Responsabili di sciacallaggio nelle abitazioni terremotate: la Polizia identifica due persone
La Polizia di Stato, nell’ambito di una attenta e meticolosa attività di indagine per furto avvenuto la sera dello scorso 2 marzo all’interno di una abitazione “terremotata”, sita a Macerata, è riuscita a individuare gli autori del furto in un cittadino italiano, classe 1996 e un cittadino albanese, classe 1992, entrambi con precedenti di polizia.
L’attività di indagine, condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, diretti dalla Dott.ssa Abbate, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza cittadina, l’escussione di testimoni ed estenuanti appostamenti nelle ore notturne, ha permesso di individuare due soggetti come gli autori del furto e quindi dell’atto di sciacallaggio compiuto ai danni di questa famiglia che, al di là delle numerose difficoltà conseguenti al terremoto e, quindi, alla necessità di dover abbandonare la propria casa, nella sera dello scorso 2 marzo ha dovuto subire questo ennesimo “atto di crudeltà e malvagità”. In particolare i due uomini si erano recati all’interno dell’abitazione rubando quei pochi oggetti ancora presenti: un impianto stereo, dei pattini rollerblade del loro bambino, un fusto di olio, un amplificatore e un giubbotto di pelle. Oggetti all’apparenza di poco valore ma costituenti dei veri e propri “pezzi di vita” dotati di valore affettivo più che economico per una famiglia.
Il contesto investigativo è stato approfondito con delle perquisizioni nelle abitazioni degli autori dei fatti criminosi che hanno permesso di rinvenire, all’interno dell’abitazione dell’italiano, oltre al fusto di olio e lo stereo, anche una bicicletta professionale da corsa marca Shimano del prezzo di circa 1000 euro, senza documentazione alcuna. La bicicletta, risultata di probabile provenienza furtiva, è stata esaminata accuratamente dagli operatori della Squadra Mobile che, mediante la consultazione delle banche dati, sono riusciti a risalire ai possibili proprietari del velocipede, i quali avevano subito un furto nell’aprile del 2018 presso la loro abitazione a Montefano lasciata disabitata proprio a causa degli eventi sismici avvenuti nel 2016. Immediatamente contattati, ai denuncianti di tale furto, sono state richieste le caratteristiche del velocipede che corrispondevano in tutto a quelle della bicicletta in questione, compreso un nastrino tricolore attaccato alla sella e manicotti particolari.
Gli stessi hanno espresso gioia e hanno ringraziato di cuore gli operatori per il ritrovamento della loro bicicletta.
Il soggetto, pertanto, è stato ritenuto responsabile anche di questo ulteriore furto avvenuto ai danni di un’altra abitazione lasciata disabitata proprio a causa dei gravi eventi sismici.
Come noto il fenomeno dello sciacallaggio interessa quei luoghi terremotati in cui gli appartamenti lasciati vuoti, perché inagibili, vengono presi d’assalto da “malviventi senza cuore” e spesso gli stessi proprietari sono stufi di denunciare i “tombaroli” del sisma, anche perché ormai è rimasto ben poco nelle abitazioni ma queste due brutte storie, fortunatamente, vedranno assicurati alla giustizia i colpevoli e soprattutto queste famiglie si sono riappropriate dei loro beni.
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