Aggiornato alle: 19:54 Mercoledì, 2 Ottobre 2024 cielo coperto (MC)
Cronaca Macerata

"Sua figlia ha investito una bambina, ci servono 8mila euro": truffa a Macerata. Il racconto disperato (VIDEO)

"Sua figlia ha investito una bambina, ci servono 8mila euro": truffa a Macerata. Il racconto disperato (VIDEO)

"Hanno chiamato mia madre fingendosi carabinieri, dicendole che avevo investito una bambina e che la piccola era in coma". A confidare al nostro quotidiano la truffa del finto incidente in cui è incappata questa mattina una signora 63enne, è stata sua figlia, una cittadina maceratese.

"Sapevano anche il mio nome", sottolinea la donna che preferisce rimanere anonima in un'intervista che vuole fungere da monito per chiunque cadesse vittima di analoghe situazioni in futuro. 

Le truffe si consumano via telefono e il modus operandi è sempre lo stesso: il truffatore si spaccia per un funzionario delle forze dell'ordine e segnala che il figlio o il nipote della vittima designata è  rimasto coinvolto in un presunto incidente stradale. A questo punto scatta la richiesta di soldi per far fronte a presunte pratiche legali o per il pagamento di sanzioni al fine di evitare di incorrere in guai peggiori, come l'arresto.

Poco dopo la prima telefonata, avvenuta alle 9:30 circa, al citofono della signora - che abita in via Spalato - si è presentato un giovane che si è identificato come maresciallo dei carabinieri: "Le hanno chiesto la carta d'identità e, successivamente, quanti telefoni avesse in casa per tenere la linea libera, affinché non chiamasse nessuno", racconta la cittadina.

Proprio tramite il dispositivo telefonico della madre il falso militare ha poi contattato il proprio complice, un finto avvocato. La richiesta fatta alla signora per aiutare la figlia è stata di 8mila euro. La donna, totalmente in preda al panico, ha consegnato ai due truffatori una busta con all'interno tutti i soldi (4mila euro in contanti, ndr) e i preziosi che aveva in casa.

Il valore complessivo del bottino è ancora in fase di quantificazione. "Mio padre intorno alle 13 mi ha telefonato disperato per sapere dove fossi - conclude nella sua ricostruzione la donna - e cosa avessi combinato. A quel punto mi ha spiegato tutto ed io ho immediatamente contattato i carabinieri". Alle indagini procedono i militari della locale Compagnia, che stanno lavorando sull'identikit dei due truffatori per risalire alle loro generalità.  

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni