Un collaboratore di giustizia, di origini siciliane, accusa Innocent Oseghale affermando che, quando erano detenuti insieme nel carcere ascolano di Marino del Tronto, il nigeriano avrebbe confessato l'omicidio di Pamela Mastropietro. Il 29enne ha ribadito oggi di non aver ucciso la ragazza durante un lungo interrogatorio voluto dal Procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, nella casa circondariale di Ascoli, per chiedergli conto delle rivelazioni del collaboratore che sono state lette integralmente.
Dopo il faccia a faccia, il magistrato ha dichiarato chiuse le indagini sulla morte della 18enne romana uccisa e sezionata il 30 gennaio scorso a Macerata. Il capo d'imputazione per Oseghale resta immutato con le accuse di omicidio volontario, vilipendio e occultamento di cadavere, violenza sessuale. Il nigeriano nega di aver parlato con l'altro detenuto dei fatti di Macerata, dice di aver avuto con Pamela un rapporto sessuale consensuale, di averne smembrato il corpo ma di non averla uccisa. (Ansa)
Proseguono i servizi e i controlli dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti nella provincia di Macerata.
In particolare, durante la scorsa notte, a Porto Recanati, nei pressi del noto complesso condominiale “Hotel House”, i militari del locale Reparto Operativo, diretti dal Tenente Colonnello Walter Fava, hanno arrestato un 25enne cittadino nigeriano per detenzione ai fini di spaccio di eroina.
Nell’occasione, i militari hanno controllato un gruppo di cittadini stranieri che si aggiravano con fare sospetto lungo la S.S. 16, nelle immediate adiacenze del Palazzone, tra cui un 25enne nigeriano E.B., in possesso di regolare permesso di soggiorno, incensurato e senza fissa dimora, il quale insospettiva gli operanti per il suo comportamento particolarmente agitato. Il giovane, infatti, si toccava ripetutamente l’addome. E' stato quindi subito accompagnato dai militari presso l’ospedale di Civitanova Marche, dove, dopo essere stato sottoposto a mirati accertamenti presso il reparto di radiologia (evidenziando la presenza di multiple formazioni ovulari all’altezza del retto), ha espulso 10 ovuli, risultati poi contenere 10 grammi di eroina ciascuno, per 100 grammi complessivi che sono stati sequestrati.
I militari hanno quindi proceduto all'arresto del giovane per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ora si trova presso la casa circondariale di Ancona-Montacuto.
L’importante operazione dei Carabinieri del Reparto Operativo si inserisce nell’attività che il Comando Provinciale di Macerata, sotto le direttive del Colonnello Michele Roberti, svolge costantemente nel delicato settore ed è frutto della incisiva attività investigativa tuttora in atto e dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio all’indirizzo dell’Hotel House, che impegna tutte le risorse a disposizione del Comando e quelle delle Compagnie di Intervento Operativo dell’organizzazione Mobile dell’Arma, inviate di rinforzo in provincia.
Nel primo pomeriggio di oggi a Monte San Pietrangeli i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire in un'abitazione in località San Rustico a seguito dell'incendio scaturito da una lavastoviglie sita all'interno di una cucina.
I pompieri sono intervenuti con un'auto pompa per domare le fiamme derivate dall'incendio e in seguito hanno messo in sicurezza l'appartamento.
Nel primo pomeriggio di oggi vi è stato un principio di incendio ad Appignano che ha interessato un silos, contenente segatura, dell'azienda C.G.M. srl, specializzata nel settore sedie.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con un'auto pompa e un'auto scala: considerata la quantità di polveri contenute all'interno del silos , l'intervento si protrarrà per alcune ore fin quando non saranno ripristinate le dovute misure di sicurezza.
(Servizio in aggiornamento)
Una Polo, per cause ancora da accertare, è sbandata finendo sulla scarpata a lato della carreggiata di via Pace, la strada che porta da Madonna del Monte a Macerata. L'auto ha rischiato di ribaltarsi.Tanta paura per il conducente, che è risultato praticamente illeso.
Sul posto vigili del fuoco e polizia stradale per rilievi.
Erano circa le 18 quando un autocarro di una ditta edile, percorrendo la strada "carrareccia" in direzione di Piediripa, forse a causa l'asfalto viscido per la pioggia, all'altezza di una curva, secondo quanto ricostruito, sbandato invadendo la corsia opposta dove stava sopraggiungendo una Fiata Panda.
Inevitabile l'impatto, ad avere la peggio un occupante dell'utilitaria trasportato all'ospedale di Macerata. Ingenti i danni ai veicoli. Sul posto, oltre al 118, i vigili del fuoco di per la bonifica dei mezzi e la polizia municipale per i rilievi di rito
E' uno degli extracomunitari feriti da Luca Traini nel suo raid di vendetta dopo l'uccisione di Pamela Mastropietro. Oggi è stato arrestato dalla polizia di fronte a un istituto superiore di Macerata.
L'uomo, nigeriano di 27 anni, che all'arrivo degli uomini della squadra mobile ha ingerito un ovulo con stupefacente. L'arresto è avvenuto nell'ambito dei controlli disposti dal questore a tutela degli studenti (leggi qui)
Con l’inizio dell’anno scolastico, come fortemente voluto dal Questore Dr.Antonio Pignataro, sono iniziati da parte della Polizia di Stato i controlli antidroga in città ed in particolare davanti alle scuole e nei luoghi di arrivo degli studenti quali stazioni e fermate del bus, solitamente affollati.
Questa mattina agenti in borghese della Squadra Mobile, nei pressi di due istituti scolastici della città, notavano la presenza di soggetti extracomunitari, già noti aal’Ufficio, che si muovevano in modo sospetto. In particolare, nei pressi di una scuola sita in zona Convitto, dopo alcuni minuti di osservazione, gli agenti decidevano di intervenire sottoponendo a controllo un cittadino extracomunitario, 27 anni, originario della Nigeria, il quale reagiva immediatamente opponendo una forte resistenza ai poliziotti. Durante la colluttazione, l’uomo, nel tentativo di sottrarsi al controllo, occultava ingerendolo, un involucro presumibilmente contenente una dose di droga, sul quale sono in corso accertamenti. Lo stesso è stato quindi tratto in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Il secondo controllo è avvenuto in prossimità di una scuola sita in zona Pace. Qui gli agenti hanno sottoposto a controllo un cittadino del Gambia il quale ha anch’egli opposto una forte resistenza ai poliziotti i quali, dopo averlo immobilizzato, rinvenivano sulla sua persona alcune dosi di eroina.
L’uomo, 40 anni, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente oltre che per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Nel corso delle suindicate operazioni, due agenti sono rimasti feriti riportando lesioni con prognosi di quindici giorni.
Dopo un lungo tentativo di rianimarlo sul posto, i medici del 118 si sono dovuti arrendere. E' morto il 25enne rimasto coinvolto, questa sera in un incidente stradale in via Vittime delle Foibe, all'altezza dell'incrocio per Montanello.
Secondo una prima riscotruzione, il giovane avrebbe perso il controllo dello scooter, finendo per sbattere contro il guardrail o un palo della luce, prima di cadere a terra. Nonostante i tentativi di rinaimarlo, per lui non c'è stato niente da fare.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco.
E' ferito in maniera grave l'uomo rimasto ferito in un incidente oggi pomeriggio. A bordo dello scooter stava viaggiando lungo via Vittime delle Foibe in direzione di Villa Potenza, quando all'incrocio con Montanello, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, ha perso il controllo del mezzo finendo a terra.
Sul posto personale del 118 e vigili del fuoco, oltre ai militari dell'Arma. Le operazione di soccorso sono ancora in corso, non si esclude che possa essere trasferito ad Ancona in eliambulanza.
(Servizio in aggiornento)
Si è ritrovato una donna nel giardino di casa e ha chiamato i carabinieri. Alla fine tutto si è chiarito. Il fatto a Montelupone
La donna, 41 anni di Treia, ha raccontato di aver scavalcato la recinzione per nascondersi dal compagno con cui aveva litigato. Una volta dentro, non è riuscita a scavalcare di nuovo la rete. Equivoco risolto e denuncia evitata.
Botte in strada per una precedenza non concessa. Sei i giovani coinvolti nell'episodio che si è verificato questa notte in via Cesare Battisti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dopo una telefonata al 112 che segnalava un violento litigio. Identificate le persone coinvolte, due in auto e quattro a piedi. Alcuni di loro hanno riportato graffi e ferite al viso e alle braccia, segno della colluttazione avvenuta.
Nel corso del 2018, l’attività di controllo dei carabinieri della stazione di Porto Recanati in particolare e della Compagnia di Civitanova Marche, con il contributo fattivo del personale delle Compagnia d’Intervento Operativo che si sono susseguite da aprile fino alla fine di agosto, hanno permesso di raggiungere risultati importanti nel contrasto alle attività illegale che venivano svolte all’interno e in prossimità del noto condominio “Hotel House” di Porto Recanati.
In totale sono state 20 le persone arrestate e 486 le persone denunciate, per ultimo in ordine di tempo, il 10 settembre, gli arresti dei due pakistani accusati di tentato omicidio ai danni di un afgano. Ma tante altre sono state le operazioni effettuate come il controllo straordinario del 13 settembre dove sono state denunciate complessivamente 9 persone. A questi dati si sggiungono poi 2.369 persone e 1176 veicoli controllati, 112 i fogli di via obbligatori, oltre 600 le perquisizioni effettuate sia sulle persone che negli appartamenti, sequestrati 2345 euro di provenienza illecita, 108 le violazioni al Codice della strada.
Individuato e denunciato un 29enne di Civitanova, accusato di aver danneggiato una telecamera di sicurezza dell'ufficio Inps, nel centro di Civitanova. All'uomo i carabinieri sono arrivati partendo proprio dalle immagini della telecamera che il pomeriggio dell'1 settembre era stata staccata dal suo supporto in prossimità dell'uscita di sicurezza dell'ufficio.
Dalle immagini e grazie alle successive indagini i carabinieri sono risaliti al presunto autore, ora denunciato a piede libero.
I carabinieri lo hanno fermato prima che entrasse in autostrada. Aveva un tasso alcolico quasi triplo rispetto al limite. Il test a cui lo hanno sottoposto i militari del Nucleo operativo radiomobile hanno evidenziato un valore di 1,35 grammo per litro di sangue. Per questo, un 36enne originario di Avellino è stato denunciato a piede libero.
Il Nucleo dei Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Macerata e di Civitanova ieri, a seguito di vari controlli e accertamenti svolti su un cantiere edile a Porto Recanati, hanno denunciato un uomo, classe '75 residente a Sirolo, che era addetto al coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione per non aver organizzato il coordinamento delle attività tra le imprese esecutrici.
Nei confronti dell'uomo è stata inoltre elevata un'ammenda di 1.786 euro.
Nelle prime ore di questa mattina a Montecosaro è stato denunciato un uomo di 48 anni residente a Montegranaro poichè ha cercato di esercitare arbitrariamente le proprie ragioni nei confronti dell'ex datore di lavoro.
L'uomo, ex dipendente di un ristorante di Montecosaro, qualche giorno fa aveva chiamato l'ex datore di lavoro per definire l'esito di alcune somme che gli spettavano per le sue prestazioni lavorative, ma dopo aver appreso che per la quantificazione dell'esatto dovuto si sarebbe resa necessaria una lunga attesa al fine di elaborare degli esatti conteggi, si è recato nell'ufficio del ristorante e ha sottratto un computer allonatanandosi poi senza dare spiegazioni.
La sera stessa, essendosi pentito del gesto, il 48enne ha riportato il pc al ristorante, lasciandolo nascosto nel giardino annesso al locale.
I militari lo hanno recuperato e restituito all'avente diritto.
Denunciata nella mattinata di ieri 14 settembre a Recanati, una donna recanatese, classe '75, accusata di lesioni personali stradali gravi e fuga a seguito delle lesioni stradali gravi.
I carabinieri della stazione di Recanati, a seguito di varie indagini, hanno infatti accertato che lo scorso 28 giugno la donna, alla guida della propria auto, aveva provato ad investire una signora. Questa riuscì a schivarla provocandosi però delle lesioni gravi per 47 giorni di prognosi.
La 48enne, dopo il tentativo di investimento è scappata senza prestare soccorso alla vittima. L'evento è probabilmente stato frutto di precedenti dissidi tra le due, derivanti dal fatto che la vittima aveva acquistato all'asta l'abitazione dell'investitrice.
Il Tribunale de L’Aquila ha condannato per oltraggio al giudice un avvocato maceratese. L’episodio contestato si è verificato durante un’udienza davanti al Giudice di pace di Macerata. Il legale, l’avvocato Federico Valori, avrebbe contestato al giudice dell’udienza di non fare il proprio lavoro perché non avrebbe verbalizzato le dichiarazioni di un testimone. Un’affermazione che, secondo l’avvocato diventato imputato, rientravano nel suo diritto di difensore: chiedere la trascrizione di alcune frasi specifiche, ritenute decisive, fissandole così nero su bianco nel contesto complessivo della verbalizzazione sintetica che viene normalmente fatta. Nessuna condotta offensiva.
Per i giudici abruzzesi, competenti sulle questioni inerenti i colleghi maceratesi, così non è stato. L’avvocato è stato condannato a un anno e quattro mesi e 5 mila euro alla parte civile, il giudice Maria Carmina La Iacona, costituitasi tramite l’avvocato Patrizia Palmieri.
I carabinieri del nucleo operativo ecologico (Noe) di Ancona, in collaborazione con i carabinieri forestali di Camerino, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata, un 76enne e un 71enne, legali rappresentanti di una ditta di autodemolizione di Piediripa, ispezionata dai militari.
I due anziani sono accusato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, inosservanza delle prescrizioni autorizzative e gestione illecita di veicoli fuori uso. Nel piazzale antistante la ditta, venivano depositati a diretto contatto con il terreno ed esposti ad agenti atmosferici, circa 70 veicoli fuori uso non bonificati da olio minerale, liquido antigelo e batterie esauste. Parte del piazzale ed aree aziendali sino stati t posti sotto sequestro penale, insieme ai veicoli.
(Fonte Ansa)