Indebita percezione di finanziamenti pubblici per oltre 175 mila euro: denunciato un imprenditore. I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, in seguito ad una pregressa attività ispettiva di natura fiscale, hanno condotto mirati approfondimenti sulla posizione di una ditta individuale operante nel settore dei trasporti su strada il cui titolare era stato già denunciato per il reato di occultamento delle scritture contabili per le quali la legge dispone la conservazione obbligatoria.
Dalla conseguente attività di polizia giudiziaria, necessaria per accertare il reale giro d’affari dell’impresa, è emerso come l’imprenditore abbia artatamente rappresentato, nelle varie istanze di accesso ai benefici, una situazione economica, finanziaria e patrimoniale totalmente differente rispetto a quella effettiva tale da trarre in inganno i tre Istituti di Credito destinatari delle richieste di finanziamento e ottenendo di conseguenza, senza alcun titolo, finanziamenti assicurati da garanzia pubblica per un ammontare pari ad euro 176.000 euro.
Il responsabile è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria competente per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Ciclista si schianta contro il ramo sporgente di un albero: trasportato all’ospedale regionale di Torrette. Il grave incidente è avvenuto ieri a Ripatransone, in contrada Colle di Guardia.
In base a una ricostruzione l’uomo, in sella al suo mezzo, si sarebbe scontrato contro il ramo sporgente di un albero, riportando gravi ferite. Le sue condizioni sono sembrate subito serie ai soccorritori, tanto che è stata allertata l'eliambulanza. Atterrato in prossimità del luogo dell'incidente, l'elicottero ha portato il ciclista all'ospedale regionale di Torrette.
Perde il controllo della macchina e finisce in una scarpata: un ferito grave. E' quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, all'incrocio tra via del Molino e la strada comunale San Gaetano a Civitanova. Ancora in fase di accertamento da parte della Polizia locale le cause dell'incidente.
A bordo dell'abitacolo, al momento del sinistro, era presente solamente il conducente: un anziano del posto di 85 anni. Gli alberi e gli arbusti prsenti hanno frenato la discesa della vettura (una Fiat Panda 4x4), lasciandola sospesa sul ciglio della strada.
Sul posto è tempestivamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che hanno estratto l'uomo dall'auto e subito è accorso il 188 il cui medico ha ritenuto opportuno il trasporto d'urgenza in eliambulanza all'ospedale di Torrette con codice rosso.
Scontro tra un’auto e un’Apecar: 17enne trasportato al Pronto Soccorso. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 9 15 di questa mattina, in località Chiesanuova di Treia, poco fuori dal centro abitato.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri intervenuti, la vettura sulla quale viaggiavano due coniugi e l’Apecar, con a bordo il 17enne, sono entrate in collisione. Ad avere la peggio il mezzo a tre ruote che si è poi ribaltato sul ciglio della strada.
Una volta scattato l’allarme, sul posto sono giunti i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I sanitari hanno trasportato il ragazzo di 17 anni all’ospedale di Macerata con un codice di media gravità, illesa invece la coppia a bordo della vettura.
È arrivato oggi il nulla osta per restituire alla famiglia la salma del 23enne albanese Klajdi Bitri, ucciso con una fiocina domenica scorsa, a Sirolo (leggi qui). Ieri è stata effettuata l'autopsia dal perito della Procura di Ancona, il medico legale Loredana Buscemi.
La morte è stata provocata dal colpo di fiocina che ha raggiunto il giovane al cuore, fiocina del fucile da sub di Melloul Fatah, 27 anni, algerino, ora in carcere in stato di fermo per omicidio volontario aggravato da futili motivi.
In mattinata verrà allestita una camera ardente all'obitorio di Torrette dove ci sono già gli amici del 23enne i il fratello, che ha 18 anni. "Rimarremmo qui fino alla partenza del feretro - dice Kledian Kasa, uno degli amici - che sarà probabilmente domani, con la nave in partenza dal porto di Ancona".
Ad accompagnare la salma saranno gli amici stessi del giovane e il fratello. La città natale di Klajdi, Lushnje, ha fatto arrivare un carro funebre con il quale avverrà il trasporto in nave.
(Fonte Ansa)
Da lunedì 28 a giovedì 31 agosto avranno luogo i consueti festeggiamenti in occasione della Festa Patronale di San Giuliano, manifestazione che coinvolge ogni anno migliaia di persone che affollano le vie del centro storico e tutta l’area di svolgimento degli eventi in programma e in particolare della tradizionale Fiera che comprende oltre al centro storico, all’interno delle mura urbiche, anche Corso Cavour, viale Puccinotti, viale Trieste e piazza Nazario Sauro.
Per questo il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato un’ordinanza relativa al divieto temporaneo di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio da parte di tutti gli esercizi e le attività di commercio e di somministrazione su area privata e pubblica che a qualsiasi titolo possono vendere bevande fatta eccezione per la somministrazione al tavolo anche all’aperto. È vietata la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio da parte di tutti coloro i quali parteciperanno agli eventi in programma per i festeggiamenti del Santo Patrono della Città. Vietato, inoltre, l’utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille. I divieti valgono nei seguenti orari: dalle 19:00 del 29 agosto alle ore 1:00 del 30 agosto, dalle ore 14:00 del 30 agosto alle ore 3:00 del 1settembre.
Incidente stradale nel primo pomeriggio di oggi in località Villa Potenza di Macerata. Durante un sorpasso un’auto è entrata in collisione con altre due vetture mandandole fuori strada. Il conducente ha poi proseguito la corsa dandosi alla fuga. Ora è caccia al pirata della strada.
A bordo delle vetture coinvolte due donne e un uomo. Secondo un prima ricostruzione, un'auto di grossa cilindrata stava percorrendo via Einaudi in direzione Macerata quando, durante la fase di sorpasso per cause in fase di accertamento, ha urtato le due vetture che sono poi finite fuori strada.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale. Una delle donne coinvolte è stata accompagnata all’ospedale di Macerata per accertamenti. Indagini in corso per risalire al conducente dell'auto pirata
Tre persone denunciate e una patente ritirata sono il bilancio di una settimana, quella appena trascorsa, particolarmente intensa per i carabinieri di Macerata, impegnati su più fronti, con controlli straordinari effettuati nelle aree cittadine più sensibili.
Durante i servizi predisposti, che hanno visto impegnate anche pattuglie del nucleo operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti, sono stati controllati 234 veicoli, identificate 288 persone ed eseguite diverse perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, anche con l’ausilio di unità cinofile del nucleo carabinieri cinofili di Pesaro.
Proprio in occasione di questi controlli, la sera del 24 agosto i carabinieri della Sezione Radiomobile si sono imbattuti in una giovane ucraina, residente nella provincia di Vicenza, con diversi precedenti contro il patrimonio.
Per questo motivo la 32enne è attualmente gravata da un foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Macerata, divieto al quale, con ogni evidenza, aveva deciso di non ottemperare. La straniera è stata quindi immediatamente denunciata all’autorità giudiziaria e successivamente allontanata dalla città.
Stessa sorte è toccata ad un cittadino italiano di 26 anni, residente in provincia, già noto alle forze dell’ordine. È stato rintracciato nel corso dei controlli messi in atto dai carabinieri e invitato a lasciare il territorio comunale poiché, dalle verifiche effettuate, è risultato essere gravato da un foglio di via obbligatorio da Macerata per 3 anni. Anche lui, al termine delle attività di rito, è stato deferito all’autorità giudiziaria per l’inottemperanza al provvedimento.
La terza denuncia all’autorità giudiziaria riguarda una donna di Porto Recanati: non era passata inosservata la guida incerta di una Fiat Panda, notata dai carabinieri della Nucleo Radiomobile che la notte del 27 agosto stavano effettuando un controllo alla circolazione stradale in via Pausula di Corridonia.
Al volante del mezzo vi era una 26enne che stava facendo rientro a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. Il controllo con l’etilometro in dotazione evidenziava un tasso alcolemico di gr. 0,98, quasi il doppio rispetto al limite consentito. Alla donna è stata, pertanto, ritirata la patente di guida ed è stata quindi denunciata all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
Si erano introdotti nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone, lo scorso aprile, girando dei video per documentare la loro azione.
Stiamo parlando di due giovani milanesi, su YouTube nominati "Urbex Squad", che si introducono in strutture non abitate che reputano di interesse "storico" per documentare gli interni, colorando poi i contenuti con un'alea di mistero.
Un format che alcuni adolescenti seguono con interesse, ma sostanzialmente vietato dalla legge che punisce chiunque si introduca in proprietà altrui senza autorizzazione.
I due giovani, milanesi di 29 e 33 anni, erano finiti al centro delle polemiche nell'aprile di quest'anno come detto quando, subito dopo la loro visita al convento di Colfano (chiuso per restauri dopo il sisma del 2016), il priore aveva scoperto e denunciato per furto e violazione, in quanto ignoti si erano introdotti asportando la statua del Beato Francesco di Caldarola.
Sin da subito attenzionati, era stato comunque reputato improbabile fossero stati gli youtuber a compiere il furto. Rimaneva comunque da valutare la loro posizione in merito all'accesso illegale denunciato dai proprietari dello stabile.
Si arriva quindi ad oggi quando, con un comunicato stampa, i carabinieri hanno chiarito che, dopo importanti indagini dei carabinieri di Belforte del Chienti per accertare le rispettive identità e raccogliere ogni documento utile, i due ragazzi sono stati denunciati per violazione di domicilio.
Scontro tra auto e moto: un giovane centauro trasportato a Torrette. È successo questa stamattina in località Porto Potenza, lungo la Statale Adriatica all’intersezione con via Dante Alighieri. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una vettura e un moto sono entrate in collisione.
Violento l’impatto tanto che il giovane di Civitanova che era in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118, viste le condizioni del centauro - rimasto sempre cosciente - hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.
Il tratto di strada interessato da sinistro è stato interdetto al traffico il tempo necessario per il completamento dei soccorsi.
Il 26 agosto scoroso, i carabinieri del comando Compagnia di Tolentino hanno ricevuto segnalazione di un furto avvenuto all’interno della basilica di San Nicola, dove un uomo aveva sottratto parte delle monete che si trovavano nella cassettina destinata alle offerte dei fedeli.
Poco dopo il soggetto, 44enne senza fissa dimora, è stato rintracciato nei pressi della chiesa. Sottoposto a controllo e perquisizione è stato trovato in possesso di un metro, nastro biadesivo e un cacciavite (oltre a un po’ di euro in contanti).
Dalle immagini di videosorveglianza della struttura religiosa i carbinieri hanno notato che il 44enne aveva utilizzato il flessometro con del nastro biadesivo proprio per pescare le monete all’interno della cassetta delle offerte.
Gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio – anche di analogo tipo come lesioni e resistenza a pubblico ufficiale- l'uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per furto e possesso di strumenti di effrazione.
A richiesta del Norm di Tolentino, il questore di Macerata ha emesso il divieto di ritorno nel Comune per tre anni nei confronti dell’indagato.
Camion esce di strada e perde il carico. L’incidente è avvenuto, intorno alle 8 di questa mattina, lungo l’A14 corsia nord, poco prima dell’uscita del casello autostradale di Montemarciano.
Per cause al vaglio delle forze dell’ordine, il conducente di un autoarticolato ha perso il controllo del mezzo che è andato a finire nel fosso adiacente alla carreggiata. Nell’impatto il camion ha perso parte del carico lungo la strada.
La squadra dei vigili del fuoco di Senigallia, in collaborazione con il funzionario dei vigili del fuoco, sta provvedendo alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. L’autista del mezzo ha riportato solo lievi escoriazioni. Sul posto anche i sanitari del 118, i carabinieri di zona e la polizia autostradale. Si registrano lievi disagi alla circolazione.
Ubriachi alla guida: tre denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Camerino.
Nello specifico nella notte tra venerdì e sabato, a Muccia, è stata fermata una coppia a bordo di un'autovettura.
La donna al volante, una 45enne del posto, aveva un tasso alcolemico oltre il limite consentito pertanto le è stata ritirata la patente con la conseguente decurtazione di 10 punti.
L'uomo che viaggiava con la donna, inoltre, durante il controllo è andato in escandescenze sotto i fumi dell'alcol. È stato denunciato per ubriachiezza molesta e per aver bestemmiato. La vettura è stata sequestrata.
Stessa sorte per un 32enne di Matelica che al controllo con l'etilometro ha fatto registrare un tasso alcolemico di oltre tre volte il limite consentito. Per lui è scattato il deferimento alla procura della Repubblica e la sospensione della patente di guida.
Trovato con mezzo chilo di eroina e un etto di hashish: arrestato pusher di 31 anni. Giovedì scorso, i poliziotti della Squadra Volante impiegati nel servizio rafforzato di controllo del territorio - unitamente ai colleghi del reparto prevenzione crimine di Perugia - nei pressi della stazione ferroviaria di Macerata, insospettiti dall’incedere e dall’atteggiamento, hanno proceduto al controllo di un 31 enne originario del Ghana.
L'uomo, appena sceso da un pullman proveniente da Fabriano, si è incamminato in direzione vile Don Bosco con fare circospetto fino a quando, accortosi della presenza degli agenti, ha tentato di defilarsi nel chiaro tentativo di eludere il controllo.
Subito inseguito e fermato è stato sottoposto a perquisizione, anche con l’ausilio delle unità cinofile. L’uomo è stato trovato dagli agenti in possesso di oltre un etto di hashish, occultato all’interno di uno zaino e avvolto in dei giornali, nonché di alcuni telefoni cellulari, schede sim e alcune centinaia di euro.
Accompagnato in ufficio, nei confronti del 31enne, pregiudicato, senza fissa dimora e privo di regolare soggiorno nel territorio dello Stato, sono stati compiuti più approfonditi accertamenti dai quali è emerso che lo stesso era giunto a Macerata in autobus e non era in grado di fornire giustificazioni plausibili circa la sua presenza in città.
Il presunto pusher è stato, quindi, accompagnato dagli agenti al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Macerata dove è stato sottoposto a un accertamento radiografico per verificare la presenza di eventuali corpi estranei ingeriti e riconducibili allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’esame ha dato esito positivo tant’è che all’interno dell’intestino del 31enne è stata rilevata la presenza di corpi estranei che, una volta espulsi, sono risultati contenere circa 540 grammi di eroina, suddivisi in 46 ovuli.
All’esito delle attività l’uomo è stato pertanto tratto in arresto dai poliziotti della Squadra Volante per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto nel carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Autostrada da incubo: nel sud delle Marche la coda di auto sull'A14 ha raggiunto i nove chilometri nella tarda mattinata di oggi. Un automobilista 62enne, inoltre, è stato colto da malore e ha arrestato l’auto lungo la corsia di sorpasso, per tale motivo è dovuta intervenire l’eliambulanza per soccorrerlo. L'uomo, una volta stabilizzato, è stato trasferito a Torrette.
Il fatto è avvenuto nel tratto tra Val Vibrata e Grottammare, in direzione nord. A causare il serpentone un veicolo in avaria che ha costretto i tecnici, per qualche tempo, a chiudere il tratto dell'A14 tra Grottammare e San Benedetto. Traffico intenso anche tra Pedaso e San Benedetto. Un controesodo da incubo, dunque, per gli automobilisti.
Scontro tra due auto: interviene l’eliambulanza. L’incidente si è verificato, alle ore 12:45 circa, lungo la SS4 “Salaria” in corrispondenza della galleria del centro abitato di Arli, nel territorio del Comune di Acquasanta Terme (AP). Per cause in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine, due vetture sono entrate in collisione.
La squadra dei vigili del fuoco, proveniente dalla sede centrale di Ascoli Piceno, ha collaborato con i sanitari del 118 per prestare soccorso agli occupanti dei veicoli, per uno dei quali si è reso necessario l’intervento dell’elicottero.
La viabilità è stata temporaneamente interrotta per favorire le operazioni di soccorso. Successivamente i pompieri hanno messo in sicurezza lo scenario dell’intervento. Sul posto anche i sanitari del 118 e i carabinieri.
È stato portato in carcere Fatah Melloul, l’operaio algerino di 28 anni, residente a Montecarotto in Vallesina. Secondo gli inquirenti il giovane è gravemente indiziato del delitto di Klajdi Bitri, il 23enne d’origine albanese trafitto e ucciso ieri pomeriggio a Sirolo con un colpo di fiocina dopo una banale lite stradale, in via Cilea.
Interrogato per tutta la notte al Comando provinciale dal pm Marco Pucilli, il presunto omicida, assistito da un avvocato d’ufficio, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo i carabinieri, il litigio sarebbe sorto perché chi era a bordo dell’auto dove era l’uomo che ha sparato aveva avuto da ridire con una vettura davanti che andava piano. Dietro ancora c’era una terza auto con dei ragazzi che hanno preso le difese del guidatore del primo mezzo. Dopo che tutti sono scesi dalle vetture, l’uomo ha sparato con la fiocina.
Il presunto killer non ha confessato il tragico delitto, ma gli investigatori ritengono che ci siano gravissimi indizi di colpevolezza nei suoi confronti, al punto che è scattata la misura del carcere. Il 28enne, che stamattina all’alba è stato portato a Montacuto, era stato catturato ieri sera a Falconara dai carabinieri del Radiomobile di Osimo, dopo 4 ore di ricerche.
Come si vede da un video dell’arresto, avvenuto con l’utilizzo del taser vista la pericolosità del soggetto, poi scoppiato in lacrime, accanto a lui c’era la fidanzata con cui, dopo il delitto, a bordo di una Opel Zafira nera era andato a Falconara per concedersi una battuta di pesca subacquea, utilizzando - secondo gli investigatori - la stessa fiocina con cui sarebbe stato ucciso Bitri. Al momento non sono scattati provvedimenti nei confronti della donna.
Scontro tra uno scooter e un’auto sul lungomare, finisce all’ospedale giovane recanatese. L’incidente è avvenuto nella serata di domenica, poco prima delle ore 23, lungo il lungomare Scarfiotti, a Porto Recanati. Per cause che sono in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia municipale, un’auto si è scontrata con un motociclo.
Ad avere la peggio , è stato il giovane uomo che si trovava in sella allo scoote, un recanatese sulla trentina di anni. Sono immediatamente stati allertati i soccorsi e sul posto sono arrivati i soccorritori della Croce Gialla di Recanati e del 118, insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova. Il ferito è stato soccorso e caricato a bordo dell’ambulanza per poi essere trasferito all’ospedale regionale di Torrette.
Uomo armato di fiocina spara e uccide sul colpo il passeggero di un'auto dopo una futile lite: caccia aperta all'assassino. Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, dopo le 16 e 30, nei pressi di una rotonda in via Cilea, a Sirolo.
Stando alle ricostruzioni iniziali, una veicolo avrebbe mancato una precedenza facendo inferocire una seconda auto provocando un'accesa discussione. Quando l'amico 23enne del primo è uscito dalla macchina per proteggerlo, l'altro avrebbe estratto la fiocina e sparato il colpo di fronte agli increduli passanti.
Nulla hanno potuto fare i soccorritori del 118 accorsi per la giovane vittima, deceduta sul colpo. I carabinieri intervenuti hanno immediatamente avviato le ricerche dell'omicida in fuga.
+++AGGIORNAMENTO delle 18:30+++
È stato fermato dai carabinieri l'uomo che ha ucciso oggi pomeriggio un 23enne con un colpo di fiocina durante una lite a Sirolo (Ancona). Era a torso nudo per strada a Falconara Marittima, con l'arma del delitto, un fucile da sub. Si tratta di un 27enne di nazionalità algerina.
L'uomo è stato condotto in stato di arresto nella caserma dei carabinieri di Osimo, che stanno indagando con il supporto del Reparto Operativo Nucleo Investigativo, per essere interrogato dal pm della Procura di Ancona Marco Pucilli.
Un giovane in escursione nel Comune di Genga, nel risalre nel risalire la sponda del fiume adiacente alle grotte, è scivolato riportando delle lesioni alla spalla. Impossibilitato a continuare la passeggiata, ha richiesto l'intervento dei soccorritori.
I Vigili del fuoco si sono immediatamente mobilitati intervenendo alle ore 12.50 lungo la SS.76. La squadra di Fabriano, in collaborazione con i sanitari del 118, ha raggiunto il ragazzo utilizzando tecniche di derivazione S.A.F. (Speleo Alpine Fluviali).
I soccorritori hanno dunque prestato le operazioni di primo soccorso al giovane che, una volta stabilizzato, è stato portato al pronto soccorso per gli accertamenti del caso. Sul posto anche i Carabinieri di zona.