Minaccia e aggredisce la ex: 29enne non potrà più avvicinare la donna
I carabinieri della stazione di Sant'Elpidio a Mare, hanno messo la parola fine alla minaccia rappresentata da un giovane algerino, classe 1995, pregiudicato, che aveva commesso atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex convivente.
I militari hanno dato esecuzione a una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal gip del Tribunale di Fermo.
La misura era stata richiesta dalla Procura della Repubblica, che ha condiviso le minuziose e plurime evidenze investigative raccolte dai militari dell'Arma. L'azione è partita dalla denuncia-querela presentata da una donna che aveva intrattenuto una relazione sentimentale con il 29enne, interrotta a causa delle violente condotte ripetute e minacciose di lui.
La vittima ha dettagliatamente raccontato che l'uomo era solito appostarsi nei pressi della sua abitazione, l'aveva minacciata di violenza, l'aveva molesta e infine l'aveva aggredita fisicamente, provocandole lesioni.
La misura cautelare emessa dal gip include rigorose prescrizioni, tra cui il divieto di avvicinarsi alla persona offesa e ai soggetti con cui convive, nonché ai luoghi da loro abitualmente frequentati, compresa l'abitazione e sue pertinenze, a una distanza inferiore a 500 metri.
È stato inoltre imposto il divieto di comunicare con la persona offesa e i soggetti con cui convive, tramite qualsiasi mezzo diretto e/o mediato, compresi i mezzi telefonici e telematici.
Durante l'esecuzione della misura cautelare, è emerso che il giovane era anche coinvolto in reati predatori: i carabinieri hanno rinvenuto a casa sua un motociclo risultato rubato a Civitanova Marche il 2 agosto. Il 29enne ha ammesso spontaneamente la sua responsabilità diretta nel furto e il motociclo è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
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