"La sismicità continua a diminuire": secondo il sismologo Amato "sempre minori le probabilità di forti aftershocks"
"Sempre più basse le probabilità di forti aftershocks": con questo aggiornamento sulla sua pagina facebook, il sismologo dell'Ingv Alessandro Amato fa il punto della situazione sulla crisi sismica in atto nel centro Italia.
"Aggiornamento sulla sequenza in Italia centrale (o se preferite di Amatrice, Norcia, Visso - ma gli altri Comuni poi?). Oltre 55.500 aftershocks localizzati dalla RSN-INGV. Quasi 70 km l'estensione nord-sud dell'area attiva. La sismicità continua a diminuire lentamente. Il numero dei terremoti di M≥2 in tutta l'area è di una ventina al giorno, pochi quelli di M3 o più. Le zone più attive in questi ultimi giorni sono le due estremità nord (Marche) e sud (Abruzzo) della sequenza (v. simboli colorati in mappa).
Le probabilità di aftershocks più forti diminuiscono settimana dopo settimana ma non sono nulle. Diciamo che mi stupirei di altri forti eventi nella zona centrale e meno in quelle marginali" afferma Amato "ma abbiamo imparato che le riprese e le sorprese sono purtroppo sempre possibili. In termini probabilistici, possiamo essere forse un po' più ottimisti di qualche giorno fa, relativamente alla fine della sequenza in corso. Vediamo l'andamento dei prossimi giorni".
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