Scacco matto alla banda dell'Audi: 1 denuncia e due uomini in manette per furto e ricettazione
Nel tardo pomeriggio del 19 dicembre 2018 si è conclusa un’importante attività di indagine denominata “Aquile Nere”, condotta dalla compagnia carabinieri di Camerino e finalizzata al contrasto dei reati a carattere predatorio (furti in appartamento) posti in essere da una banda di malviventi albanesi non solo nei territori del cratere maceratese ma anche del centro nord Italia.
L’attività di indagine si concludeva con l’esecuzione di 2 fermi di polizia giudiziaria, 1 ordinanza di custodia cautelare in carcere ed 1 deferimento in stato di libertà.
Grazie alla raccolta ed all’analisi sistematica degli indicatori di rischio generati dal fenomeno predatorio, che ha interessato i territori di competenza di questo compando compagnia, veniva avviata una efficace attività informativa a seguito della quale era possibile individuare una banda di malviventi che, utilizzando un autovettura audi A4 poi risultata essere provento di furto operato a Varese lo scorso luglio 2018, ha perpretrato diversi furti in appartamento su tutto il territorio maceratese e del Centro-Nord Italia.
Alle prime attività di indagine di carattere “tradizionale” seguivano ulteriori iniziative investigative volte all’identificazione dei soggetti colpevoli dei diversi furti operati nei territori del cratere.
L’attività investigativa così svolta ha permesso di tracciare, a seguito dell’esame analitico operato sulla cronologia dei furti, il modus operandi della banda confermando dei ben corrodati meccanismi e una non comune scaltrezza nell’operare, solo a seguito di accurati sopralluoghi sui luoghi da depredare, mediante l’ausilio di arnesi e apparati tecnici come jammer e apparati radio (al fine di non essere individuati con l’esame di tabulati e celle telefoniche delle utenze in uso agli indagati) e autovetture veloci.
Due giorni fa, nel tardo pomeriggio, ad Esanatoglia durante il corso dello svolgimento degli specifici servizi finalizzati all’individuazione ed alla cattura dei soggetti indagati, i carabinieri della compagnia di Camerino, dopo essere intervenuti presso un’abitazione poco prima depredata a seguito delle immediate ricerche intercettavano, a Fiuminata , l’autovettura audi A4, utilizzata dagli indagati.
Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento, che è terminato in località quadreggiana del comune di Fiuminata, poiché i malviventi dopo aver perso il controllo dell’autoveicolo hanno abbandonato lo stesso per continuare la fuga a piedi nelle campagne circostanti, facendo così perdere le proprie tracce.
All’interno della citata autovettura gli operanti rinvenivano parte della refurtiva precedentemente asportata nonché ulteriori monili in oro, di cui sono in corso gli accertamenti del caso per stabilirne la provenienza, e numerosi attrezzi da scasso (frullino, mazza ferrata, piede di porco, cacciaviti ed altro).
Le ricerche dei malviventi sono continuate incessantemente per tutta la notte fino a quando alle prime ore del mattino di ieri perveniva una segnalazione relativa all’avvistamento dei due soggetti indagati in località Pontile di Fiuminata nei pressi di un casolare agricolo. Pertanto, veniva attuato un ampio dispositivo con l’impiego di numerose pattuglie dei reparti della compagnia carabinieri di Camerino che consentiva di intercettare e bloccare poche ore dopo, in castelraimondo, nei pressi del campo sportivo, l’autovettura audi a4 colore rosso amaranto con tre individui a bordo, di cui due alla vista dei militari operanti scendevano dal mezzo cercando di fuggire a piedi, venendo immediatamente bloccati dopo una breve colluttazione con i militari operanti.
In conclusione l’indagine consentiva di effettuare 2 fermi di polizia giudiziaria nei confronti di 2 cittadini albanesi E.B. di anni 29 e A.T. di anni 28 che sono stati tradotti presso il carcere di Ancona Montacuto poiché ritenuti responsabili dei 3 furti in abitazioni perpetrati nel pomeriggio del 18 dicembre 2018 in Esanatoglia nonché per la ricettazione dell’autovettura che avevano abbondonato sempre il 18 dicembre 2018 in fiuminata dopo un breve inseguimento da parte della pattuglia di quest’arma.
Nel contesto, veniva deferito in stato di libertà il proprietario e conducente dell’audi A4 rosso amaranto G.F. di anni 44 residente nel fermano, in quanto a seguito di perquisizione del veicolo deteneva, senza giustificato motivo, un celtello a serramanico del genere proibito.
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