo per Morrovalle della superstrada 77 in direzione mare.
Immediati i soccorsi giunti sul luogo dell'incidente. Allertata anche l'eliambulanza che è subito ripartita alla volta delll'ospedale di Torrette dopo aver prelevato uno dei feriti le cui condizioni risultavano particolarmente serie. Meno grave un'altra persona portata via in ambulanza.
Inevitabili rallentamenti al traffico veicolare.
(Servizio in aggiornamento)
Un uomo sulla sessantina questa mattina ha messo in atto il vecchio trucco del resto truffando una negoziante di Montecosaro.
Il truffatore, di aspetto curato e dall'accento meridionale, prima di entrare nel negozio, secondo quanto riferisce una testimone, ha guardato attraverso la vetrina verificando che al momento non ci fossero altri clienti.
Dopo aver fatto un piccolo acquisto ha pagato con una banconota da cento euro. Dopo aver ricevuto il resto ne ha poi estratta una da cinquanta euro chiedendo la restituzione di quella da cento e confondendo la commessa che gli ha restituito il denaro perdendo così circa cinquanta euro.
La donna, confusa, ha realizzato l'inganno soltanto dopo che l'avventore se ne era andato e ha subito avvisato i carabinieri.
Sono una ottantina, fra quelli effettuati e quelli ancora in corso, i controlli che l’Amministrazione comunale di San Severino Marche, tramite l’ufficio Servizi alla Persona e il comando della Polizia Municipale, ha già da tempo avviato nei confronti di altrettanti richiedenti il Cas, il Contributo per l’Autonoma Sistemazione, contributo che spetta ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta, in tutto o in parte, o sia stata sgomberata in esecuzione a un provvedimento dell’autorità.
Le verifiche riguardano situazioni di difformità anagrafica dei nuclei familiari richiedenti il Cas ma anche incongruenze che sarebbero emerse dalla documentazione presentata agli uffici comunali. I controlli procedono sia a campione che in seguito a segnalazioni o, appunto, dopo il riscontro di anomalie. Al momento di ricevere la domanda gli uffici svolgono comunque accertamenti anche sulle utenze per verificare se siano, o meno, attive e movimentate anche tramite la municipalizzata Assem Spa.
“L’erogazione del Cas - tiene comunque a precisare l’Amministrazione comunale - si basa sulla dimora principale abituale e continuativa alla data del sisma e non sulla residenza anagrafica in senso stretto. Attualmente sono in corso dei controlli, anche da parte della Guardia di Finanza, al fine di verificare i detti requisiti”.
"Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l'estate per aiutare i miei a pagarmi l'università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest'ultimo. Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c'era in ballo o la vita di uno o la vita dell'altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani...". Lo scrive su Fb il consigliere comunale del Pd di Ancona Diego Urbisaglia. Il post, privato e visibile solo agli amici, è stato comunque registrato e ripreso dalla rete, scatenando una serie di reazioni.
"Leggo post di Urbisaglia consigliere comunale del Pd Ancona su Carlo Giuliani. Mi vergogno per lui. Spero che qualcuno lo cacci", commenta in un tweet il deputato di Mdp Arturo Scotto.
"Ho già chiesto scusa per i toni aspri usati, ma al netto delle parole il concetto resta. Rettifico le parole ma non il concetto". Così successivamente Diego Urbisaglia ha parzialmente rettificato le sue parole su Carlo Giuliani. "Ero un ragazzo allora e sono un padre adesso. Mio figlio deve crescere. Che cosa dovrei dirgli se fosse il carabiniere: fatti colpire dall'estintore?". Urbisaglia, che ha 39 anni non ancora compiuti, è anche consigliere provinciale e vigile del fuoco". (Ansa)
Brutto incidente questa mattina a Corridonia in via Santa Croce. Per cause ancora in corso di accertamento, sono entrati in collisione un Fiorino e una moto.
Sul posto sono subito stati chiamati ad intervenire i sanitari del 118. Ad avere la peggio nello scontro è stato il conducente del mezzo a due ruote per il quale si è reso necessario il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona. Le sue condizioni sono serie.
I rilievi sono stati svolti dalla polizia municipale di Corridonia.
(Foto Elia Basilici)
Servizio ad ampio raggio fra Porto Recanati e Civitanova Marche dei carabinieri dela Compagnia di Civitanova, voluto dal maggiore Marinelli per la prevenzione ed il contrasto dei reati in genere. Il servizio è stato operativo dalle ore 20:30 del 20 luglio alle 2.30 del 21 luglio, con l’impiego di 10 pattuglie.
Cinque le persone denunciate a piede libero alla competente autorità giudiziaria.
Un 25enne di Montecosaro, dopo essere stato perquisito, è stato trovato in possesso di un grammo e mezzo di marijuana divisa in dosi e pronta per essere ceduta.
Un 30enne di origine albanese residente ad Umbertide (Pg) è stato, invece, sottoposto al test dell'etilometro dopo essere stato fermato al volante di un'Audi A6. Il suo tasso alcolemico è risultato pari a 1,44 g/l e, oltre alla denuncia, gli è stata ritirata la patente. Stessa sorte per un 20enne, sempre di origini albanesi, residente a Matelica. Fermato alla guida di una Golf, è risultato positivo all'etilometro con un tasso alcolemico pari a 1,08 g/l. La terza patente, infine, è stata ritirata a un 41enne di Civitanova alla guida di un'Alfa 156: il suo tasso alcolemico è risultato pari a 1,08. Anche in questo caso, patente ritirata e denuncia penale.
Un 37enne di Osimo, invece, è stato denunciato per inosservanza del provvedimento del foglio di via. L'uomo è stato sorpreso a Porto Recanati, dove il Questore di Macerata gli aveva imposto il divieto di ritorno per tre anni.
Nel corso dello stesso servizio, è stata elevata una sanzione amministrativa di 500 euro a un 60enne di etnia rom, proveniente da Rovereto per violazione di una ordinanza sindacale: l'uomo, infatti, con il proprio mezzo si era fermato in via Largo della Libertà, zona con divieto di campeggio libero. Ulteriori controlli alla circolazione stradale hanno portato ad elevare complessivamente 21 contravvenzione al Codice della Strada. Fra queste, quattro per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, cinque per l'utilizzo del cellulare al volante e quattro per la mancata revisione del veicolo.
Momenti di spavento la notte scorsa a San Severino a causa di un incendio che si è sviluppato sulla terrazza di un attico di una palazzina a tre piani in via Mazzini.
Per cause in corso di accertamento, poco prima delle 2.30, le persone presenti in casa hanno lanciato l'allarme ai vigili del fuoco per le fiamme che stavano avvolgendo il pergolato dell'attico. Nel volgere di pochissimi minuti, sul posto sono intervenuti un mezzo dal distaccamento di Tolentino e un'autoscala dal comando provinciale di Macerata.
Le fiamme sono state spente e i danni sono stati fortunatamente circoscritti solo alle suppellettili presenti sul terrazzo dell'attico e nessuno è rimasto ferito.
Momenti di grande apprensione questa mattina a Civitanova, quando una bambina di appena 9 anni ha rischiato di annegare.
La bambina era insieme alla famiglia allo chalet Cimadamore, quando si è avvicinata alla riva ed è entrata in acqua. Insieme a lei c'era il papà, un macedone residente a Foligno. E' stato proprio il genitore ad accorgersi che la figlia aveva dei problemi e stava rischiando di affogare. L'uomo ha chiesto subito aiuto e ha portato la bambina sulla riva. In pochi secondi sul posto è intervenuto il bagnino di salvataggio che ha praticato alla piccola tutte le manovre salvavita.
In breve sono arrivati anche i sanitari del 118 che hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero è atterrato allo stadio: la bambina è stata portata all'interno del velivolo per verificarne le condizioni. Era cosciente e i medici stavano valutando l'opportunità di trasferirla all'ospedale di Ancona.
In Via Lombardia, a Civitanova Marche, una donna ha notato un pacchettino sotto ad una siepe contenente 10 grammi di marijuana.
Allertati i Carabinieri il pacchetto è stato posto sotto sequestro e aperta un'indagine per definire se fosse stata merce di scambio, lasciata lì per essere poi ritirata da un acquirente o se il pacchetto è stato semplicemente perso.
Il fatto risale a due giorni fa quando una donna ha avvicinato un uomo sul Lungomare di Civitanova. Attraverso la tecnica dell'abbraccio la donna è riuscita a rubare la catenina dell'uomo e poi a scappare.
Recatosi in caserma dei Carabinieri, il malcapitato ha visionato un fascicolo contenente le foto segnaletiche delle donne rom fermate lungo la costa e ha riconosciuto una donna del '97 residente a Monza che è stata denunciata per furto aggravato.
Un tamponamento in superstrada intorno alle 19 ha causato grossi disagi agli automobilisti costretti a lunghe e interminabili code.
L'incidente si è verificato qualche chilometro prima dello svincolo di Piediripa in direzione monti e ha coinvolto due veicoli: nessuna conseguenza seria per le persone coinvolte.
Solo dopo parecchio tempo la situazione sulla superstrada è lentamente tornata alla normalità.