Cronaca

Macerata, tamponamento tra due auto al passaggio a livello: traffico in tilt in via Roma

Macerata, tamponamento tra due auto al passaggio a livello: traffico in tilt in via Roma

Traffico in tilt lungo via Roma a causa di un tamponamento che ha coinvolto due autovetture, che si sono scontrate - per cause ancora in corso di accertamento - in prossimità del passaggio a livello, in contrada Collevario, nel territorio comunale di Macerata.   Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Locale, che hanno provveduto a veicolare il traffico nella zona interessata dall'incidente. La circolazione è stata momentaneamente dirottata su una sola corsia dopo essere rimasta bloccata per circa venti minuti.  Tutti illesi gli occupanti delle autovetture: per nessuno di loro è stato necessario il trasporto in pronto soccorso all'ospedale di Macerata.   

12/05/2021 19:43
Coronavirus, quattro decessi oggi nelle Marche: una vittima all'ospedale di Macerata

Coronavirus, quattro decessi oggi nelle Marche: una vittima all'ospedale di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di una 83enne di Treia che si è spenta all'Ospedale di Macerata.  Tre decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: un 57enne di Osimo a 'Torrette', un 78enne jesino al nosocomio di Jesi e una 87enne di Filottrano presso la clinica Villa Serena. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2981 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (973), mentre sono 498 quelle totali nella provincia di Macerata.  

12/05/2021 17:50
Macerata, tamponamento tra auto lungo via Leopardi, una prende fuoco: pompieri sul posto

Macerata, tamponamento tra auto lungo via Leopardi, una prende fuoco: pompieri sul posto

L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata odierna, intorno alle 12:15, lungo via Giacomo Leopardi in prossimità dell'incrocio con Piazza Annessione a Macerata. Per cause ancora in fase di accertamento due autovetture sono venute a contatto e una di loro a causa dell'impatto ha preso fuoco. Immediato è stato lanciato l'allarme ed sul posto sono prontamente intervenuti gli uomini della stazione dei Vigli del Fuoco di Macerata che hanno provveduto a mettere in scurezza in mezzo e ad impedire che le fiamme si sviluppassero, evitando quindi conseguenze ben più gravi. Presenti sul luogo del sinistro anche i Carabinieri che insieme alla Polizia Locale si sono occupati di effettuare i rilievi del caso e veicolare il traffico che si era venuto a creare. Non risultano nè feriti nè persone intossicate, tant'è che non è stato reso necessario l'intervento degli operatori sanitari del 118. (Servizio in aggiornamento)

12/05/2021 13:00
Cingoli, tremendo scontro tra due auto e una moto: centauro in gravi condizioni a Torrette

Cingoli, tremendo scontro tra due auto e una moto: centauro in gravi condizioni a Torrette

Schianto tra due auto e una moto: centauro trasportato in gravi condizioni a Torrette È il bilancio di un incidente avvenuto nella serata di oggi, intorno alle 21, lungo la Sp502 in località Mummuiola di Cingoli.  Anche una ragazza coinvolta nel sinistro è stata trasportata presso la struttura ospedaliera anconetana, le sue condizioni, comunque, non sembrano essere gravi. Per cause in corso di accertamento, due auto e una moto sono entrate in collisione tra loro, complice anche l’asfalto viscido per via la pioggia. Violento lo scontro multiplo, ad avere la peggio è stato il conducente della motocicletta il quale ha impattato frontalmente con una delle due macchine. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Apiro, i Carabinieri di Cingoli e del Nucleo Radiomobile di Macerata, la Piros di Apiro e il 118 di Cingoli e di Jesi. Il centauro e la ragazza alla guida di una delle auto coinvolte sono stati trasportati all’ospedale dorico di Torrette.  

11/05/2021 23:54
Macerata, espulso dall'Italia torna sotto falso nome: in arresto 21enne clandestino

Macerata, espulso dall'Italia torna sotto falso nome: in arresto 21enne clandestino

Rientra in Italia con false generalità dopo essere stato espulso: in arresto 21enne Questa mattina i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata hanno tratto in arresto un cittadino di origini pakistane di 21 anni, rientrato clandestinamente in Italia dopo essere stato espulso nell’anno 2018. La scrupolosa e attenta attività degli agenti dell’ufficio immigrazione diretto dal Vice Questore Aggiunto Lorenzo Commodo, ha consentito infatti di porre l’attenzione su un cittadino straniero, domiciliato in provincia, presentatosi spontaneamente presso lo sportello dell’ufficio di Polizia per richiedere il permesso di soggiorno. L’esito degli accertamenti eseguiti da personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica con il sistema A.F.I.S. (Automated Fingerprint Identification System-Sistema automatico per il riconoscimento delle impronte digitali) però,  ha consentito di verificare che il cittadino pakistano, con altre generalità, era stato già stato espulso dall’Italia con decreto emesso dal Prefetto di Udine nell’aprile 2018. Inoltre, nel 2019, era stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici da parte delle Autorità di Polizia della Germania per la richiesta di Protezione Internazionale, circostanza nella quale aveva fornito ulteriori false generalità. Dalla Germania infine aveva fatto rientro clandestinamente Italia, condotta che, ai sensi della vigente normativa in materia di immigrazione, prevede l’arresto in flagranza di reato. All’identificazione del soggetto la questura è giunta attraverso l’esame delle impronte digitali da parte della Polizia Scientifica, attività che ha consentito di ricondurre ad una sola persona (quella dell’arrestato), le false generalità fornite in tre occasioni diverse. Il 21enne è stato quindi tratto in arresto e condotto presso il locale Palazzo di Giustizia dove, nel pomeriggio odierno, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto  a seguito della quale è stato condannato alla pena di 5 mesi e 5 giorni di reclusione con sospensione condizionale della pena.

11/05/2021 18:33
Coronavirus Marche, quattro decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, quattro decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19. Tre vittime sono state registrate nei presidi medici anconetani: una 72enne di Agugliano si è spenta al nosocomio dorico di Torrette mentre una 92enne di Ostra Vetere e un 63enne di Castelleone di Suasa hanno trovata la morte all'ospedale di Senigallia. Un decesso infine è stato segnalato anche alla Residenza Sanitaria Galantara di Pesaro dove è spirato un 88enne di Fano. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2977 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (973), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.  

11/05/2021 17:55
Donazioni terremotati Visso, slitta ancora il processo a Pazzaglini: arriva l'ennesimo rinvio

Donazioni terremotati Visso, slitta ancora il processo a Pazzaglini: arriva l'ennesimo rinvio

Arriva l'ennesimo rinvio del processo che vede come imputati il senatore della Lega Giuliano Pazzaglini e l'ex presidente della Croce Rossa vissana Giovanni Casoni, in merito alle donazioni per i terremotati di Visso.  Le accuse a cui il senatore della Lega deve rispondere sono truffa, peculato e abuso d’ufficio. Accuse che lui ha sempre respinto. Casoni, invece, deve rispondere di abuso d'ufficio.  Il rinvio a giudizio del processo risale allo scorso 17 giugno del 2020: in quell'occasione venne fissata una nuova udienza per il 25 gennaio 2021. A seguire si sono succeduti tre slittamenti: il 25 gennaio 2021 per mancata notifica a una delle persone offese (esponenti); il 29 marzo 2021 per adesione del difensore del signor Casoni all'astensione dalle udienze indetta dall’Unione delle Camere Penali Italiane; il 10 maggio 2021 per impedimento imprevisto di uno dei giudici del Collegio (dott. Simonelli). Un ulteriore rinvio del procedimento che - da nuova convocazione - sarà trattato il prossimo 5 luglio 2021, ore 9:15, per gli incombenti di prima udienza: verifica della regolare costituzione delle parti, costituzione delle eventuali parti civili, ammissione dei mezzi di prova e rinvio, apertura formale del dibattimento che inizierà alla successiva udienza.  

11/05/2021 16:41
Sale sul tetto dell'Ospedale 'Salesi' per gettarsi nel vuoto: ragazzo di 15 anni salvato dai medici

Sale sul tetto dell'Ospedale 'Salesi' per gettarsi nel vuoto: ragazzo di 15 anni salvato dai medici

Attimi di paura questa mattina, intorno alle 9, al Presidio Ospedalierio ‘G.Salesi’ di Ancona quando un ragazzo di 15 anni è salito sul tetto della struttura, attraverso la scala antincendio, per poi mettersi seduto con le gambe a penzoloni nel vuoto per una ventina di minuti. Notato dagli uomini del Servizio di Vigilanza., è stato immediatamente richiesto l’intervento del 118 che ha poi prontamente allertato il personale della SOD Neuropsichiatria Infantile in quanto si pensava potesse trattarsi di un paziente ricoverato presso tale reparto. In realtà l’adolescente, residente a Senigallia, non risultava in cura presso il presidio medico. Dalla parziale ricostruzione dei fatti prodotta dal Dott. Michele Severini, Psichiatra del reparto NPI che assieme all’ortopedico Dott. Mario Marinelli, si è recato sul tetto dell'Ospedale, sembra che il minore - frequentante una scuola ad Ancona- si sia recato presso l’ospedale intenzionato ad effettuare un gesto anticonservativo. Proprio Il Dott. Severini è riuscito a convincere il ragazzo a desistere dal suo intento e a portarlo al Pronto Soccorso per fornirgli tutte le cure necessarie. Sono stati subito allertati i genitori del minore e sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine e al momento il ragazzo è ricoverato nel reparto di Neuropsichiatria per le cure del caso.

11/05/2021 14:01
Coronavirus Marche, tre decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, tre decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati tre decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata all'ospedale di Jesi: si tratta di un 75enne di Chiaravalle.  Un decesso segnalato anche all'Inrca di Ancona, dove è spirata una 90enne di Camerata Picena. Infine una vittima anche al nosocomio di San Benedetto del Tronto, dove si è spento un 90ennne di Ascoli Piceno.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2973 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (972), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.

10/05/2021 17:45
San Severino, violento scontro tra furgone e camion: muore giovane papà di 35 anni

San Severino, violento scontro tra furgone e camion: muore giovane papà di 35 anni

Scontro frontale lungo la Provinciale: muore Gianluca Mosconi, muratore di 35 anni che lascia la moglie e due figli molto piccoli.  L'incidente si è verificato, intorno alle 7:45 della mattinata odierna, lungo la strada provinciale 361, variante San Severino direzione Treia, al chilometro 57+300.  L'uomo si trovava alla guida del furgone della propria ditta e si stava dirigendo verso il luogo di lavoro quando - all'altezza dell'attuale cantiere sulla 361 per il rifacimento del manto stradale -, all'improvviso e per cause in corso di accertamento, ha perso completamente il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta rispetto al senso di marcia e andando ad impattare frontalmente contro la cabina di un camion parcheggiato a margine della carreggiata, facente parte del cantiere. L'impatto frontale è stato molto violento.  Fortunatamente a bordo della cabina del camion, al momento dell'incidente, non era presente nessuno perchè l'autista aveva appena abbandonato l'abitacolo per cercare di capire quando sarebbe dovuto entrare in cantiere.  Al momento dell'arrivo dei soccorsi il 35enne era ancora in vita, sebbene in gravissime condizioni: è stato estratto dalle lamiere grazie al supporto dei vigili del fuoco.  Il 118 ha subito attivato l'elisoccorso, trasportando l'uomo prima al nosocomio di San Severino Marche e poi all'ospedale Torrette di Ancona, dove ne è stato dichiarato il decesso.  L'area in cui è avvenuto il sinistro non è videosorvegliata. Tutti i documenti di guida erano regolari, i carabinieri stanno ancora cercando di chiarire il motivo dell'invasione di corsia.   

10/05/2021 09:05
Coronavirus, due decessi oggi nelle Marche

Coronavirus, due decessi oggi nelle Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata all'ospedale di Jesi: si tratta di un 76enne di Filottrano.  Un decesso segnalato anche agli Ospedali Riuniti di Ancona, dove ha perso la vita un 75enne del capoluogo di regione. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2970 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (972), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.    

09/05/2021 18:13
Marco Vannini: ricordi e sensazioni della mamma Marina e di papà Valerio

Marco Vannini: ricordi e sensazioni della mamma Marina e di papà Valerio

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico: "La vittima è Marco Vannini, il ventenne ucciso da un colpo di pistola nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015 nella villetta dei genitori della fidanzata, la famiglia Ciontoli. Il processo per la sua morte si è definitivamente concluso il 3 maggio scorso con la sentenza della Cassazione che ha confermanto quanto stabilito dalla Corte D’Appello, e ha condannato in via definitiva Antonio Ciontoli a 14 anni di carcere per omicidio volontario con dolo eventuale, la moglie e i figli a 9 anni e 4 mesi per concorso anomalo in omicidio volontario. Il papà e la mamma di Marco, Valerio e Marina, hanno atteso fuori dalle aule la sentenza. “Non sono stata presente alla lettura della sentenza - ha raccontato Marina Vannini, intervistata dai microfoni di Chi l’ha visto - Ho sentito un boato e ho capito che era andata come volevamo noi. Il mio primo pensiero è stato quello di mandare un messaggio sul telefono a mio figlio. Gli ho scritto che era andato tutto come mi aveva detto lui. Perché io me l’ero sognato una settimana fa e me l’ero tenuto solo per me. Era una cosa mia. Perché poi avevo paura che non andava così. Gli ho detto: Marco, il sogno si è avverato”. Marina condivide con l’intervistatrice un’amara quanto reale considerazione: sembra che in tutto questo iter processuale Marco sia rimasto nascosto. E’ così. Se è vero che l’attenzione del pubblico viene molto spesso catalizzata dalla figura del reo e dalla curiosità, a volte morbosa, sugli sviluppi delle indagini, è anche vero che proprio per questa ragione, spesso la vittima rimane solo un’ombra sullo sfondo, un oggetto passivo del reato.  Ci sembra  giusto e doveroso quindi, tra le tante notizie di approfondimento e di cronaca giudiziaria pubblicate sul caso, ricordare chi era Marco Vannini. E quali sono le migliori parole da usare, se non quelle dei suoi genitori che hanno di fronte ai loro occhi, ogni giorno, il suo sorriso meraviglioso. “Marco era un ragazzo sempre disponibile, sempre pronto ad aiutare tutti. Ma non perchè era il mio Marco, potrebbero pensare che lo dico perchè sono a mamma, ma proprio perchè era così” La mamma prosegue: “Marco era un ragazzo che aveva tanti sogni nel cassetto, aveva vent’anni quando è stato ucciso”. “Il sogno più grande di Marco era volare con le Frecce Tricolori” e la mamma è convinta che ci sarebbe riuscito perchè era ambizioso; aggiunge “forse oggi che avrebbe 26 anni il suo sogno si sarebbe realizzato, quindi io lo voglio immaginare così sfrecciare nel cielo con le Frecce Tricolori”. Anche il papà Valerio si aggiunge al ricordo di Marina e lo immagina così, sfrecciare nel cielo. Valerio condivideva con il figlio la passione per le moto, uscivano spesso insieme; “un figlio ma anche un fratello, un rapporto molto forte, tanti i bei ricordi di quando uscivano in moto insieme”.  Le sensazioni di oggi, quando con la testa chiusa nel suo casco sente Marco “come se gli fosse addosso” sono bellissime, dice il papà, “ma la cosa brutta è che purtroppo ci parli ma non ti può risponedere. Solo ricordi, ricordi e sensazioni”.  Marco è stato l’orgoglio di due genitori che, spiegano,  l’hanno visto crescere bello, buono ed educato. “Viviamo l’ergastolo della sofferenza” questa la frase del papà di Marco che esprime la tragicità del dolore senza fine in cui vivono i due genitori. Se la famiglia Ciontoli si fosse attivata per chiedere subito i soccorsi, scrive il giudice nella motivazione della sentenza, Marco si sarebbe potuto salvare.    

09/05/2021 12:28
Coronavirus, tre decessi oggi nelle Marche: una vittima al Covid Hospital di Civitanova

Coronavirus, tre decessi oggi nelle Marche: una vittima al Covid Hospital di Civitanova

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati tre decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata, presso il Covid Hospital di Civitanova Marche: si tratta di un 71enne di Servigliano.  Un decesso è stato segnalato anche al 'Murri' di Fermo dove è spirato un 91enne di Porto Sant'Elpidio. All'ospedale di Pesaro, invece, è venuto a mancare un 77enne di Tavullia.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2968 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (972), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.

08/05/2021 18:06
Macerata, l'avvocato Ubaldo Luchetti si spegne all'età di 82 anni

Macerata, l'avvocato Ubaldo Luchetti si spegne all'età di 82 anni

Macerata piange la scomparsa di Ubaldo Luchetti, storico avvocato della città, spentosi ieri all'età di 82 anni a seguito di un malore. A darne il triste annuncio sono la moglie Anna Grazia e i figli.  Il rito funebre si svolgerà lunedì 10 maggio alle ore 15:00 nella Chiesa dell'Immacolata di Macerata, muovendo dall'Obitorio dell'Ospedale di Macerata. La salma di Ubaldo verrà poi accompagnata al cimitero di Mogliano. 

08/05/2021 15:23
Monte San Giusto, perdono il controllo delle bici e si schiantano sull'asfalto: due ciclisti a Torrette

Monte San Giusto, perdono il controllo delle bici e si schiantano sull'asfalto: due ciclisti a Torrette

Il brutto incidente si è verificato intorno alle 11,30 della tarda mattinata odierna in località San Rustico lungo la strada provinciale che conduce da Monte San Giusto a Mogliano. Per cause ancora in fase di accertamento due ciclisti si sono schiantati sull'asfalto dopo che uno di loro aveva perso l'equilibrio del mezzo finendo poi per travolgere il compagno che in quel momento era di fianco a lui. Lanciato l'allarme sono subito intervenuti sul posto gli operatori sanitari della Croce Verde di Monte San Giusto e Morrovalle che, valutata l'entità delle lesioni riportate dai due uomini a seguito della rovinosa caduta hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso ha poi provveduto al trasferimento immediato di uno dei due ciclisti a Torrette (aveva riportato un trauma cranico) mentre l'altro è stato ugualmente trasportato presso il nosocomio dorico ma in ambulanza, entrambi in codice rosso. (Servizio in aggiornamento)

08/05/2021 12:56
Montecassiano in lutto per la scomparsa di Edelweis: sorella di Giuseppe Isidori

Montecassiano in lutto per la scomparsa di Edelweis: sorella di Giuseppe Isidori

Questa mattina è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari, all'età di 89 anni, Edelweis Isidori, sorella del collaboratore di Picchio News, Giuseppe Isidori. A darne il triste annuncio sono stati i figli Bruna, Nazareno, Daniela, Egidio, Nazzareno, Sonia e i parenti tutti. La salma si trova presso la sala del commiato 'Bracalenti' di Montecassiano, sita nella zona industriale di Villa Mattei, e i funerali si terranno domani, domenica 9 maggio, alle ore 15, presso la Chiesa di 'Santa Teresa del Bambin Gesù' di Sambucheto. Tutta la redazione di Picchio News e in particolare il Direttore Guido Picchio si stringe attorno al dolore della famiglia Isidori.  

08/05/2021 12:14
Coronavirus, 5 decessi oggi nelle Marche: due vittime sono del Maceratese

Coronavirus, 5 decessi oggi nelle Marche: due vittime sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 5 decessi correlati al Covid-19. Due vittime sono state registrate in provincia di Macerata: si tratta di un 78enne di Macerata che ha perso la vita al Covid Hospital di Civitanova Marche e un 79enne di Morrovalle che si è spento all'Ospedale di San Benedetto del Tronto. Un decesso è stato segnalato al 'Murri' di Fermo dove è spirato un 89enne di Montegiorgio così come al nosocomio di Pesaro e all'INRCA di Ancona dove sono rispettivamente deceduti una 88enne originaria di Termoli e una 74enne di Osimo. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2965 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (971), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.

07/05/2021 17:52
Recuperati nelle Marche oltre 3.500 beni culturali: il bilancio annuale dei carabinieri

Recuperati nelle Marche oltre 3.500 beni culturali: il bilancio annuale dei carabinieri

Nell’anno 2020, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona (TPC),  hanno proseguito nelle attività tese al recupero dei beni culturali illecitamente sottratti. L’azione operativa, grazie alla preziosa collaborazione dell’Arma Territoriale, con le Stazioni capillarmente presenti sul territorio, nonché di altri reparti dell’Arma quali Nuclei Elicotteri e Carabinieri subacquei,  si è estrinsecata attraverso attività preventive e repressive. Fondamentale strumento di supporto e di analisi per le attività svolte è la Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la più grande banca dati di opere d’arte da ricercare al mondo. Attività preventiva e di controllo 95 le aree archeologiche controllate, 172 le aree paesaggistiche, 145 Controlli agli esercizi antiquariali,  27 i Controlli a mercati e fieri antiquariali. In  diminuzione seppur di poco  i furti di beni d’arte sia in musei, luoghi espositivi pubblici o privati, luoghi di culto, archivi e biblioteche e luoghi di privati. Infatti nel 2019  nel territorio di competenza del Nucleo di Ancona  si erano registrati  16 furti  mentre nel 2020  15.  Tale risultato è il frutto dell’intensa collaborazione  instaurata dai  Carabinieri con vari soggetti deputati alla salvaguardia e custodia dei beni culturali , tra questi possiamo ricordare: i funzionari delle soprintendenze la cui collaborazione già attiva si è ulteriormente saldata,  formando, secondo le rispettive attribuzioni e competenze ,  un unico fronte di protezione a favore dei beni culturali;   i responsabili delle strutture museali, archivi e biblioteche,  dove a seguito delle verifiche da parte dei Carabinieri    sono stati innalzati i livelli di sicurezza ; i responsabili degli uffici beni culturali delle Diocesi  con i quali si sono istaurati frequenti contatti e specifici incontri a cui hanno preso parte i  parroci e il personale incaricato della gestione dei beni culturali ecclesiastici; i sindaci delle città e dei piccoli borghi marchigiani e abruzzesi coi i quali si è  istaurato un frequente e positivo dialogo. In ultimo e non per importanza si sottolinea il ruolo fondamentale di molti cittadini che hanno fornito ai Carabinieri  un prezioso  supporto soprattutto in fase preventiva. Attività repressiva Le attività di contrasto poste in essere dal Nucleo TPC di Ancona hanno consentito il recupero di  3767  beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici, di pregevole fattura, per un valore stimato di euro 2.882.900 Persone denunciate a piede libero: 155 di cui 20 per reati in danno del paesaggio; Beni recuperati: Beni antiquariali, archivistici e librari: 603; reperti archeologici: 3.131  di cui 1473  interi e 1388  frammenti; reperti paleontologici: 42; opere d’arte contemporanea contraffate: 6 sequestri. Per quanto concerne la zona del Maceratese si ricorda l’importante recupero a Cingoli, di un reperto archeologico appartenente alla “Fontana del Tritone”  realizzata alla fine del 1800 dallo scultore Jesino  Raffaele Pirani e posizionata e inaugurata nel 1901 in piazza XX settembre di Montecarotto.

07/05/2021 15:11
Recanati, schianto in contrada Addolorata, auto finisce in un giardino: 3 feriti all'ospedale (FOTO)

Recanati, schianto in contrada Addolorata, auto finisce in un giardino: 3 feriti all'ospedale (FOTO)

Scontro fra tre auto: tre persone ferite trasportate al pronto Soccorso È il bilancio di un incidente avvenuto, nella mattinata odierna, a Recanati in Contrada Addolorata. Tre autovetture si sono scontrate tra loro per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale, ed una di queste ha terminato la propria corsa in un giardino privato. Lanciato l’allarme sono accorsi prontamente sul posto i mezzi di soccorso di 118 e Vigili del Fuoco Tre le persone portate al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Recanati. La squadra dei pompieri di Macerata, intervenuta con un’autobotte e un mezzo 4x4, ha provveduto alla messa in sicurezza della zona dell’intervento.  

07/05/2021 12:23
Escursionisti in difficoltà a causa del maltempo: soccorsi nella notte sul Monte Castel Manardo

Escursionisti in difficoltà a causa del maltempo: soccorsi nella notte sul Monte Castel Manardo

Due escursionisti perdono l’orientamento: salvati dal Soccorso Alpino delle Marche. La squadra di Macerata è stata allertata, nella notte appena trascorsa, per due ragazzi in difficoltà in località Castel Manardo, sul versante nord territorio comunale di Bolognola. I due escursionisti - entrambi 23enni provenienti da fuori regione -   stavano bivaccando in tenda, con l’intenzione di rimanere in quota, quando sono stati sorpresi dal cattivo tempo che ha stravolto i loro piani.  Aggrediti dal forte vento, hanno perso diversi oggetti personali e, uno dei due, persino le scarpe. Impossibilitati a ritirarsi in un luogo più riparato, sono stati individuati e raggiunti dai tecnici del Soccorso che, con tecniche alpinistiche, li hanno assicurati e ricondotti in sicurezza alle proprie auto. Le operazioni di soccorso si sono concluse attorno alle 3:30 di questa mattina. Considerato il ripetersi di condotte poco prudenti da parte di frequentatori della montagna apparentemente con scarsa esperienza, il Soccorso Alpino “rinnova l’invito a non sottovalutare i rischi legati alle attività in quota”.

07/05/2021 09:10
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