Macerata, sorpreso a fare jogging ai giardini Diaz, si rifiuta di dare le proprie generalità: denunciato
Prosegue l’attività di controllo della Polizia locale sul territorio. Ad oggi sono 620 gli esercizi commerciali e 1.156 le persone controllate. Dodici invece le sanzioni amministrative elevate e 12 anche le denunce all’autorità giudiziaria.
L’ultima giovedì mattina inflitta ad un residente sorpreso nei pressi dei Giardini Diaz mentre era intento a fare jogging intorno all’anello del parco giochi. Fermato da una pattuglia, l’uomo si rifiutava di dichiarare le proprie generalità e con un fare arrogante continuava nel suo atteggiamento di opposizione anche all’arrivo della seconda pattuglia della Polizia locale. A quel punto gli agenti coordinati, dai commissari Fiorenzo Fiorani e Fabrizio Calamita, hanno condotto l’uomo in centrale dove, dopo le attività di rito, è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Benessere e tutela della salute dei lavoratori, su questi principi si basa la nuova organizzazione del lavoro per il comparto della Polizia locale di Macerata.
L’emergenza in atto e il continuo evolversi delle situazioni di rischio hanno spinto il comandante Danilo Doria, in accordo con il sindaco Romano Carancini, ad adottare una diversa turnazione del personale per tutelare ancora di più il lavoro dei dipendenti senza per questo modificare l’efficacia e l’ottimizzazione del servizio svolto fino ad oggi.
“C'è sempre un modo per migliorare la qualità e l'efficienza dell'impegnativo lavoro che fa la Polizia Locale, in particolare in questa fase di emergenza” afferma il sindaco Romano Carancini “Con questo spirito abbiamo condiviso un diverso assetto organizzativo di tutti gli agenti della nostra Polizia”.
La disposizione, in vigore da qualche giorno, prevede la suddivisione del personale in tre gruppi che avranno rotazione settimanale in modo tale che un gruppo lavorerà da casa in modalità in Smart working e due saranno invece presenti in sede suddivisi in due turni lavorativi (mattino dalle 7,30 alle 13,30, pomeriggio dalle 14 alle 20 o dalle 16 alle 22). In questo modo diminuisce il numero di persone in contatto tra di loro e quindi la probabilità di contagio. Saranno naturalmente rispettate le distanze di sicurezza interpersonale e l’uso dei dispositivi di protezione.
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