Ussita, avvistati lupi scendere a valle. Il vice sindaco ci spiega le ragioni - VIDEO -
Un video del sindaco di Ussita Marco Rinaldi documenta la presenza di quattro lupi nella frazione di Capovallazza.
Non una circostanza inaspettata, ma dovuta ad una serie di cause precise. Così ci spiega il vice sindaco Massimo Valentini: "Non solo lupi, ma anche cinghiali, volpi e caprioli sono scesi a valle ed è perfettamente comprensibile. A causa dello spopolamento a seguito del terremoto gli animali non sentono più la presenza dell'uomo. Inoltre a seguito dell'eccezionale nevicata anche per loro è difficile trovare cibo ad alta quota. Altra fattore che agevola la discesa a valle è la praticabilità delle strade, perchè altrimenti gli stessi gli animali selvatici incontrano difficoltà a camminare sopra ad un metro e mezzo di neve. Infine sentono odore del cibo che viene preparato dalla protezione civile per i pochi abitanti rimasti in paese".
Quindi assenza dell'uomo, neve alta, strade praticabili e odore di cibo sono le ragioni per cui si vedono animali selvatici a valle, laddove di solito non si trovano.
"Anche un cucciolo di cinghiale è sceso in paese e si è nascosto sotto ad un siepe. Un piccolo di capriolo invece è stato soccorso dalla polizia e dai vigili del fuoco ma credo che il suo cuoricino non abbia retto allo spavento".
Aggiunge così il vice sindaco. "Tornando ai lupi comunque non ritengo la loro presenza in questi termini preoccupante, in quanto ne sono scesi soltanto quattro, non un branco di cento. Certamente se ci fossero cavalli feriti o puledri questi sarebbero facili prede. Quattro lupi possono saziarsi però anche con un unico cinghiale che dovessero cacciare".
Dunque tutto rientra nella legge di natura. Niente di straordinario considerata l'eccezionalità della situazione che ha investito le zone terremotate.
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