L'appello del procuratore Giorgio alla stampa: "Sull'omicidio di Pamela serve responsabilità"
Il Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio si esprime sulle indagini che riguardano l'omicidio di Pamela Mastropietro rivolgendosi principalmente agli organi di stampa tutti e chiedendo "un maggior senso di responsabilità".
"La notizia apparsa su vari quotidiani - si legge sul comunicato emesso dal Procuratore Giorgio - e diffusa anche da emittenti radiofoniche e televisive, secondo cui l’ordinanza cautelare in carcere ,emessa il 14 febbraio 2018 dal competente giudice per le indagini preliminari nei confronti di Lucky Desmond e di Awelina Lucky, sarebbe stata adottata per motivi di ordine pubblico, è destituita di ogni fondamento. In realtà , il citato provvedimento restrittivo è stato espressamente adottato – come prospettato da questo Ufficio - solo in ragione del concreto rischio che i due citati cittadini nigeriani possano darsi alla fuga e possano reiterare gravi reati, analoghi a quelli loro contestati".
Inoltre continua "La notizia apparsa su organi di stampa circa dichiarazioni rese dalla signora Micaela Pettinari, convivente con l’indagato Oseghale Innocent, difformi da quelle rese in sede investigativa ai Carabinieri di Macerata, è priva di fondamento, avendo la teste nuovamente confermato ai Carabinieri quanto già detto in precedenza, in modo molto diverso rispetto a quanto pubblicato".
"Nel doveroso rispetto - conclude Giorgio - verso tutti gli organi di informazione per la funzione di interesse pubblico da loro svolta, mi permetto di esprimere l’esigenza che le notizie riguardanti il decesso di Pamela Mastropietro vengano diffuse con senso di responsabilità".
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