Cronaca

Omicidio Rosina, svolta nelle indagini: in carcere la figlia Arianna e il nipote Enea

Omicidio Rosina, svolta nelle indagini: in carcere la figlia Arianna e il nipote Enea

Arrivano ad una svolta le indagini sull'omicido di Rosina Carsetti, avvenuto la sera della vigilia di Natale nella villetta di via Pertini, a Montecassiano.  A conclusione di un'articolata attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Macerata, i carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Macerata nei confronti di Arianna Orazi ed Enea Simonetti, rispettivamente figlia e nipote della vittima.  I reati contestati sono, per entrambi, di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima, mentre - alla sola Orazi - si contesta di aver diretto e organizzato la cooperazione dei complici nonché di aver maltrattato la povera Rosina.  LEGGI ANCHE: ENEA ESECUTORE, ARIANNA REGISTA DELL'OMICIDIO, LA VERSIONE DELLA PROCURA Il Giudice ha ritenuto coinvolto nell'esecuzione dei delitti anche il marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi, nei cui confronti non sono, in ogni caso, state adottate misure cautelari personali a causa - attualmente - di insussistenti motivi.  Ai tre il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, hanno contestato ulteriori reati, tra cui quello di concorso in simulazione di rapina, dai suddetti denunciata come commessa da un "ignoto uomo mascherato".   Il reato in questione - valutato dal Gip come provato a livello gravemente indiziario - è stato ritenuto aggravato dalla finalità di conseguire l'impunità rispetto all'omicidio pluriaggravato contestato.  Le indagini di natura finanziaria sono state curate dal nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Macerata.  LEGGI ANCHE: IL MOMENTO DEL TRASFERIMENTO IN CARCERE DI ROSINA ED ENEA (VIDEO)    

12/02/2021 08:00
Coronavirus, sette decessi oggi nelle Marche

Coronavirus, sette decessi oggi nelle Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati sette decessi correlati al Covid-19. Due vittime sono state registrate presso l'ospedale di San Benedetto del Tronto: si tratta di un 91enne di Colli del Tronto e di un 66enne di Fermo.  Altri due decessi si sono verificati all'Ospedale di Senigallia, dove hanno perso la vita una 83enne di Falconara Marittima e un 86enne di Chiaravalle. Una vittima segnalata anche al noscomio di Pesaro: si tratta di un 73enne di Cagli.  All'ospedale di Ascoli Piceno ha, invece, trovato la morte un 65enne di San Benedetto del Tronto. Un 87enne di Torre San Patrizio è spirato presso il proprio domicilio.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2078 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (824), mentre sono 351 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

11/02/2021 17:45
Villa Musone, fiamme in un appartamento: estratte due persone dai Vigili del Fuoco

Villa Musone, fiamme in un appartamento: estratte due persone dai Vigili del Fuoco

Incendio in un appartamento in località Villa Musone a Loreto: intervengono i Vigili del Fuoco. È quanto si è verificato nella tarda mattinata odierna, intorno alle 11:30, in un appartamento sito al primo piano di una palazzina.  Sul posto è giunta una squadra dei Vigili del Fuoco di Osimo con due autobotti e con l'ausilio dell'autoscala proveniente dalla Centrale di Ancona. I pompieri oltre a domare le fiamme, così da impedire che l'incendio si propagasse ad altri appartamenti vicini, hanno anche estratto  due persone dall'abitazione, mentre altre due sono uscite autonomamente. Presenti anche gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le cure del caso ai soggetti coinvolti nel rogo, congiuntamente agli agenti della Polizia Locale che stanno effettuando i rilievi di rito.

11/02/2021 11:56
San Severino, investe ciclista e scappa: automobilista si consegna al comando di Polizia

San Severino, investe ciclista e scappa: automobilista si consegna al comando di Polizia

Si è presentato spontaneamente presso il Comando della Polizia Locale della Città di San Severino Marche l’automobilista, si tratta di un settempedano di mezza età, che ieri sera, intorno alle 17,45, ha investito lungo la Sp.127, subito dopo il villaggio terremotati “Campagnano”, in via San Michele, un 38enne nigeriano residente in città, sposato e padre di un bambino, facendolo finire rovinosamente a terra.  Lo straniero stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro in sella alla propria bicicletta quando è stato urtato da dietro e scaraventato di qualche metro. Le sue condizioni sono subito apparse gravi ai primi soccorritori, alcuni automobilisti che si trovavano a transitare lungo la strada che San Severino Marche procede in direzione Tolentino. Sono stati loro a dare l’allarme al “118” che ha inviato sul posto un’ambulanza. Viste le condizioni dell’uomo è stato disposto l’immediato trasferimento in codice rosso all’ospedale di Macerata. Il ciclista, pur avendo riportato diverse fratture, non è in pericolo di vita anche se i sanitari si sono riservati la prognosi. L’investitore, intorno alle 20 di ieri sera, si è presentato spontaneamente al Comando della Polizia Locale. Gli agenti, guidati dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e coordinati dal vice comandante, sostituto commissario Fabiana Forconi, e dall’ispettore capo, Marco Gatti, si erano messi subito sulle sue tracce dell’investitore dopo aver raccolto, sul luogo dell’incidente, i frammenti di uno specchietto retrovisore laterale e aver raccolto le testimonianze di alcuni automobilisti. Supportati dall’analisi delle telecamere, che monitorano costantemente il traffico, e dalla collaborazione con i militari della stazione dei Carabinieri di San Severino Marche, gli agenti della Polizia Locale hanno espedito tutti gli accertamenti di legge segnalando alle autorità competenti, per i provvedimenti del caso, l’automobilista.  

11/02/2021 10:10
Cammina di notte a torso nudo per il corso, ma si difende: "Sono un influencer". Denunciato

Cammina di notte a torso nudo per il corso, ma si difende: "Sono un influencer". Denunciato

Camminava scalzo, a torso nudo, parlando ad alta voce al cellulare e si riprendeva, per dare consigli ai suoi followers su Instagram. Almeno questa è la giustificazione fornita ai poliziotti delle Volanti di Ancona da un 36enne notato dagli agenti verso le 23 in Corso Carlo Alberto. È stato avvicinato e identificato. Alla richiesta dei poliziotti di spiegare i motivi della passeggiata notturna, anche in violazione delle norme anti-Covid sul coprifuoco, il 36enne, con numerosi precedenti di Polizia, ha detto di essere un influencer e che stava registrando consigli per i suoi numerosi followers, che poi avrebbe postato sul social.  L'influencer è stato denunciato per aver violato le norme anticovid e sanzionato: ritornato a casa e ha riferito che avrebbe fatto altre riprese la mattina perché alla luce del giorno i followers lo avrebbero visto meglio.   (Fonte Ansa)   

11/02/2021 09:30
San Severino, ciclista travolto da un'auto mentre tornava da lavoro: trasportato al Pronto Soccorso

San Severino, ciclista travolto da un'auto mentre tornava da lavoro: trasportato al Pronto Soccorso

L'investimento si è verificato, intorno alle 17:45, lungo la Strada Provinicale 127, precisamente in via San Michele, nel tratto che conduce da San Severino a Tolentino Per cause in fase di accertamento un uomo di 38 anni mentre stava tornando da lavoro alla guida della sua bicicletta, è stato travolto da un'auto ed è stato sbalzato violentemente sull'asfalto. Sul posto sono giunti immediatamente gli operatori sanitari del 118 con un automedica i quali, valutata la gravità dei traumi riportati dal ciclista a seguito della rovinosa caduta; hanno subito disposto il trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Macerata in codice rosso. Presenti sul luogo dell'incidenteanche gli uomini della Polizia Locale che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e cercato di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

10/02/2021 19:40
Coronavirus Marche, 8 decessi nelle ultime 24 ore: due vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 8 decessi nelle ultime 24 ore: due vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19. Due vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di una 83enne di Valfornace e un 88enne di Tolentino,entrambi spirati nel nosocomio civile del Capoluogo di Provincia. Altri due decessi si sono verificati all'Ospedale di Jesi, dove hanno perso la vita due 73enne jesini mentre una 95enne di Castelfidardo si è spenta all'INRCA di Ancona. Una vittima segnalata anche al noscomio di Pesaro: si tratta di una 91enne di Acqualagna. Al "A.Murri" di Fermo hanno invece trovato la morte una 93enne di Porto San Giorgio e una 80enne di Sant'Elpidio a Mare. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2078 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (824), mentre sono 351 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.  

10/02/2021 18:01
L'architetto Franco Domizi se ne va a soli 58 anni: "Sempre in prima linea nell'emergenza sisma"

L'architetto Franco Domizi se ne va a soli 58 anni: "Sempre in prima linea nell'emergenza sisma"

"Non dimenticheremo il tuo impegno ed il tuo grande esempio ci guiderà ancora da lassù. Ciao Franco, ti vorremo sempre bene". Con queste struggenti parole il Consiglio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Macerata ha voluto ricordare il collega architetto Franco Domizi, scomparso prematuramente nella giornata di ieri a soli 58 anni.  A piangerlo sono il presidente Vittorio Lanciani e i consiglieri Silvia Strafella, Fabio Morresi, Valentina Di Mascio, Loredana Camacci Menichelli, Enrico Castelli, Bruno Illuminati, Serenella Ottone, Michele Schiavoni, Anna Verducci e Pier Giuseppe Vissani.  "Un destino tragico che ha segnato proprio lui che per primo ha risposto alla chiamata dell’emergenza poche ore dopo il sisma del 2016, e che in prima linea e con grande energia si è messo a disposizione di tutti noi colleghi architetti per coordinare la fase emergenziale - scrivono -. Non smetteremo mai di dirti grazie per questo!".  I suoi colleghi tratteggiano Franco come un uomo sempre pronto a "tirarci su il morale con la sua ironia ed il suo sorriso intelligente anche nei momenti più difficili, la guida instancabile di quegli architetti e dei tecnici fast che avevano voglia di fare ai quali ci voleva una guida e una figura di riferimento. Un grande conoscitore della materia che si è messo a disposizione per trasmettere agli altri le sue conoscenze, sempre pronto a partire, ad organizzare incontri, ad essere presente nelle tavole rotonde e in quanto potesse essere utile a fare la Ricostruzione".      

10/02/2021 13:04
Chiusi al buio in una porcilaia per anni: Stella e Billy salvati dalle guardie zoofile, ora cercano casa

Chiusi al buio in una porcilaia per anni: Stella e Billy salvati dalle guardie zoofile, ora cercano casa

Chiusi tutto il giorno al buio per anni in uno spazio ristretto, trascurati, malandati, costretti muoversi sopra i propri escrementi, ridotti a un ammasso di peli. Stella e Billy vivevano così prima della salvezza arrivata grazie alle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Ancona. È accaduto nella campagna Montemarciano, in provincia di Ancona. I due cagnolini hanno 12 anni, sono di piccola taglia e ora cercano una famiglia per vivere i loro ultimi anni serenamente, accuditi e amati. «Siamo intervenuti a seguito di una segnalazione e la scena che ci si è presentata era quella di un degrado estremo. I due cagnolini erano costretti a vivere in una piccola porcilaia adibita a magazzino per il letame, nell’oscurità, senza cuccia, senza aria respirabile», racconta Luana Bedetti, coordinatrice provinciale delle guardie zoofile Oipa di Ancona. «Stella e Billy erano in una prigione degli orrori. Stella, più agile di Billy, riusciva ad arrampicarsi su una grata di ferro arrugginito e a ricavarsi un posticino sospeso dove potersi sedere evitando l’ammollo costante, ed era strozzata da un collarino talmente vecchio da esser diventato rigido e stretto. Billy invece rimaneva costantemente sul pavimento pieno dei loro bisogni, così il suo corpo si è ridotto a un agglomerato di pelo e feci che gli causava dolore anche nei movimenti più semplici». Una condizione di estremo degrado e dolore toccata a due cani prigionieri di una persona che pensava di fare il meglio per loro, non rendendosi conto dello stato in cui li aveva ridotti, una persona che forse avrebbe avuto bisogno di maggiore attenzione e aiuto da parte di familiari, amici e vicini. «Questo è solo uno dei tantissimi esempi d’indifferenza in cui spesso chi può aiutare si volta altrove, ignorando il problema e lasciando che a rimetterci ci siano delle vite innocenti», continua Luana Bedetti. «È in questi scenari che spesso ci troviamo a intervenire. Speriamo che raccontando queste storie possiamo smuovere le coscienze. Nel caso si sia a conoscenza di situazioni di maltrattamento di animali, noi siamo a disposizione. Chiediamo di segnalarcele, poiché a volte i controlli servono anche ad aiutare le persone che hanno bisogno di rendersi conto di ciò che stanno facendo». Billy e Stella ora hanno bisogno di tornare a vivere, sono stati visitati e ripuliti, avranno ancora esami da fare e dovranno esser sterilizzati. L’Oipa di Ancona cerca per loro una buona casa nelle Marche o in una Regione limitrofa. «Saremmo felici di lasciarli insieme, sono due cagnolini con tanta voglia di cominciare a vivere. Chi è interessato può contattare il nostro nucleo di guardie zoofile al numero 3518861520, lasciando un messaggio su WhatsApp, o scriverci all’email ancona@oipa.org».

10/02/2021 09:24
Macerata, auto si ribalta a Sforzacosta: traffico in tilt (FOTO)

Macerata, auto si ribalta a Sforzacosta: traffico in tilt (FOTO)

Un pomeriggio contrassegnato da forti problemi al traffico a Macerata. L'arteria che conduce alla frazione di Sforzacosta risulta bloccata a causa di un incidente che ha coinvolto una Fiat Punto di colore grigio guidata da un uomo che, dopo essersi scontrata con un'altra autovettura parcheggiata a bordo strada, ha subito un ribaltamento lungo Borgo Sforzacosta.  L'uomo alla guida della Punto è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata, in codice giallo.  Il sinistro è avvenuto attorno alle 16:00. Sul posto gli agenti della Polizia Locale per svolgere tutti i rilievi del caso e ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.  Presenti anche i vigili del fuoco e il personale Aci per recuperare l'autoveicolo e sgomberare la carreggiata.  Quasi in contemporanea si è registrato un problema al passaggio a livello di via Roma: leggi qui. 

09/02/2021 16:55
San Severino, scontro tra auto e furgone alla rotonda: un ferito trasportato all'ospedale

San Severino, scontro tra auto e furgone alla rotonda: un ferito trasportato all'ospedale

Schianto alla rotonda dell’ospedale, lungo la Sp. 361 “Septempedana” all’altezza dell’intersezione con via Padre Giuseppe Zampa e via Glorioso. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale, un furgone è entrato in collisione con una utilitaria, una vecchia Lancia Y. Il conducente di quest’ultima è rimasto ferito lievemente ed è stato trasferito in ambulanza al vicinissimo “Bartolomeo Eustachio”.   Il sinistro si è verificato intorno alle ore 12. La viabilità non ha subito rallentamenti. Per rimuovere l’utilitaria è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi.  

09/02/2021 13:39
Porto Civitanova, sequestrati 64 kg di prodotti ittici venduti abusivamente: nei guai 2 uomini

Porto Civitanova, sequestrati 64 kg di prodotti ittici venduti abusivamente: nei guai 2 uomini

 Smantellata attività abusiva di commercio del pesce: sequestri e due persone denunciate Nel corso di un’articolata attività operativa, coordinata dal Comando Provinciale di Macerata e dal Reparto Operativo Aeronavale, i finanzieri appartenenti alla Compagnia di Civitanova Marche e alla Stazione Navale di Ancona hanno concluso un complesso intervento di polizia economico-finanziaria nell’area portuale dell’omonimo Comune, individuando un’area del demanio marittimo occupata abusivamente da un’attività commerciale esercente la vendita di prodotti ittici senza le prescritte autorizzazioni comunali. Le attività delle Fiamme Gialle, sono iniziate a dicembre del 2020, nel corso di una strutturata operazione di monitoraggio sulla piccola pesca lungo il tratto costiero maceratese, che ha visto coinvolto anche il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza della Regione Marche. A seguito dei riscontri in mare nell’area antistante il porto di Civitanova Marche, all’esito dei quali sono stati formulati rilievi amministrativi e penali nei confronti degli occupanti un’imbarcazione intenta ad intraprendere le operazioni di pesca, i finanzieri della Compagnia di Civitanova e della Stazione Navale di Ancona hanno quindi approfondito il controllo su un esercizio commerciale opportunatamente individuato, constatando l’assenza dell’autorizzazione rilasciata dal Sindaco per la vendita al dettaglio e parimenti rilevando un’occupazione di area demaniale “sine titulo”. Pertanto, individuati i due responsabili, di nazionalità italiana, si è proceduto nei loro confronti alla contestazione della prevista sanzione amministrativa (fino ad € 15.000), per l’esercizio di commercio su aree pubbliche in assenza dell’autorizzazione comunale, e al conseguente sequestro amministrativo di tutta l’attrezzatura utilizzata per l’espletamento dell’attività abusiva, nonché dell’intero pescato esposto per la vendita, per un totale di 64 Kg.. Trattandosi di merce deperibile, i prodotti ittici sono stati interamente destinati, per scopi benefici, al Centro Caritas di Civitanova Marche, previa effettuazione di idonea analisi sanitaria esperita da personale dell’ASUR Marche - Area Vasta 3. Nel corso della medesima attività è stata, altresì, constatata l’occupazione non autorizzata di un’area del demanio marittimo, con conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica di Macerata di due soggetti, denunciati a piede libero per il reato previsto dall’articolo 1161 del Codice della Navigazione. Ulteriori interventi della specie saranno sviluppati dalla Guardia di Finanza lungo tutto il litorale maceratese, nell’ambito di uno strutturato piano di vigilanza attiva di tale territorio da parte delle componenti terrestre e aeronavale del Corpo.  

09/02/2021 10:17
Petriolo, scontro tra due auto in Contrada Piani Rossi: uno dei feriti trasportato a Torrette

Petriolo, scontro tra due auto in Contrada Piani Rossi: uno dei feriti trasportato a Torrette

Scontro tra due auto: due feriti trasportati all'Ospedale. E’ quanto avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, intorno alle ore 19, in contrada Piani Rossi, lungo il tratto che collega Petriolo e Corridonia. Immediato è stato l'arrivo sul posto degli operatori sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure agli occupanti dei mezzi che, a seguito delle lesioni riportate sono stati trasferiti all’ospedale di Macerata. Per uno di loro, valuate le condizioni, è stato successivamente reso necessario il trasferimento al nosocomio dorico di Torrette in ambulanza. Non i gravi condizioni gli altri occupanti dei mezzi. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche gli uomini della squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata che hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti e l’intera area. Presenti anche gli agenti delle Forze dell'Ordine per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.  

08/02/2021 20:43
Coronavirus Marche, 8 decessi nelle ultime 24 ore: una civitanovese tra le vittime

Coronavirus Marche, 8 decessi nelle ultime 24 ore: una civitanovese tra le vittime

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di una 79enne di Civitanova Marche spirato al Covid-Hospital. Tre decessi si sono verificati presso il presidio Torrette, dove hanno perso la vita un 74enne di Cupramarittima, una 78enne di Falconara e un 86enne di anconetano. Una 90enne di Castelfidardo è spirato all'Ospedale di Jesi così come all'INRCA di Ancona dove ha perso la vita una 91enne originaria del capoluogo dorico mentre un 59enne jesino ha trovato la morte alla Residenza Villa Serena. Una vittima segnalata anche all'ospedale di San Benedetto del Tronto: si tratta di una 90enne di Ascoli Piceno. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2058 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (822), mentre sono 346 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

08/02/2021 17:59
Apiro, sbanda con l'auto e finisce contro il muro di una Chiesa: conducente trasportato a Torrette

Apiro, sbanda con l'auto e finisce contro il muro di una Chiesa: conducente trasportato a Torrette

Il brutto incidente è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:45, in Contrada Casalini, all'interno del territorio comunale di Aprio. Per cause ancora in fase di accertamento, un uomo dopo aver perso il controllo della propria auto è uscita fuori dal rettilineo finendo contro una parete della Chiesa dell'Annuziata, situata proprio a lato della carreggiata. Immediato l'arrivo degli operatori sanitari del 118 e dell'automedica che hanno prestato i primi soccorsi al conducente. Dopo aver constatato l'entità dei traumi riportati a seguito del forte impatto, è stato richiesto il supporto dell'elisoccorso, che ha poi provveduto al trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.  Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli uomini dei Vigili del Fuoco di Apiro che si sono occupati di mettere in sicurezza l'intera area ed aiutare l'uomo ad uscire dall'abitacolo del mezzo in quanto rimasto blocatto a seguito dello schianto. Sul posto anche agli agenti delle Forze dell'Ordine che stanno tutt'ora effettuando i rilievi di rito. Nel sinistro non risultano coinvolti altri mezzi o persone. (servizio in aggiornamento)

08/02/2021 16:58
Coronavirus Marche, 8 decessi nelle ultime 24 ore: 3 le vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 8 decessi nelle ultime 24 ore: 3 le vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19. Sono due le vittime registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 74enne di Morrovalle si è spento all'ospedale di Camerino, mentre un 79enne di Esanatoglia è spirato al nosocomio del capoluogo.  Due decessi si sono verificati anche a Torrette, dove hanno perso la vita un 66enne di Ostra un 50enne di Fermo. Una vittima registrata all'ospedale di San Benedetto del Tronto: si  tratta di un 72enne di Ascoli Piceno. Un decesso segnalato anche al nosocomio di Jesi, dove ha trovato la morte un 87enne di Sassoferrato. Sono due, infine, le persone decedute nelle Rsa: al Galantara di Pesaro è spirata una 85enne, mentre alla Residenza Valdaso ha perso la vita un 90enne di Recanati. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2050 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (822), mentre sono 345 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni. Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:  

07/02/2021 18:07
Esanatoglia- "Altri 2 decessi legati al Covid alla casa di riposo, in arrivo ulteriori infermieri militari"

Esanatoglia- "Altri 2 decessi legati al Covid alla casa di riposo, in arrivo ulteriori infermieri militari"

“Purtroppo registriamo ulteriori 2 decessi che portano ad un totale di 11 nostri ospiti deceduti, con altre importanti patologie pregresse ma comunque ricollegabili alla positività al contagio. Alle loro famiglie tutto il nostro cordoglio e l'abbraccio per la perdita di persone care a loro ed anche a noi tutti”. Lo comunica il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci, che torna a fare il punto sul focolaio Covid sviluppatosi all’interno della casa di riposo cittadina. “Nella Casa di Riposo al momento risultano ancora 25 ospiti positivi, la prossima settimana è previsto un ulteriore screening di controllo, mentre 10 nostri ospiti si sono negativizzati e ritornano in area Grigia, in quarantena ulteriore fino alle previste verifiche e valutazioni”.   “Abbiamo ricevuto l'aiuto da parte della Aeronautica militare di ulteriori 2 infermieri che gestiscono interamente le aree cosiddette sporche o grigie e riceviamo quotidianamente il supporto dell'Asur e del Distretto Sanitario con Infermieri professionali e medici delle squadre Usca”, sottolinea il primo cittadino. “Alcune nostre dipendenti sono ritornate al lavoro in quanto hanno superato la fase della positività e questo ci permette di poter in parte far respirare la struttura e migliorare un po’ la situazione benché rimangano ancora criticità e difficolta che contiamo di poter superare nelle prossime due, tre settimane”.

07/02/2021 15:22
Tolentino, ubriaco alla guida di un furgone semina il panico per le vie della città: fermato un 42enne

Tolentino, ubriaco alla guida di un furgone semina il panico per le vie della città: fermato un 42enne

Tante telefonate al centralino della Polizia Locale nella tarda mattinata di sabato 6 febbraio. L'allarme partiva da diversi cittadini e pedoni in giro per la città e anche da parte di automobilisti i quali avvertivano sia i Carabinieri che la Polizia Locale, descrivendo un furgone Renault Traffic che procedeva a forte velocità, zigzagando per le vie del centro urbano, mettendo in pericolo sia le persone che le auto che incrociava. Alle ore 12.30 circa la centrale operativa della Polizia Locale allertava la propria pattuglia, informandola di quanto stava accadendo, descrivendo tutti i particolari utili a intercettare il furgone. Infatti grazie alle continue segnalazioni dei cittadini, si è riusciti a ricostruire, in tempo reale, il percorso dell’automezzo "Ovviamente, siamo immediatamente intervenuti con determinazione, attenzione e anche un po’ di preoccupazione – afferma il Comandante Commissario David Rocchetti - Operiamo in ogni situazione di emergenza con professionalità ma in questo specifico caso eravamo in apprensione soprattutto per il potenziale pericolo per la popolazione e in modo particolare per l’uscita da scuola di bambini e ragazzi, proprio a quell’ora Durante il pattugliamento lungo Viale Matteotti le prime indicazioni utili venivano da parte di alcuni automobilisti fermi sulla carreggiata i quali indicavano la direzione di marcia del furgone Renault che era appena transitato a forte velocità e con una andatura pericolosa e incerta, con cambi di direzione repentini e imprevedibili. Individuata la direzione di marcia del furgone la pattuglia si metteva subito all'inseguimento dello stesso individuandolo lungo via La Bastide Murat, all’incrocio di Viale della Repubblica dove svoltava in direzione della zona di via Santa Rita da Cascia, salendo verso il Castello Silverj. Nonostante gli inviti ad accostare da parte della Polizia Locale il conducente non si fermava tant'è che dirigendosi in Contrada Colmaggiore, vista la guida pericolosa e incerta, invadendo l’altra corsia di marcia, stava per provocare un frontale con un altro autocarro proveniente in senso opposto dalla strada Murattiana. Azionati tutti i sistemi lampeggianti e sirena la pattuglia della Polizia Locale ha messo fine all'inseguimento all'intersezione stradale con la strada provinciale Murattiana, dove riusciva, finalmente, a bloccare il furgone. Alla guida un uomo di 42 anni, residente a Tolentino ma a seguito del terremoto domiciliato a Treia. Il conducente del mezzo è stato immediatamente  sottoposto a prova alcoolemica con alcoltest, risultando positivo 2,23 alla prima prova e 2,25 alla ripetizione. L’uomo è stato automaticamente differito all'Autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, ritiro della patente di guida e sequestro del veicolo come previsto dall’ Art.186 del Codice della Strada. Il soggetto molto agitato inveiva contro gli agenti ma immediatamente è stata fatto calmare anche grazie all’arrivo sul posto di una seconda pattuglia intervenuta in supporto. "Sono orgoglioso - commenta il Comandante Rocchetti per come i nostri agenti hanno risolto questa situazione che fortunatamente non ha provocato danni a cose o persone, dimostrando massima competenza e professionalità e soprattutto gestita con la giusta determinazione dagli operatori di Polizia Locale di Tolentino, evitando il peggio. Alle ore 13.00 circa cessava l'allarme" "Una brillante e importante operazione – sottolinea l’Assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli – che fortunatamente, grazie al pronto intervento dei nostri agenti si è risolta in maniera positiva. Potenzialmente è stata una situazione molto pericolosa e in alcuni punti della città potevano verificarsi incidenti o investimenti. Mi congratulo con gli agenti e con il Comandante che, ancora una volta, hanno dimostrato di saper risolvere situazioni molto particolari quanto gravi. Ringraziamo anche tutti i cittadini che con le loro pronte e precise segnalazioni hanno consentito in tempi brevi di individuare il furgone e di fermarlo. Ci sia consentito anche di fare gli auguri al Comandante Rocchetti che è rientrato in servizio dopo qualche problema di salute, brillantemente superato".  

07/02/2021 12:42
"Erano una bella famiglia", uccide moglie e figlio a coltellate: gli omicidi delle 'persone tranquille'

"Erano una bella famiglia", uccide moglie e figlio a coltellate: gli omicidi delle 'persone tranquille'

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico.  Carmagnola, Torino : 15 coltellate alla moglie, otto fendenti al figlio.  Poi la furia selvaggia ed ulteriori colpi inferti al corpo agonizzante della moglie, con ogni suppellettile che si trovava a portata di mano: una cornice, lampade, persino un televisore ed una bottiglia per sfigurarla. Un cavatappi con il quale ha colpito il figlio alla gola, oltre alle coltellate sul suo piccolo corpicino, come raccontano i coltelli sporchi di sangue rinvenuti nell’abitazione. 30 in tutto gli oggetti sporchi di sangue sequestrati nell’appartamento dove risiedeva la famiglia. Lei era Teodora Casasanta, 38 anni. Abruzzese di origine, psicologa, si era trasferita 10 anni fa a Torino dove aveva trovato impiego presso un centro di recupero dalle dipendenze. Qui aveva incontrato Alexandro Riccio, che all’epoca faceva l’operatore sanitario. Si erano innamorati, sposati, e la famiglia si era allargata cinque anni fa con l’arrivo di un figlio, Ludovico.   Due anni fa la prima crisi matrimoniale, la prima rottura, ma Teodora decise di perdonare il marito riaccogliendolo in casa; ultimamente la coppia attraversava un nuovo periodo di crisi e sembrerebbe che lei volesse separarsi. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la  sera del 28 gennaio i coniugi avrebbero avuto una violenta discussione. Teodora è andata a dormire ma il marito  più tardi l’ha raggiunta e l’ha  colpita nel sonno: molteplici coltellate alla schiena che però non l’hanno uccisa. Teodora è morta sotto il lancio furioso di oggetti di ogni tipo che con violenza venivano scagliati dal marito sul suo corpo agonizzante. Il figlio, è stato sgozzato e colpito più volte dal padre. E’  stato ritrovato all’ingresso della camera da letto, a poca distanza dalla sua mamma dove il suo corpo era stato trascinato dal padre lungo il corridoio sino a li . Alle 2.29 di notte un tonfo sveglia del tutto i vicini che chiamano il 112:  l’ assassino si è gettato dal balcone, dopo aver cercato di togliersi la vita anche tagliandosi i polsi, senza riuscirci. Riccio, sopravvissuto, è stato arrestato per duplice omicidio con l’aggravante della crudeltà;  ora ricoverato nel reparto detenuti delle  Molinette con una prognosi di 60 giorni . “Sembrava una persona tranquilla” . E quindi? Raptus? “Gesto folle”? Prendendo a prestito le parole dell’avvocato penalista e criminologo Dario Bosco :” la malattia mentale, nel proprio corso, ha “suoi sintomi, suoi segnali, sue crisi acute” e raccontare “che esiste un soggetto assolutamente sano, che impazzisce improvvisamente commettendo un orribile delitto in preda ad un non meglio precisato raptus e che subito dopo ritorna allo stato antecedente di assoluta normalità e razionalità, significa raccontare qualcosa di molto simile ad una barzelletta.” L’azione criminale ha sempre un suo percorso e l’analisi del comportamento omicidiario deve partire sempre dall’analisi di atteggiamenti precedenti e sintomatici di ciò che sarebbe poi accaduto alla vittima. Qualora la storia clinica di un soggetto e la perizia psichiatrica escludano una malattia mentale, e quindi l’incapacita’ totale o parziale di intendere e di volere al momento della commissione del reato, la ricerca del “perchè” di un comportamento omicidiario spesso parte da molto lontano, da disturbi nei rapporti parentali che hanno causato uno sviluppo psicologico problematico. L’ iperdipendenza, le forme reattive violente, il disagio negli adulti nascono proprio nell’età  in cui si viene a formare la personalità dell’individuo. L’ ipercura del bambino tanto quanto l’ incuria , la sua infantilizzazione quanto l’ adultizzazione, il sottoporlo a frequenti litigi di coppia (per non parlare di  situazioni ancor più gravi di abuso a danno del minore, quali abusi sessuali, violenza assistita, violenza domestica), è stato concordemente accertato sono alcune delle dinamiche che lo porteranno ad essere un adulto capace di intendere e di volere ma incapace a  gestire le sue emozioni secondo modelli etici e sociali adeguati: lo consegneranno ad una vita adulta in cui sarà maggiore per lui la probabilità di creare legami tossici, spesso violenti e di tipo sado-masochistico. “Amiamo come siamo stati amati”. Non una giustificazione, ma una spiegazione ed un ‘invito alla riflessione e soprattutto  alla prevenzione. Discutere su come intervenire è molto suggestivo ma individuarne la soluzione è difficile e qualunque deterrenza legale è nulla poiché chi compie questi omicidi o si suicida a propria volta o accetta tutte le conseguenze quasi soddisfatto di aver raggiunto il proprio scopo. L’unico intervento che si può fare è culturale, indirizzando i giovani verso un nuovo sistema valoriale: insegnare loro ad elaborare la sconfitta in amore, la rabbia, la gelosia e non mostrare il proprio disagio con distruttive esplosioni di violenza.  

07/02/2021 09:36
Coronavirus Marche, 9 decessi nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, 9 decessi nelle ultime 24 ore

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi. Sono cinque le vittime registrate nelle strutture ospedaliere di Ancona: una 93enne e un 84enne di Osimo sono spirati a Torrette, stessa sorte per un 80enne di Castelfidardo. All'Inrca ha perso la vita una 94enne del capoluogo, mentre una 94enne di Falconara Marittima è deceduta nella Rsa dello stesso ospedale.  Al nosocomio di Pesaro si sono verificati tre decessi: si tratta di una 83enne di Fano, un 75enne del capoluogo e una 81enne di Cagli. Infine una 94enne di Fabriano è spirata all'ospedale cittadino.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2042 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (821), mentre sono 342 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni. Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:    

06/02/2021 18:19
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.