Nuovo Codice della Strada, ubriachi alla guida: in 3 mesi 26 denunciati in provincia di Macerata
Prosegue con intensità l'attività di controllo dei carabinieri nella provincia di Macerata, avviata a seguito dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni del Codice della Strada lo scorso 14 dicembre 2024. I reparti del Comando provinciale, infatti, hanno intensificato i servizi su tutto il territorio, dai centri costieri fino all’entroterra, con l'obiettivo di verificare il rispetto delle nuove norme, ma anche di prevenire e contrastare reati di ogni genere.
Tra le priorità dei controlli, la sicurezza stradale. In poco più di tre mesi, i militari hanno deferito all'autorità giudiziaria 26 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica, 6 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 2 per essersi rifiutati di sottoporsi all’etilometro. In 6 di questi casi, le infrazioni sono state accertate a seguito di interventi per incidenti stradali.
Il tasso alcolemico riscontrato nei conducenti ha oscillato tra 0,65 g/l e 2,53 g/l, con la maggior parte dei casi compresa tra 1 e 1,5 g/l. In tutti gli episodi, le patenti sono state ritirate, mentre i veicoli sono stati in genere affidati a persone indicate dagli stessi conducenti. In 7 casi si è invece proceduto al sequestro amministrativo del mezzo.
I controlli, svolti lungo le principali arterie viarie e nei pressi di obiettivi sensibili, non si limitano solo alla guida in stato alterato. L’attività dei carabinieri punta a scoraggiare tutte quelle condotte pericolose alla guida: dall’eccesso di velocità al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, fino all’uso scorretto dei dispositivi di protezione.
Dal 14 dicembre a oggi, il Comando provinciale ha rilevato 257 incidenti stradali, di cui 2 con esito mortale e 70 con feriti, per un totale di circa 100 persone rimaste infortunate. Dati che evidenziano quanto sia ancora fondamentale lavorare sulla prevenzione e sul rispetto delle regole del codice della strada.
"L’obiettivo - sottolineano i carabinieri - è tutelare la vita e la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le attività di controllo non servono solo a punire chi sbaglia, ma soprattutto a sensibilizzare la cittadinanza e a promuovere una cultura della legalità e della responsabilità alla guida".
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle fasce orarie e alle zone a maggiore rischio. L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è quello di mettere sempre al primo posto la sicurezza, propria e altrui, ogni volta che ci si mette alla guida.
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