Tutta Monte San Giusto (poco più di 8.000 abitanti) sta dalla parte del carabiniere dalla cui pistola è partito un colpo che ha raggiunto alla testa un ladro in fuga a bordo di una Fiat Bravo, risultata rubata a Terni. L'uomo, ora clinicamente morto, stava tentando di investire il militare e un suo collega che gli avevano intimato l'alt, venerdì poco prima delle 19, in via Don Minzoni. Il carabinieri è indagato per lesioni colpose gravissime per eccesso di difesa.
Ma lui "lui "ha fatto solo il suo dovere - dicono all'unisono gli abitanti del paese -, e cioè quello di proteggere i cittadini. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Stiamo dando vita a un comitato di difesa per lui e presto sarà pronto un conto corrente a sostegno di lui e dei suoi famigliari. Ci sono carabinieri di mezza Italia che si sono dichiarati disponibili a versare soldi su quel conto". Intanto è caccia ai suoi due complici, che erano stati visti pomeriggio aggirarsi nei pressi delle case di via Don Minzoni. (Ansa)
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