Piergentili: "A Sarnano scuole non antisismiche: chiudiamole e troviamo sistemazioni alternative"
Il consigliere provinciale uscente di Sarnano Giacomino Piergentili non ci sta. Le parole del sindaco Franco Ceregioli sulla situazione delle scuole sarnanesi non lo hanno affatto rassicurato. Anzi. E chiede di trovare soluzioni alternative per gli studenti del paese. "Sulla sicurezza degli edifici scolastici purtroppo non si può essere così superficiali. E' strano che di solito un sindaco contesti il "sistema" in generale e però ora in questa occasione se ne serva per giustificare il suo operato.
Per far capire una volta per tutte come stanno le cose ai cittadini" spiega Piergentili "bisogna rispondere a questa domanda, senza tante parole, soprattutto quando sono vuote; io sono per la sostanza: se, come ipotizzano i tecnici dell'Ingv, si verificassero scosse anche più forti di quelle del 24 agosto (che Dio non voglia) essendo collocati in zone molto vicine a quelle a più alto rischio, si ha la certezza che le nostre scuole rimarrebbero in piedi? La risposta purtroppo è no, perchè non sono antisismiche.
Questa è la questione essenziale, il resto ai fini pratici non conta nulla. Che il 90% degli edifici pubblici non sia sicuro non può essere una scusante per il mal comune mezzo gaudio. Io sono per le nette distinzioni. Figuriamoci se riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi.
La cosa principale non è quella di accertare se le scuole siano agibili o meno. Bisogna essere certi che esse siano sicure dal punti di vista sismico. E purtroppo le nostre scuole non sono antisismiche come il sindaco stesso ha affermato.
Per questo sostengo che soprattutto le scuole che non sono antisismiche prive dei certificati di staticità devono essere chiuse e trovate sistemazioni alternative, almeno nei comuni vicini alle zone a rischio di altre probabili forti scosse, come affermano i tecnici dell'Ingv.
Affermare che una scuola è agibile significa che nelle condizioni in cui si trova può essere frequentata. Ma in caso di forte scossa quella scuola dichiarata agibile, crolla? Questa è l'assicurazione che ci devono dare.
Altra cosa è che esista la certezza che, pur lesionandosi, non crolli sopra chi ci sta dentro.
Agire preventivamente per non commemorare poi. tutto il resto sono solo chiacchiere dei soliti politici inconcludenti che pensano solo alla propria poltrona ed a non mettersi contro un sistema che non vuole essere disturbato a discapito dei cittadini
Occorre coraggio. Possono essere scelte che creano disagi, forse anche impopolari, ma sicuramente potrebbero salvare vite umane, soprattutto dei nostri ragazzi. I poteri di agire ci sono invocando il principio di precauzione preventiva o "principio precauzionale". Non scherziamo con la vita dei nostri figli. Il politichese usato fino ad ora ed il buonismo di questo genere non serve a nulla. Non tornerò ancora su tali principi. Cercherò di impiegare le mie risorse per impedire che i ragazzi vengano messi a rischio".
Commenti