Cronaca

Corridonia, calcio marchigiano in lutto: addio all'agente Fifa Fabrizio Brandelli

Corridonia, calcio marchigiano in lutto: addio all'agente Fifa Fabrizio Brandelli

Il mondo del calcio maceratese, e non solo, piange la scomparsa del talent scout Fabrizio Brandelli. L’uomo è deceduto ieri mattina, all’età di 53 anni, all’ospedale di Civitanova Marche dove era ricoverato in seguito a una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. Fu tra i primi ad ottenere in Italia la qualifica di agente Fifa e, negli ultimi anni, era stato vicino agli ambienti calcistici di Corridonia e Sangiustese. Persona molto stimata per la sua umanità e la capacità di scovare giovani talenti in giro per i campi di provincia e non solo, fu lo stesso Brandelli, ad esempio, a segnalare il talento di Douglas Costa durante un viaggio in Brasile. Numerosi i messaggi di cordoglio, apparsi via social, da parte delle società con cui aveva collaborato.   

05/04/2023 09:36
Incidente in A14, auto contro furgone: due feriti a Torrette

Incidente in A14, auto contro furgone: due feriti a Torrette

Incidente lungo l’autostrada, nei pressi di Pesaro, intorno alle 16.20 di oggi. Secondo la ricostruzione, un'auto - per cause da ccertare - ha tamponato un furgoncino mentre transitava sulla carreggiata nord dell'A14. A bordo della vettura due cittadini svizzeri che sono rimasti entrambi feriti e trasportati all'ospedale Torrette di Ancona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano che hanno estratto uno degli occupanti dell'auto dalle lamiere dell’abitacolo, mentre il personale della polizia autostradale si è occupata dei rilievi del caso e di direzionare il traffico.

04/04/2023 19:50
Ubriaco insulta gli agenti durante un controllo, poi li filma con lo smartphone: denunciato 58enne

Ubriaco insulta gli agenti durante un controllo, poi li filma con lo smartphone: denunciato 58enne

Ubriaco insulta gli agenti e li filma con lo smartphone mentre stanno eseguendo un controllo. Nei giorni scorsi personale della polizia di Stato è intervenuto nel quartiere Piano San Lazzaro di Ancona, alle 23.30, per controllare alcuni ragazzi segnalati per possesso di sostanza stupefacente. Mentre i poliziotti stavano svolgendo il loro servizio, un cittadino peruviano, di circa 58 anni, in evidente stato di ebbrezza, ha cominciato a inveire contro gli stessi agenti, cercando poi di avvicinarsi. Successivamente l’uomo ha tirato fuori il telefono cellulare e ha cominciato a riprendere i poliziotti con aria di sfida, impedendo loro di terminare i controlli. Gli operatori, a quel punto, lo hanno prima identificato e poi è scattata una doppia denuncia per il 58enne: oltraggio e ubriachezza molesta.

04/04/2023 18:40
Civitanova, controlli interforze nelle aree più a rischio: 100 persone identificate

Civitanova, controlli interforze nelle aree più a rischio: 100 persone identificate

Raffica di controlli interforze a Civitanova Marche: identificate 100 persone. I servizi sono stati svolti nel pomeriggio di sabato scorso, con l’impiego di unità del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato e un’unità cinofila, nonché della guardia di finanza.  In particolare, l’attività è stata svolta nel centro storico della città rivierasca, e nelle zone circostanti, con particolare riguardo i luoghi di aggregazione giovanile e le vie della città maggiormente frequentate, nonché la stazione ferroviaria e le aree ritenute più a rischio sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire episodi di violenza e fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.      

04/04/2023 16:50
Perde il controllo dell'auto e si ribalta: conducente estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco

Perde il controllo dell'auto e si ribalta: conducente estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco

Perde il controllo dell'auto (una Fiat Multipla) che si ribalta lungo la carreggiata: conducente finisce in pronto soccorso. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 10, in località Santa Lucia, nel comune di Vallefoglia.  Immediato l'arrivo dei soccorsi sul posto. I vigili del fuoco della squadra di Pesaro, intervenuti con un'autobotte e un mezzo specifico per l'intervento, hanno estratto - in collaborazione con i sanitari del 118 - l'autista dalle lamiere dell'abitacolo. Il conducente è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale limitrofo per accertamenti.  Ancora da chiarire le cause del sinistro. I rilievi spettano alla polizia locale. I pompieri hanno provveduto anche alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Nel tratto, sino al completamento delle operazioni, si sono riscontrati rallentamenti al traffico.   

04/04/2023 12:20
Macerata, morte Vincenzo Lattanzi: disposta l'autopsia. Sequestrato il terreno del ritrovamento

Macerata, morte Vincenzo Lattanzi: disposta l'autopsia. Sequestrato il terreno del ritrovamento

È finita in tragedia la scomparsa di Vincenzo Lattanzi, il 72enne maceratese di cui si erano perse le tracce a partire dal 22 dicembre scorso. L'uomo è stato ritrovato intorno alle 15 del pomeriggio di ieri, nel bel mezzo di un canneto, in un'area isolata all'aperto di proprietà dell'Università di Macerata, a Santa Croce.  A scoprire il corpo, in avanzato stato di decomposizione, sono stati alcuni operai che si trovavano sul posto dalla mattinata ed erano intenti alla pulizia dell'area verde. Il terreno è stato posto sotto sequestro. Ancora in fase di ricostruzione, da parte degli inquirenti, le ultime ore di vita del 72enne. A portare avanti le indagini i carabinieri della Compagnia di Macerata, di concerto con il sostituto procuratore Claudio Rastrelli. Secondo quanto filtra da una prima ispezione del cadavere, non sarebbero presenti sul corpo segni che possano ricondurre a una morte violenta. Per risalire alle cause del decesso è stata disposta un'autopsia. L'ipotesi più accreditata, al momento, è quella di un malore. La notizia ha gettato nel più profondo sconforto la famiglia dell'uomo, che dopo oltre tre mesi vissuti con grande apprensione nutriva - attraverso l'associazione Penelope Italia Odv - speranze di poterlo riabbracciare. 

04/04/2023 11:05
Macerata, ritrovato senza vita Vincenzo Lattanzi: era scomparso quasi 4 mesi fa

Macerata, ritrovato senza vita Vincenzo Lattanzi: era scomparso quasi 4 mesi fa

Ritrovato senza vita, in un canneto nel quartiere Santa Croce a Macerata, il corpo del maceratese Vincenzo Lattanzi. Dell'uomo, 72 anni, non si avevano più notizie dallo scorso 22 dicembre 2022, quando si era allontanato da casa facendo perdere ogni sua traccia. Il cadavere è stato rinvenuto nel pomeriggio in avanzato stato di decomposizione. A dare l'allarme alcuni operai che si trovavano a pulire uno spazio verde. Ancora ignote le cause del decesso. Sul posto presenti i carabinieri della Compagnia di Macerata, gli operatori del 118 e il medico legale Ilaria De Vitis. Un sopralluogo è stato effettuato anche dal sostituto procuratore Claudio Rastrelli.  Una settimana dopo la scomparsa dell'uomo ne era stata ritrovata l'auto (che risultava rubata), una Opel Astra azzurra, in via Pagnanelli, nel quartiere Pace di Macerata, nella zona in cui si trova la vecchia casa del Lattanzi, abbandonata perché inagibile dopo il terremoto (leggi qui). In quell'occasione gli agenti della Volante della polizia si erano recati all'interno dell'abitazione, senza però trovare riscontri di una sua presenza recente.  La salma è stata portata all'obitorio dell'ospedale di Macerata, dove nei prossimi giorni potrebbe svolgersi - secondo le prime indiscrezioni - l'autopsia sul corpo, in modo da ricostruire la natura del decesso. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi (qui gli aggiornamenti). Incerta anche la datazione della morte. L'area, isolata, in cui è avvenuto il ritrovamento è stata sottoposta a sequestro.   

03/04/2023 21:55
Investe un ciclista con il furgone e fugge. La polizia lo rintraccia: denunciato

Investe un ciclista con il furgone e fugge. La polizia lo rintraccia: denunciato

Un autocarro urta un ciclista, lungo la strada provinciale 87 'Valdete" a Fermo, e lo fa piombare a terra prima di fuggire senza prestare soccorso. Il fatto risale al pomeriggio dello scorso 16 marzo, intorno alle 17:30. Dopo vari accertamenti, la Polizia stradale ha individuato e rintracciato il mezzo pirata; denunciato il conducente e patente sospesa per un anno. Dopo l'incidente, il ciclista era stato immediatamente trasportato dal "118" presso il pronto soccorso dell'ospedale "Murri" di Fermo per le cure del caso. Sul luogo dell'impatto, un testimone fermatosi a prestare soccorso al ferito aveva riferito che era stato un "Fiat Ducato" di colore bianco a causare l'incidente: sulla carreggiata era stato invece rinvenuto un frammento di plastica di colore nero che, analizzato dagli operatori della Polstrada, era stato associato a un pezzo della copertura dello specchio retrovisore destro di un autocarro fiat Ducato terza serie. Grazie alla minuziosa analisi delle telecamere di video-sorveglianza e al controllo delle attività commerciali fermane, era stato individuato inequivocabilmente l'autocarro in questione, parcheggiato nei pressi dell'abitazione del proprietario. La Stradale ha deferito all'Autorità Giudiziaria il conducente "fuggito" per i reati di fuga ed omissione di soccorso con conseguente sospensione della patente di guida per un anno.

03/04/2023 18:40
Camion carico di materiale ferroso finisce in una cunetta e blocca la strada

Camion carico di materiale ferroso finisce in una cunetta e blocca la strada

Camion finisce con le ruote del semirimorchio in una cunetta a lato della strada e non riesce a proseguire la marcia. Il fatto si è verificato, nel primo pomeriggio di oggi, a Sassoferrato, nella frazione di Radicosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. L'autoarticolato, che trasportava materiale ferroso, è stato imbracato nella parte posteriore e sollevato con l’autogru per riportarlo sulla sede stradale. Sino al completamento delle operazioni di recupero, il tratto è rimasto chiuso al traffico. 

03/04/2023 15:34
Ristrutturazioni fantasma per ottenere i fondi del Superbonus: sequestri per quattro milioni

Ristrutturazioni fantasma per ottenere i fondi del Superbonus: sequestri per quattro milioni

Ristrutturazioni mai eseguite per ottenere cospicui fondi Superbonus. In provincia di Ascoli Piceno, dopo le quattro misure cautelari eseguite nel febbraio scorso (una custodia in carcere, due ai domiciliari e una interdizione all'esercizio della professione), nell'ambito della stessa indagine la guardia di finanza ha attuato ora un sequestro preventivo per equivalente che ammonta ad oltre 4 milioni di euro; sarebbe questo l'equivalente del profitto del reato di truffa aggravata commessa nell'ambito di ristrutturazioni edilizie. I finanzieri del comando provinciale di Ascoli Piceno hanno bloccato beni facenti capo a quattro indagati: 22 immobili (nei Comuni di San Benedetto del Tronto, Monteprandone, Monsampolo) di cui alcuni schermati con 'trust', cioè un fondo fiduciario, due autovetture, un autocarro, due moto, un orologio Rolex Datejust con indici in diamanti, arredi di pregio e disponibilità finanziarie.  In azione i finanziari del nucleo di polizia economico finanziaria in stretta sinergia con la sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza presso la Procura di Ascoli con il coordinamento di quest'ultima.  Dalle indagini era emerso un meccanismo fraudolento, attuato ripetutamente con false operazioni di ristrutturazione edilizie e rifacimento delle facciate condominiali, la predisposizione di documentazione tecnico-amministrativa e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, per maturare indebitamente crediti di imposta per importi milionari da monetizzare attraverso successive operazioni di cessione comunicate all'Agenzia delle Entrate. Dal monitoraggio degli edifici che sarebbero stati oggetto di lavori di ristrutturazione e già conclusi sulla carta, è emersa, invece, la materiale inesistenza dell'esecuzione degli stessi.

03/04/2023 11:49
"Servono soldi, suo figlio ha avuto un incidente": truffe telefoniche a Pollenza e Corridonia

"Servono soldi, suo figlio ha avuto un incidente": truffe telefoniche a Pollenza e Corridonia

Dilagano le truffe ai danni dei cittadini nelle Marche. Soprattutto nell'ultima settimana è stato segnalato l'incremento del numero di raggiri nel Maceratese, le ultime segnalazioni a Pollenza, Corridonia e paesi limitrofi. Le truffe si consumano via telefono e il modus operandi è sempre lo stesso: il truffatore si spaccia per un funzionario di polizia e segnala che il figlio o il nipote della vittima designata è  rimasto coinvolto in un presunto incidente stradale. A questo punto scatta la richiesta di soldi per far fronte a presunte pratiche legali o per il pagamento di sanzioni al fine di evitare di incorrere in guai peggiori, come l'arresto. Le forze dell'ordine con una intensa attività capillare sul territorio sono presenti per far fronte a questi episodi, anche e soprattutto con la prevenzione, informando la cittadinanza e insegnando come difendersi.

03/04/2023 10:23
Tir sbanda e perde il carico: paura lungo l'A14

Tir sbanda e perde il carico: paura lungo l'A14

Fano - Tra le 22.50 e le 23.50 di domenica, la carreggiata Nord dell'A14  è rimasta chiusa con uscita obbligatoria al casello di Fano e rientro a Pesaro, a causa dell'incidente di un tir.A quanto si è appreso,  il camion avrebbe sbandato sulla carreggiata nei pressi della galleria di Novilara, finendo di traverso e perdendo il carico che stava trasportando. Non ci sono altri mezzi coinvolti. Illeso il conducente.  Sul posto sono immediatamente giunte le squadre dei vigili del fuoco di Pesaro e la pattuglia della polizia autostradale di Fano.

03/04/2023 09:30
Potenza Picena in lutto per la scomparsa dell'imprenditore Sandro Grandinetti

Potenza Picena in lutto per la scomparsa dell'imprenditore Sandro Grandinetti

Sandro Grandinetti, imprenditore, amministratore della Grandinetti srl di Potenza Picena, a soli 68 anni ha concluso il suo percorso terreno. Laureato in ingegneria aveva continuato nell’attività iniziata dal padre. Con impegno e grande responsabilità sociale seguiva da anni l’impresa, con un’attenzione dedicata alla persona, all’ascolto, che fosse un collaboratore, un cliente, un fornitore, un socio. Amava la sua famiglia, gli amici, il lavoro, la vita, la Grecia, sua seconda amatissima terra. Lascia la moglie Armanda, i figli Daniele, Paola e Cecilia che, unitamente alla mamma Diva ed ai fratelli Paolo e Stefano con tutti i parenti e gli amici affranti dal dolore avranno sempre, però, vivo il ricordo  e l’esempio dei valori che Sandro nella sua quotidianità ha regalato a chiunque ha avuto la fortuna di conoscerlo. La famiglia ringrazia gli operatori del 118 e il reparto di rianimazione dell’ospedale di Macerata. Sarà possibile salutare Sandro alla casa del commiato di Giuseppe Carestia, Potenza Picena dalle ore 16:00 di oggi. I funerali si svolgeranno lunedì 3 aprile alle ore 16:00 presso la chiesa del convento dei Frati Cappuccini, Potenza Picena. 

02/04/2023 11:35
Giovane 20enne chiede l'intervento della polizia: "Il mio collega mi ha violentata"

Giovane 20enne chiede l'intervento della polizia: "Il mio collega mi ha violentata"

Colleghi di lavoro, 30 anni lui, 20 lei, erano giunti venerdi notte in treno ad Ancona e sarebbero dovuti ripartire ieri mattina, dopo aver dormito in un albergo vicino alla stazione, dove avevano prenotato due camere. Intorno alle 4.30 di notte è arrivata una richiesta telefonica di aiuto dalla giovane, che ha dichiarato di essere stata violentata dall'uomo. Giunte immediatamente sul posto l'automedica e due volanti della Polizia, la ragazza è stata trasferita al pronto soccorso del Salesi per alcuni accertamenti. L'uomo ascoltato dalla polizia avrebbe dato una versione diversa, dicendo che si sarebbe trattato di un rapporto consenziente. Saranmo gli esami condotti sulla ventenne ad accertare i segni di violenza. Vista  l'ora tarda nessun ospite dell'albergo ha potuto fornire la propria testimonianza, non essendosi accorti di nulla.

02/04/2023 09:37
Vicenda Asur, piena assoluzione per Lusi Fattori: "Un calvario lungo 6 anni senza avere colpe"

Vicenda Asur, piena assoluzione per Lusi Fattori: "Un calvario lungo 6 anni senza avere colpe"

Civitanova Marche - “ La vicenda Asur è stata per me un vero e proprio calvario che ha vuto serie ripercussioni sotto l’aspetto della salute psicofisica e non solo. Mi è stata riconosciuta una malattia professionale con invalidità permanente del 16%. Sotto l’aspetto professionale, inoltre, ho ricevuto otto sanzioni disciplinari e sono stata licenziata in tronco. Infine della mia situazione economica: ho finora sostenuto circa 74.000 eeuro di spese legali e ho rateizzato ulteriori 68.000 euro già preventivati e altri 24.000,00 nella stessa maniera”. Lusi Fattori racconta la sua verità riguardo la vicenda giudiziaria che l’ha vista protagonista. Era caposervizio tributi alla Civitas quando, nel 2017, esplose la questione della decadenza della cartella Tarsu dell’Asur da 486 mila euro relativa agli anni compresi dal 2006 al 2010. Venne travolta dalle indagini ed è finita a processo, ma pochi giorni fa, dopo “sei anni di calvario” – come lei stessa li ha definiti -  la Corte dei Conti, che indagava sul danno erariale, ha emesso la sua sentenza: un’assoluzione piena, che ha riconosciuto la legittimità delle sue azioni, condannando il solo Alessandro Brandoni, all’epoca dei fatti presidente della società controllata dal Comune, a un risarcimento danni di 200 mila euro. “Nonostante ciò, c’è ancora chi alimenta ambiguità sul mio operato e allora voglio ristabilire una volta per tutte la verità dei fatti – ha sottolineato Fattori incontrando la stampa alla pasticceria Romoli, affiancata dall’avvocato Francesco Acquaroli – lo devo alla mia famiglia e a me stessa come donna e come lavoratrice”. “Quello che mi sono chiesta è – ha domandato Fattori - ma se non fossi stata una donna, con le capacità e il curriculum che ho, sarebbe successo tutto questo? Nessun colore politico ha speso una sola parola per me in quanto dipendente, nonostante all’epoca abbia gestito in maniera impeccabile budget da 20 milioni di euro. Ho dovuto rivolgermi fuori dalla città, mi sono rivolta a uno dei massimi esperti di mobbing, Harald Ege, e ho trovato un sostegno fondamentale nell’associazione Donne Stelle contro la violenza di Maria Arco Boiano”. “Viste alcune direttive poco chiare, segnalai due volte che stavano andando a scadenza le cartelle della Tarsu dell’Asur a fine 2016: una prima volta il 10 ottobre e poi il 2 dicembre, entrambe le volte con note che feci controfirmare dal presidente Brandoni: lui disconosce la sua firma, ma non ha mai chiesto la verificazione per questo ho dati incarico ai miei legali di chiedere la procedura di verificazione", ricorda Fattori. "D’altronde, la richiesta di verificazione non cambierà nulla sul fronte delle sentenze già emesse ma potrà essere rilevante negli altri procedimenti ancora aperti. E ce ne sono diversi”. “La corte ha smontato tutta la costruzione fatta a mio danno dagli altri imputati: hanno fornito ricostruzioni distorte degli accadimenti tentando di addossare su di me ogni responsabilità, dipingendomi come una dipendente incompetente –spiega ancora Fattori – hanno persino tentato di difendersi dicendo che non conoscevano la disciplina tributaria che amministravano. Io ho dimostrato con documenti e richieste di prove testimoniali: ho presentato 112 documenti, quattro testimoni, un fascicolo di oltre 4 mila pagine di cui potrei citare anche le virgole. Alla fine la Corte ha sposato in pieno la mia tesi difensiva”. Soddisfatto per la risoluzione della vicenda anche l’avvocato Francesco Acquaroli. “Voglio precisare solo alcuni punti, visto che la sentenza è molto articolata, sono 106 pagine– ha evidenziato il legale ed ex esponente politico – in primo luogo la Corte ha chiarito che per Lusi sarebbe stato impossibile far partire un decreto ingiuntivo: è competenza esclusiva del giudice tributario in materia di contenzioso tra un contribuente e un ente impositore”. "Poi, le spese legali liquidate dalla Corte a favore degli assolti da parte del Comune sarebbero state liquidate anche se il Comune non ci fosse stato l’intervento ad adiuvandum del Comune stesso. Infine, e credo sia la cosa più importante che rimarca la sentenza, Lusi non aveva la concreta possibilità di opporsi efficacemente alla determinazione del presidente Brandoni di sospendere temporaneamente l’invio all’Ica della posizione debitoria dell’Asur”.

01/04/2023 19:28
In fuga dall'Olanda con i figli: arrestati nelle Marche per sottrazione di minori

In fuga dall'Olanda con i figli: arrestati nelle Marche per sottrazione di minori

Stavano per allontanarli dai figli per presunti maltrattamenti, così una coppia olandese, lei 42 anni, lui 36, ha lasciato i Paesi Bassi con i due bambini, e è arrivata ad Ancona, dove però è stata intercettata dalla polizia nella zona del porto e arrestata per sottrazione di minori. Sulla coppia pendevano due mandati di arresto europeo emessi dalle autorità olandesi. L'indagine è stata portata a termine dalla squadra mobile di Ancona e dalla polizia di frontiera marittima, sotto la direzione della procura generale della Repubblica presso la corte di appello di dorica e la procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Ancona.  La vicenda è partita dalla segnalazione del servizio per la cooperazione internazionale di polizia, divisione SI.Re.N.E. di Roma, a fronte di un iniziale inserimento di ricerca in banca dati Shengen da parte dei colleghi olandese: nei giorni precedenti la famiglia era stata controllata ad Ancona da una volante. Le autorità olandesi hanno quindi emesso i M.A.E. (mandati di arresto europeo), formulando inoltre la richiesta di messa in protezione dei due bambini, un maschio di 9 anni, nato da una precedente relazione della donna, e una femmina di 5 mesi, avuta dall'attuale partner. Nei giorni scorsi i poliziotti hanno rintracciato la famiglia al porto e dalla documentazione proveniente dall'Olanda a sostegno della richiesta di arresto, è emerso che l'uomo maltrattava i bambini e, sapendo che sarebbe stato emesso un provvedimento di messa in protezione dei piccoli, aveva deciso insieme alla compagna di lasciare il Paese per recarsi in Italia. La coppia è stata portata in carcere e i servizi sociali del Comune di Ancona hanno affidato temporaneamente i piccoli ad una famiglia della provincia in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziari.

01/04/2023 17:56
Bolognola, sciatore 50enne finisce fuori pista e cade per quasi 40 metri: trasportato a Torrette

Bolognola, sciatore 50enne finisce fuori pista e cade per quasi 40 metri: trasportato a Torrette

Tragedia sfiorata a Bolognola: sciatore finisce fuori pista durante un’escursione e scivola per 40 metri dentro un canalone.  Il fatto si è verificato intorno alle 13 sul versante nord del Monterotondo, in Val di Tela, quando i soccorritori sono stati allertati per raggiungere il ferito. L’uomo, un 50enne, ha riportato traumi alle gambe e alla schiena ed è stato trasportato in eliambulanza, con l'ausilio del personale del soccorso alpino. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Macerata, i quali hanno raggiunto il ferito ancora cosciente, verso le 14, per il trasferimento a Torrette.   

01/04/2023 14:30
Mogliano, maxi rissa fra due gruppi di egiziani: rintracciati e denunciati in 13

Mogliano, maxi rissa fra due gruppi di egiziani: rintracciati e denunciati in 13

Maxi rissa tra cittadini egiziani a Mogliano: denunciati 13 uomini. I fatti risalgono al 17 marzo scorso, quando in contrada Poggio si sono affrontati gruppi di connazionali per questioni legate alla sfera lavorativa. Nella baruffa sono spuntati bastoni, spranghe e martelli.(Leggi qui per saperne di più). In particolare, attraverso una minuziosa analisi di tutti i filmati raccolti, sia di quelli acquisiti da alcuni testimoni oculari che di quelli estrapolati dall'impianto pubblico di videosorveglianza, i carabinieri sono risaliti all'identità di alcuni partecipanti che abitano a Mogliano, nonché all’acquisizione di elementi utili per rintracciare e identificare altri correi residenti a Macerata e appartenenti al gruppo contendente. Tutte le persone denunciate sono operai, alcuni soci titolari e altri dipendenti lavoranti in due distinte ditte edili operanti nel Maceratese. In sostanza i carabinieri hanno accertato che la rissa è scaturita per futili motivi, legati a pregresse diatribe sorte tra le due ditte e sfociate poi in un'accesa concorrenza per la gestione di alcune aree di lavoro.  

01/04/2023 10:30
Dramma nelle campagne di San Ginesio, 35enne trovato morto

Dramma nelle campagne di San Ginesio, 35enne trovato morto

Tragedia nelle campagne di San Ginesio, dove un 35enne si è tolto la vita, nei pressi di un terreno di sua proprietà. La scoperta nella mattinata di oggi da parte dei carabinieri, i quali erano stati avvertiti dai familiari che non riuscivano a mettersi in contatto con l'uomo. Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118, ma per il 35enne non c'era ormai più nulla da fare. I militari si sono occupati di ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Non sembrano, comunque, esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Presente sul luogo anche il magistrato di turno che ha svolto gli accertamenti del caso.    

31/03/2023 17:59
Tragedia familiare: medico uccide la moglie, i figli e poi si suicida

Tragedia familiare: medico uccide la moglie, i figli e poi si suicida

Sono stati ritrovati poco fa i cadaveri di quattro persone in una villetta alla periferia est de L'Aquila: si pensa si tratti di un caso di omicidio-suicidio. Secondo quanto si apprende, un medico, urologo da poco in pensione ed ex primario all'ospedale di Teramo, avrebbe ucciso la moglie e i figli per poi togliersi la vita. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti, sul posto la polizia i carabinieri e il magistrato di turno. Stando ai primi rilievi, il medico aquilano, Carlo Vicentini, avrebbe utilizzato un'arma regolarmente denunciata per uccidere la sua famiglia: il figlio Massimo, 43 anni, disabile ed attaccato ad un respiratore, la figlia 36enne e la moglie. Successivamente avrebbe rivolto l'arma contro di sé. Al vaglio degli inquirenti il movente, per capire se si sia trattato di un gesto premeditato. Sembrerebbe sia stato ritrovato un biglietto di addio scritto dal medico che avrebbe sofferto di depressione per le condizioni di salute molto gravi in cui versava il figlio.

31/03/2023 16:50
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