Notte di violenza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette ad Ancona, dove un 19enne anconetano, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Collemarino e del Norm della Compagnia di Ancona. Il giovane dovrà rispondere di lesioni aggravate nei confronti di due infermieri e resistenza a pubblico ufficiale.
L'episodio si è verificato intorno all'1:30, quando il 19enne ha aggredito con pugni e testate in faccia due operatori sanitari all'interno dei locali di attesa del reparto. La presenza del giovane in ospedale è attualmente al vaglio della polizia di Stato, che sta effettuando approfondimenti in relazione a un precedente intervento per un sinistro stradale.
All'arrivo dei militari, il giovane ha reagito con violenza, scagliandosi contro di loro con epiteti minacciosi e atteggiamento aggressivo, mentre tentava di accedere nuovamente al pronto soccorso, colpendo con calci e pugni la porta d'ingresso. Inizialmente ha rifiutato di farsi identificare, fingendo poi di calmarsi inginocchiandosi, salvo tentare la fuga in direzione della camera mortuaria.
Bloccato dai carabinieri, ha sfogato la sua aggressività contro l'auto di servizio, colpendola ripetutamente con pugni sul cofano. Per evitare che potesse procurarsi più gravi conseguenze fisiche, i militari sono stati costretti a immobilizzarlo utilizzando il taser in dotazione. Il giovane è stato poi ammanettato e messo in sicurezza all'interno dell'auto, dove ha continuato a dimenarsi, colpendo con testate la paratia di contenimento.
Condotto davanti al Tribunale di Ancona per il rito direttissimo, l'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata emessa la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I carabinieri intervenuti non hanno riportato lesioni, mentre gli infermieri aggrediti hanno subito ferite lievi con prognosi contenuta.
Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dal comitato provinciale dell'ordine e sicurezza pubblica, l'aliquota operativa del nucleo radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche ha individuato e fermato un uomo di 27 anni, di origini tunisine e senza fissa dimora, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione.
L’uomo è stato notato aggirarsi con atteggiamento sospetto per le vie del centro cittadino dai militari, che hanno proceduto al suo controllo. Dagli accertamenti è emerso che su di lui pendeva un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dal Tribunale di Terni nel novembre 2024 per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, commessi nel comune umbro nel corso del 2021.
Accompagnato presso il Comando di Civitanova Marche, l'uomo è stato fotosegnalato e gli è stato notificato l’ordine di carcerazione. Successivamente è stato trasferito presso la casa circondariale di Fermo per scontare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di contrasto alla criminalità sul territorio, rafforzando l’azione di controllo delle forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
La notte scorsa, i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Tolentino hanno fermato un 57enne del posto mentre era alla guida della sua autovettura nel centro cittadino. L'uomo è stato sottoposto ai controlli con l'apparecchio etilometrico in dotazione e è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0,77 g/l (poco sopra la soglia limite consentita per legge).
A seguito dell'infrazione, è scattata per lui una sanzione amministrativa compresa tra 543 e 2.170 euro, oltre al ritiro immediato della patente di guida. La sospensione della stessa, prevista per un periodo da 3 a 6 mesi, sarà disposta dal Prefetto di Macerata.
L'operazione si inserisce nel quadro dei controlli intensificati sul territorio per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti legati all'abuso di alcol alla guida.
Questa mattina, poco dopo le 8:45, un grave incidente stradale ha coinvolto due autovetture in Contrada Camporota, nel territorio comunale di Treia. Per cause ancora in fase di accertamento, i veicoli si sono scontrati frontalmente, rendendo necessario l'intervento immediato dei vigili del fuoco di Macerata.
Uno dei conducenti, rimasto incastrato tra le lamiere, è stato estratto grazie all'utilizzo di cesoie e divaricatore. Dopo essere stato liberato dall'abitacolo, il 30enne è stato affidato alle cure del personale del 118, che ha disposto il suo trasferimento d'urgenza all'ospedale di Torrette tramite elisoccorso. La donna al volante del secondo veicolo - una 42enne - è stata, invece, trasportata per accertamenti al nosocomio di Macerata.
Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia locale, che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto e stabilire eventuali responsabilità. L'episodio ha causato disagi alla viabilità della zona, con il traffico temporaneamente bloccato per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della strada.
Un uomo di 67 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione alla periferia di Corridonia, in contrada Monte Cavallo, nel pomeriggio di oggi. L'allarme è scattato poco prima delle 17, quando un parente, preoccupato dal fatto di non essere riuscito a mettersi in contatto con il familiare da diversi giorni, ha contattato i vigili del fuoco per un intervento di verifica.
I soccorritori, insieme al personale del 118, sono giunti sul posto e, una volta forzata la porta d’ingresso, hanno scoperto il corpo privo di vita, disteso sul letto. Nonostante il tempestivo intervento, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso del 67enne.
Per eseguire i dovuti accertamenti, sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Macerata. Secondo le prime ipotesi, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali.
Un'importante operazione è stata condotta nei giorni scorsi nell’area portuale di Civitanova Marche sotto il coordinamento del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza e della direzione marittima di Ancona. L’intervento, svolto congiuntamente da finanzieri e militari della guardia costiera, aveva l'obiettivo di verificare la regolarità delle operazioni di sbarco del pescato dalle unità professionali di pesca.
L'azione, frutto di un’attività di monitoraggio che ha incluso anche appostamenti notturni, ha permesso di individuare un commercio parallelo di prodotto ittico che sfuggiva ai canali ufficiali di distribuzione. Il pesce veniva intercettato da soggetti operanti nelle zone adiacenti al porto e al mercato ittico, con l’intento di ottenere guadagni illeciti.
Durante i controlli, i militari hanno seguito tutte le fasi dello sbarco e della contrattazione del pesce, rilevando come il prodotto venisse deviato verso canali di distribuzione non autorizzati grazie alla complicità di alcuni soggetti. In particolare, le forze dell’ordine hanno individuato un uomo alla guida di un furgone isotermico che, operando nei pressi del mercato ittico, aveva acquistato illegalmente diverse partite di pescato.
Il veicolo, dopo aver caricato il pesce privo di documentazione attestante la provenienza, si stava dirigendo fuori regione quando è stato intercettato dalle pattuglie delle due amministrazioni. Durante il controllo sull’autostrada, all’interno del mezzo sono stati rinvenuti 600 kg di prodotto ittico, completamente sprovvisto delle necessarie informazioni su tracciabilità ed etichettatura.
Il conducente è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro e il pesce, giudicato non idoneo al consumo dal personale dell’AST Marche, è stato sequestrato e avviato allo smaltimento presso una ditta specializzata.
Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi a Montecosaro. Poco prima delle 16, un uomo di 80 anni è caduto accidentalmente da una scala, riportando un trauma cranico. L'episodio ha destato immediata preoccupazione e ha richiesto l'intervento tempestivo dei soccorsi.
Sul posto è giunto il personale del 118, accompagnato dall'automedica di Macerata, che ha prestato le prime cure all'anziano. Considerata la gravità del trauma subito, i sanitari hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto urgente all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Il ferito è stato trasferito presso la struttura ospedaliera per gli accertamenti necessari e per ricevere le cure del caso.
Negli ultimi giorni, la polizia locale di Civitanova ha intensificato i controlli relativi alla raccolta delle deiezioni canine, in risposta alle numerose segnalazioni ricevute dall'assessore Giuseppe Cognigni. Il problema delle feci lasciate incustodite in spazi pubblici continua a destare preoccupazione, e per farvi fronte, saranno previsti controlli mirati, soprattutto nei fine settimana. Gli agenti in abiti civili monitoreranno con attenzione la condotta dei proprietari di animali da compagnia nelle aree comuni, per garantire il rispetto delle normative e mantenere puliti i parchi e le vie cittadine.
Grave violazione al Codice della Strada durante il Controllo alla partita Civitanovese-Ancona. Nel corso del servizio di controllo stradale effettuato ieri in zona stadio, in occasione della partita Civitanovese-Ancona, gli agenti della polizia locale hanno rilevato una violazione al Codice della strada. Una residente, di origine extracomunitaria, aveva consentito al marito di utilizzare un veicolo sottoposto a fermo amministrativo per circolazione non autorizzata, a seguito della sospensione per omessa revisione, accertata dai carabinieri della Stazione di Civitanova Alta nelle settimane precedenti.
La violazione prevede non solo la perdita della proprietà del veicolo, che è stato rimosso con l'intervento di un carroattrezzi, ma anche una pesante sanzione amministrativa, che può variare tra i 2000 e i 9000 euro, stabilita dalla Prefettura di Macerata. Inoltre, è prevista la revoca della patente per non aver adempiuto agli obblighi di custodia.
Durante il controllo, gli agenti hanno anche rinvenuto un motociclo rubato a Civitanova il 31 dicembre dell'anno scorso. Il mezzo è stato sequestrato e sarà messo a disposizione dell'autorità giudiziaria per ulteriori verifiche. Parallelamente, nei giorni scorsi, sono stati effettuati attenti controlli delle attività commerciali, in particolare quelle che operano nel settore della somministrazione di cibo e bevande. In diverse attività, sono emerse violazioni riguardanti la mancata esposizione del cartello che indica il divieto di fumo, l'assenza del titolo abilitativo all'esercizio e della tabella dei giochi vietati. Inoltre, sono stati riscontrati problemi legati all'inosservanza delle normative sulla sicurezza, come la mancanza di indicazioni sul tasso alcolemico nell'aria espirata e l'assenza di cartelli relativi alla videosorveglianza interna.
In uno di questi locali, è stata inoltrata una segnalazione all'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) per irregolarità nelle procedure di autocontrollo e una comunicazione al Garante della Privacy per la carenza di segnaletica sui sistemi di videosorveglianza.
La città di Civitanova dà l'addio a Paolo Pascucci. L'uomo, 55 anni, si è spento dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. Imprenditore nel settore edile, Paolo aveva portato avanti con il fratello Federico la storica ditta Pascucci e Bonifazi, fondata dal padre Sergio nel 1960. L'azienda è sempre stata un punto di riferimento nelle costruzioni e ristrutturazioni, sinonimo di qualità e serietà, ed è cresciuta di generazione in generazione, con un forte legame alle radici familiari.
Pascucci non si è limitato a seguire le orme del padre nel mondo delle costruzioni, ma ha anche realizzato un sogno personale: nel marzo del 2023, ha inaugurato Sliced Pizza, un ristorante che si trova in viale Vittorio Veneto, negli stessi spazi dove un tempo la madre gestiva una lavanderia. Questo nuovo progetto ha rappresentato per lui una nuova sfida, ma anche un modo per onorare la sua storia familiare e le tradizioni che tanto amava.
Fuori dal lavoro, Pascucci era conosciuto anche per la sua passione per il calcio. Tifoso della Civitanovese e dell'Inter, era un volto familiare negli stadi e tra gli appassionati di sport. La sua morte è stata annunciata con grande commozione proprio allo stadio, durante il derby contro l'Ancona, dove la curva rossoblù gli ha reso un ultimo omaggio con un applauso lungo e caloroso.
Il funerale di Paolo Pascucci si terrà martedì 18 febbraio, alle ore 10:00, nella chiesa di Santa Maria Apparente, dove amici, familiari e la comunità si uniranno per un ultimo saluto.
I Carabinieri di Morrovalle hanno denunciato un 40enne albanese dopo un grave episodio di minaccia seguito a una lite per futili motivi. L'uomo ha puntato una pistola contro un 34enne di Morrovalle, creando momenti di forte tensione.
Le forze dell'ordine, intervenute rapidamente, hanno scoperto che l'arma era una pistola scacciacani senza il tappo rosso, che serve a distinguerla da una vera. L'uomo è stato denunciato per minaccia aggravata.
Le indagini continuano per chiarire i dettagli dell'accaduto e valutare possibili ulteriori provvedimenti.
I carabinieri di Potenza Picena hanno arrestato un 38enne della zona in esecuzione di un ordine di carcerazione. L'uomo deve scontare 6 anni e 8 mesi di prigione per maltrattamenti e lesioni aggravate, reati commessi tra il 2018 e il 2021 nella provincia di Latina.
L'arresto è avvenuto dopo che i militari sono riusciti a rintracciarlo. Ora, l'uomo è stato condotto presso il carcere di Fermo, dove sconterà la pena stabilita dall'autorità giudiziaria.
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Ieri pomeriggio, su disposizione del Prefetto di Macerata, la Polizia di Stato, insieme alla Polizia Ferroviaria, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale di Civitanova Marche, ha svolto un controllo straordinario nelle aree vicino alla stazione, nel centro città e sul lungomare. Il servizio, voluto dal Questore di Macerata, mirava a prevenire atti vandalici e risse tra i giovani durante la "movida".
Durante i controlli, sono state identificate molte persone, soprattutto giovani, nelle vicinanze della stazione, del porto e nel centro città. È stata sequestrata della droga tipo hashish e contestata la violazione dell'art. 75 del DPR 309/90 ad alcuni ragazzi.
Nel corso dei controlli, è stato identificato e arrestato un cittadino extracomunitario, su cui pendeva un ordine di carcerazione per reati legati alla droga e al patrimonio, emesso dalla Procura di Terni.
Grave episodio di violenza nella notte a Macerata. Un giovane di origine peruviana è stato accoltellato alla schiena mentre avrebbe tentato di sedare una lite tra un ragazzo e una ragazza. L'aggressione è avvenuta intorno alle 3 del mattino, in via Roma.
Dopo l'allarme, il ferito è stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza al pronto soccorso, da dove è stato successivamente trasferito alla piazzola di decollo per essere elitrasportato all'ospedale di Torrette con l'eliambulanza Icaro. E' in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
La polizia sta indagando sull'accaduto per chiarire le dinamiche dell'aggressione.
+++AGGIORNAMENTO+++
Sono stati sequestrati un coltello di 20 cm e gli indumenti insanguinati dell'aggressore. Il litigio sarebbe nato per futili motivi e in stato di alterazione psicofisica. Dopo le procedure di rito, l'aggressore è stato condotto alla Casa Circondariale di Ancona, come concordato con il sostituto procuratore di turno.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino albanese di 44 anni, pregiudicato e attualmente detenuto presso la casa circondariale Regina Coeli di Roma per altri procedimenti penali.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Macerata in relazione a un furto avvenuto nel marzo 2024 ai danni della tabaccheria "Monachesi".
Secondo quanto emerso dalle indagini, il 44enne sarebbe responsabile, in concorso con un complice non ancora identificato, di un colpo ai danni dell’esercizio commerciale. I malviventi avrebbero forzato la serranda esterna e la porta d’ingresso, riuscendo a sottrarre stecche di sigarette di varie marche per un valore complessivo di 7.000 euro, biglietti Gratta e Vinci per 4.000 euro e una somma in contanti pari a 1.000 euro.
L’identificazione dell’indagato è stata possibile grazie all’analisi dei tabulati telefonici e telematici, nonché alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza.
Inoltre, nei giorni successivi al furto, il 44enne avrebbe utilizzato la propria utenza telefonica per verificare le vincite di alcuni biglietti "Gratta e Vinci" sottratti, recandosi presso alcuni esercenti di Roma per la riscossione dei premi.
Il provvedimento di detenzione domiciliare verrà eseguito al momento della sua scarcerazione. Le indagini proseguono per identificare il complice ancora ignoto.
Serrapetrona - Momenti di paura in un’abitazione, dove una donna di 73 anni è stata minacciata con un coltello da cucina dal marito 76enne, in preda a una crisi depressiva. La vittima, spaventata, è riuscita a fuggire e a rifugiarsi nei locali del Comune, dai quali ha allertato le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della stazione di Caldarola, insieme ai militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino, che hanno messo in sicurezza la situazione. Nel frattempo, i sanitari del 118 hanno visitato l’anziano e ne hanno disposto il ricovero in ospedale per una valutazione approfondita del suo stato di salute mentale.
Le forze dell’ordine stanno ora indagando sulla vicenda e valutando eventuali misure a tutela della donna, per garantire la sua sicurezza e prevenire ulteriori episodi di violenza.
Ieri, presso l’Ufficio di polizia di Frontiera di Ventimiglia, è stato formalmente consegnato dalle autorità francesi alle Autorità Italiane un tunisino di 38 anni, ricercato per gravi reati commessi nel 2023. L'uomo, che era stato posto sotto mandato di arresto europeo nel settembre scorso dal Gip del Tribunale di Macerata, è ritenuto responsabile, in concorso con altri, del tentato omicidio di un operaio 27enne tunisino, oltre che di danneggiamento e porto illegale di armi.
L'indagine, condotta dai carabinieri della Sezione Operativa del comando Compagnia di Macerata e della Stazione di Cingoli, con il supporto del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, ha preso il via nei mesi successivi ai fatti, risalenti all'ottobre 2023, avvenuti nelle località di Cingoli e Staffolo. L'esito di una lunga attività investigativa, che ha incluso analisi tecniche, tabulati telefonici e intercettazioni, ha permesso di individuare i presunti autori del crimine: un pastore sardo e il tunisino arrestato, già identificato nel mese di giugno 2024.
Il movente dei reati sembra essere legato a una truffa legata al mondo del lavoro. Il pastore sardo, infatti, avrebbe effettuato assunzioni fittizie di lavoratori per la propria azienda agricola, richiedendo anche ingenti somme di denaro per ottenere il diritto alla cassa agricola. A carico del pastore sardo, residente a Staffolo, è stata eseguita una misura cautelare di arresti domiciliari il 29 giugno scorso. Tuttavia, il tunisino arrestato, che si era reso irreperibile sul territorio italiano, è rimasto latitante fino a quando non è stato localizzato in Francia.
Le autorità francesi, dopo averlo rintracciato, hanno eseguito l’arresto in base al Mandato di arresto europeo. Dopo aver completato l'iter necessario per l’estradizione, il tunisino è stato scortato in Italia e consegnato alle autorità Italiane presso l’Ufficio di polizia di frontiera di Ventimiglia. L'uomo è ora a disposizione della Giustizia Italiana e dovrà rispondere dei crimini di cui è accusato.
Nel pomeriggio di ieri, 14 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Macerata ha eseguito un'ordinanza di arresto nei confronti di un cittadino italiano di 26 anni, residente a Macerata, già noto alle forze dell'ordine. L'arresto è avvenuto su disposizione del Tribunale di Sorveglianza, che ha aggravato la misura della messa alla prova ai servizi sociali a cui il giovane era sottoposto, per gravi infrazioni commesse durante il periodo di osservazione.
L'uomo, che si trovava in messa alla prova per reati legati al traffico di stupefacenti, ha violato le prescrizioni imposte dalla misura stessa. Infatti, nonostante fosse sotto sorveglianza, il 26enne ha recentemente compiuto reati gravi in materia di violenza domestica. In particolare, l'uomo è stato denunciato per aver causato lesioni alla sua ex compagna e per aver violato il suo domicilio, infrangendo così le disposizioni relative alla protezione delle vittime di violenza.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, che avevano già portato alla denuncia dell’uomo per i suddetti reati, hanno messo in luce la pericolosità sociale del giovane e il suo comportamento violento. In seguito alla denuncia, la Divisione Anticrimine della Questura di Macerata aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti dell'uomo, ma questo non è stato sufficiente a fermarlo.
L'uomo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare la pena. Il Tribunale ha ritenuto necessario l'aggiornamento della misura, considerando l'elevata pericolosità sociale dell'individuo e le violazioni della legge da lui commesse, che hanno messo a rischio la sicurezza della vittima.
Un tragico incidente stradale ha avuto luogo ieri sera a Villa Potenza, frazione di Macerata, dove un giovane di 21 anni su monopattino è stato investito da un mezzo del soccorso stradale mentre transitava lungo via Teatro Romano. L'incidente è avvenuto poco prima delle 22:00 quando, per ragioni ancora da chiarire, il veicolo ha travolto il giovane facendolo cadere rovinosamente a terra.
I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente sul posto, ma i tentativi di rianimare il giovane sono stati purtroppo vani, il ragazzo è deceduto sul colpo. La polizia stradale, sezione di Camerino, ha gestito la viabilità e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. La vittima è un giovane di origine gambiana, giunto nel Maceratese per lavoro. Non aveva con sé i documenti, perciò il 21enne è stato identificato dalle forze dell'ordine dopo ore. Della tragedia è stata informata la famiglia, che risiede in Toscana.
Alla guida del carroattrezzi, invece, un 44enne che è risultato negativo al test per verificare l'eventuale assunzione di alcol o droghe. Al momento, la salma del 21enne è stata trasferita a disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Macerata.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18, i vigili del fuoco di Camerino sono intervenuti in località Morro, a Camerino, per un incidente che ha visto coinvolto un pulmino. Il veicolo, per cause ancora in fase di accertamento, è uscito fuori strada rimanendo in bilico su una scarpata, creando una situazione di pericolo per le due persone a bordo.
Le due donne, impossibilitate a uscire autonomamente dal veicolo, sono state prontamente estratte dai soccorritori. L'operazione di salvataggio è stata effettuata con cautela per evitare ulteriori rischi. Una volta estratte, le donne sono state affidate alle cure del personale del 118, che le ha trasferite in ospedale per gli accertamenti medici.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per garantire la sicurezza e supportare le operazioni di soccorso.
Macerata piange la scomparsa di Fabio Andreozzi, storico barman e volto noto della città, stroncato da un malore improvviso. Aveva 59 anni, ne avrebbe compiuti 60 il prossimo 22 dicembre.
Il suo corpo è stato rinvenuto questa mattina nel suo orto a Mogliano, dove risiedeva. A fare la tragica scoperta è stata la moglie, che non riesciuva a contattarlo a telefono. Un professionista di lunga esperienza, Andreozzi era molto conosciuto e stimato, soprattutto a Macerata, dove da anni gestiva il CaffettOne, storico bar di corso Cairoli.
Grazie alla sua professionalità, alla simpatia e alla capacità di mettere a proprio agio ogni cliente, aveva trasformato il locale in un punto di riferimento per la città, attirando non solo affezionati avventori, ma anche nuove generazioni di clienti.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti amici, clienti e colleghi, che lo ricordano come un uomo gentile, sempre pronto al sorriso e all’accoglienza.
Il funerale di Fabio Andreozzi si terrà, lunedì 17 febbraio alle 9,30, all'Arcipretura di Santa Maria di Mogliano. La camera ardente sarà allestita da domani, sabato 15 febbraio alle 14, nella casa funeraria del cimitero di Mogliano.