Il feto appartiene a un'etnia non europea. Slitta a dopo Natale l'autopsia
Rinviata a data da destinarsi l'autopsia sul feto della bambina ritrovato ieri a Civitanova dentro un sacchetto di plastica da due quindicenni. Il medico legale Antonio Tombolini ha svolto questa mattina un'ispezione esterna sul corpicino, stabilendo che i tratti somatici non sono europei ma probabilmente asiatici. Sempre dall'esame esterno svolto dal medico legale, sarebbe emerso che la bambina sarebbe nata viva tramite parto naturale: non ci sono segni che possano evidenziare la morte per cause diverse da quella naturale. A questo punto, la Procura ha aperto un fascicolo per aborto illegale. Non ci sono al momento persone indagate. Anzi, le risultanze di questo primo esame del medico legale, avallerebbero la versione delle due quindicenni, una di Trodica e l'altra di Civitanova, che hanno sempre sostenuto di aver trovato casualmente la busta in un parcheggio a Trodica. L'esame del Dna che sarà effettuato in concomitanza con l'autopsia potrà fornire ulteriori risposte.
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