Non accettava che la nuora avesse smesso di vestire alla maniera marocchina: foulard, vestiti lunghi e poco trucco. Per questo aveva cominciato a maltrattare la ragazza, che si è rivolta ai carabinieri, denunciando la famiglia del marito, che nel frattempo aveva lasciato.
In questi giorni alla suocera 60enne - secondo quanto riportano i media locali - i carabinieri hanno notificato la condanna passata in giudicato per maltrattamenti ad un anno e 4 mesi di reclusione, da scontare agli arresti domiciliari. I fatti risalgono al 2012. La ragazza, arrivata a Tavullia per il matrimonio, si era adeguata alla vita occidentale, indossando jeans, gonne, camicette. E scatenando la reazione della famiglia, suocera in testa, che l'aveva maltratta, insultata e minacciata, finché la giovane si è rivolta ai militari. (Ansa)
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