Lucky Awelima ha raccontato di aver sentito una ragazza piangere mentre era al telefono con Innocent Oseghale e che quando ha raggiunto l’appartamento di via Spalato, Pamela stava dormendo. Un particolare, questo, mai reso noto, ma emerso oggi nel corso della conferenza stampa in cui il procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio, ha annunciato la misura cautelare per omicidio nei confronti di Innocent Oseghale.
Il quadro investigativo si va facendo sempre più chiaro e sembra da un lato alleggerire la posizione proprio di Lucky Awelima, mai chiamato in causa da Oseghale nei vari interrogatori e nelle varie intercettazioni. Il nigeriano punta spesso, invece, il dito verso l’altro indagato, Lucky Desmond. Racconterebbe di aver lasciato la casa di via Spalato e che, al suo rientro, pamela era morta.
Quello che è certo è che Pamela non è morta di overdose. Lo ha affermato il medico legale, Froldi, attribuendo il decesso della giovane alle ferita da arma da taglio. E’ possibile che abbia avuto un malore, ma gli inquirenti sembrano più convinti che ci sia perpetrata una violenza sessuale, come dimostrerebbero le escoriazioni al capo, “segno che la ragazza é stata colpita con un corpo contundente o sbattuta al muro”.
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