L'incidente è avvenuto prima delle nove di questa mattina in superstrada tra i caselli di Morrovalle e Macerata, in direzione monti. Per cause in via di accertamento, due veicoli sono entrati in collisione rimanendo al centro della carreggiata.
Immediatamente sul posto la Polizia Stradale cui spetterà chiarire le dinamiche e il soccorso "Bellesi e Corridoni" per lo sgombero della strada ed il trasporto dei veicoli. Ovvie le ripercussioni sul traffico in un'ora critica. Fortunatamente non si registrano feriti ma solo consistenti danni ai veicoli.
Respinta la richiesta di scarcerazione per Andrea Arrigoni, conosciuto nella scena musicale trap come Shiva, accusato di aver partecipato ad una violenta rissa a San Benedetto del Tronto lo scorso 30 agosto, durante la quale era stato utilizzato un coltello ed erano state causate a tre giovani del posto lesioni personali guaribili tra i 10 e i 35 giorni.
Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Ancona che ha respinto la richiesta dei legali del trapper. Shiva, che si trova in carcere anche in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare per tentato omicidio emesso dall'Autorità Giudiziaria di Milano, è ritenuto responsabile di aver usato un coltello per colpire più volte un soggetto estraneo alla rissa. Con l'artista sono indagate altre quattro persone facenti parte del suo entourage.
Le attività di indagine, dirette dalla Procura di Ascoli Piceno, sono state sviluppate dal Commissariato di Polizia di San Benedetto attraverso l'esame delle immagini di sistemi di videosorveglianza, subito acquisite, ascolto di numerose persone e acquisizioni documentali e controlli in relazione alla identificazione, presenza e spostamenti delle cinque persone provenienti dalla Lombardia e poi arrestate.
Sul piano medico legale la medicina legale dell'Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Ascoli Piceno ha eseguito tutti i necessari approfondimenti delegati dalla Procura.
La prima neve della stagione autunnale porta con sé una storia a lieto fine. Nella giornata di domenica i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata hanno salvato un vitellino dell'azienda agricola di Valdicastro, a Fabriano.
Il piccolo esemplare, appena nato, è caduto in un tombino rimanendone intrappolato all'interno. Per liberarlo sono state necessarie due ore di sforzi con l'intera comunità intenta ad aiutare l'animale, sotto gli occhi vigili della madre che ha sempre monitorato da vicino l'operazione di salvataggio.
"Un enorme grazie a chi ci ha avvisato, ai vigili del fuoco e a tutti coloro che dimostrano che, quando c'è bisogno, la solidarietà in montagna è una certezza", hanno dichiarato i titolari dell'allevamento.
Anche la notte scorsa la polizia stradale di Macerata ha svolto dei servizi specifici lungo la fascia costiera della provincia. A Civitanova Marche dove sono state ritirate 21 patenti per guida in stato di ebrezza, di cui 8 a uomini di età compresa tra 18 e i 28 anni, 6 oltre i 32 anni; 4 patenti di guida sono state ritirate ad altrettante donne di età compresa tra 18 e i 22 anni, mentre 3 patenti sono state ritirate a donne oltre i 32 anni.
È stata sequestrata anche un’autovettura il cui conducente, neopatentato e proprietario del veicolo, aveva un tasso alcolemico superiore ad 1,5 grammi litro, motivo per il quale è scattato anche il sequestro del mezzo ai fini della confisca. Complessivamente sono state individuate 8 violazioni di natura penale e 13 di natura amministrativa. In totale sono stati decurtati 285 punti. Sono state elevate complessivamente 27 sanzioni al codice della strada.
Un aspetto singolare che ha caratterizzato il servizio notturno riguarda una conducente che aveva conseguito la patente di guida da soli 3 giorni alla quale è stato ritirato il documento perché trovata con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi litro, che in questi casi doveva essere pari a 0 g/l perché neopatentata. Nel corso della notte non sono stati registrati incidenti stradali.
Tentano furto in un concessionario: ladri in fuga senza il bottino. Il fatto è avvenuto, durante la notte appena trascorsa, nel rivenditore Cioci Motors, situato in via Giovanni XXIII a Sforzacosta di Macerata.
L’allarme è stato lanciato, intorno alle 4:20, dal personale dalla vigilanza della Vedetta 2 Mondialpol che stava svolgendo il consueto giro di controllo. Il vigilante ha subito notato segni di effrazione alla porta laterale del concessionario e ha allertato le forze dell’ordine.
In base a una ricostruzione i malviventi, dopo aver messo fuori uso il sistema di allarme, hanno tagliato la rete esterna della struttura, introducendosi all'interno del perimetro per poi sfondare la porta laterale. Una vota dentro hanno tentato di rubare due autoveicoli, ma accortisi dell’arrivo della vigilanza si sono dati alla fuga. Sul fatto indagano i carabinieri.
Infortunio sul lavoro stamattina durante la manutenzione nel fiume Potenza in località Valle dei Grilli a San Severino Marche.
Un grosso ramo di un albero è caduto addosso a un operaio di una ditta impegnata nei lavori e in particolare al taglio di piante e arbusti dall'alveo del corso d'acqua: l'uomo, sulla sessantina, di Apiro, è rimasto ferito in maniera grave ed è stato soccorso dai sanitari del 118.
Sul posto anche i vigili del fuoco e le forze dell'ordine per accertare la dinamica dell'incidente, oltre all'eliambulanza allertata per il trasporto del ferito ad Ancona all'ospedale di Torrette.
Choc a Montecassiano per l’improvvisa scomparsa, a soli 44 anni, di Emanuele Latini. L’uomo, dipendente della ditta iGuzzini di Recanati, si è spento nel sonno nella notte tra sabato e domenica. Fatale un malore.
Latini era un grande tifoso della Maceratese e la società biancorossa lo ha voluto ricordare attraverso una nota di cordoglio: “Intendiamo le più sentite condoglianze a tutti i suoi cari, scrive il club via social. Riposa in pace e continua a tifare dal cielo per la tua Rata beneamata”.
Il 44enne lascia una compagna e un figlio. L’ultimo saluto si terrà domani (martedì 28 novembre), alle ore 10.30, nella Collegiata di Montecassiano.
Una giovane ventisettenne di origini straniere, commessa in un bar gelateria del centro, è rimasta ferita questa mattina, poco prima di mezzogiorno, dopo essere precipitata dal cavalcavia all’altezza della rotatoria di fronte al Don Orione, tra viale Mazzini e via San Michele, a San Severino Marche.
La giovane, che era alla guida di una Fiat Panda di proprietà della titolare dell’attività commerciale dove lavora, era diretta a un supermercato alla prima periferia della città.
Dopo aver percorso viale Mazzini ha svoltato a sinistra in direzione di via San Michele ma, per cause tuttora in corso di accertamento, una volta superata la rotatoria ha sbandato finendo la sua corsa prima contro un marciapiedi e poi precipitando da un’altezza di circa cinque metri sulla strada sottostante dopo aver sfondato una balaustra in legno.
La giovane sarebbe uscita da sola dall’abitacolo riportando, a prima vista, ferite non gravi. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti e diversi automobilisti che le hanno immediatamente prestato i primi soccorsi.
La piccola utilitaria sulla quale viaggiava è andata praticamente distrutta nell’impatto. Sulla via sottostante su cui è piombata, una strada a fondo chiuso, non stava transitando nessuno e non vi erano auto parcheggiate. Lo schianto è stato violentissimo tanto che la Panda ha abbattuto anche alcune protezioni in cemento poste a ridosso della ferrovia.
Sul posto, insieme ai militari della locale stazione dei Carabinieri e ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino, anche gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.
La ragazza è stata raggiunta immediatamente da un’ambulanza e stabilizzata dal personale medico, poi è stata trasferita con l’elicottero all’ospedale regionale di Torrette in Ancona.
Mentre scaricavano la merce da un camion, proveniente dalla Serbia, si sono trovati davanti agli occhi quattro ragazzi all'interno del mezzo. È accaduto oggi a Monsampolo del Tronto in una ditta.
Gli addetti si sono resi conto della presenza dei quattro giovanissimi e hanno avvisato i carabinieri. I ragazzi sono risultati tutti minorenni. I militari dell'Arma hanno provveduto a dare loro da mangiare e da bere e poi li hanno affidati ai servizi sociali del Comune di Monsampolo.
Dovranno essere collocati in una struttura idonea ad ospitarli. Al vaglio la posizione dell'autista del camion proveniente dalla Serbia: occorrerà verificare se fosse consapevole della presenza dei quattro minorenni a bordo del mezzo nascosti fra la merce o se invece i ragazzini siano riusciti ad intrufolarsi nel cassone eludendo il suo controllo.
Incidente a Colmurano tra un'auto con alimentazione elettrica e un furgone, a seguito dell'impatto la vettura si ribalta sulla carreggiata stradale. È quanto avvenuto intorno alle 14:00 del pomeriggio, all'altezza del bivio per contrada Castelrotto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetta alla polizia. I conducenti dei mezzi, fortunatamente, sono usciti autonomamente dai rispettivi abitacoli e non hanno richiesto il trasporto in ospedale. Sufficienti le cure effettuate in loco dai sanitari del 118. A provvedere alla messa in sicurezza dei veicoli e del tratto interessato dall'incidente sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.
Scontro tra auto e scooter: 17enne trasferito a Torrette con l'eliambulanza. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 17 di oggi, in via Manozzini, nel territorio comunale di Matelica. Per cause in fase di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, i due mezzi sono entrati in collisione.
Ad avere la peggio il giovane in sella al motociclo che è finito a terra. Una volta lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Considerata la dinamica della caduta, il minore è stato trasportato all'ospedale di Torrette in ambulanza, le sue condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi.
Su un'auto appena uscita del casello autostradale A14 di Loreto/Porto Recanati i finanzieri della tenenza di Osimo hanno scovato 500 grammi di cocaina che erano occultati in un doppiofondo, artificialmente ricavato sotto il sedile del guidatore.
La scoperta è avvenuta durante i normali pattugliamenti su strada ed in particolare sugli snodi di collegamento più importanti della viabilità della provincia di Ancona. Alla guida della vettura un 48enne di origini campane, residente a Napoli, che alle normali domande dei finanzieri osimani non ha saputo dare una motivazione circa la sua presenza in terra marchigiana, anzi ha palesato molto nervosismo appena gli uomini delle Fiamme Gialle hanno iniziato ad ispezionare il veicolo anche con l'ausilio dell'unità cinofila.
Il cane anti-droga Olimpo, ha trovato sotto il sedile del guidatore un doppiofondo, accessibile azionando un meccanismo posto sul montante della cintura di sicurezza. La cocaina, pura al 95%, era destinata verosimilmente al mercato dello spaccio osimano e una volta tagliata e confezionata per la vendita avrebbe potuto fruttare oltre 50mila euro. L'autista è stato arrestato e condotto al carcere di Montacuto.
Trattenuta sotto minaccia in auto e picchiata da tre uomini verosimilmente per motivi legati al mondo dello sfruttamento della prostituzione. Una giovane kosovara è stata soccorsa dai carabinieri di Montegranaro e del nucleo operativo e radiomobile di Fermo che, dopo la segnalazione da parte di alcune persone, hanno intercettato l'auto a bordo della quale erano le quattro persone e hanno liberato la donna.
La giovane, inizialmente restia a collaborare, è stata visitata all'ospedale di Fermo e dimessa con una prognosi di 30 giorni per "lesioni multiple al volto, capo, arti superiori e inferiori, e frattura ossa nasali"; è stata collocata in una struttura protetta.
Nel corso dell'intervento sono stati arrestati tre albanesi: un 23enne, irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un decreto di espulsione, un 22enne, pregiudicato, e un 28enne. I militari sono intervenuti perché alcuni avevano notato una donna accerchiata e aggredita da tre uomini in una zona agricola del comune di Montegranaro.
Poi hanno fermato il veicolo sul quale si erano allontanati e hanno accertato che la giovane era stata ripetutamente picchiata dai tre uomini, suoi conoscenti, per motivi in corso di approfondimento ma forse legati allo sfruttamento della prostituzione, e poi trattenuta contro la propria volontà nell'auto, sotto minacce.
La Procura di Fermo, informata dai carabinieri, ha posto uno dei tre albanesi, incensurato, agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Gli altri due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando. Dopo l'udienza di convalida dell'arresto, tutti e tre sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa dei termini a difesa richiesti dal loro legale.
Finalmente incasserà i 37mila euro vinti a ottobre al SuperEnalotto il clochard, risultato però provvisto dei documenti necessari per riscuotere il denaro. Il lieto epilogo è stato annunciato dall'ufficio premi di Sisal che ha confermato l'esecuzione del bonifico da 37.045 euro nei confronti di Gianluigi, ribattezzato 'Cassano' dalla sua città d'adozione Senigallia, per via del suo accento pugliese.
L'uomo, esattamente un mese fa, il 24 ottobre, aveva giocato una schedina del SuperEnalotto da 1,5 euro presso una tabaccheria del centro storico cittadino: si era ritrovato tra le mani un biglietto vincente per aver centrato un punto 4 SuperStar, ma non aveva potuto riscuotere il denaro perché, al momento della vincita, non possedeva la tessera sanitaria e il suo codice fiscale era scaduto.
Documenti indispensabili secondo il regolamento di gioco per poter poi ricevere il bel gruzzoletto, ancora più prezioso per il senzatetto la cui vicenda ha appassionato tutt'Italia. Con la sistemazione delle questioni burocratiche, è stato possibile dunque eseguire il bonifico che sarà accreditato entro lunedì 27 novembre.
Accusa un malore davanti al cimitero: soccorsa una donna. Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, poco dopo le 10:30, a Civitanova all’esterno della struttura sita in via De Amicis.
In base a una ricostruzione, l'anziana si è improvvisamente sentita male e si è accasciata al suolo. Hanno provato subito a soccorrerla alcune persone che si trovavano nelle vicinanze, immediata la richiesta di intervento con un’ambulanza della Croce Rossa che si è portata sul posto. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la donna all’ospedale di Civitanova Marche con un codice di bassa gravità. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
I vigili del fuoco stanno intervenendo, dalle 07:00 circa, a Pianello Vallesina di Monteroberto per un incendio che ha coinvolto un capannone industriale.Sul posto le squadre di Jesi, Ancona e Arcevia con tre autobotti, un'autoscala e in supporto un automezzo dotato di dispositivi per la protezione delle vie respiratorie. I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio con l’ausilio di liquido schiumogeno e stanno mettendo la zona in sicurezza. Al momento non risultano persone coinvolte. Ancora da stabiliere cosa abbia innescato il rogo.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++
Sono proseguite per tutta la giornata di oggi, anche con l'uso di mezzi movimento terra, le operazioni di smassamento all'interno del capannone industriale andato a fuoco nella notte. Le squadre dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona stanno ultimando il minuto spegnimento e la messa in sicurezza della struttura.
I carabinieri di Tolentino sono intervenuti la sera del 15 novembre in un condominio dove era stata segnalata la presenza di un uomo armato di coltello che aveva aggredito un vicino di casa.
All’arrivo dei militari è emerso che i due vicini avevano discusso animatamente per motivi banali e che, improvvisamente, uno dei due - un italiano 65enne - si era recato sul pianerottolo dell’altro, si era fatto aprire la porta e gli aveva puntato contro un coltello da cucina.
L’aggredito, un quarantottenne di origini straniere, ha immediatamente disarmato il vicino togliendogli di mano l’arma. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno sequestrato il coltello e ricostruito l’accaduto mediante fonti testimoniali.
Al termine degli accertamenti hanno denunciato l'ultrasessantenne alla Procura della repubblica di Macerata per lesioni aggravate, avendo causato al vicino ferite da taglio agli arti superiori con prognosi di dieci giorni.
Minaccia i sanitari e aggredisce i carabinieri intervenuti. All’esito degli accertamenti investigativi, i militari di San Severino Marche hanno denunciato un sessantenne residente in zona per i reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e per interruzione di servizio.
La settimana scorsa l’uomo aveva telefonato all’ospedale locale proferendo minacce gravi nei confronti dei sanitari che, a suo dire, avrebbero dovuto somministrare dei farmaci ad una parente ricoverata. Si è poi recato sul posto dove, per più di un’ora, ha continuato a inveire verso medici e infermieri, brandendo una stampella e colpendo uno dei sanitari a una mano.
Le urla protrattesi a lungo hanno di fatto turbato il regolare andamento delle attività all’interno del reparto. I carabinieri di San Severino Marche, giunti sul posto a seguito di chiamata al 112, hanno ricostruito l’accaduto e hanno deferito l’uomo alla Procura della Repubblica di Macerata.
È stata ritrovata a Rimini Sara Tomassini, la 35enne scomparsa dal reparto psichiatrico del Muraglia di Pesaro (leggi qui). La donna è stata notata alla stazione da militari dell’esercito italiano, durante l’operazione “Strade sicure”.
Appariva agitata e confusa e rispondeva in inglese alle domande. Ha poi rivelato il suo nome e cognome. Una Volante con l’identikit di Sara è passata per caso e i militari l’hanno fermata. Il padre è stato immediatamente avvisato. Nonostante fosse scomparsa senza soldi né telefono, con ai piedi solo un paio di ciabatte Crocs, Sara sta bene e tornerà a Pesaro.
Scontro semifrontale tra due auto: un ferito grave a Torrette. È quanto avvenuto, poco dopo le 19:15, lungo la strada statale 16 Adriatica, nel territorio comunale di Porto Recanati. Violento l’impatto.
La causa del sinistro è ancora al vaglio delle forze dell'ordine. Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno trasferito il conducente di uno dei due veicoli all'ospedale di Civitanova, in codice giallo. Più gravi le condizioni del secondo automobilista, condotto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in ambulanza.