La polizia di Ancona è intervenuta ieri pomeriggio in un ristorante, in zona Montacuto, dove è scoppiata una lite tra un uomo e la sua ex fidanzata. L'intento dell'uomo era di raggiungere la ex nel luogo dove si trovava a pranzo con degli amici per cercare una riappacificazione. In un primo momento, secondo il racconto di lui, la donna lo avrebbe accolto cordialmente insieme agli amici presenti.Dopo i primi momenti di apparente serenità sarebbe però sorta una discussione tra i due; a quel punto, uno degli amici della donna 37enne avrebbe cercato di far abbassare i toni all'ex, che in risposta gli ha chiesto di "farsi gli affari suoi". L'amico della donna a quel punto ha reagito aggredendolo con pugni e spintoni. Gli agenti giunti prontamente sul posto hanno trovato l'uomo mentre veniva medicato dai sanitari del 118 per un'escoriazione ad una palpebra. Passati all'identificazione della donna e dell'amico intervenuto per allontanare l'ex fidanzato, la cui presenza era divenuta non gradita, la 37enne avrebbe confermato la dinamica dei fatti, aggiungendo di essere stata raggiunta dall'ex nonostante il suo dissenso.
Scontro tra due auto: una vettura esce di strada e finisce in una scarpata, una bimba di un anno e mezzo finisce all'ospedale Salesi di Ancona. L'incidente è avvenuto, intorno alle 11 della mattinata odierna, in contrada Addolorata, nel comune di Recanati.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una Volkswagen Caddy condotta da un giovane del luogo si è scontrata con una Suzuki Vitara, a bordo della quale c'erano madre e bambina. La Caddy, nell'impatto, è uscita di strada finendo in una scarpata.
Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso del 118: il bilancio finale fortunatamente non ha visto feriti in gravi condizioni. Nulla di preoccupante per la bimba, condotta comunque - per accertamenti - al "Salesi" di Ancona, in codice verde. Sul luogo dell'incidente presenti anche i vigili del fuoco di Osimo e Macerata, per la messa in sicurezza dell'area e dei mezzi coinvolti.
Incidente, poco dopo le 11 della mattinata di oggi, in A14. Un'auto si è ribaltata lungo la carreggiata in direzione Pescara, all'altezza del km 239, tra i caselli di Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati.
Lanciato l’allarme, sono intervenuti sul posto i soccorsi con: l'eliambulanza del 118, i vigili del fuoco di Ancona e la polizia autostradale.
A bordo dell'auto, rimasta al centro della carreggiata, c'erano due persone che sono rimaste sempre coscienti. I feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette in codice giallo. Notevoli i disagi alla circolazione stradale.
Vincenzo Aniballi, “Vincè lo zoppetto" esperto fotografo di Montegranaro con studio storico in via Zaccagnini, conosciuto da tutti per la sua professionalità ed esperienza, ha lasciato la sua comunità nel dolore. La notizia della sua morte, in queste ultime ore, ha suscitato unanime cordoglio in città: una comunità che per comunioni, cresime, matrimoni lo vedeva sempre presente con i suoi scatti. I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 15, nella chiesa di San Liborio a Montegranaro.
Violento scontro lungo la provinciale a Magliano di Tenna, ieri sera intorno alle 21.30, tra un furgone e un'auto.Tre le persone coinvolte a bordo dei mezzi, soccorse dai sanitari del 118 prontamente giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco.
Gli uomini del 115 hanno lavorato a lungo per consentire ai sanitari di estrarre dalle lamiere l'automobilista rimasto incastrato nel furgone che avrebbe riportato fratture agli arti inferiori.
Nessuna conseguenza per la coppia a bordo dell' automobile, se non un grande spavento. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Un 55enne civitanovese ha riportato gravi ustioni al volto e alle braccia, a seguito dell'incendio divampato nel suo camper. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata e in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. L'uomo era in sosta sul lungomare sud di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, a bordo del suo camper la notte di Pasqua quando, per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, il mezzo è andato in fiamme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che, con l'ausilio di un’autopompa hanno provveduto a spegnere le fiamme.
La cena brucia sui fornelli e in casa, in un appartamento di via Scrima ad Ancona, scoppia una rissa fra tre coinquilini: due egiziani e un tunisino, fra i 30 e i 40 anni.
Il pasto, divenuto immangiabile, coincideva con quello serale che in periodo di Ramadan i musulmani consumano dopo il calare del sole.
I tre erano a digiuno da ore e questo ha esasperato gli animi, durante la lite gli inquilini sono passati alle mani. Sul luogo sono intervenute le volanti e ben due ambulanze della Croce Gialla, che hanno trasportato i tre all'ospedale di Torrette di Ancona dove sono stati medicati.
Traffico bloccato lungo la superstrada SS77 "Della Val di Chienti" a causa di un tamponamento che ha coinvolto quattro persone. Il sinistro si è verificato al chilometro 104,500, tra Montecosaro e la zona industriale di Civitanova, intorno alle 18 e 30: due auto si sono scontrate in direzione mare e due dei quattro passeggeri sono stati trasportati al pronto soccorso di Civitanova in condizioni non gravi.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, le forze dell'ordine e l'Anas per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità appena possibile. Notevoli disagi per i viaggiatori in rientro dal ponte di Pasqua con rallentamenti che superano l'ora di attesa.
Anziano trovato deceduto in casa propria dalla moglie: il 90enne si è sparato con una vecchia pistola questa mattina.
Il dramma si è consumato a San Severino intorno alle 9, quando la moglie dell'uomo ha sentito il colpo di pistola e, entrata nell'abitazione, ha trovato il marito senza vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, che non sono riusciti a fare nulla per salvare la vita al 90enne.
Stando alle prime ricostruzioni della compagnia di Tolentino, il gesto sarebbe stato causato da un peggioramento nelle condizioni di salute dell'uomo.
Tredicenne cade in mare nella zona portuale di Civitanova Marche: salvato dai vigili del fuoco. È quanto avvenuto intorno alle 18:30 del pomeriggio di Pasqua, sul lungomare sud. Secondo una prima ricostruzione, il giovane di origini magrebine sarebbe caduto inavvertitamente in acqua nei pressi del molo sud.
Alcuni passanti si sono accorti dell'accaduto e hanno allertato la Guardia Costiera di Civitanova Marche che è immediatamente intervenuta con il personale dell’equipaggio di servizio SAR (Search and Rescue).
Mentre l’equipaggio SAR raggiungeva il Molo Sud, un secondo ragazzo, che nel periodo estivo lavora come assistente bagnanti, si è tuffato in acqua con l’intento di prestare soccorso al tredicenne che stava perdendo le forze.
Giunto in banchina, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha trovato il ragazzo in acqua in ipotermia che si teneva ad una catena della banchina e gridava aiuto.
Gli uomini della Guardia Costiera lo hanno avvicinato con un'imbarcazione ormeggiata all'adiacente banchina di Riva e con l’aiuto del secondo ragazzo in acqua lo hanno issato a bordo dell’imbarcazione.
Il tredicenne soccorso, che era vigile ma in avanzato stato di ipotermia, è stato immediatamente coperto e le sue condizioni sono state continuamente monitorate anche con l'aiuto di un medico presente nei pressi del porto, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza del 118.
Successivamente sono arrivate in porto anche due autopattuglie dei Vigili del Fuoco che hanno cooperato con la Guardia Costiera al monitoraggio delle condizioni vitali del soccorso. Il ragazzo è stato trasportato presso il locale ospedale ed è stato dimesso dopo qualche ora.
Una scossa di terremoto magnitudo 3.1 è stata registrata in mare a 10 km di profondità, secondo le rilevazione dell'Ingv, davanti alla costa pesarese intorno alle 16 di oggi, domenica di Pasqua. L'epicentro è stato indicato a Torrette di Fano
L'episodio sismico è stato avvertito nei centri vicini all'epicentro tra cui Pesaro e Ancona. Al momento non si registrano danni.
Tremendo incidente nel pomeriggio di ieri al crossodromo Alvaro Peverieri in località Acquasanta. Gravissime le condizioni di un pilota 17enne di Cingoli vittima di una tremenda caduta nella parte bassa della pista. Erano da poco passate le 17 quando il giovane, in sella al suo Tm125cc, stava facendo un giro di prova.
Una volta arrivato nella parte bassa della pista, la moto s’è trovata di fronte una duna e ha impuntato con la ruota anteriore: il Tm ha disarcionato il giovanissimo pilota, che è stato sbalzato al suolo. Una caduta choc, nell’impatto violentissimo col terreno, il ragazzo ha battuto la testa a terra perdendo conoscenza. L’allenamento è stato subito interrotto e il titolare dell’impianto e lo staff tecnico sono intervenuti, lanciando disperatamente l’allarme al 112.
Data la gravità della situazione, dalla centrale operativa del soccorso è stata inviata sul posto l’eliambulanza, atterrata proprio nell’area del crossodromo. I sanitari hanno subito intubato il pilota, trasferendolo con un codice rosso avanzato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.
Le sue condizioni sono gravi. Per tutta la notte il 17enne è stato sottoposto ad accertamenti sanitari. I medici si sono riservati la prognosi. Al crossodromo sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Jesi che hanno eseguito i rilievi di legge e sentito le testimonianze dei presenti, tutti sotto choc per quanto accaduto.
Tentativo di furto nel negozio “Tezenis” del centro commerciale di Macerata: due minorenni hanno cercato di rubare un quantitativo di merci dal valore complessivo di 250 euro, uscendo senza pagare. I sistemi antitaccheggio hanno allertato le commesse del negozio che hanno sventato il tentativo e contattato la questura di Macerata.
È quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, 7 aprile, alle 19 e 30 presso il centro commerciale “ValdiChienti, quando gli agenti della Polizia di Macerata sono stati allertati dal personale del negozio dopo aver bloccato le due minorenni mentre cercavano di uscire senza aver pagato i vestiti. In corso gli accertamenti delle forze dell’ordine.
Venerdì 21 aprile, alle 20, centinaia di palloncini bianchi si leveranno in cielo dalle Marche, dalla Puglia e da altre località per chiedere giustizia sulla morte di Giuseppe Lenoci, lo studente16enne deceduto il 14 febbraio del 2022 in un incidente stradale avvenuto a Serra de' Conti (Ancona) mentre era impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro. Perché il 21 aprile? Perché quel giorno Giuseppe avrebbe compiuto 18 anni.
Giuseppe, figlio di una coppia originaria di Canosa di Puglia, abitava con la famiglia a Monte Urano, in provincia di Fermo. Quella mattina di 14 mesi fa perse la vita mentre viaggiava su un mezzo dell'azienda titolare del progetto di alternanza, a circa 100 chilometri da casa. Il furgone, guidato da un 18enne, si schiantò contro un albero. La famiglia Lenoci vuole che venga accertata la verità, fino in fondo.
Nel febbraio scorso la Procura ha notificato un avviso di conclusione delle indagini per omicidio stradale all'autista del mezzo sul quale viaggiava il 16enne. L'uomo è un operaio della ditta di Molini di Tenna nel settore termoidraulico nella quale Lenoci si stava formando come operaio specializzato.
(Fonte Ansa)
Dal 5 al 7 aprile, sono stati effettuati controlli su tutto il territorio comunale di Civitanova Marche. Nel corso dei servizi sono state identificate 361 persone e sottoposti a controllo 182 veicoli.
L’attività di prevenzione, messa in atto dalla polizia di Stato per garantire maggiore sicurezza sul territorio, è stata svolta, oltrechè nel centro cittadino, anche nelle zone circostanti con posti di controllo nelle vie di accesso e uscita dalla città.
Particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi di aggregazione giovanile, alle aree verdi della città, alla stazione ferroviaria e le aree ritenute più a rischio sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire episodi di violenza e fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
All’esito degli accertamenti, i carabinieri di San Ginesio, unitamente alla polizia locale di Tolentino, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un uomo per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Il 17 marzo scorso questi si era introdotto nell’androne di un teatro locale infastidendo alcuni cittadini sia all’interno che all’esterno della struttura, lungo le vie del centro.
All’arrivo della polizia locale e dei carabinieri si era rivolto ad agenti e militari intervenuti con frasi molto offensive alla presenza di numerose persone. Già sanzionato per ubriachezza molesta, dovrà rispondere anche del reato penale.
I militari della Stazione carabinieri di Tolentino hanno eseguito oggi l’ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 37 anni, residente in zona. In particolare i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine della Procura della Repubblica di Macerata,Ufficio Esecuzioni Penali, di espiazione della pena detentiva residua di 7 mesi, oltre a una multa per il reato di guida in stato di ebbrezza commesso anni addietro, per i quali l’uomo è stato condannato in via definitiva.
Ammesso alla pena alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali nel marzo del 2022, l’uomo aveva violato le disposizioni imposte dalla magistratura, in particolare allontanandosi per un periodo senza autorizzazione dal territorio nazionale.
A seguito denuncia dei carabinieri il magistrato di sorveglianza ha pertanto revocato il beneficio della misura alternativa alla detenzione. Il trentasettenne, ora ristretto al carcere di Fermo, era già stato condannato per due volte per un reato analogo e ha taluni precedenti di polizia.
Numerosi nei giorni scorsi i controlli alla circolazione stradale da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino. All’esito degli accertamenti i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un ventenne, residente in provincia, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Alla guida di un motociclo, in località Abbadia di Fiastra, il giovane era rimasto coinvolto in un incidente stradale (con lievi lesioni per conducente e trasportato). Seguito accertamenti sanitari richiesti dai carabinieri presso l’ospedale di Macerata, è emerso che il ragazzo si era posto alla guida positivo ai cannabinoidi.
Analogamente, a seguito di un incidente stradale avvenuto in Sant’Angelo in Pontano, i militari hanno denunciato un trentasettenne proveniente da fuori provincia per rifiuto a sottoporsi all’accertamento mediante etilometro. Dopo l’incidente l’uomo era stato accompagnato presso il pronto soccorso per le cure delle lesioni riportate. Alla richiesta di eseguire gli accertamenti finalizzato a verificare se vi posse positività ad alcol e sostanze stupefacenti, l’uomo ha opposto rifiuto, allontanandosi anche subito dal pronto soccorso.
Un ventiduenne è stato denunciato dai carabinieri di San Severino Marche perché durante un controllo alla circolazione stradale, effettuato a Tolentino, è stato fermato alla guida della propria auto in palese stato di ebrezza. Seguito accertamento mediante etilometro il ragazzo è risultato positivo con un tasso di 1,78 gr/l. oltre alla denuncia penale per lui è scattato il ritiro del titolo di guida.
"Sussiste certamente un vizio di motivazione decisivo" nella condanna per peculato emessa dalla Corte di appello di Perugia, il 27 ottobre 2021, nel processo di appello bis a carico dell'ex presidente dem della Regione Marche Gian Mario Spacca e dell'ex consigliere regionale del Pdl Giacomo Bugaro condannati - con ribaltamento dell'assoluzione pronunciata dal Tribunale e poi dalla Corte di appello di Ancona nel 2019 - rispettivamente a un anno e otto mesi, e a un anno e sei medi di reclusione, con sospensione della pena.
Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni depositate ieri - nelle quali definiscono "anomala" la condanna dei due imputati con riferimento alla introduzione di elementi di "confusione ed incertezza" - con le quali gli 'ermellini' spiegano perché hanno disposto l'appello ter per il processo sulle presunte 'spese facili' al Consiglio regionale delle Marche.
L'udienza si è svolta lo scorso otto febbraio e le spese si riferiscono al periodo 2008-2012. Accogliendo il ricorso dei legali di Spacca e Bugaro, il primo difeso da Salvatore Tesoriero e Alessandro Gamberini, il secondo da Davide Toccaceli insieme a Gamberini, i supremi giudici hanno annullato le condanne con rinvio "per nuovo giudizio" davanti alla Corte di Appello di Firenze individuando molte pecche nel verdetto dei magistrati umbri.
Secondo la Cassazione è tutta da rivedere la fondatezza dell'accusa di appropriazione di fondi pubblici - per 4600 euro contestati a Bugaro per spese postali e convegnistiche, e per 23.300 euro a Spacca per le spese di spedizione dei periodici 'Marche Domani' e 'Koinè' e la messaggistica Aruba.
Nel ricorso alla Suprema Corte, le difese hanno sostenuto che "nel riformare la pronuncia assolutoria" i togati perugini non si erano "adeguatamente confrontati con la ricostruzione del giudice di primo grado che aveva affermato che si trattava di spese lecite aventi ad oggetto tematiche strettamente connesse a questioni di interesse regionale ed all'attività consiliare e del suo presidente"
Uomo trovato morto nel cortile della propria abitazione: il dramma si è consumato nel pomeriggio, poco dopo le 17, in via Roma, a Macerata. A perdere la vita il 66enne Gabriele Serafini, che lascia una compagna e due figli.
Una volta scattato l’allarme, l’intervento del 118 non è bastato a salvargli la vita. Gli operatori dell'emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, il cui corpo è stato rinvenuto nel cortile di casa.
Presenti sul luogo anche i carabinieri per gli accertamenti del caso, ma non sembrano esserci dubbi sulle cause naturali del decesso.
Uomo cade da una pianta e impatta violentemente a terra dopo un volo di circa due metri. È quanto avvenuto, nel pomeriggio di oggi, a Mogliano in contrada San Gregorio.
Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del 118 che ha soccorso il ferito e richiesto il supporto dell'eliambulanza. L'uomo - un settantenne - è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso, a seguito dei traumi riportati nella caduta.