Cronaca

Morrovalle - Deve scontare pena in carcere, ma per 3 anni è irreperibile: trovato a casa di un parente

Morrovalle - Deve scontare pena in carcere, ma per 3 anni è irreperibile: trovato a casa di un parente

Rimane irreperibile per tre anni, trovato a casa di un parente a Morrovalle. In manette 35enne italiano, che dal 2021 era stato colpito da un ordine di carcerazione per delitti contro la famiglia. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della locale stazione, rintracciandolo in un'abitazione alla periferia del paese, a seguito di una serrata attività di ricerca e di indagine svolta dai militari, che da diverso tempo erano sulle sue tracce. Condotto presso il carcere di Ancona, dovrà espiare la pena di un anno e sette mesi di reclusione. I carabinieri di Recanati, inoltre, hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 56 anni, colpito da un ordine di carcerazione per reati contro il patrimonio, poichè resosi responsabile di numerose truffe. Dovrà scontare una pena di 7 anni. A Porto Potenza, invece, i militari della locale stazione, hanno dato esecuzione, anche in questo caso, ad un ordine di carcerazione, traendo in arresto una donna di 78 anni responsabile del reato di bancarotta fraudolenta. L'anziana donna, espierà la propria pena di tre anni presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, in ragione dell'avanzata età. L'attività svolta, si inserisce nell’ambito dell’attività preventiva e di polizia giudiziaria, posta in essere nel fine settimana dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, nel corso della quale sono stati controllati circa 100 automobilisti ed elevate numerose contestazioni per violazioni del codice della strada, in un caso con il sequestro dell’autoveicolo del trasgressore. Sono state, poi, deferite all’autorità giudiziaria due persone, poichè sorprese alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida.  

04/03/2024 17:30
Macerata, dirigente aziendale muore a Singapore: addio a Massimo Coppari

Macerata, dirigente aziendale muore a Singapore: addio a Massimo Coppari

Si è spento mercoledì scorso a Singapore, all'età di 68 anni, Massimo Coppari, originario di Macerata e cresciuto nel quartiere della Pace.  Per motivi di lavoro, aveva lasciato la sua città natale all’età di 23 anni, intraprendendo una lunga e brillante carriera in diversi paesi africani e in Turchia. Per 42 anni, aveva vissuto e lavorato in Nigeria come dirigente della Trevi Foundation, dove si era guadagnato il rispetto e l’ammirazione di colleghi e collaboratori. Il feretro, che rientrerà domani a Bologna, sarà accolto dalla Croce Verde e trasferito al centro funerario di Sforzacosta. Qui, i parenti e gli amici potranno rendere l’ultimo saluto fino a giovedì. Venerdì mattina, alle ore 11, si terrà il funerale nella chiesa della Pace, il quartiere dove Coppari era cresciuto e dove aveva conservato i suoi affetti più cari. Prima e dopo la cerimonia, ci sarà un rinfresco presso il bar Pistello. Massimo Coppari lascia la moglie, la mamma e il fratello, a cui vanno le condoglianze di tutta la redazione.  

04/03/2024 16:21
Galleria invasa dal fumo, la strada resta chiusa: intervengono i vigili del fuoco

Galleria invasa dal fumo, la strada resta chiusa: intervengono i vigili del fuoco

I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le ore 10:00 lungo la strada statale 76 per una segnalazione di fumo all'interno della galleria Gola della Rossa Nord, in direzione Ancona, nel territorio comunale di Serra San Quirico. La squadra di Fabriano giunta sul posto ha ispezionato l'intero tunnel senza trovare incendi in corso. La causa del fumo potrebbe essere riconducibile ad un'auto ferma nella piazzola di emergenza, senza proprietario, che potrebbe aver avuto un guasto meccanico. Sul posto il 118, Anas, polizia stradale e carabinieri. La strada è stata riaperta al traffico intorno alle 12:30.

04/03/2024 15:50
Rapine in banche tra Marche e Umbria: arrestato presunto basista della banda

Rapine in banche tra Marche e Umbria: arrestato presunto basista della banda

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo e quelli della locale Stazione, a Orte, dando, esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Ancona, hanno arrestato un uomo di 53 anni del luogo, ritenuto responsabile di quattro rapine in danno di altrettanti istituti bancari (tre consumate e una tentata). La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha preso le mosse da una rapina, perpetrata nel settembre del 2022 in danno della filiale di un noto istituto bancario di Camerano: due persone, con il volto coperto da passamontagna, avendo fatto accesso mediante effrazione di una finestra, riuscirono a farsi consegnare, da uno dei dipendenti, 140.000 euro.  Le successive indagini effettuate dai militari della Compagnia osimana in sinergia con i colleghi del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ancona, hanno consentito di raccogliere elementi in ordine alla partecipazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in altro analogo episodio: una tentata rapina in danno di un istituto di credito ad Acquasparta nel Ternano, posta in essere nel gennaio del 2023, quando i componenti della “batteria” fecero un foro nella parete perimetrale della filiale, non riuscendo nel loro intento per l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Terni, che riuscirono a identificare l’uomo e a localizzare una struttura ricettiva dove alloggiavano due complici. Il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno è riuscito, poi, a raccogliere elementi di reità in ordine alla partecipazione dell’uomo in altre due rapine, poste in essere in danno di altrettanti istituti di credito, rispettivamente a Grottammare nell’ottobre 2022 e San Benedetto del Tronto a novembre dello stesso anno. In questi due episodi, sempre con il volto coperto da passamontagna e armati di taglierino, dopo aver fatto accesso nelle filiali mediante effrazione delle finestre, riuscirono a farsi consegnare la somma complessiva di 141.500 euro, per poi darsi alla fuga. L’attività d’indagine ha evidenziato come l’uomo ricoprisse, nell’ambito della “batteria”, un essenziale ruolo nella preparazione dei colpi, come "basista" e come "palo", occupandosi, in primo luogo, degli aspetti logistici. Si procede in stato di libertà per altre 4 persone, ritenute appartenenti alla medesima compagine e, a vario titolo, coinvolte negli episodi di reato citati. Il gip del Tribunale di Ancona, competente per il primo reato temporaneamente addebitato e, a causa del vincolo della continuazione, chiamato ad esprimersi anche sugli altri delitti, nel condividere le valutazioni fatte dalla locale Procura della Repubblica, ha sottolineato la minuziosa organizzazione, le collaudate modalità operative, la determinazione e l’audacia dimostrate, tutti indici di elevata professionalità e pericolosità degli indagati. A conclusione delle indagini  l’arrestato è stato tradotto nella Casa Circondariale di Viterbo.

04/03/2024 11:42
Penna San Giovanni e Gualdo in lutto: è morto a 81 anni il barbiere Enzo Battaglioni

Penna San Giovanni e Gualdo in lutto: è morto a 81 anni il barbiere Enzo Battaglioni

Penna San Giovanni e Gualdo in lutto per la morte di Enzo Battaglioni, da tutti conosciuto come "lu barbetta'". Si è spento a 81 anni, soltanto due mesi dopo la moglie. È stato il barbiere di due generazioni e più. I suoi locali erano il punto di riferimento di bambini, adolescenti, ragazzi e anziani. "Da lui potevi sapere tutto di tutti. Era la memoria storica e, per paradosso, se ne è andato in silenzio dopo che ormai da quasi due anni una malattia gli aveva tolto la memoria", ricordano gli amici. Persona molto saggia ed equilibrata in ogni occasione. Da lui transitavano politici di ogni orientamento partitico: non lesinava critiche costruttive ed obiettive cercando sempre la conciliazione. Personaggi di livello (un sindaco in particolare) solo da lui si recavano per sistemare barba e capelli. Ai ragazzi offriva i suoi tagli moderni e alla moda. Da lui ci si aggiornava su tutto: politica, pettegolezzi, tradimenti, affari, investimenti, consulenze, intermediazioni immobiliari. La sua carriera è iniziata a 14 anni come ragazzetto di bottega: "Ha sempre - sottolineano gli amici - avuto il cruccio di non aver potuto tramandare il proprio mestiere alle giovani generazioni, che non condividevano i suoi sacrifici".  

03/03/2024 17:30
Matelica, rovinosa caduta con la bici: ciclista di 58 anni d'urgenza a Torrette

Matelica, rovinosa caduta con la bici: ciclista di 58 anni d'urgenza a Torrette

Rovinosa caduta con la bici: 58enne trasportato a Torrette. Il fatto si è verificato, poco prima delle 11 di oggi, nei pressi di Canfaito, nel territorio comunale di Matelica.  Per cause da chiarire, l'uomo ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto a terra battendo la testa sull'asfalto. Nell’impatto il 58enne ha riportato diversi traumi. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha poi trasferito il paziente all’ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi).

03/03/2024 13:52
Falsi vaccini Covid, chiesto il processo per la tennista Camila Giorgi

Falsi vaccini Covid, chiesto il processo per la tennista Camila Giorgi

La Procura di Vicenza, al termine dell'inchiesta sulle false vaccinazioni anti-Covid, ha chiesto il rinvio a giudizio per la cantante 'Madame', e per la tennista Camila Giorgi, oltre a 19 altri indagati. L'obiettivo di chi si affidava a studi medici compiacenti era quello di ottenere il green pass, per poter svolgere ogni attività nell'epoca della pandemia. Tra gli indagati, figura il medico Erich Volker Goepel, finito agli arresti domiciliari nel 2022. Le persone per le quali il pm Gianni Pipeschi chiede il processo sono accusate, a vario titolo, dei reati di falso ideologico (è il caso di Madame e Giorgi), e corruzione e peculato. Altri quattro indagati, fra i quali la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, hanno chiesto il patteggiamento della pena.

03/03/2024 11:40
Civitanova, precipita dalla terrazza di un hotel: gravissima donna di 40 anni

Civitanova, precipita dalla terrazza di un hotel: gravissima donna di 40 anni

Una donna di 40 anni, di origine straniera, è precipitata dalla terrazza di un hotel di Civitanova Marche nel primo pomeriggio di sabato. Soccorsa, è stata trasportata in gravissime condizioni all'ospedale dorico di Torrette. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Civitanova. Si sarebbe trattato di un gesto volontario. Il fatto è successo nella struttura ricettiva in cui la donna, già seguita dai servizi sociali per la sua condizione di fragilità, risiedeva da qualche mese.  L'impatto al suolo, dopo un volo di diversi metri, è stato violento e ha provocato alla quarantenne traumi e fratture multiple. I sanitari del 118 hanno immediatamente predisposto l'arrivo dell'eliambulanza, che ha trasferito la paziente d'urgenza al nosocomio di Ancona, dove è ricoverata con prognosi riservata.     

03/03/2024 11:16
Caporalato nel Maceratese: in un anno denunciati otto imprenditori, oltre 80 i lavoratori sfruttati

Caporalato nel Maceratese: in un anno denunciati otto imprenditori, oltre 80 i lavoratori sfruttati

“Sono stati 103 i provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali: 33 per aver impiegato manodopera irregolare in misura superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti; in alcuni casi la percentuale di lavoratori “in nero” riscontrata è stata pari al 100%; 70 per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”. Questi sono solo alcuni dei dati resi noti dai carabinieri del Nil di Macerata (Nucleo Ispettorato del lavoro) riguardo alle attività di controllo. I militari,in un anno, hanno effettuato controlli nei confronti di oltre 300 aziende operanti in diversi settori produttivi della provincia: dall’agricoltura, all’edilizia, alla logistica e alla ristorazione. La costante azione di contrasto al lavoro sommerso, che danneggia i lavoratori ai quali vengono negati i diritti assistenziali e previdenziali, e le aziende che rispettano le regole costrette a fronteggiare la concorrenza sleale degli operatori che intendono abbattere illegalmente i costi di gestione del personale, ha consentito di individuare complessivamente 370 «irregolari» e 103 lavoratori “in nero” a fronte di oltre 1300 lavoratori individuati.  In alcuni casi  le violazioni riscontrate sono risultate talmente gravi da dover intervenire, in accordo con la Procura della Repubblica di Macerata, al sequestro preventivo delle unità operative, al fine di inibire il protrarsi delle violazioni e soprattutto per impedire il prosieguo delle attività lavorative delle maestranze a fronte del grave pericolo per la loro incolumità. Per le irregolarità riscontrate sono state contestate sanzioni amministrative e ammende complessive per circa 550.000 euro. Settanta imprenditori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per non aver rispettato gli obblighi della formazione e informazione e per la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori dipendenti. Si sono registrati casi di sorveglianza sanitaria attestata falsamente da datori di lavoro con la complicità di compiacenti professionisti, segnalati anch’essi all’autorità giudiziaria. Sono 18 i titolari di azienda segnalati alla autorità giudiziaria per l’impiego di lavoratori “clandestini” e per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini, scaturite dall’approfondimento investigativo sulle istanze di emersione presentate ai sensi del regolamentato “Flussi 2021”, hanno consentito l’individuazione di numerose richieste presentate da datori di lavoro prive dei requisiti necessari e avanzate a fronte di corresponsione di importanti somme di denaro richieste ai cittadini stranieri. ll Nil di Macerata, nel 2023, è stato impegnato, inoltre, nel contrasto del fenomeno del “caporalato”. A tal proposito è stata svolta una assidua attività preventiva e repressiva di contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro e dell’intermediazione illecita massimizzando lo sforzo operativo nei settori ritenuti particolarmente sensibili e interessati dallo sfruttamento lavorativo. Le indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito di denunciare otto persone, di cui una sottoposta a misura cautelare in carcere, per violazioni penali in materia di lavoro, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nel corso delle indagini sono stati individuati 80 lavoratori impiegati in condizioni di sfruttamento da parte dei “caporali” che, con continue vessazioni e minacce, si sono approfittati del loro stato di bisogno sottopagandoli ed esponendoli a gravi rischi per la salute. Nel 2023,inoltre,  a seguito di attività d’indagine eseguite e in accordo con la Procura della Repubblica di Macerata, sono stati concessi,inoltre, due permessi di soggiorno a lavoratori sfruttati che hanno consentito loro l’inizio di una nuova vita lavorativa, riuscendo a garantire assistenza e protezione anche con l’ausilio delle organizzazioni di volontariato. Sono stati effettuati sei sequestri preventivi, adottate una misura cautelare in carcere e due misure cautelari interdittive. Le attività ispettive e investigative sono state svolte dai carabinieri del Nil di Macerata, in costante sinergia con i carabinieri del Comando Provinciale  di Macerata e il Servizio Ispettivo del locale Itl.

02/03/2024 14:53
Civitanova, assalto al bancomat di Santa Maria Apparente: ladri fanno esplodere la cassa prelievi

Civitanova, assalto al bancomat di Santa Maria Apparente: ladri fanno esplodere la cassa prelievi

Assalto nella notte al bancomat dell'ufficio postale di Santa Maria Apparente, in via Silvio Pellico, a Civitanova Marche. I malviventi fuggono senza il bottino. Ignoti nella notte hanno fatto saltare la cassa prelievi di Poste Italiane con della polvere pirica, utilizzando la cosiddetta  tecnica della 'marmotta'. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che, intorno, alle 3, hanno udito un boato con del fumo denso sprigionarsi lungo la via.  Sul posto è intervenuta la polizia di Stato che ha acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Sono in corso le indagini. Non è escluso che gli autori del colpo possano essere gli stessi che hanno agito qualche giorno fa a Porto Potenza Picena. Da un primo inventario sembra che i ladri siano fuggiti senza sottrarre nulla. 

02/03/2024 12:00
Lavoratori "irregolari" e norme sulla sicurezza non rispettate: sequestrata barberia e sospese sei attività

Lavoratori "irregolari" e norme sulla sicurezza non rispettate: sequestrata barberia e sospese sei attività

I carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata nell’ultimo periodo hanno eseguito una serie di controlli a opifici, esercizi commerciali e attività per la cura della persona, procedendo alla sospensione di sei unità operative imprenditoriali e a un sequestro preventivo. Nello specifico in due distinti interventi hanno proceduto nel comune di Civitanova Marche al sequestro preventivo di un’attività di barberia gestita da un cittadino di nazionalità egiziana, che era stata già oggetto di sospensione nel mese scorso, per aver impiegato manodopera irregolare e senza permesso di soggiorno, nonché per gravi violazioni in materia di sicurezza e per non aver mai provveduto alla redazione dei documenti obbligatori inerenti la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. In accordo con la Procura di Macerata, considerato che il titolare ha disatteso il provvedimento di sospensione, si è proceduto al sequestro preventivo dell’immobile. Nel comune di Montecosaro i carabinieri del NIL di Macerata, unitamente a militari della locale Stazione, hanno proceduto alla sospensione di un opificio a gestione cinese per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Al termine del controllo sono state elevate 17 sanzioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro quali l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi, l’omessa visita medica dei lavoratori, omessa consegna dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori. Nel comune di Morrovalle, unitamente alla polizia locale, i carabinieri del Nil hanno proceduto al controllo di tre attività etniche di commercio al dettaglio di alimenti. Al termine degli accertamenti le tre attività e sono state sospese e si è provveduto a elevare 15 sanzioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi, l’omessa visita medica dei lavoratori, omessa consegna dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori.  

02/03/2024 11:20
Macerata, frontale all'incrocio tra auto e furgone: due feriti gravi (FOTO)

Macerata, frontale all'incrocio tra auto e furgone: due feriti gravi (FOTO)

Erano circa le 20 quando un furgone ed una Fiat Panda, per cause ancora da verificarsi, si sono scontrati frontalmente all'incrocio del centro fiere di Villa Potenza, a Macerata, sembrerebbe durante una manovra di svolta. Sul posto i i vigili del fuoco del comando provinciale che, unitamente agli operatori sanitari del 118 accorsi immediatamente con due ambulanze, hanno estratto gli occupanti e provveduto alle prime cure.  Entrambi i conducenti, dopo essere stati stabilizzati, sono stati trasportati al pronto soccorso dell"ospedale di Macerata in codice rosso. Presenti anche i carabinieri di Macerata, cui spetterà ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. La strada è stata ridotta a senso unico in direzione Sambucheto per permettere le operazioni di soccorso e bonifica.

01/03/2024 20:18
Aggressioni e minacce di morte alla moglie con il fucile: arrestato

Aggressioni e minacce di morte alla moglie con il fucile: arrestato

Gravi episodi di violenza fisica e psicologica che sarebbero stati posti in essere dal marito nei confronti della moglie con episodi vessatori consistiti in lesioni e gravi minacce di morte: in una occasione l'uomo avrebbe minacciato la donna imbracciando un fucile, detenuto legalmente. Per questi motivi, nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Cagli hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari, con controllo elettronico a distanza (cosiddetto braccialetto elettronico), emessa dal gip di Urbino su richiesta della locale Procura nei confronti dell'uomo ritenuto responsabile di maltrattamenti aggravati e di lesioni personali aggravate ai danni della moglie convivente. I militari hanno ricostruito i fatti ascoltando i testimoni e documentando gli episodi vessatori. Nell'immediatezza, i carabinieri hanno provveduto al ritiro cautelare dell'arma, e il controllo eseguito ha permesso di riscontrare la disponibilità di munizioni detenute in maniera irregolare, per le quali dovrà rispondere di fronte al giudice.  

01/03/2024 19:00
Porto Recanati, furto all'Ottica Mauri: ladri sfondano con l'auto la vetrina e fanno razzia di occhiali

Porto Recanati, furto all'Ottica Mauri: ladri sfondano con l'auto la vetrina e fanno razzia di occhiali

I malviventi sono entrati in azione questa notte, intorno alle 3,00, all’Ottica Mauri sita in corso Matteotti pieno centro di Porto Recanati.  In base a una ricostruzione, i ladri hanno sfondato con un’auto (risultata poi rubata) una delle vetrine dell'attività commerciale e si sono introdotti nel locali. Una volta dentro, hanno fatto razzia di tutto ciò che potevano asportando dal centro ottico numerose paia di occhiali del valore di circa 10mila euro. Successivamente, i malviventi si sono dati alla fuga con la stessa vettura che poi è stata abbandonata lungo la strada e ritrovata dai carabinieri di Civitanova Marche che indagano sull’accaduto. Il furto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del negozio e i militari dell’Arma stanno ora analizzando i filmati per dare un nome e un volto ai malviventi.

01/03/2024 17:14
Penna San Giovanni, danneggia e imbratta distributore carburanti col proprio sangue: denunciato 47enne

Penna San Giovanni, danneggia e imbratta distributore carburanti col proprio sangue: denunciato 47enne

Alla fine del 2023, l’amministrazione comunale di Penna San Giovanni ha presentato denuncia alla locale stazione carabinieri per danni e imbrattamenti avvenuti all’interno della stazione di servizio a opera di ignoti. I militari si sono subito attivati analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza dell’area, per risalire all’autore del reato. Dalla visione è emerso che un uomo, in mattinata, aveva parcheggiato il veicolo all’altezza della pompa carburanti, ma si era diretto sul lato opposto, ossia nella zona autolavaggio e lì aveva introdotto il denaro nella colonnina dell’autolavaggio. Verosimilmente accortosi di aver sbagliato accettatore, tramite l’apposito pulsante posto sulla colonnina aveva inoltrato richiesta al centro di assistenza dell’autolavaggio, ricevendo come risposta che il denaro introdotto non poteva essere trasferito alla colonna carburanti. A questo punto, visibilmente irritato, l’uomo aveva reagito colpendo l'apparecchio e fracassando lo sportello in plexiglass trasparente, posto a protezione del vano accettatore. Dopo essersi diretto all’accettatore banconote delle pompe carburanti, aveva effettuato l’operazione di rifornimento rompendo, anche in questo caso, lo sportello in plexiglass. Infine, sia mentre effettuava il rifornimento del veicolo, che successivamente prima di ripartire, aveva imbrattato volutamente la pompa di benzina con il proprio sangue, essendosi probabilmente ferito alla mano destra mentre rompeva i plexiglass degli accettatori di banconote. Dalla targa del veicolo utilizzato, i carabinieri sono risaliti all’identificazione della persona che lo aveva in uso: si tratta di un 47enne residente a Macerata. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per danneggiamento aggravato e imbrattamento.

01/03/2024 13:12
Dramma alla stazione: uomo travolto e ucciso da un treno

Dramma alla stazione: uomo travolto e ucciso da un treno

Investimento mortale sui binari alla stazione di Falconara Marittima, poco prima  9:30 della mattinata di oggi. La vittima è un uomo, travolto e ucciso dal treno 8810 Bari-Milano, all'altezza del terzo binario. In base a una ricostruzione, l'uomo era sul marciapiede della stazione ferroviaria quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polfer, sarebbe stato investito dal Freccia Rossa. L'ipotesi al momento più probabile è che si sia trattato di un gesto volontario.  Sul posto polizia ferroviaria, vigili del fuoco e sanitari del 118. Interrotta in un primo momento la circolazione ferroviaria tra Falconara e Montemarciano, è poi stata riaperta a binario unico. Diversi treni hanno subito ritardi.  

01/03/2024 12:03
Cosmetici con sostanza tossica e giocattoli non sicuri: maxi sequestro della Finanza nel Maceratese

Cosmetici con sostanza tossica e giocattoli non sicuri: maxi sequestro della Finanza nel Maceratese

Operazione delle Fiamme Gialle: sequestrati oltre 8.500 articoli, tra cui cosmetici contenenti lilial sostanza tossica per la riproduzione, e giocattoli con relativi accessori privi del marchio “Ce”. Il nucleo di polizia economico-finanziaria e il Gruppo di Macerata hanno svolto sul territorio maceratese una capillare operazione a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica. Le attività di polizia economico-finanziaria condotte dai finanzieri sono state orientate, principalmente, a verificare il corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla normativa di settore, sia in ordine alla presenza o meno di sostanze nocive in taluni prodotti che in relazione alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita, per assicurarne un’oculata e sicura scelta d’acquisto. In tale contesto, l’attenzione delle Fiamme Gialle maceratesi è stata indirizzata anche verso quelle aziende potenzialmente esposte al rischio di detenere, per la vendita, cosmetici contenenti una fragranza sintetica, il Butylphenyl Methylpropional, anche conosciuta con il nome “Lilial”, utilizzata per la preparazione di prodotti per la cura e l’igiene della persona, quali creme, profumi, deodoranti e shampoo, vietata dal 01 marzo 2022, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cc.dd. sostanze CMR). A seguito di una dedicata attività informativa, sono state individuate due società ubicate nel territorio provinciale, potenzialmente a rischio, che, in sede di controllo, si sono confermate detenere effettivamente circa 100 confezioni di articoli di profumeria e per la cura della persona contenenti la predetta sostanza vietata. In aggiunta, sono stati rinvenuti oltre 150 cosmetici risultati privi della prevista etichettatura e circa 8.300 prodotti tra giocattoli e relativi accessori, privi del marchio “CE” e delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori. Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato. Pertanto, la merce incriminata è stata sottoposta a sequestro e i titolari degli esercizi commerciali controllati, quindi  denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata e, nel contempo, segnalati  ai fini amministrativi, alla locale Camera di Commercio. Quello tra i due che commercializzava i cosmetici privi di etichettatura è stato, altresì, oggetto di segnalazione all’Agenzia regionale sanitaria, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sempre sotto il profilo amministrativo.  “Le operazioni di servizio – si legge in una nota del Comando Provinciale di Macerata –  si inseriscono in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.

01/03/2024 10:27
Aggredita dal proprio cane sotto gli occhi del marito: muore una donna

Aggredita dal proprio cane sotto gli occhi del marito: muore una donna

Un'anziana è stata aggredita, gettata a terra e uccisa, dal proprio cane un meticcio dall'aspetto e dalla possenza di un pastore maremmano.  È accaduto nel pomeriggio di ieri nelle campagne di Mercatino Conca, in provincia di Pesaro Urbino al confine col Riminese. Da quanto è stato ricostruito, la donna  era sull’uscio di casa e stava fumando una sigaretta mentre il cane, un mix di pastore maremmano e di altre razze, di circa 7 anni, era libero in giardino quando è avvenuta l'aggressione.  Dopo il fatto è accorso il marito della donna che ha chiamato il 118 e riportato il cane nel recinto.  All'arrivo dei sanitari non c'era più nulla da fare per Gianna Canova, 80 anni, residente da anni a Mercatino Conca. Il cane è stato preso in consegna dai veterinari dell'Ast e rischia di essere soppresso. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri per le indagini di rito. ll marito della vittima ha dichiarato che l'animale non aveva mai dato segnali di aggressività. Il sindaco del paese Omar Lavanna combatte da anni, mediante ordinanze di cattura, la pratica di lasciare cani pericolosi senza guinzaglio in quanto zona di campagna. "Mentre è ancora in corso la seconda ordinanza con cui a Piandicastello vengono sottratti complessivamente dieci cani di razza pitbull al proprietario rivelatosi incapace di gestirli adeguatamente, un fatto gravissimo sconvolge la nostra piccola comunità", scrive il sindaco in una nota apparsa via social. "In località Cà Nova una signora è stata aggredita e uccisa dal suo stesso cane. Non si tratta di destino o coincidenze certi animali sono potenzialmente un’arma, richiedono adeguatezza e senso di responsabilità, non sono un gioco e non si scherza. Grazie al 118, ai carabinieri, ai vigili, ai veterinari dell’Asur per il pronto intervento ma non si poteva fare altro. Sincere condoglianze al marito serva da esperienza a tutti noi".      

01/03/2024 10:00
Compra un Iphone 15 ma dentro il pacco trova tre brick di succhi di frutta: giovane riconosce il suo truffatore

Compra un Iphone 15 ma dentro il pacco trova tre brick di succhi di frutta: giovane riconosce il suo truffatore

Pensa di aver acquistato un un’Iphone 15 Pro Max usato al prezzo di 500 euro, ma nel pacco trova solo tre brick di succhi di frutta.  La truffa si è consumata ieri pomeriggio a Jesi in zona Porta Valle ai danni un giovane del Bangladesh regolarmente residente in città. La polizia locale, è riuscita con una indagine lampo a risalire al responsabile del reato che è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria. Il ragazzo truffato, 27 anni, era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo via Giacomo Acqua quando è stato affiancato da una Fiat Panda di colore chiaro a bordo della quale vi erano due persone. Uno di questi ha chiesto al giovane se fosse interessato all’acquisto di un cellulare usato ma di ottima qualità per 700 euro. Il ventisettenne, dopo aver preso visione del telefonino, aveva contrattato il prezzo d’acquisto trovando l’accordo per 500 euro e, una volta ottenuto lo sconto, si era recato al bancomat per prelevare la somma pattuita. L’uomo ha consegnato al ragazzo il pacchetto, allontanandosi subito dopo e lasciando di stucco il giovane nel momento in cui, aprendo il contenitore, non ha trovato altro che tre brick di succhi di frutta. Una volta allertata, la polizia locale ha avviato gli accertamenti che hanno permesso di identificare un individuo già conosciuto, che in precedenti controlli era risultato a bordo del veicolo ripreso nelle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente in zona. Dopo aver visionato alcune foto, il ragazzo ha infatti riconosciuto un 43enne napoletano, già deferito all’autorità giudiziaria per un analogo reato da parte del comando di polizia locale, e pertanto nuovamente denunciato per truffa.

29/02/2024 19:46
San Severino, finisce fuori strada e si ribalta con la Lancia Y: donna in ospedale (FOTO)

San Severino, finisce fuori strada e si ribalta con la Lancia Y: donna in ospedale (FOTO)

Rocambolesco incidente d'auto, fortunatamente senza gravi conseguenze per la conducente del mezzo coinvolto, una donna di 61 anni di origini sudamericane, lungo la strada 602 per Cingoli.  Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale di San Severino Marche, giunta prontamente sul posto insieme a un’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria partita dall’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio", l'autovettura, una vecchia Lancia Y, è finita fuori dalla sede stradale prima di ribaltarsi. Lo schianto si è verificato all’altezza del chilometro 38, in località Marciano. Per il recupero del mezzo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e di un carro attrezzi. Per la messa in sicurezza e la pulizia della strada, chiusa in entrambi i sensi di marcia per una buona mezz’ora e poi riaperta a senso unico alternato per la conclusione delle operazioni di verifica, è intervenuto anche il personale dell'Anas. La conducente della Lancia Y, ferita leggermente, è stata trasportata in ambulanza all'ospedale settempedano per alcuni accertamenti.  

29/02/2024 15:40
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